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Controlli dei Carabinieri nella settimana di Ferragosto: arresti, denunce e sequestri
VITERBO - Durante la settimana di ferragosto i Carabinieri della Compagnia di Tuscania hanno intensificato ulteriormente i controlli straordinari del territorio, volti a garantire la fruibilità delle ferie estive dei cittadini nelle zone marittime del litorale viterbese, sicurezza, legalità al primo posto. Ai servizi hanno partecipato anche unità cinofile di Santa Maria di Galeria contribuendo fattivamente ad infrenare l’utilizzo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani villeggianti.
In Canino una persona arrestata per non aver ottemperato alle prescrizioni della pena sostitutiva degli arresti domiciliari. Sempre in Canino sono stati denunciati in stato di libertà due cittadini tunisini per soggiorno illegale nel territorio nazionale, ed altri due segnalati alla Prefettura di Viterbo, unitamente ad un cittadino rumeno per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
In Montalto di Castro, con l’ausilio di unità cinofila, durante i controlli, il conducente di una autovettura veniva denunciato in stato di libertà il 20enne conducente per porto illegale di coltello del genere proibito. Medesimo contesto lo stesso, unitamente al passeggiero23enne entrambi, della provincia di Viterbo, venivano trovati in possesso di 3 grammi di hashish e 3 di cocaina, con ritiro immediato della patente di guida e segnalazione alla Prefettura di Viterbo per uso personale di sostanze stupefacenti. Nel prosieguo del servizio altri tre giovani provenienti sempre dalla provincia di Viterbo, segnalati alla prefettura di Viterbo per detenzione personale di stupefacenti. Elevata una contravvenzione per guida di autoveicolo sprovvisto di copertura assicurativa, con contestuale sequestro del mezzo.
In Tarquinia i Carabinieri della Radiomobile di Tuscania denunciava in stato di libertà un 49enne a seguito di sinistro stradale autonomo con lesioni a terzi (passeggiero), in quanto a seguito degli esami clinici, veniva riscontrato con un tasso alcolimetro pari a 2,66 G/L, con contestuale ritiro della patente di guida e sequestro del veicolo.
In tutti i casi, le Autorità Giudiziarie competenti sono state prontamente informate dai comandi procedenti. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane per garantire la sicurezza sulle strade della provincia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva
Previsioni meteo giovedì 21 agosto
Viterbo
Al mattino piogge sparse ovunque. Al pomeriggio attese maggiori schiarite. In serata e in nottata ancora possibile qualche piovasco. Temperature comprese tra +18°C e +28°C.
Lazio
Al mattino instabilità diffusa con rovesci e temporali specie sul Lazio centro-settentrionale. Al pomeriggio migliora ovunque con ampie schiarite. In serata atteso ancora qualche piovasco intermittente.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino maltempo diffuso con precipitazioni sparse, più intense sulle regioni di nord-est; al pomeriggio cieli coperti con piogge diffuse, ma senza fenomeni di rilievo associati. In serata residue precipitazioni sulle regioni di nord-est e sui settori alpini, variabilità asciutta altrove.
AL CENTRO
Al mattino nuvolosità irregolare con piogge sparse tra Toscana, Umbria e Lazio, poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio isolati piovaschi sull'Umbria, sereno o poco nuvoloso sulle restanti regioni. In serata e in nottata attesi piovaschi tra Toscana, Umbria e Lazio.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino cieli sereni su tutti i settori, qualche innocuo addensamento tra Puglia, Sicilia e Sardegna. Al pomeriggio attesi isolati piovaschi sulla Campania, tempo invariato altrove. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi ovunque.
Temperature minime in calo al centro-nord, ed in aumento al sud; massime in diminuzione al centro e sulla Sardegna, stabili o in rialzo altrove.
Viterbo, in servizio 13 nuovi ausiliari del traffico
VITERBO - Sono tredici i nuovi ausiliari del traffico che da oggi rafforzano i controlli sulla sosta a Viterbo. Si tratta di dipendenti della società partecipata Francigena srl, che oltre al trasporto pubblico locale gestisce anche i parcheggi a pagamento e le farmacie comunali.
Prima di entrare in servizio, il personale ha seguito un percorso formativo presso il comando della polizia locale, ottenendo la qualifica.
Gli ausiliari avranno il compito di prevenire e accertare le violazioni relative alla sosta e alla fermata dei veicoli all’interno delle aree gestite da Francigena. Non solo potranno elevare sanzioni, ma saranno anche autorizzati a richiedere la rimozione dei mezzi in sosta irregolare. Le loro attività saranno formalizzate attraverso verbali con valore di atto pubblico.
Nell’esercizio delle funzioni, rivestiranno la qualifica di pubblico ufficiale. Per garantire riconoscibilità e trasparenza, indosseranno l’uniforme fornita da Francigena e saranno dotati di un tesserino di identificazione rilasciato dal Comune di Viterbo, da esibire in modo ben visibile durante i controlli.
Civitavecchia, 30 chilogrammi di hashish nascosti tra confezioni di giocattoli per bambini
CIVITAVECCHIA - Un corriere della droga di origine marocchina, irregolare sul territorio nazionale, è stato intercettato dalla Guardia di Finanza di Roma alla barriera autostradale di Civitavecchia.
Fermato per un controllo al casello, l’uomo trasportava oltre 30 chilogrammi di hashish, suddivisi in 297 panetti e nascosti tra confezioni di giocattoli per bambini.
I finanzieri lo hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trasferito al carcere di Borgata Aurelia.
Viterbo, cresce lallarme sicurezza: tentato furto di moto da parte di due 13enni
VITERBO - Il problema di percezione della sicurezza è ormai ricorrente a Viterbo.
Dalle risse a piazza del Sacrario, fino alle corse in auto e ora anche infrazioni all’interno delle proprietà private.
E’ una ragazza a denunciare l’accaduto sui social, due ragazzi di 13 anni hanno tentato di rubarle la moto all’interno di un privato condominio. La ragazza ha richiesto l’aiuto della polizia che si è assicurata di prendere le generalità dei due ragazzi senza indagare oltre, per poi lasciarli andare.
La concittadina afferma che 'Viterbo non è più una città per studenti e lavoratori, che sono sempre più tagliati fuori dalla possibilità di vivere una vita serena'.
Sono ormai diverse le voci che si sollevano dipingendo Viterbo come una città non più vivibile.
Una questione che sicuramente deve portare a più di una riflessione, a livello economico, sociale e culturale e soprattutto a un incontro diretto tra istituzioni e cittadini.
La Viterbo che non ti aspetti. Luoghi insoliti e meravigliosi
Ci sono città che si raccontano a colpo d’occhio, e altre che bisogna scoprire pezzo dopo pezzo, come un mosaico. Viterbo è di quelle che non si concedono subito: un dedalo di vicoli medievali, piazze silenziose, fontane che sembrano aver sempre avuto quell’acqua. Ma la vera sorpresa è che, appena oltrepassi le mura o ti avventuri nei dintorni, ti accorgi che la Tuscia nasconde luoghi così particolari da sembrare inventati. Posti che un turista frettoloso ignorerebbe, ma che un viterbese ama raccontare. Perché qui, tra storia, natura e un pizzico di mistero, l’insolito è di casa. E scovarlo è un po’ come cercare, con la stessa pazienza con cui si gioca su Slotsgem Online, la combinazione giusta per vincere qualcosa di unico: un’esperienza che resta.
Il Parco dei Mostri di Bomarzo
Ufficialmente si chiama “Sacro Bosco”, ma tutti lo conoscono come il Parco dei Mostri. Voluto nel Cinquecento dal principe Pier Francesco Orsini, detto Vicino, è un giardino che sfida ogni logica rinascimentale. Qui non ci sono aiuole geometriche o fontane armoniose: ci sono draghi, orchi, sirene, divinità inquietanti e un’architettura che gioca con la prospettiva fino a far perdere l’equilibrio. È un’opera d’arte totale, a metà tra sogno e incubo, nata – si dice – per elaborare un lutto e insieme stupire gli ospiti. Ancora oggi riesce a fare entrambe le cose.
Il Parco di Studi e Riflessione di Attigliano
Pochi chilometri e si passa in Umbria, ma il confine qui è solo sulla carta. Ad Attigliano, su una collina immersa nel verde, sorge il Parco di Studi e Riflessione: un luogo dedicato alla meditazione, al dialogo e alla ricerca interiore. Non è un santuario religioso in senso stretto, ma un ambiente pensato per favorire la pace e la connessione con sé stessi e con gli altri. La sua architettura, ispirata a geometrie simboliche, crea spazi che sembrano fuori dal tempo, ideali per chi cerca silenzio e prospettive nuove.
La piramide etrusca di Bomarzo
Tra felci e massi di peperino, la “piramide” non appare: affiora. È un altare rupestre, scavato nella roccia come un gradino verso un altrove dimenticato. Le scale, incise con ostinazione antica, conducono a una sommità che non chiede selfie ma rispetto; intorno, un silenzio pieno di fruscii, il bosco che trattiene il respiro. Gli studiosi discutono, ipotizzano riti, cerimonie, gesti ripetuti per secoli, ma la suggestione arriva prima dell’archeologia. Qui il tempo non scorre: si deposita. E chi passa, anche distrattamente, finisce per rallentare il passo, come davanti a un confine invisibile.
Le pozze di San Sisto
Se pensi alle terme e immagini solo stabilimenti eleganti, le pozze di San Sisto ti rimettono in riga. Vasche naturali scavate nella pietra, acqua calda che fuma anche quando l’aria punge, chi arriva con un asciugamano e un sorriso da condividere. È un benessere elementare, poche cose, quelle giuste: la temperatura costante, l’odore minerale che annuncia la sorgente, il chiacchiericcio basso tra sconosciuti che in dieci minuti diventano “compagni di vasca”. La nebbia termale avvolge tutto e il mondo, per un’ora, si riduce a un cerchio di pietra, a una pelle che si distende, a un tempo che, finalmente, non pretende nulla.
Il Bosco del Sasseto
Spostandosi verso il confine con l’Umbria, vicino a Torre Alfina, si incontra il Bosco del Sasseto, che sembra uscito da un libro di fiabe. Alberi secolari dalle forme bizzarre, muschi che ricoprono massi vulcanici, sentieri che si perdono in un verde quasi irreale. Qui la biodiversità è tale da essere tutelata come monumento naturale, e passeggiare tra i suoi rami intrecciati è un’esperienza che riconcilia con il mondo.
Una Tuscia che sorprende
Questi luoghi, messi uno accanto all’altro, raccontano una Tuscia diversa da quella delle cartoline con i palazzi medievali e le cattedrali. È una terra che ama sorprendere, che accoglie il viaggiatore con un sorriso obliquo, quasi a dire: “Pensavi di conoscermi, ma non hai ancora visto niente”.
Civita Castellana ospita il primo incontro tematico di area vasta
Controlli straordinari dei Carabinieri sul litorale viterbese durante la settimana di Ferragosto
DiVino Etrusco, a Palazzo Vitelleschi le “Degustazioni DiWine”
Interruzione programmata dell’energia elettrica a Valentano il 21 agosto
Viterbo, rinviata al 30 agosto la commemorazione di Alfio Pannega
VITERBO- L'incontro di commemorazione di Alfio Pannega previsto per sabato 23 agosto presso la 'Fattoria di Alice' a Viterbo e' stata rinviata a sabato 30 agosto a causa di un improvviso lutto familiare che ha colpito Vito Ferrante, al quale tutte e tutti attestiamo la nostra vicinanza e porgiamo le nostre sentite condoglianze.
Tarquinia, Blasi replica a Bacciardi: Svolgo il mio ruolo con imparzialità, nessun ...
TARQUINIA - In merito alle dichiarazioni del consigliere comunale Renato Bacciardi sul tema della centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord, ritengo doveroso chiarire alcuni punti, per rispetto dell'istituzione che rappresento e dei cittadini di Tarquinia.
Rivendico con forza il mio ruolo di presidente del consiglio comunale, che svolgo con assoluta imparzialità e nel rispetto delle prerogative di tutti i consiglieri. Non accetto, dunque, che si provi a insinuare che io possa condizionare il sindaco Francesco Sposetti.
Per evitare ulteriori strumentalizzazioni, preciso che ho lasciato il partito Azione nel dicembre 2024. Da allora non ho alcun rapporto, né formale né sostanziale, con tale formazione politica.
Anzi, mi trovo in netto e totale dissenso con le posizioni espresse da Carlo Calenda, presidente di Azione, e da Giuseppe Zollino, responsabile nazionale per l'Energia, in particolare con riferimento alla possibile realizzazione, nella Tuscia, del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.
Chi sostiene il contrario, diffonde falsità. La mia storia politica e professionale è un bagaglio di competenze che continuo a mettere a disposizione della città, senza conflitti di interesse e con la massima trasparenza.
Chi cerca di gettare ombre su questo non fa un servizio alla comunità, ma solo a una sterile polemica personale. Invito quindi il consigliere comunale Bacciardi ad alzare il livello del confronto politico: Tarquinia merita serietà, non attacchi strumentali.
I cittadini ci chiedono soluzioni e responsabilità, non insinuazioni e giochi di parte.
Il presidente del consiglio comunale di Tarquinia Aliberto Blasi.
Zanzare, il Comune di Acquapendente avvia trattamenti larvicidi
ACQUAPENDENTE - Il Comune di Acquapendente rendo noto un avviso alla cittadinanza in merito alla disinfestazione larvicida.
“Si informa la popolazione” sottolineano “che mercoledì 20 agosto 2025, a partire dalle ore 17.00 e per tutta la serata'.
Verrà effettuato un intervento di disinfestazione larvicida contro le zanzare nel territorio comunale di Acquapendente e nelle frazioni di Torre Alfina e Trevinano (VT). L’intervento si svolgerà in due fasi: 1) Trattamento caditoie, tombini e fontane con compresse antilarvali (S-Metoprene e Benzoato di Denatonio);2) Nebulizzazione in serata con atomizzatore nelle aree accessibili delle zone abitate.
L’operazione ha lo scopo di contenere la proliferazione delle zanzare, in particolare quelle portatrici di malattie virali (es. Virus West Nile), per tutelare la salute pubblica. Principio attivo utilizzato: Bacillus thuringiensis.
Raccomandazioni ai cittadini: a) Non interferire con le operazioni durante gli interventi; b) Tenere al riparo animali domestici e oggetti sensibili durante l’erogazione; c) Rimuovere eventuali recipienti con acqua stagnante per prevenire la formazione di nuove larve.
Celleno si prepara alla disinfestazione contro le zanzare
Disinfestazione a Graffignano, Sipicciano e Piasciarello
LE RADICI DELL’ANTISEMITISMO
''Luca Aluisi, un ragazzo solare, amico leale e atleta amato da tutti''
MARTA - Dolore e commozione in tutta la Tuscia per la scomparsa di Luca Aluisi, morto a 30 anni, stroncato da un malore improvviso. La notizia della sua scomparsa ha destato sgomento e incredulità. Originario e residente a Marta, era conosciuto negli ambienti calcistici e non solo.
Poche settimane fa era stato ingaggiato dalla società toscana Castell’Azzara. Questa scrive sui social: ''L’Asd Castell'Azzara è profondamente sconvolta dalla tragica notizia giunta questa mattina (ieri mattina, ndr) della scomparsa di Luca Aluisi. Il giovane trentenne era pronto a vestire la nostra maglia e ad iniziare con entusiasmo questa nuova avventura sportiva. La società si unisce con sincero cordoglio al dolore della famiglia per l'improvvisa perdita di Luca. Ogni allenamento, ogni partita, ogni gol: Luca sarà sempre con noi''.
Cordoglio anche dal Montefiascone calcio e in particolare dal direttore sportivo Giulio D'Alessio e del figlio Marco, ''amico d'infanzia e concittadini di Luca che piangono la perdita di un ragazzo solare, di un amico leale e di un atleta amato da tutti. Il suo ricordo rimarrà indelebile non solo sui campi da gioco, ma soprattutto nei nostri cuori''.
''Certi eventi ti lasciano senza parole e senza fiato e per quanto lo sport insegni a non arrendersi mai, proprio come faceva Luca in campo, oggi ci troviamo inermi e increduli - scrive la Virtus Marta - Ora Luca, proteggi la tua famiglia dall’alto e continua a combattere su ogni pallone, agitando quel codino nelle immense praterie celesti''.
Ma non è solo il mondo calcistico a piangerlo. La Talete lo ricorda come ''un collaboratore serio, corretto e sempre disponibile, qualità che hanno lasciato un segno profondo in tutti noi''.
La salma di Aluisi è a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa che il magistrato disponga o meno l'autopsia.
Risvegliato dal coma farmacologico il 15enne colpito da un fulmine
CIVITA CASTELLANA - C'è cauto ottimismo sulle condizioni di salute del 15enne di Sassacci colpito da un fulmine domenica scorsa mentre era con il padre sui monti dell'Abruzzo.
Ieri i medici del Bambin Gesù dove è ancora ricoverato in terapia intensiva lo hanno risvegliato dal coma farmacologico. Il ragazzo in un primo momento era stato ricoverato presso il reparto di rianimazione dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila dove è arrivato in codice rosso e, pare, privo di sensi. I medici ne hanno poi disposto il trasferimento a Roma vista l'età e le sue condizioni di salute.
Dopo due giorni di coma farmacologico, i dottori ieri hanno interrotto la sedazione.
Il ragazzo era in compagnia del padre domenica quando è accaduto il fatto. Si trovavano a 1600 metri d'altitudine in località Coppo di Crognaleto, tra il parco del Gran Sasso e i monti della Laga, sopra al lago di Campotosto quando sono stati sorpresi da un violento temporale e un fulmine avrebbe colpito l'adolescente.
Santa Barbara, al via i lavori per il nuovo parcheggio di via Campo Scuola
VITERBO – L’amministrazione comunale torna a farsi sentire, e lo fa in primis attraverso i propri canali social, con l’hashtag #èViterbociòcheconta.
Un nuovo intervento di riqualificazione permetterà a un’area ormai abbandonata di tornare a essere uno spazio ordinato e decoroso. Si tratta di via Campo Scuola, nel quartiere Santa Barbara.
A darne notizia è stata la sindaca Chiara Frontini, annunciando l’apertura di un nuovo cantiere in città. L’area, fino a oggi lasciata al degrado e usata saltuariamente come parcheggio improvvisato da chi si recava ai campi sportivi, verrà trasformata in un parcheggio vero e proprio: circa 60 posti auto, intervallati da alberature che contribuiranno a ridurre le isole di calore e a donare un tocco di verde alla zona.
“Sarà un nuovo spazio che, dal degrado, tornerà alla vita” ha spiegato la prima cittadina, sottolineando come il parcheggio sarà a servizio delle tante strutture sportive presenti: dal bocciodromo ai campetti da calcetto, fino al campo di atletica e al campo da rugby. Il termine dei lavori è previsto entro la fine dell’anno.
Due giorni e una notte a Viterbo, litinerario suggerito da un intelligenza artificale
VITERBO – Immaginatevi di arrivare per la prima volta a Viterbo, siete dei turisti capitati un po' per caso in questa terra chiamata Tuscia, e proprio per questo la prima cosa che potrebbe venirvi in mente è informarvi un po', cercando di capire quali sono le risorse che offre il territorio e cosa è meglio visitare, in un lasso di tempo che, come è stato suggerito dai dati della tassa di soggiorno, si aggira su 2 giorni e una notte.
Se fino a qualche anno fa la fonte di informazione potevano essere brochure e info point, successivamente il ruolo di cicerone è stato affidato all’internet, ed oggi, nel 2025, i turisti più hi-tech potrebbero ricorrere all’uso di intelligenze artificiali per farsi consigliare un itinerario da seguire, essendo queste le fonti di informazione rapida più in voga del momento. Proprio per questo ci siamo calati noi di Viterbonews24 in questa situazione, ed ecco, chiedendo a ChatGPT, quale è l’itinerario che un turista, capitato un po' per caso a Viterbo, nel giro di 2 giorni dovrebbe seguire per apprezzare a pieno la nostra terra.
Itinerario di Chat – Giorno 1
La prima cosa che un turista dovrebbe visitare, magari arrivando nel cuore della mattinata, è il centro medievale di Viterbo “Il quartiere San Pellegrino è la vera porta d’ingresso al Medioevo”, suggerisce l’intelligenza artificiale. Un mix di vicoli lastricati, archi, torri e piazzette che ancora oggi rendono uniche le vie della nostra città.
Impossibile poi non fermarsi al Palazzo dei Papi, con la famosa loggia e la sala del conclave che custodisce uno dei capitoli più importanti della storia della Chiesa. Dopo la cultura, è ora di assaggiare i prodotti tipici locali “Il consiglio è di provare almeno un pranzo, o una cena tipica viterbese, tra lombrichelli al sugo, acquacotta o piatti di carne locale”.
La prima giornata si conclude all’insegna del relax. Viterbo è anche “città delle acque” e una sosta alle Terme dei Papi o alle sorgenti del Bagnaccio è quasi d’obbligo “È il modo migliore per chiudere il primo giorno: storia, cucina e relax”.
(Bagnaccio recentemente riaperto)
Itinerario di Chat – Giorno 2
Il secondo giorno inizia presto, perché il tempo è poco e le cose da vedere sono molte “La mattinata può prendere due strade”, spiega l’intelligenza artificiale: la prima può riguardare la visita di Villa Lante di Bagnaia, una delle più famose ville rinascimentali del paese, con i suoi giardini all’italiana, fontane e giochi d’acqua.
(Villa Lante di Bagnaia)
Per chi invece preferisce un’immersione tra natura e archeologia, c’è l’opzione delle necropoli rupestri di Castel d’Asso o Norchia, antiche città tombali caratteristiche della popolazione che un tempo viveva in queste terre, gli Etruschi “Sono mete che uniscono cultura e avventura, perfette per chi ama camminare all’aria aperta”, si legge tra i consigli.
Dopo la mattinata, arriva il momento del pranzo, viene quindi consigliato di fare affidamento su agriturismi della zona, tra olio extravergine della Tuscia, vini locali come l’est est est, e dolci a base di nocciole dei Monti Cimini.
Per il pomeriggio invece viene suggerita una gita al lago “Se il turista cerca la bellezza naturale e vuole rilassarsi, il consiglio è il lago di Bolsena, con il borgo che domina le sue sponde e il fascino delle acque vulcaniche”. Come alternativa, invece, viene proposta una visita alla città che muore, Civita di Bagnoregio.
(Bolsena)
(Civita di Bagnoregio)
Due giorni, una notte, quindi possono essere un tempo sufficiente per poter almeno assaporare quello che è il valore delle nostre tradizioni, la bellezza dei nostri scorci e l’unicità dell’animo viterbese “Chi visita Viterbo in 36 ore difficilmente se ne va senza il desiderio di tornare”, conclude il nostro cicerone digitale.