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Conclusa la XXII edizione di 'Nelle Terre del Grechetto' a Civitella d'Agliano
CIVITELLA D'AGLIANO - La XXII edizione di Nelle Terre del Grechetto che si è da poco conclusa a Civitella d'Agliano ha confermato l'interesse crescente nei confronti di questo vitigno. Particolarmente interessante si è dimostrata la degustazione tecnica di sabato mattina riservata a stampa e operatori del settore che hanno potuto assaggiare oltre 60 tra Grechetti e Pignoletti serviti coperti.
Una panoramica ampia che ha dato modo di approfondire le caratteristiche del vitigno, l'influenza della variabile territorio e le differenti interpretazioni. Un'occasione di riflessione e confronto che ha messo in evidenza nuovi tracciati per un Grechetto che sempre di più afferma se stesso nella sua unicità e nel suo carattere rigoroso, severo e convincente, senza indulgere nella morbidezza. Ancora una volta è stata confermata poi la sua predisposizione all'attesa e a un dialogo con il tempo che lo rende negli anni più elegante e suadente.
Il percorso calice e tracolla ha portato il pubblico alla conoscenza di questo intrigante vitigno dalle tanniche sfumature tra gli stretti vicoli medievali del piccolo borgo di Civitella d'Agliano, luogo di passaggi e terra di confine fra Tuscia, Umbria e Toscana, con le sue terrazze affacciate su panorami mozzafiato e, sullo sfondo, il fascino della valle dei Calanchi. Nei banchi d'assaggio i sommelier FISAR hanno offerto professionalità e informazioni agli ospiti, mentre le associazioni locali hanno pensato e preparato dei menu che potessero ben sposarsi con il Grechetto puntando su piatti tipici del territorio
La 22a edizione di Nelle Terre del Grechetto èstata organizzata dal Comune di Civitella d'Agliano, con la collaborazione della Pro Loco e di Carlo Zucchetti, l'Enogastronomo con il Cappello.
Cantine presenti
Tuscia Lago di Bolsena
Antica Cantina Leonardi
Edoardo Pagani
San Lazzaro
Villa Puri
Tuscia Media Valle del Paglia
Terre d'Aquesia
Tuscia Tra Paglia e Tevere
Arcadia
Argillae
Brugnoli
Cantine Neri
Edoardo Trappolini
Fattoria Madonna delle Macchie
La Carraia
Marzoli
Palazzone
Paolo e Noemia d'Amico
Papalino
Sandonna
Sergio Mottura
Tenuta Casciani
Tenuta La Macina
Tenuta La Pazzaglia
Tenuta Le Velette
Trebotti
Tuscia Ai Piedi del Peglia
Barberani
Castello di Corbara
Tenuta di Morciano
Tuscia Tra Tevere e Nera
Fattoria Le Poggette
Leonardo Bussoletti
Marchesi Ruffo della Scaletta
Tenuta Fabbrucciano
Tuscia Cimino
Cassano
Podere Grecchi
Tenuta Olivieri
Tuscia Lago di Vico
Azienda Agricola Del Sole
Tenuta Ronci di Nepi
Regione
Donato Giangirolami
Emiliano Fini
Umbria
Assisi
Monastero di Bose
Bevagna
Benincasa
Lago Trasimeno
Madrevite
Montefalco
Antonelli San Marco
Benedetti & Grigi
Di Filippo
Fongoli
Plani Arche
San Venanzo
Fattoria di Monticello
Todi
Roccafiore
Colli Bolognesi
Gaggioli
Consorzio Pignoletto
Nepi e Monterosi, tre arresti per spaccio
CIVITA CASTELLANA - Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Civita Castellana, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nelle serate del 22 e 23 luglio scorso i militari dell’Aliquota Radiomobile di Civita Castellana e delle Stazioni di Monterosi e Nepi, hanno tratto in arresto tre cittadini di origine albanese, tutti già noti alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il primo intervento è avvenuto la sera del 22 luglio scorso, a Monterosi, ove i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Civita - con il supporto dei militari della locale Stazione - hanno fermato due cittadini albanesi, di 32 e 41 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, che avevano suscitato sospetti con il loro comportamento. Dopo averli fermati, il personale operante li ha sottoposti a perquisizione personale e veicolare rinvenendo e sottoponendo a sequestro circa 7 grammi di cocaina, suddivisi in 11 dosi confezionate in bustine di cellophane, oltre a 600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. I due sono stati arrestati in flagranza e condotti in caserma per gli accertamenti di rito.
La sera del 23 luglio, sempre nel contesto di servizi mirati al contrasto dello spaccio, i Carabinieri della Stazione di Nepi hanno proceduto al controllo di un individuo sospetto nei pressi di un distributore di benzina del paese. L’uomo, un 40enne albanese, con precedenti penali, è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di cocaina, già suddivisa in 6 dosi pronte per la vendita, nonché di 1.300 euro in contanti e diversi telefoni cellulari, che sono stati sequestrati. Anche in questo caso è scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio.
Per tutti e tre gli arrestati, il giudice ha convalidato gli arresti nel corso del rito direttissimo, disponendo per ciascuno il divieto di ritorno nella provincia di Viterbo come misura cautelare.
L'operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere disposti dal Comando Provinciale di Viterbo, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
Tennis giovanile: ottimi risultati per i viterbesi nel primo weekend di agosto
VITERBO - Fine settimana da incorniciare per il tennis giovanile viterbese, protagonista nel primo weekend di agosto sia sul piano organizzativo che nei risultati ottenuti in campo.
A brillare è soprattutto Sabrina Rocchi, giovane atleta di Acquapendente allenata dal Maestro Andrea Pelucchi presso il Tennis Club ‘90 Orvieto. La promettente tennista è entrata ufficialmente tra le migliori 16 giocatrici italiane Under 14 femminile, grazie alla brillante prestazione nel 20° Master nazionale del progetto Tennis Trophy Fitp Kinder Joy of Moving, disputato sui campi in terra rossa del Foro Italico di Roma.
La Rocchi, classificata 3.2, ha superato al primo turno Vittoria Sberna (Tennis Club Santa Margherita, Liguria) con il punteggio di 4-6, 7-5, 10-8, e successivamente ha avuto la meglio su Sara Chierici (Tennis Club Castenaso, Emilia-Romagna), sempre 3.2, vincendo 6-4, 6-2.
Il suo percorso si è interrotto contro la lombarda Domitilla Patrizia Pizzi, classificata 3.1 e tesserata per il Tennis Club Milano Alberto Bonacosa. Dopo aver vinto il primo set per 6-1, Sabrina ha ceduto nei successivi parziali 2-6, 8-10, al termine di un match molto combattuto.
In crescita anche la sorella Martina
Buone notizie anche per la sorella Martina Rocchi, classificata 3.4 e anch’essa in crescita nel percorso tecnico-tattico. Dopo una lunga battaglia, Martina ha superato Margherita Caffaretti (3.4, Tennis Club Genova) per 6-7, 6-1, 12-10, ma si è dovuta arrendere al turno successivo contro la più quotata Veronica Palmeri (3.2, Circolo Tennis Palermo), che ha chiuso l’incontro con un netto 6-2, 6-0.
Successo organizzativo per la tappa speciale “Etruscki Cup”
Ottima riuscita anche per la tappa speciale della Etruscki Cup, organizzata presso il Circolo Tennis Davis ‘76 di Civita Castellana, grazie alla perfetta sinergia tra il Direttore di Gara Sergio Piscitelli e il Giudice Arbitro Giuseppe Valenti.
Nel tabellone inaugurale del torneo maschile Under 14, da segnalare la vittoria del romano Giulio Manfredi (classifica 4.5, Tennis Club ASD Paolo Rosi), che ha superato con un doppio 6-3 il 4NC Gabriele Faggioli, portacolori del Circolo Tennis Padel Nepi.
Tarquinia: il Consiglio Comunale approva la mozione per la difesa dellospedale
TARQUINIA - Si è tenuto un Consiglio comunale aperto a Tarquinia, alla presenza dei Sindaci del territorio del Distretto e del Direttore generale della ASL di Viterbo, dottor Bianconi. Il direttore ha aperto la seduta illustrando i progetti futuri riguardanti la struttura ospedaliera tarquiniese.
L’incontro di giovedì 3 luglio ha registrato un’ampia e attenta partecipazione da parte della cittadinanza, segno evidente della determinazione dei tarquiniesi nel difendere il proprio ospedale e nel manifestare preoccupazione per il suo futuro, nonostante le parole rassicuranti espresse dal direttore.
La mozione del Comitato non discussa nella prima seduta
Durante la seduta del 3 luglio, contrariamente a quanto inizialmente previsto, non è stata presentata al Consiglio comunale la mozione preparata dal Comitato cittadino. Il documento aveva l’obiettivo di esprimere la preoccupazione dei cittadini per le condizioni dell’ospedale di Tarquinia e di sollecitare l’attuazione delle normative necessarie affinché la struttura continui a svolgere pienamente il suo ruolo di ospedale di zona.
La mozione viene inserita all’ordine del giorno nella seduta del 29 luglio
Su richiesta del Comitato, la mozione è stata successivamente inserita all’ordine del giorno nella seduta del 29 luglio. Il Presidente del Consiglio comunale ha colto l’occasione per ricordare la grande partecipazione registrata durante il Consiglio aperto, sottolineando l’attenzione e l’impegno dei cittadini.
Il testo della mozione fa riferimento all’atto aziendale della ASL VT del 5 agosto 2024 e alla programmazione della rete ospedaliera 2024-2026. Il documento mette in evidenza le criticità strutturali e organizzative attuali, sottolineando le conseguenze negative sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.
Approvata la mozione per garantire un ospedale di base a Tarquinia
La mozione chiede con forza che l’ospedale di Tarquinia sia potenziato secondo le indicazioni della programmazione regionale e della normativa nazionale, così da assicurare il diritto costituzionale alla salute per tutti i cittadini del territorio.
Il documento è stato discusso e votato dai consiglieri comunali: è stato approvato con un solo voto contrario, quello del consigliere d’opposizione Renato Bacciardi. Quest’ultimo ha motivato la propria contrarietà affermando che, con l’iniziativa del Consiglio aperto prima e della mozione poi, sembra che sia il Comitato cittadino a stabilire l’agenda politica, ruolo che secondo lui spetterebbe esclusivamente agli eletti.
Il sostegno del Consiglio comunale: un segnale importante per la comunità
L’approvazione della mozione rappresenta un passo fondamentale per il Movimento e per tutti i cittadini impegnati nella difesa dell’ospedale di Tarquinia. È un risultato che conferma quanto sia importante continuare a vigilare e a mobilitarsi per tutelare il diritto alla salute, in un’ottica di partecipazione civica attiva.
Noi non ci fermiamo!
Ronciglione conquista la Bandiera Azzurra 2025
RONCIGLIONE - È con grande orgoglio che il Comune di Ronciglione annuncia di aver ottenuto la prestigiosa Bandiera Azzurra 2025, un riconoscimento conferito dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Un traguardo importante che premia il lavoro svolto per promuovere sul territorio la corsa, il cammino e, più in generale, uno stile di vita sano e attivo.
Ronciglione entra così in un gruppo d’élite composto da soli dieci Comuni in tutta Italia che, nel 2025, si sono distinti per l’impegno nella valorizzazione del movimento come strumento di salute e benessere per tutti i cittadini.
«Come Consigliere con delega allo Sport – dichiara Fernando De Angelis – sono profondamente orgoglioso di questo traguardo. La Bandiera Azzurra è la conferma che stiamo costruendo un’amministrazione attenta al benessere fisico e mentale dei suoi abitanti. Vedere i nostri concittadini scegliere il cammino e la corsa come abitudini quotidiane è la nostra più grande soddisfazione. Questo risultato è frutto anche della collaborazione costante con il tessuto associativo sportivo del territorio».
A fargli eco il Sindaco Mario Mengoni, che sottolinea l’importanza del risultato: «La Bandiera Azzurra è il segno tangibile di una visione condivisa che ha messo al centro salute, inclusione e qualità della vita. Ronciglione si afferma come Comune virtuoso, capace di valorizzare il proprio patrimonio naturale e culturale investendo al contempo sul benessere della comunità. Un ringraziamento sentito va alla FIDAL, all’ANCI e, soprattutto, ai nostri cittadini, protagonisti di questo successo».
Il prestigioso riconoscimento sarà festeggiato con eventi e iniziative dedicate, coinvolgendo l’intera cittadinanza. L’Amministrazione ribadisce il proprio impegno nel continuare a promuovere percorsi accessibili, appuntamenti sportivi e progettualità capaci di rendere Ronciglione una città sempre più dinamica, inclusiva e in salute.
La Bisbetica Domata al Ferento Teatrofestival
Tuscania: denunciata per ricettazione, recuperato un iPhone rubato
Droga nella Tuscia: tre arresti a Nepi e Monterosi per spaccio di cocaina
Disinfestazione a Canino il 5 agosto 2025
Civita Castellana: Loredana Bertè in concerto il 20 settembre 2025 in piazza Matteotti
'Sate, risultati sistematicamente negativi nelle amministrazioni Giampieri'
CIVITA CASTELLANA – I bilanci della Sate degli ultimi 22 anni sono qui riportati dal Pd di Civita Castellana per essere analizzati nel loro complesso. Dai dati riportati nella griglia, si evincono le situazioni annuali della Sate. “Dal 2003 a oggi, l’analisi dei bilanci della società partecipata SATE evidenzia un dato inequivocabile: soltanto due amministrazioni comunali – quelle guidate da Luca e Massimo Giampieri – hanno collezionato risultati sistematicamente negativi, con ben sette esercizi in rosso su dieci. Nessun altro sindaco, di qualsiasi colore politico, ha mai presentato bilanci in perdita.
Un dato talmente evidente che difficilmente può essere liquidato come una semplice coincidenza. Al contrario, si configura come l’esito diretto di una gestione priva di visione industriale, in cui sono mancati trasparenza, criteri meritocratici e, soprattutto, una reale capacità di indirizzo e controllo da parte della dirigenza. Un’impostazione che, in questi lunghi anni, è stata più volte contestata e che ha prodotto danni economici significativi a carico della collettività.
Non si tratta di opinioni né di polemiche ideologiche. Sono i numeri – riportati nero su bianco nei documenti ufficiali – a parlare con chiarezza, restituendo l’immagine di una società pubblica che continua a navigare senza rotta.
E oggi, guardando all’esercizio in corso, le preoccupazioni aumentano. Nonostante siano già scaduti i termini di legge per l’approvazione del bilancio, il documento non è stato ancora pubblicato. Un ritardo che alimenta sospetti e lascia spazio a voci sempre più insistenti su un nuovo passivo, forse anche più pesante di quelli precedenti.
A questo punto, una domanda è d’obbligo: quanti altri soldi pubblici dovranno andare perduti prima che si riconosca il fallimento di un’intera impostazione gestionale? E se anche il bilancio 2024 dovesse confermare queste preoccupazioni, sarà finalmente il momento di assumersi le responsabilità politiche e amministrative?
Perché la verità può essere nascosta per un po’. Ma non per sempre.
E i numeri – come sempre – non mentono mai'.
Simone Brunelli, Partito Democratico
Lavori sulla Sp 77 Castellese, lunedì chiusura al traffico
CIVITA CASTELLANA - Nella giornata di lunedì 4 agosto la Sp 77 Castellese, la strada che collega Castel Sant'Elia a Civita Castellana sarà di nuovo chiusa al traffico. I lavori in capo alla provincia di Viterbo interesseranno il tratto di strada ormai da anni percorribile a senso unico alternato che vanno dal km 8+300 al km 8+900.
Da quanto si apprende dall'ordinanza dirigenziale in capo all'ufficio tecnico la strada sarà chiusa in entrambi i sensi di marcia a partire dalle ore 8 fino alle ore 12. Un intervento di quattro ore per portare avanti i lavori di completamento e di messa in sicurezza della scarpata stradale per i quali è previsto l'intervento di mezzi meccanici.
Il traffico veicolare proveniente da Castel Sant'Elia sarà consentito per i soli residenti fino all'accesso di via Madonna delle piagge, mentre i mezzi pesanti potranno raggiungere l'area industriale fino al km 7 (località La Chiusa) cono obbligo di inversione di marcia procedendo poi sulla via Nepesina
Agraria: la Regione stanzia 3 milioni in tempi record
di Fabio Tornatore
VITERBO - Tre milioni di euro per finanziare la nuova struttura per i laboratori di Agraria dell'Università della Tuscia: nel Campus Riello una nuova sede per la ricerca. Sabatini: 'stanziamento in tempi record grazie al buon lavoro congiunto di maggioranza e opposizione, in un percorso condiviso con il rettore dell'Unitus, per il bene del territorio e della ricerca'.
Ad appena 2 mesi dall'incendio che ha distrutto la sede di agraria dell'Università degli Studi della Tuscia, in località Riello, la risposta delle istituzioni arriva concreta: 'inizialmente avevamo pensato ad un piccolo intervento per cominciare' commenta il consigliere regionale Daniele Sabatini, di Fratelli d'Italia, primo firmatario del provvedimento firmato nella notte tra 31 luglio e primo agosto 'però ci sembrava troppo poco, non volevamo un interveto 'spot'. Quindi abbiamo deciso che l'aiuto doveva essere concreto, e far sentire che la Regione sul territorio c'è. Grazie al lavoro della commissione Bilancio e quella di Agricoltura, e il lavoro dell'assessore Righini siamo riusciti ad avviare un percorso condiviso con il rettore Stefano Ubertini, cercando di capire quali fossero le reali esigenze. Si è quindi deciso di investire sui laboratori e sostenere la ricerca in agricoltura. Il lavoro si è dunque concluso con un intervento di tre milioni che sarà destinato ai laboratori della nuova sede che sarà una vera sorpresa per i cittadini e per gli studenti'.
Il finanziamento dei tre milioni di euro per i nuovi laboratori di agraria, che sorgeranno nel Campus Riello, copriranno il triennio 2025, 2026 e 2027.
Esodo dagosto: primo bollino nero dellestate anche nel Viterbese
VITERBO - Con l’arrivo del primo sabato di agosto, sabato 2 agosto 2025, scatterà ufficialmente il primo bollino nero dell’estate, segnando l’apice dell’esodo vacanziero. Anche nel Viterbese si prevede un’intensa ondata di partenze verso le località di villeggiatura, con una stima di oltre 35.000 residenti in uscita dal territorio provinciale nelle prossime 48 ore.
Secondo i dati e le proiezioni basate sulle tendenze degli ultimi anni, oltre il 30% delle famiglie viterbesi ha programmato almeno una settimana di vacanza nel mese di agosto. Le mete più gettonate restano le coste tirreniche del Lazio e della Toscana, ma crescono anche le presenze verso la montagna, in particolare in Umbria e Abruzzo.
A livello nazionale, luglio ha registrato 234,7 milioni di spostamenti, secondo i dati forniti da Anas, e il trend è destinato a salire in questo primo weekend di agosto. Per garantire una circolazione più fluida, Anas ha annunciato la sospensione di 1348 cantieri, pari all’81% del totale, e l’attivazione di un piano esodo con 2.500 addetti operativi H24.
“Nonostante i grandi flussi di traffico, siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e sicura – ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, AD di Anas – con il presidio costante della rete e interventi immediati in caso di emergenza”.
Il divieto di circolazione per i mezzi pesanti è in vigore:
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venerdì 1° agosto dalle 16:00 alle 22:00
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sabato 2 agosto dalle 8:00 alle 22:00
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domenica 3 agosto dalle 7:00 alle 22:00
La circolazione sarà particolarmente intensa sulla SS675 “Umbro-Laziale” e sulla Cassia, in direzione nord, nonché lungo i principali accessi al litorale. Attesi rallentamenti anche verso Roma, complice il Giubileo dei Giovani 2025, che porterà migliaia di pellegrini nella Capitale. Anas ha predisposto servizi di sorveglianza potenziati su tutte le direttrici principali.
Ai viaggiatori si raccomanda di partire nelle fasce orarie meno trafficate, consultare i bollettini sul traffico in tempo reale e prestare la massima prudenza alla guida. L’esodo è cominciato: anche Viterbo si mette in viaggio.
Tarquinia, il Consiglio comunale approva la mozione per l’ospedale
A Trevinano due week-end all'insegna del gusto con la Rosticciana e i Vini del Barbarossa
ACQUAPENDENTE - Continua il connubio tra gusto, tradizione e valorizzazione del patrimonio culturale e storico del territorio attraverso “Trevinano Ri-wind”, il progetto pilota finanziato dal PNRR per la rinascita del piccolo paese della Tuscia viterbese. Il borgo di Trevinano si prepara ad accogliere due fine settimana dedicati all'eccellenza enogastronomica locale: tornano due appuntamenti ormai imperdibili, 'La Rosticciana' e 'I Vini del Barbarossa', per un agosto che sa di brace, convivialità e calici d'autore.
La Rosticciana - la sagra nata nel 2006 celebra uno dei piatti simbolo della cucina locale, le costolette di maiale alla brace, conosciute nel dialetto del luogo appunto come rosticciana- si svolgerà da oggi, venerdì 1°, a lunedì 4 agosto.
L’evento, nato nel 2006 grazie all’iniziativa della Pro Loco di Trevinano in collaborazione con il Comune di Acquapendente, trasformerà Trevinano in una grande taverna a cielo aperto, con una lunga tavolata che attraverserà la via principale, offrendo ai visitatori un’atmosfera di convivialità unica. La sagra, giunta alla sua 19esima edizione, sarà l’occasione non solo per gustare i sapori del territorio, ma anche per ritrovarsi. Molti abitanti, che si sono trasferiti altrove, tornano nel borgo nei giorni della Rosticciana per dare una mano come volontari alla realizzazione dell’evento. Gli stand gastronomici saranno aperti dalle 19.00. Ogni sera è previsto un intrattenimento musicale differente: domani il duo Black Out proporrà musica d’autore; sabato ci saranno il karaoke e la disco dance con dj Alex Marcucci; domenica Gli amici del ballo faranno scatenare il pubblico con il liscio, il latino americano e la disco; chiuderà lunedì Moto Folk con musica popolare e stornelli toscani.
Il week-end successivo, sabato 9 e domenica 10 agosto, sarà invece protagonista il vino, con la rassegna 'I Vini del Barbarossa', che rende omaggio alla figura storica dell’imperatore Federico I e al suo leggendario passaggio ad Acquapendente, celebrato ogni anno con la Festa dei Pugnaloni. 'I Vini del Barbarossa' propongono un originale percorso simbolico che fonde storia, enologia e cultura attraverso un ricco palinsesto di degustazioni con oltre 40 cantine selezionate, show cooking, street food d’autore, laboratori tematici e spettacoli itineranti. L’evento non è solo una vetrina di prestigio per le eccellenze vitivinicole locali e nazionali, ma anche uno strumento di racconto identitario: ogni calice diventa narrazione, ogni sorso una connessione tra epoche e territori. Un viaggio multisensoriale nel cuore della Tuscia, dove il vino diventa ambasciatore di storia, bellezza e convivialità.
Entrambi gli eventi si inseriscono nel progetto “Trevinano Ri-wind”, finanziato nell’ambito dell’Investimento “Attrattività dei Borghi” del PNRR, e rappresentano un esempio virtuoso di come cultura, tradizione gastronomica e sviluppo sostenibile possano intrecciarsi per generare valore e comunità.
Viterbo capitale europea della cultura, prorogato al 7 agosto il termine dell'open call
VITERBO - Il Comune di Viterbo comunica che la scadenza dell'open call per la raccolta di idee e contributi nell'ambito della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2033 è stata prorogata al 7 agosto 2025, dopo gli ulteriori spostamenti dal 30 giugno al 31 luglio per favorire una più ampia affluenza. Tale proroga fa seguito al temporaneo malfunzionamento della pec indicata per l'inoltro delle proposte. Si è pertanto ritenuto opportuno concedere un'ulteriore settimana di tempo per l'invio delle idee progettuali da parte di cittadini, istituzioni, imprese, enti culturali e realtà del terzo settore che volessero contribuire alla costruzione condivisa della visione culturale di Viterbo per il 2033.
Il modulo di presentazione delle proposte è disponibile al seguente link: https://comune.viterbo.it/novita/candidatura-della-citta-di-viterbo-a-capitale-europea-della-cultura-2033-lopen-call . Tutti i soggetti interessati sono invitati pertanto a presentare le proprie proposte entro il 7 agosto 2025. Ogni contributo sarà attentamente valutato e potrà rappresentare un tassello importante nella costruzione di una candidatura ambiziosa, condivisa e radicata nel territorio.
Viterbo, prorogate al 7 agosto le proposte a capitale culturale europea 2033
VITERBO - Il Comune di Viterbo comunica che la scadenza dell'open call per la raccolta di idee e contributi nell'ambito della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2033 è stata prorogata al 7 agosto 2025, dopo gli ulteriori spostamenti dal 30 giugno al 31 luglio per favorire una più ampia affluenza. Tale proroga fa seguito al temporaneo malfunzionamento della pec indicata per l'inoltro delle proposte. Si è pertanto ritenuto opportuno concedere un'ulteriore settimana di tempo per l'invio delle idee progettuali da parte di cittadini, istituzioni, imprese, enti culturali e realtà del terzo settore che volessero contribuire alla costruzione condivisa della visione culturale di Viterbo per il 2033.
Il modulo di presentazione delle proposte è disponibile al seguente link: https://comune.viterbo.it/novita/candidatura-della-citta-di-viterbo-a-capitale-europea-della-cultura-2033-lopen-call . Tutti i soggetti interessati sono invitati pertanto a presentare le proprie proposte entro il 7 agosto 2025. Ogni contributo sarà attentamente valutato e potrà rappresentare un tassello importante nella costruzione di una candidatura ambiziosa, condivisa e radicata nel territorio.
I Consigli Comunali di Vignanello e Vallerano riconoscono ufficialmente lo Stato di Palestina
VIGNANELLO - Il 1° agosto 2025 i Consigli Comunali di Vignanello e Vallerano hanno votato all'unanimità per il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. La decisione è giunta su sollecitazione del Comitato dei Cimini per Gaza, che da mesi promuove iniziative di sensibilizzazione e solidarietà con il popolo palestinese.
Con questo atto simbolico ma fortemente significativo, le due amministrazioni comunali intendono esprimere il proprio sostegno ai diritti fondamentali del popolo palestinese, alla sua autodeterminazione e alla costruzione di un futuro di pace e giustizia in Medio Oriente.
«Il voto unanime è il segno di una comunità che sceglie di non voltarsi dall'altra parte», ha dichiarato il portavoce del Comitato dei Cimini per Gaza. «Ringraziamo i consiglieri e i sindaci di Vignanello e Vallerano per aver ascoltato la voce della società civile e per aver compiuto un gesto di grande valore politico e umano.»
Il riconoscimento della Palestina da parte dei due comuni si inserisce in un più ampio movimento di enti locali italiani che, negli ultimi mesi, hanno scelto di prendere posizione in favore della pace e della giustizia internazionale.
Il Comitato dei Cimini per Gaza continuerà a promuovere iniziative culturali, incontri pubblici e campagne di informazione per mantenere alta l'attenzione sulla situazione in Palestina e per costruire ponti di solidarietà tra le comunità locali e quelle colpite dal conflitto.
'Siamo orgogliosi – ha dichiarato il sindaco di Vallerano Adelio Gregori – di aver dato seguito, in modo condiviso e trasversale, a una richiesta che nasce dal basso, da una comunità che sente la responsabilità di non restare indifferente. Questo pronunciamento è un atto simbolico, ma forte, di solidarietà verso un popolo colpito da una tragedia immane. Come Amministrazione, ci impegniamo a dare seguito concreto agli intenti della mozione, credendo fortemente nei valori del dialogo, della pace e della cooperazione tra i popoli. Pur nei limiti delle nostre competenze, ritengo sia importante che il Consiglio comunale esprima, nella sua interezza, sensibilità verso queste tematiche e che contribuisca al dibattito pubblico su questioni globali che toccano la coscienza civile di tutte e tutti. Sarà nostra cura promuovere questo convincimento nelle sedi istituzionali preposte, perché, nella situazione attuale, ognuno è chiamato a svolgere il proprio ruolo con impegno civile, indipendentemente dal peso politico o diplomatico che sia capace di esprimere. Più voci che urlano le stesse parole, possono diventare una sola ed essere in grado di farsi sentire, smuovendo le coscienze'.
Il giallo dellappalto rifiuti di Viterbo
VITERBO - La vicenda della gestione dell’appalto rifiuti a Viterbo finisce sotto giudizio. Il comune di Viterbo con una delibera di giunta ha autorizzato la costituzione in giudizio davanti al Tar del Lazio per respingere il ricorso presentato degli attuali gestori del servizio tramite Viterbo Ambiente, Gesenu e Cosp Tecno Service.
La questione pone al centro del dibattito la controversa posizione della società Sea Servizi Ecologici Ambientali. Inizialmente vincitrice della gara d’appalto, viene esclusa per delle irregolarità fiscali notificate dall’Agenzia delle Entrate a fine 2024, per poi essere riammessa dalla stessa Agenzia nel maggio 2025, con un nuovo documento questa volta favorevole, che ha ribaltato il precedente giudizio.
Questa nuova svolta ha innescato una serie di atti e provvedimenti che hanno portato alla ratifica da parte di Gesenu e Cosp Tecno Service, che nel frattempo avevano assunto la gestione in regime di proroga, di un ricorso che è stato notificato l’8 luglio e ricevuto dall’amministrazione il giorno successivo. L’impugnazione è volta ad annullare gli atti con i quali l’amministrazione aveva concesso il legittimo reintegro di Sea, includendo inoltre le comunicazioni tra Agenzia delle Entrate e Comune di Viterbo.
Con la delibera n. 248 del 25 luglio 2025, la giunta ha ritenuto doveroso sostenere l’operato dell’amministrazione, approvando la costituzione in giudizio ed affidando la difesa legale allo studio Aor di Roma, per un compenso di oltre 13mila euro. La decisione, proposta dall’assessora Elena Angiani, è stata motivata dalla necessità di tutelare l’operato dell’ente e garantire l’interesse pubblico.
Si tratta del secondo ricorso relativo alla gara: il primo infatti, ancora in sospeso, era stato presentato da Sea stessa per via dell’iniziale esclusione. Nel frattempo, la proroga concessa a Viterbo Ambiente per assicurare la continuità del servizio è scaduta il 31 luglio, ma si presume che ne sia stata già disposta un’ulteriore in attesa della decisione del TAR. La vicenda, che resta quindi aperta con il futuro della gestione rifiuti ancora da definire, rimane avvolta da un’aura di sospetti.