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Civita Castellana, operazione antidroga dei Carabinieri: arrestato un 45enne, denunciata una 20enne
Comune di Viterbo e commercianti uniti per il rilancio del centro storico
Nasce SitoWebSicuro.com: la prima piattaforma di hosting con cybersicurezza integrata per PMI
Impianti FER, Socciarelli: 'Il disastro lo hanno causato le autorizzazioni delle precedenti ...
MONTALTO DI CASTRO - 'Ricordo bene il 26 novembre 2024, giorno in cui fu approvato l'atto sugli impianti FER. E ricordo con la stessa chiarezza le lunghe, spesso accese, discussioni avvenute nei tavoli politici. Tutte le forze del territorio furono coinvolte: volevamo che ogni cittadino fosse rappresentato.
Purtroppo, non tutti hanno dimostrato lo stesso senso di responsabilità. In molte occasioni, alcuni consiglieri di minoranza furono assenti o si distinsero per polemiche e ostruzionismo. Un atteggiamento che ha rallentato il percorso e causato ritardi evitabili.
Ho sempre detto – e lo ripeto oggi – che la moratoria non era la strada corretta. E questa non era solo la mia posizione: fu condivisa anche dall'avvocato del Comune presente ai tavoli e da altre forze politiche, quali Forza Italia e UDC. Nel tentativo di costruire una sintesi, e di dimostrare unità di intenti per la salvaguardia del territorio, anche l'opposizione – come ricordato dal consigliere Di Giorgio – partecipò all'approvazione di un documento che, pur non soddisfacendo nessuno completamente, rappresentò un passo avanti concreto per il territorio.
È utile ricordare anche ciò che scriveste nella PEC (Prot. N. 30936/2024 del 04/11/2024): secondo voi non era opportuno lavorare sul documento aree idonee, e che (testuale) 'l'istanza di moratoria appare l'iniziativa più adeguata al momento, anche se restiamo dell'idea che si tratta di un atto che rischia di avere poco seguito'.
A conferma di quanto sopra, in questi ultimi giorni abbiamo letto la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la moratoria della Sardegna contro gli impianti FER, e la pronuncia del TAR Lazio che ha dichiarato l'illegittimità della delibera regionale n.171/2023, il tutto a conferma di quanto abbiamo cercato di spiegarvi.
Nel frattempo, ho ricevuto attacchi personali, due denunce, una mozione di sfiducia. Sono ancora qui. Non ho abbandonato, come ha fatto chi ha lasciato il proprio incarico dopo appena un anno, cercando poi di scaricare le proprie scelte sulla maggioranza.
Un amministratore si vede nei momenti di difficoltà. E noi, nei momenti più complessi, abbiamo reagito con metodo, competenza e lavoro sinergico tra uffici. Abbiamo affrontato criticità reali, senza proclami ma con azioni concrete.
A chi oggi scrive articoli cercando di addossare colpe a questa amministrazione, ricordo che l'errore originario fu nella fase autorizzativa: sono stati approvati decine di impianti fotovoltaici senza comprendere cosa si stesse approvando, senza valutarne gli impatti sul territorio e né si cercarono soluzioni alternative che evitassero l'impatto su quartieri e strade, come nel caso del Quartuccio.
Abbiamo preso in mano la situazione e continueremo a farlo, con determinazione e serietà, pur sapendo che la normativa nazionale non attribuisce alcun potere ai Comuni per fronteggiare la transizione energetica, e con essa la continua realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici su tutto il territorio. Ringrazio sinceramente tutti i dipendenti comunali per l'impegno costante. Che piaccia o no, andiamo avanti. Mentre qualcuno si è fermato, noi siamo ancora qui. E non ci fermiamo'.
Emanuela Socciarelli
Sindaco di Montalto di Castro
Elezioni Rsu: la Fials primo sindacato all'ospedale Santa Rosa
VITERBO - La competizione elettorale, svoltasi il 14-15-16 aprile 2025, per il rinnovo delle rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) 2025-2027, alla quale hanno partecipato i dipendenti della Asl Viterbo in servizio negli ospedali nei presidi sanitari e negli uffici, ha registrato un’affluenza alle urne di oltre l’87 % su 2450 dipendenti del comparto tra infermieri, tecnici, OSS, amministrativi ecc, aventi diritto di voto
Ancora un grande risultato della FIALS, che bissa il successo ottenuto nel 2022 all’ospedale S.Rosa e mantiene saldamente il primo posto nella rappresentanza dei lavoratori all’ospedale di Viterbo.
Questi i risultati delle votazioni al seggio dell’ospedale S. Rosa ottenuti dalle 7 liste dei sindacati in competizione: FIALS 337; CISL 303; UIL 181; CGIL 151; NURSIND 24; NURSING UP 14; FSI 13.
Il risultato complessivo delle votazioni di tutti i seggi distribuiti in tutti gli ospedali e nei presidi sanitari del territorio della ASL Viterbo risulta essere: CISL 643; FIALS 548; UIL 454; CGIL 438; NURSIND 24; NURSING UP 14; FSI 13.
Esprimiamo il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dagli scrutatori e dalla commissione elettorale ed un particolare ringraziamento, a tutti i lavoratori del comparto sanitario dipendenti della ASL Viterbo, che ci hanno rinnovato la fiducia e che dimostrano quotidianamente con impegno e sacrificio la loro professionalità e grande senso di responsabilità, verso tutti i cittadini bisognosi di cure, nonostante le note difficoltà della sanità pubblica.
Giancarlo Catani
segretario provinciale
Transizione ecologica, webinar sui 'Tetti verdi, una risorsa per il Paese'
VITERBO - 'I tetti verdi, una risorsa per il Paese in termini di sostenibilità ambientale'. Questo il titolo del secondo seminario gratuito online rivolto a professionisti ed altri operatori pubblici e privati ed organizzato per il prossimo 29 aprile, dalle ore 15 alle 16,30, dall'Azienda speciale Centro Italia in collaborazione con l'Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Viterbo con il contributo della Camera di Commercio di Rieti Viterbo.
Relatore dell'appuntamento, che verrà introdotto dal direttore generale dell'Azienda speciale Centro Italia, Giancarlo Cipriano, dal direttore operativo Stefano Gasbarra e dal responsabile del Punto impresa digitale di Rieti Viterbo Luigi Pagliaro, sarà il professor Andrea Colantoni del Dipartimento DAFNE dell'Unitus.
Durante il seminario verrà analizzato il tema dei 'tetti verdi' come risorsa fondamentale per la sostenibilità ambientale in quanto offrono numerosi benefici. In Italia, l'adozione di tetti verdi è incoraggiata da normative e incentivi fiscali, rendendoli una scelta vantaggiosa sia per i privati che per le amministrazioni pubbliche.
Per partecipare al webinar è necessario iscriversi al link https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_9bg7yndiQLO-P4bX0ME6sQ
Il corso è organizzato in collaborazione con il Punto impresa digitale della Camera di Commercio di Rieti Viterbo e nell'ambito dei progetti 'COMANAGE' (finanziato dal programma LIFE), in cui opera ANCI Lazio, e 'GREENO2' (finanziato dal programma ERASMUS+), coordinato dalla Università degli Studi della Tuscia.
In virtù dell'accreditamento, l'Odaf di Viterbo per i Dottori Agronomi e Forestali riconoscerà 0,19 CF professionali per la partecipazione al seminario.
Per ulteriori informazioni: email promozione@aziendacentroitalia.it – tel. 0761/234270.
Mattatoio occupato, dopo lo sgombero arrivano le denunce
ACQUAPENDENTE - Dopo il blitz le denunce. Gli attivisti del collettivo ''269 Libération animale'' che ieri sono entrati nel mattatoio Ilco, sono stati identificati e denunciati.
Si tratta di una trentina di animalisti, tra italiani, francesi e tedeschi, assistiti dall'avvocato Gianluca Vitale. Nella notte tra martedì e mercoledì si sono introdotti nella struttura di Acquapendente, incappucciati e vestiti di nero. Una volta all'interno hanno liberato una ventina di agnelli e si sono incatenati in quello che hanno definito ''corridoio della morte'', ossia l'area dove vengono condotti gli animali prima della macellazione. Si sono incatenati qui impedendo di fatto l'attività.
Gli agnelli liberati sono stati presi in carico da alcuni attivisti ''che forniranno loro le cure necessarie - come si legge nel comunicato di rivendicazione del blitz - e li accompagneranno in santuari dove potranno vivere una vita libera da ogni forma di sfruttamento''.
Sul posto sin dalle prime ore della mattina si sono portate anche le forze dell'ordine che intorno a mezzogiorno hanno iniziato lo sgombero della struttura. Operazione che si è svolta in maniera pacifica. I manifestanti sono stati quindi fatti salire su un autobus e condotti in questura a Viterbo e presso la caserma dei carabinieri di Tuscania per l'identificazione.
Successivamente sono stati denunciati. Tra le contestazioni quella di sabotaggio. Intanto pare che il mattatoio abbia subito diversi danni.
Friggitrice ad aria: è davvero salutare? Ecco come funziona
La friggitrice ad aria è un piccolo elettrodomestico che sta vivendo un momento d'oro, risultando tra i più richiesti da parte delle persone e dunque in forte ascesa. Questo oggetto del desiderio consente di preparare degli ingredienti che ricordano quelli fritti in maniera tradizionale, a fronte di un consumo d’olio limitato, assicurando così una maggiore salubrità.
Ma siamo sicuri che sia in effetti così, ovvero che tale “promessa venga mantenuta”? Per scoprirlo non ti resta che continuare nella lettura: in questo articolo, infatti, cerchiamo di fare chiarezza.
Frullatore elettrico: quando salute e gusto vanno di pari passo
Un altro elettrodomestico ampiamente utilizzato presso le case e le cucine professionali è il frullatore elettrico, rinomato per la sua capacità di tritare e mantecare diverse tipologie di ingredienti, in particolare quelli di origine vegetale.
Versatilità, praticità e gusto sono le sue caratteristiche più conosciute, ma non sempre si abbinano a un'altrettanta salubrità per via del fatto che siccome nella maggior parte delle versioni il motore raggiunge delle temperature elevate, si perde un'alta percentuale delle proprietà degli alimenti. C'è però un modello particolarmente innovativo dove questo problema non sussiste: seguendo questo link troverai il frullatore elettrico di Hurom.it, che funge anche da estrattore e in quanto tale è in grado di preservare le proprietà dei nutrienti, questo grazie a un modo di lavorare a velocità sostenute. Si potranno così preparare tante ricette sane e prelibate in pochissimo tempo, dolci e salate.
Come funziona la friggitrice ad aria?
Tornando alla friggitrice ad aria, vediamo esattamente come funziona per capire se è davvero capace di assicurare cibi buoni e sani:
● il funzionamento di questo elettrodomestico si basa sull’azione di una camera di cottura, ovvero un cestello dove sono inseriti i vari ingredienti, e di una resistenza elettrica. È quest'ultima a produrre il calore;
● c'è poi una ventola. Essa raggiunge velocità e temperature talmente elevate da cuocere il cibo. Sotto questo punto di vista, quindi, la friggitrice ad aria si comporta in maniera molto simile a un forno ventilato;
● il risultato sono cibi cotti alla perfezione: morbidi fuori e croccanti dentro. Qualcosa di affine a una friggitrice di stampo tradizionale, solo che a svolgere il ruolo dell'olio è l'aria.
Possiamo perciò affermare che la friggitrice ad aria si comporta in maniera sostanzialmente analoga a un forno ventilato, a fronte di temperature che si assestano tra i 180°C e i 200°C, seppur assicurando una consistenza vicina a quella delle friggitrici standard. Dal momento che la cottura in forno è di per sé salubre e non presenta particolari indicazioni possiamo condividere tale constatazione anche per questo elettrodomestico di ultima generazione. Che è quindi salutare a tutti gli effetti.
Alcuni spunti di cucina con la friggitrice ad aria
La friggitrice ad aria si presta al conseguimento di moltissime ricette, sia dolci che salate, vegetariane, vegane, a base di carne e persino di pesce. Partiamo da un classico: le verdure pastellate, preparate con una soluzione simile a quella della temperatura giapponese. Per quanto riguarda poi ortaggi come peperoni e cipolle, da conseguire come contorno, con la friggitrice ad aria si dimezzeranno i tempi, senza perdere di bontà.
Altri piatti interessanti sono le cosce di pollo al curry, le pietanze che vedono al centro crostacei e molluschi, ma anche dolci pratici da consumare durante colazioni e merende come i muffin. C'è solo l'imbarazzo della scelta per divertirsi in cucina con la friggitrice ad aria.
Urbanistica e sviluppo, se ne parla in un incontro pubblico
CIVITA CASTELLANA - Urbanistica e sviluppo di Civita Castellana è il tema dell'incontro cittadino aperto a tutti, organizzato dai gruppi consiliari di Rifondazione Comunista e Movimento cinque stelle, che si terrà oggi pomeriggio alle 18 nella sala Pablo Neruda.
'Con questo incontro - ha annunciato Yuri Cavalieri consigliere di Rifondazione comunista - vogliamo dare vita ad una seria di incontri programmatici con la cittadinanza al fine di aprire delle discussioni e dibattiti sui temi fondamentali per lo sviluppo futuro della città, come urbanistica, ambiente, servizi pubblici e beni comuni'. Una sorta di appello ai cittadini nel condividere e pianificare azioni comuni rispetto a quelle che potrebbero essere migliorie utili alla comunità.
'Partendo da una visione generale di quello che vorrà essere lo sviluppo dell'urbanistica di Civita Castellana - ha fatto seguito il consigliere Valerio Biondi, M5S - andremo a sviscerare alcune delle questioni più importanti e impellenti per il territorio, come ad esempio quelle riguardanti il centro storico, con il problema del decoro urbano, dei parcheggi, del rilancio delle attività commerciali. Sarà dato spazio anche alle frazioni che, come sappiamo sono alle prese con problemi legati alla viabilità e all'ambiente. L'intento è capire quali potranno essere in prospettiva le iniziative da metter in atto per uno sviluppo sostenibile di Civita, considerando che la città è sulla soglia dei 15mila abitanti e fermare questo trend demografico in declino non sarà una cosa semplice'
Bollette di luce e gas in aumento per le famiglie della Tuscia
VITERBO - Brutte notizie per le bollette di fine mese. Da fine giugno 2024 è terminato il regime di Maggior Tutela per l’energia elettrica: ciò ha comportato, anche solo indirettamente, un aumento della spesa di luce e gas per le famiglie italiane, e da ciò non sono escluse quelle viterbesi.
Entrando nel dettaglio, l’ultimo trimestre del 2025 ha portato alla luce due dati che raccontano una realtà in procinto di cambiamento. Soprattutto nel viterbese; per l’energia elettrica si è registrato un calo dei consumi pari al (-3%), a fronte però di un aumento della spesa, nello stesso trimestre, del (+15%). Anche il gas ha visto un incremento della spesa annua del (+13%), accompagnato da una crescita dei consumi del (+3%).
Guardando alle province del Lazio, la spesa annua per il gas è aumentata del 25% a Rieti, del 13% a Viterbo e del 7% a Roma. Rieti si conferma anche in testa per l’aumento dei consumi (+14%), seguita da Viterbo (+3%), mentre Latina, Frosinone e la stessa Roma segnano un calo nei consumi rispettivamente del 7%, 5% e 4%. Per quanto riguarda invece la luce, fa meglio di tutte Rieti, con una diminuzione del consumo di energia pari al 12%, che si traduce in una diminuzione della spesa pari al 6%, segue questa tendenza anche Latina con una diminuzione dei consumi pari al 8%, che comporta una diminuzione delle spese pari al 4%.
Ma a cosa è dovuto questo aumento dei costi?
Come già detto, a giugno dello scorso anno è terminato il regime di Maggior Tutela per l’energia elettrica. Chi non ha scelto un’offerta sul mercato libero è stato spostato nel Servizio a Tutele Graduali - una formula intermedia tra la Maggior Tutela e il mercato libero – caratterizzata da;
- Il fornitore che viene scelto con gara pubblica
- Il prezzo che è “di mercato”, ma sotto il controllo di ARERA
Restano invece nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità i clienti vulnerabili (over 75, persone con disabilità, soggetti in disagio economico), che continueranno a usufruire di condizioni regolate da ARERA. Tutti gli altri utenti si sono affidati a questa nuova formula di mercato, che, a giudicare dai dati, ha portato oltre 23 milioni di clienti a scegliere direttamente un fornitore nel mercato libero.
Viterbo si prepara al Venerdì Santo
VITERBO - Viterbo si appresta a vivere con intensa partecipazione la Settimana Santa, un periodo in cui antiche tradizioni religiose si rinnovano, toccando il cuore della comunità. Tra le manifestazioni più suggestive spicca la tradizionale processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, che anche quest'anno si snoderà per le vie del centro storico venerdì 18 aprile alle ore 21.30.
Il sacro corteo, che muoverà dalla chiesa del Gonfalone, vedrà la partecipazione del Vescovo, del clero, delle confraternite, di numerosi figuranti e di fedeli in preghiera, accompagnando il Cristo morto lungo un percorso carico di spiritualità. La processione attraverserà via Cardinal La Fontaine, via delle Fabbriche, Piazza Fontana Grande, via Cavour, piazza del Plebiscito, per poi giungere in piazza San Lorenzo.
Proprio in Piazza San Lorenzo si terrà la toccante rappresentazione della Passione di Cristo, con oltre cento figuranti in costumi d'epoca che rievocheranno l'arresto, il processo, la condanna e la crocifissione. Il suggestivo Palazzo Papale farà da sfondo a questo momento culminante, tingendosi simbolicamente di rosso, mentre effetti di luce e suoni creeranno un'atmosfera di forte impatto emotivo. La scena culminerà con la deposizione di Gesù sul baldacchino e l'abbraccio doloroso di Maria per la perdita del figlio.
Quest'anno, la processione sarà arricchita da un significativo momento di unione e dialogo interreligioso. In concomitanza con la celebrazione della Pasqua Ortodossa, Piazza Fontana Grande ospiterà una speciale preghiera ecumenica, un'occasione per la comunità viterbese di stringersi in un gesto di fratellanza con i fedeli ortodossi.
Impianti FER a Montalto di Castro: Socciarelli respinge le critiche e rilancia sull’azione amministrativa
Campionati Provinciali Studenteschi di Atletica Leggera a Viterbo: grande partecipazione e ottimi risultati
Vetralla Servizi: il nuovo piano industriale è solo un’altra proroga mascherata?
Elezioni RSU Sanità 2025: FIALS si conferma primo sindacato all’Ospedale S. Rosa di Viterbo
Le slot online: un mondo affascinante ma frainteso
Molti giocatori si avvicinano alle slot machine con l’idea di poter battere il sistema. In realtà, dietro a ogni giro si cela un algoritmo matematico complesso chiamato RNG (Random Number Generator), che rende ogni spin indipendente dall'altro. Questo significa che non esiste un 'momento giusto' per vincere.
Tuttavia, conoscere bene il funzionamento delle slot può aumentare le probabilità di gestire il bankroll in modo più saggio. È qui che entra in gioco l'esperienza.
Mito n.1 — “Le slot pagano a orari prestabiliti”
Questo è uno dei miti più diffusi nel mondo degli online casinò. Alcuni giocatori credono che le slot siano programmate per pagare in determinate fasce orarie. In realtà, come già accennato, l’RNG rende ogni risultato totalmente casuale. Pertanto, nessun algoritmo “sceglie” l’orario migliore per far vincere.
👉 Il consiglio da professionista: gioca quando sei concentrato e non stanco, indipendentemente dall'orario.
Mito n.2 — “Se una slot non ha pagato da tanto, presto pagherà”
Questo è un classico esempio di fallacia del giocatore. Il fatto che una slot non abbia pagato da tempo non significa che sia “pronta” a farlo. Ogni giro è un evento a sé stante. Giocare sulla base di questo mito può portare a perdite consistenti.
Come aumentare le proprie chance in modo intelligente
Non esistono trucchi per vincere garantito alle slot, ma esistono strategie per giocare in modo più efficace. Ecco alcuni consigli pratici:
1. Scegli slot ad alta RTP (Return to Player)
Un RTP elevato (superiore al 96%) indica che, nel lungo periodo, la slot restituirà una maggiore percentuale delle puntate. Winbay casino, per esempio, propone una vasta selezione di slot con RTP competitivo, perfette per i giocatori esperti.
2. Sfrutta i bonus in modo consapevole
I bonus sono strumenti utilissimi se usati bene. Possono estendere il tempo di gioco e offrire occasioni extra per vincere, ma è importante leggere sempre i requisiti di scommessa. Sul sito www.winbay.casino si trovano promozioni aggiornate, trasparenti e vantaggiose.
3. Gestisci il bankroll con disciplina
Imposta un budget giornaliero e rispettalo. Non rincorrere le perdite: le slot sono un gioco di intrattenimento, non una fonte sicura di guadagno. Giocare con intelligenza vuol dire sapere quando fermarsi.
Winbay Casino è sicuro?
Assolutamente sì. Winbay casino è sicuro e opera con licenza riconosciuta, offrendo protocolli di sicurezza avanzati per la protezione dei dati personali e delle transazioni finanziarie. Inoltre, il sito supporta metodi di deposito e prelievo veloci e affidabili, un punto a favore per chi desidera giocare con soldi veri senza stress.
La verità finale: giocare responsabilmente è la chiave
La realtà è che non esistono formule magiche per vincere sempre alle slot. Tuttavia, informarsi, scegliere il casinò giusto, utilizzare i bonus e gestire il proprio gioco con consapevolezza può fare una grande differenza.
Gioca per divertirti, non per necessità. E ricordati: nel mondo del gioco online, l’informazione è potere.
Lazio, è caccia dellimpresa in Europa League
Allo Stadio Olimpico di Roma va in scena una serata (giovedì 17 aprile, ore 21,00) che si preannuncia carica di tensione ed emozioni. La Lazio ospita il Bodo/Glimt con l’obiettivo di ribaltare il 2-0 subito in Norvegia una settimana fa e conquistare un posto in semifinale. La missione non è delle più semplici, ma il sostegno del pubblico e la voglia di riscatto potrebbero rappresentare una spinta decisiva per gli uomini di Marco Baroni. Servirà una prestazione perfetta, a partire dall’attenzione difensiva fino alla freddezza sotto porta, per provare l’impresa.
La Lazio è nel complesso superiore, anche se all’andata non l’ha proprio dimostrato. L’operazione rimonta è nelle corde dei biancocelesti, visto che la qualificazione, nonostante il doppio svantaggio, è data a 2.41 nelle quote scommesse, mentre il Bodo/Glimt parte favorito con una quota di 1.58. Il risultato secco di 3-0 per i biancocelesti, necessario di base per passare il turno senza supplementari (ma potrebbe essere anche 4-1 ad esempio), è valutato 9.60. Dati che raccontano una sfida ancora aperta, dove i dettagli faranno la differenza e ogni episodio potrebbe risultare decisivo.
A dirigere l’incontro sarà il tedesco Daniel Siebert, alla sua prima esperienza con la Lazio nelle competizioni UEFA. Al suo fianco gli assistenti Jan Seidel e Rafael Foltyn, mentre il quarto uomo sarà Daniel Schlager. In sala VAR, Bastian Dankert e Benjamin Brand completeranno una squadra arbitrale interamente tedesca. Un fischietto esperto, già abituato ai palcoscenici europei e alle sfide ad alta pressione.
Siebert, infatti, ha già arbitrato squadre italiane in 14 occasioni tra Champions League ed Europa League. Il bilancio complessivo è positivo: 6 vittorie, 6 pareggi e solo 2 sconfitte per i club italiani. Una statistica che lascia ben sperare, anche se sarà il campo a determinare il verdetto finale. La Lazio è chiamata a un’impresa vera, con la consapevolezza che ogni dettaglio può segnare il confine tra sogno e realtà.
A margine della sfida c’è anche la questione diffidati, anche se è ovvio che Baroni e i suoi ragazzi penseranno soprattutto a passare il turno, senza pensare troppo a chi potrebbe esserci o non esserci in una eventuale semifinale di Europa League. Comunque, sono tre i giocatori che, in caso di ammonizione e passaggio del turno, salterebbero la semifinale di andata: Gustav Isaksen, Alessio Romagnoli e Matias Vecino. Isaksen era già diffidato all’andata, mentre Romagnoli e Vecino sono stati ammoniti nel match in Norvegia. Da non dimenticare Patric, anch’egli nella lista dei diffidati ma fuori per infortunio fino al termine della stagione.
Noleggio auto negli Emirati: cosa sapere e cosa prepararsi
Guida attraverso gli Emirati Arabi Uniti: come noleggiare un'auto e sfruttare al meglio il tuo viaggio
Cosa c'è di meglio che andare in vacanza negli Emirati. Sole, sabbia, mare, lusso e comfort in una bottiglia. Gli emirati sono diventati una destinazione preferita per i turisti. E non c'è da stupirsi, questo posto è in grado di sorprendere. Paesaggi incredibili, piste ad alta velocità, città moderne: questo è ciò che attende un turista. Recentemente, i turisti che hanno deciso di abbandonare i tour organizzati, a favore di un viaggio alle proprie condizioni, sono sempre più comuni. Noleggiano auto, il che ti consente di non essere legato ai trasporti pubblici e scegliere i loro percorsi da soli. D'accordo, noleggiare un'auto è il modo migliore per ottenere la massima esperienza dal viaggio e arrivare in quegli angoli del paese dove nessuna guida ti porterà.
Come noleggiare un'auto negli Emirati Arabi Uniti?
1. Scegliere un servizio affidabile
Scegliere la piattaforma giusta è il primo e importante passo. Devi scegliere quelli in cui condizioni abbastanza semplici, buone recensioni, un'interfaccia user-friendly. Un ottimo inizio sarà quello di utilizzare i servizi Renty.ae di cui non puoi dubitare.
2. Prenota in anticipo
La soluzione migliore è prenotare un'auto anche prima del viaggio negli Emirati. Ciò ti consentirà di scegliere non solo il modello desiderato, ma anche di risparmiare denaro. Dal momento che più vicino alle date, l'affitto può essere un ordine di grandezza più costoso. Soprattutto se decidi di andare nella stagione, che qui va da ottobre a marzo.
3. Preparazione dei documenti
Per noleggiare un'auto, sono necessari documenti come: passaporto, patente di guida, carta di credito a nome del conducente.
4. Ritiro e restituzione dell'auto
Dopo aver prenotato l'auto, puoi ritirarla già in aeroporto o presso l'ufficio dell'azienda. Prima di viaggiare, è meglio scattare foto dell'auto da tutti i lati, dentro e fuori. Questo può aiutare a evitare malintesi durante il ritorno.
Noleggiando un'auto in base ai tuoi desideri e al numero di viaggiatori, sarà altrettanto importante decidere il percorso. Per fare questo, è meglio fare una piccola analisi, leggere su Internet dove è meglio andare, quale strada scegliere e così via.
Percorsi popolari per viaggi su strada
1) Dubai-Abu Dhabi
Le due città più popolari degli Emirati, la distanza tra le quali è di circa un'ora e mezza o due ore a tratta. Puoi fermarti alla Moschea di Sheikh Zayed, visitare l'incredibile isola di Yas, visitare il mondo Ferrari. Buona pista, viste e infrastrutture incredibili.
2) Viaggio nel deserto
È impossibile venire negli Emirati e non godersi la vista degli infiniti deserti. Soprattutto affittando un camion speciale per questo.
3) Viaggio negli Emirati Del Nord
Considera quei percorsi che non sono accessibili agli escursionisti. Luoghi come Ajman, Umm Al Quwain e Ras Al Khaimu ti attireranno con le spiagge più belle e l'opportunità di vedere una parte meno popolata degli Emirati Arabi Uniti.
Naturalmente, parlando di noleggio di trasporto, è anche necessario ricordare cose importanti come: modalità ad alta velocità, strade a pedaggio. Non preoccuparti della disponibilità di stazioni di servizio e parcheggi. Ma vale la pena considerare che la maggior parte dei parcheggi qui sono a pagamento. Puoi pagare sia tramite il terminale che utilizzando l'applicazione.
Noleggiare un'auto negli Emirati non è solo un modo conveniente di viaggiare, ma anche l'opzione migliore per rendere il viaggio il più confortevole e ricco possibile. E la giusta scelta di trasporto, tenendo conto di tutte le vostre richieste e desideri - contribuirà a trasformare il viaggio in una vera avventura con tutti i comfort.
Viterbo, La cinghialata del pescatore
VITERBO - Una cena di cinghiale per pescatori… ma non solo!
Siete pronti a leccarvi i baffi?
Le mitiche donne del Comitato Festeggiamenti di Pianoscarano stanno preparando un menù ricco dove il cinghiale sarà il protagonista.
Durante la cena di sabato 26 aprile si potranno gustare crostini, lasagne e spezzatino a base di cinghiale, zuppa di funghi, piselli e dolce, il tutto annaffiato con dell’ottimo vino.
Un menù ricco di portate e per chi non ama il gusto della carne di cinghiale, non mancheranno dei gustosi piatti alternativi.
La cena si svolgerà a Viterbo presso il locale Le Farine in strada Cassia Sud al chilometro 79.
I posti sono limitati per info e prenotazioni:
Memme 388 7556530
Massimo 339 2116581
Luca 338 5233359
Al parlamento europeo il dibattito sullo spopolamento dei territori
BRUXELLES - Al Parlamento Europeo di Bruxelles, presso la commissione per lo Sviluppo Regionale, sì è tenuto settimana scorsa il dibattito sulle sfide dello spopolamento dei territori. Un momento per fare il punto su un fenomeno che coinvolge la maggior parte degli Stati membri. 'L'obiettivo del lavoro che svolgeremo quest'anno è elaborare una serie di suggerimenti e linee guida del Parlamento, per orientare la Commissione, rispetto al contributo che può offrire, sia in termini di indirizzo che di allocazione dei fondi, per affrontare un problema che ci sta particolarmente a cuore', ha pertanto dichiarato Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo. Per l'occasione, in qualità di relatore per la commissione REGI, era invitata Tiziana Laureti, professore ordinario di Statistica Economica e direttore del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell'Università degli Studi della Tuscia, la quale ha illustrato nel corso della presentazione 'Depopulation Challenges in European Regions – State of Play', una panoramica aggiornata sull'Unione Europea, basata su dati ufficiali Eurostat e Commissione Europea. 'Il fenomeno non può più essere letto solo in termini demografici: si tratta di un processo complesso, dinamico e multidimensionale, influenzato da fattori geografici, economici e sociali, con impatti eterogenei tra territori urbani e rurali'. Il dibattito ha visto la presenza di oratori di spicco provenienti da tutta Europa e l'intervento degli esponenti dei principali Gruppi politici del Parlamento Europeo. Sberna ha quindi chiesto quali possono essere 'le leve efficaci — alla luce dello studio presentato — che le istituzioni, a partire da quelle europee e nel rispetto delle competenze degli Stati membri, possono mettere in campo per contrastare le disuguaglianze educative'. In particolare, come favorire un 'right to stay', ossia un diritto reale a restare, trasformando l'attuale tendenza allo spopolamento in un'opportunità di ripopolamento e di rinnovato interesse verso i territori di provenienza. 'Il calo della popolazione genera effetti a catena: si riduce il capitale umano disponibile, cala la produttività, si contrae la domanda interna e le entrate fiscali si assottigliano, compromettendo la sostenibilità dei servizi pubblici e delle infrastrutture locali', ha commentato Laureti. In conclusione, la vicepresidente Sberna ha ringrazio la professoressa Laureti per il contributo scientifico, affermando che dal punto di vista iconografico ha restituito una chiara percezione dei trend relativi alle aree soggette a spopolamento.