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Riaprono le Terme del Bagnaccio: benessere e natura viterbese
VITERBO - Dopo oltre tre anni di chiusura, le Terme del Bagnaccio, uno dei luoghi simbolo del benessere all’aria aperta nella Tuscia, sono tornate ufficialmente operative. Questa mattina, sabato 2 agosto, è stato inaugurato il rinnovato parco termale alle porte di Viterbo, con il classico taglio del nastro e il ritorno dei bagnanti nelle quattro vasche naturali fumanti, immerse nel verde.
A presiedere la cerimonia di riapertura è stata la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, accompagnata da membri dell’amministrazione comunale e dal proprietario dell’area, Gabriele Scorza, che ha seguito in prima persona ogni fase di questo percorso complesso ma ricco di significato.
Un traguardo atteso: 'Mai smesso di crederci'
“Tanti gli ostacoli burocratici e urbanistici, ma oggi possiamo finalmente restituire alla città uno dei suoi spazi più amati', ha dichiarato la sindaca Frontini. “La riapertura del Bagnaccio rappresenta un tassello fondamentale nel rilancio dell’offerta termale di Viterbo. Avevamo preso un impegno con i cittadini e lo abbiamo mantenuto.”
Anche Emanuele Aronne, assessore alla qualità degli spazi urbani, ha sottolineato il lavoro di squadra: “Non si tratta solo di aprire una struttura, ma di risolvere problemi concreti, con metodo e serietà. Qui c’era una questione urbanistica delicata, ma grazie alla collaborazione tra enti e uffici tecnici, è stata finalmente risolta.”
Le parole di Gabriele Scorza: “Un sogno che si realizza dopo tre anni di attesa”
Molto emozionato Gabriele Scorza, proprietario del sito, che ha vissuto in prima persona tutte le fasi del lungo processo:
“È la fine di un cammino lunghissimo. Oggi provo una gioia immensa. Non ho mai perso la speranza nella riapertura e ho continuato a lavorare con determinazione, fianco a fianco con l’amministrazione, l’ufficio urbanistica e quello dedicato al termalismo. Il risultato è frutto dell’impegno condiviso.”
Le nuove terme del Bagnaccio: orari, prezzi e agevolazioni
Il parco termale del Bagnaccio è ora aperto tutti i giorni, pronto ad accogliere visitatori locali, turisti e pellegrini. I prezzi sono accessibili:
- 8 euro nei giorni feriali
- 10 euro nei weekend e festivi
- Abbonamento annuale a 75 euro
Sono inoltre previsti sconti e agevolazioni per:
- I pellegrini in possesso della credenziale della Via Francigena
- Persone con disabilità
- Bambini sotto i 6 anni, che entrano gratuitamente
Un patrimonio della Tuscia che rinasce
Le terme del Bagnaccio, immerse nella natura viterbese, rappresentano da sempre un punto di riferimento per chi cerca relax, benessere naturale e turismo sostenibile. La loro riapertura segna non solo la rinascita di un’area termale, ma anche un modello di collaborazione tra pubblico e privato, capace di superare difficoltà e restituire valore al territorio.
Lavori sulla Sp 77 Castellese, chiusura al traffico lunedì 4 agosto
CIVITA CASTELLANA - Nella giornata di lunedì 4 agosto la Sp 77 Castellese, la strada che collega Castel Sant'Elia a Civita Castellana sarà di nuovo chiusa al traffico. I lavori in capo alla provincia di Viterbo interesseranno il tratto di strada ormai da anni percorribile a senso unico alternato che vanno dal km 8+300 al km 8+900.
Da quanto si apprende dall'ordinanza dirigenziale in capo all'ufficio tecnico la strada sarà chiusa in entrambi i sensi di marcia a partire dalle ore 8 fino alle ore 12. Un intervento di quattro ore per portare avanti i lavori di completamento e di messa in sicurezza della scarpata stradale per i quali è previsto l'intervento di mezzi meccanici.
Il traffico veicolare proveniente da Castel Sant'Elia sarà consentito per i soli residenti fino all'accesso di via Madonna delle piagge, mentre i mezzi pesanti potranno raggiungere l'area industriale fino al km 7 (località La Chiusa) cono obbligo di inversione di marcia procedendo poi sulla via Nepesina
Viterbo, accesa rissa in centro nel cuore della notte
VITERBO – Paura e violenza nel centro storico di Viterbo. Secondo le prime ricostruzioni dei testimoni presenti e delle forze dell’ordine, nella notte di ieri sera, venerdì 1° Agosto, a mezzanotte circa, sarebbe scoppiata un’accesa lite tra ragazzi. La rissa, sarebbe scoppiata inizialmente all’interno del Bar Centrale di piazza del Comune, per poi proseguire all’esterno lungo via Roma.
A generare l’accaduto sarebbe stato un battibecco tra ragazzi, sfociato poi in pochi minuti in rissa, con tavolini rovesciati e vetri infranti. Diversi passati e clienti impauriti si sono dati alla fuga, allertando poi le autorità competenti, che sono prontamente giunte in loco. Il bar ha riportato alcuni danni, seppur di lieve entità.
Sul posto, in seguito alla chiamata degli esercenti del locale e di alcuni clienti, sono intervenute una volante della polizia di stato, seguita poi altre due pattuglie e dal supporto dei carabinieri. Gli agenti, che hanno rapidamente riportato la situazione all’ordine, avrebbero denunciato sei sospettati a piede libero.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, si tratterebbe di alcune persone già note alle forze dell’ordine, alcune delle quali già segnalate e con precedenti penali a carico. Alcuni dei protagonisti della rissa avrebbero riportato ferite lievi e medicati dal personale sanitario, mentre almeno due sarebbero stati accompagnati in questura per ulteriori accertamenti.
Le indagini sono ancora in corso: ancora da chiarire infatti la dinamica degli avvenimenti e le cause della rissa.
Conclusa la XXII edizione di 'Nelle Terre del Grechetto' a Civitella d'Agliano
CIVITELLA D'AGLIANO - La XXII edizione di Nelle Terre del Grechetto che si è da poco conclusa a Civitella d'Agliano ha confermato l'interesse crescente nei confronti di questo vitigno. Particolarmente interessante si è dimostrata la degustazione tecnica di sabato mattina riservata a stampa e operatori del settore che hanno potuto assaggiare oltre 60 tra Grechetti e Pignoletti serviti coperti.
Una panoramica ampia che ha dato modo di approfondire le caratteristiche del vitigno, l'influenza della variabile territorio e le differenti interpretazioni. Un'occasione di riflessione e confronto che ha messo in evidenza nuovi tracciati per un Grechetto che sempre di più afferma se stesso nella sua unicità e nel suo carattere rigoroso, severo e convincente, senza indulgere nella morbidezza. Ancora una volta è stata confermata poi la sua predisposizione all'attesa e a un dialogo con il tempo che lo rende negli anni più elegante e suadente.
Il percorso calice e tracolla ha portato il pubblico alla conoscenza di questo intrigante vitigno dalle tanniche sfumature tra gli stretti vicoli medievali del piccolo borgo di Civitella d'Agliano, luogo di passaggi e terra di confine fra Tuscia, Umbria e Toscana, con le sue terrazze affacciate su panorami mozzafiato e, sullo sfondo, il fascino della valle dei Calanchi. Nei banchi d'assaggio i sommelier FISAR hanno offerto professionalità e informazioni agli ospiti, mentre le associazioni locali hanno pensato e preparato dei menu che potessero ben sposarsi con il Grechetto puntando su piatti tipici del territorio
La 22a edizione di Nelle Terre del Grechetto èstata organizzata dal Comune di Civitella d'Agliano, con la collaborazione della Pro Loco e di Carlo Zucchetti, l'Enogastronomo con il Cappello.
Cantine presenti
Tuscia Lago di Bolsena
Antica Cantina Leonardi
Edoardo Pagani
San Lazzaro
Villa Puri
Tuscia Media Valle del Paglia
Terre d'Aquesia
Tuscia Tra Paglia e Tevere
Arcadia
Argillae
Brugnoli
Cantine Neri
Edoardo Trappolini
Fattoria Madonna delle Macchie
La Carraia
Marzoli
Palazzone
Paolo e Noemia d'Amico
Papalino
Sandonna
Sergio Mottura
Tenuta Casciani
Tenuta La Macina
Tenuta La Pazzaglia
Tenuta Le Velette
Trebotti
Tuscia Ai Piedi del Peglia
Barberani
Castello di Corbara
Tenuta di Morciano
Tuscia Tra Tevere e Nera
Fattoria Le Poggette
Leonardo Bussoletti
Marchesi Ruffo della Scaletta
Tenuta Fabbrucciano
Tuscia Cimino
Cassano
Podere Grecchi
Tenuta Olivieri
Tuscia Lago di Vico
Azienda Agricola Del Sole
Tenuta Ronci di Nepi
Regione
Donato Giangirolami
Emiliano Fini
Umbria
Assisi
Monastero di Bose
Bevagna
Benincasa
Lago Trasimeno
Madrevite
Montefalco
Antonelli San Marco
Benedetti & Grigi
Di Filippo
Fongoli
Plani Arche
San Venanzo
Fattoria di Monticello
Todi
Roccafiore
Colli Bolognesi
Gaggioli
Consorzio Pignoletto
Nepi e Monterosi, tre arresti per spaccio
CIVITA CASTELLANA - Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Civita Castellana, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nelle serate del 22 e 23 luglio scorso i militari dell’Aliquota Radiomobile di Civita Castellana e delle Stazioni di Monterosi e Nepi, hanno tratto in arresto tre cittadini di origine albanese, tutti già noti alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il primo intervento è avvenuto la sera del 22 luglio scorso, a Monterosi, ove i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Civita - con il supporto dei militari della locale Stazione - hanno fermato due cittadini albanesi, di 32 e 41 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, che avevano suscitato sospetti con il loro comportamento. Dopo averli fermati, il personale operante li ha sottoposti a perquisizione personale e veicolare rinvenendo e sottoponendo a sequestro circa 7 grammi di cocaina, suddivisi in 11 dosi confezionate in bustine di cellophane, oltre a 600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. I due sono stati arrestati in flagranza e condotti in caserma per gli accertamenti di rito.
La sera del 23 luglio, sempre nel contesto di servizi mirati al contrasto dello spaccio, i Carabinieri della Stazione di Nepi hanno proceduto al controllo di un individuo sospetto nei pressi di un distributore di benzina del paese. L’uomo, un 40enne albanese, con precedenti penali, è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di cocaina, già suddivisa in 6 dosi pronte per la vendita, nonché di 1.300 euro in contanti e diversi telefoni cellulari, che sono stati sequestrati. Anche in questo caso è scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio.
Per tutti e tre gli arrestati, il giudice ha convalidato gli arresti nel corso del rito direttissimo, disponendo per ciascuno il divieto di ritorno nella provincia di Viterbo come misura cautelare.
L'operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere disposti dal Comando Provinciale di Viterbo, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
Tennis giovanile: ottimi risultati per i viterbesi nel primo weekend di agosto
VITERBO - Fine settimana da incorniciare per il tennis giovanile viterbese, protagonista nel primo weekend di agosto sia sul piano organizzativo che nei risultati ottenuti in campo.
A brillare è soprattutto Sabrina Rocchi, giovane atleta di Acquapendente allenata dal Maestro Andrea Pelucchi presso il Tennis Club ‘90 Orvieto. La promettente tennista è entrata ufficialmente tra le migliori 16 giocatrici italiane Under 14 femminile, grazie alla brillante prestazione nel 20° Master nazionale del progetto Tennis Trophy Fitp Kinder Joy of Moving, disputato sui campi in terra rossa del Foro Italico di Roma.
La Rocchi, classificata 3.2, ha superato al primo turno Vittoria Sberna (Tennis Club Santa Margherita, Liguria) con il punteggio di 4-6, 7-5, 10-8, e successivamente ha avuto la meglio su Sara Chierici (Tennis Club Castenaso, Emilia-Romagna), sempre 3.2, vincendo 6-4, 6-2.
Il suo percorso si è interrotto contro la lombarda Domitilla Patrizia Pizzi, classificata 3.1 e tesserata per il Tennis Club Milano Alberto Bonacosa. Dopo aver vinto il primo set per 6-1, Sabrina ha ceduto nei successivi parziali 2-6, 8-10, al termine di un match molto combattuto.
In crescita anche la sorella Martina
Buone notizie anche per la sorella Martina Rocchi, classificata 3.4 e anch’essa in crescita nel percorso tecnico-tattico. Dopo una lunga battaglia, Martina ha superato Margherita Caffaretti (3.4, Tennis Club Genova) per 6-7, 6-1, 12-10, ma si è dovuta arrendere al turno successivo contro la più quotata Veronica Palmeri (3.2, Circolo Tennis Palermo), che ha chiuso l’incontro con un netto 6-2, 6-0.
Successo organizzativo per la tappa speciale “Etruscki Cup”
Ottima riuscita anche per la tappa speciale della Etruscki Cup, organizzata presso il Circolo Tennis Davis ‘76 di Civita Castellana, grazie alla perfetta sinergia tra il Direttore di Gara Sergio Piscitelli e il Giudice Arbitro Giuseppe Valenti.
Nel tabellone inaugurale del torneo maschile Under 14, da segnalare la vittoria del romano Giulio Manfredi (classifica 4.5, Tennis Club ASD Paolo Rosi), che ha superato con un doppio 6-3 il 4NC Gabriele Faggioli, portacolori del Circolo Tennis Padel Nepi.
Tarquinia: il Consiglio Comunale approva la mozione per la difesa dellospedale
TARQUINIA - Si è tenuto un Consiglio comunale aperto a Tarquinia, alla presenza dei Sindaci del territorio del Distretto e del Direttore generale della ASL di Viterbo, dottor Bianconi. Il direttore ha aperto la seduta illustrando i progetti futuri riguardanti la struttura ospedaliera tarquiniese.
L’incontro di giovedì 3 luglio ha registrato un’ampia e attenta partecipazione da parte della cittadinanza, segno evidente della determinazione dei tarquiniesi nel difendere il proprio ospedale e nel manifestare preoccupazione per il suo futuro, nonostante le parole rassicuranti espresse dal direttore.
La mozione del Comitato non discussa nella prima seduta
Durante la seduta del 3 luglio, contrariamente a quanto inizialmente previsto, non è stata presentata al Consiglio comunale la mozione preparata dal Comitato cittadino. Il documento aveva l’obiettivo di esprimere la preoccupazione dei cittadini per le condizioni dell’ospedale di Tarquinia e di sollecitare l’attuazione delle normative necessarie affinché la struttura continui a svolgere pienamente il suo ruolo di ospedale di zona.
La mozione viene inserita all’ordine del giorno nella seduta del 29 luglio
Su richiesta del Comitato, la mozione è stata successivamente inserita all’ordine del giorno nella seduta del 29 luglio. Il Presidente del Consiglio comunale ha colto l’occasione per ricordare la grande partecipazione registrata durante il Consiglio aperto, sottolineando l’attenzione e l’impegno dei cittadini.
Il testo della mozione fa riferimento all’atto aziendale della ASL VT del 5 agosto 2024 e alla programmazione della rete ospedaliera 2024-2026. Il documento mette in evidenza le criticità strutturali e organizzative attuali, sottolineando le conseguenze negative sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.
Approvata la mozione per garantire un ospedale di base a Tarquinia
La mozione chiede con forza che l’ospedale di Tarquinia sia potenziato secondo le indicazioni della programmazione regionale e della normativa nazionale, così da assicurare il diritto costituzionale alla salute per tutti i cittadini del territorio.
Il documento è stato discusso e votato dai consiglieri comunali: è stato approvato con un solo voto contrario, quello del consigliere d’opposizione Renato Bacciardi. Quest’ultimo ha motivato la propria contrarietà affermando che, con l’iniziativa del Consiglio aperto prima e della mozione poi, sembra che sia il Comitato cittadino a stabilire l’agenda politica, ruolo che secondo lui spetterebbe esclusivamente agli eletti.
Il sostegno del Consiglio comunale: un segnale importante per la comunità
L’approvazione della mozione rappresenta un passo fondamentale per il Movimento e per tutti i cittadini impegnati nella difesa dell’ospedale di Tarquinia. È un risultato che conferma quanto sia importante continuare a vigilare e a mobilitarsi per tutelare il diritto alla salute, in un’ottica di partecipazione civica attiva.
Noi non ci fermiamo!
Ronciglione conquista la Bandiera Azzurra 2025
RONCIGLIONE - È con grande orgoglio che il Comune di Ronciglione annuncia di aver ottenuto la prestigiosa Bandiera Azzurra 2025, un riconoscimento conferito dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Un traguardo importante che premia il lavoro svolto per promuovere sul territorio la corsa, il cammino e, più in generale, uno stile di vita sano e attivo.
Ronciglione entra così in un gruppo d’élite composto da soli dieci Comuni in tutta Italia che, nel 2025, si sono distinti per l’impegno nella valorizzazione del movimento come strumento di salute e benessere per tutti i cittadini.
«Come Consigliere con delega allo Sport – dichiara Fernando De Angelis – sono profondamente orgoglioso di questo traguardo. La Bandiera Azzurra è la conferma che stiamo costruendo un’amministrazione attenta al benessere fisico e mentale dei suoi abitanti. Vedere i nostri concittadini scegliere il cammino e la corsa come abitudini quotidiane è la nostra più grande soddisfazione. Questo risultato è frutto anche della collaborazione costante con il tessuto associativo sportivo del territorio».
A fargli eco il Sindaco Mario Mengoni, che sottolinea l’importanza del risultato: «La Bandiera Azzurra è il segno tangibile di una visione condivisa che ha messo al centro salute, inclusione e qualità della vita. Ronciglione si afferma come Comune virtuoso, capace di valorizzare il proprio patrimonio naturale e culturale investendo al contempo sul benessere della comunità. Un ringraziamento sentito va alla FIDAL, all’ANCI e, soprattutto, ai nostri cittadini, protagonisti di questo successo».
Il prestigioso riconoscimento sarà festeggiato con eventi e iniziative dedicate, coinvolgendo l’intera cittadinanza. L’Amministrazione ribadisce il proprio impegno nel continuare a promuovere percorsi accessibili, appuntamenti sportivi e progettualità capaci di rendere Ronciglione una città sempre più dinamica, inclusiva e in salute.
La Bisbetica Domata al Ferento Teatrofestival
Tuscania: denunciata per ricettazione, recuperato un iPhone rubato
Droga nella Tuscia: tre arresti a Nepi e Monterosi per spaccio di cocaina
Disinfestazione a Canino il 5 agosto 2025
Civita Castellana: Loredana Bertè in concerto il 20 settembre 2025 in piazza Matteotti
'Sate, risultati sistematicamente negativi nelle amministrazioni Giampieri'
CIVITA CASTELLANA – I bilanci della Sate degli ultimi 22 anni sono qui riportati dal Pd di Civita Castellana per essere analizzati nel loro complesso. Dai dati riportati nella griglia, si evincono le situazioni annuali della Sate. “Dal 2003 a oggi, l’analisi dei bilanci della società partecipata SATE evidenzia un dato inequivocabile: soltanto due amministrazioni comunali – quelle guidate da Luca e Massimo Giampieri – hanno collezionato risultati sistematicamente negativi, con ben sette esercizi in rosso su dieci. Nessun altro sindaco, di qualsiasi colore politico, ha mai presentato bilanci in perdita.
Un dato talmente evidente che difficilmente può essere liquidato come una semplice coincidenza. Al contrario, si configura come l’esito diretto di una gestione priva di visione industriale, in cui sono mancati trasparenza, criteri meritocratici e, soprattutto, una reale capacità di indirizzo e controllo da parte della dirigenza. Un’impostazione che, in questi lunghi anni, è stata più volte contestata e che ha prodotto danni economici significativi a carico della collettività.
Non si tratta di opinioni né di polemiche ideologiche. Sono i numeri – riportati nero su bianco nei documenti ufficiali – a parlare con chiarezza, restituendo l’immagine di una società pubblica che continua a navigare senza rotta.
E oggi, guardando all’esercizio in corso, le preoccupazioni aumentano. Nonostante siano già scaduti i termini di legge per l’approvazione del bilancio, il documento non è stato ancora pubblicato. Un ritardo che alimenta sospetti e lascia spazio a voci sempre più insistenti su un nuovo passivo, forse anche più pesante di quelli precedenti.
A questo punto, una domanda è d’obbligo: quanti altri soldi pubblici dovranno andare perduti prima che si riconosca il fallimento di un’intera impostazione gestionale? E se anche il bilancio 2024 dovesse confermare queste preoccupazioni, sarà finalmente il momento di assumersi le responsabilità politiche e amministrative?
Perché la verità può essere nascosta per un po’. Ma non per sempre.
E i numeri – come sempre – non mentono mai'.
Simone Brunelli, Partito Democratico
Lavori sulla Sp 77 Castellese, lunedì chiusura al traffico
CIVITA CASTELLANA - Nella giornata di lunedì 4 agosto la Sp 77 Castellese, la strada che collega Castel Sant'Elia a Civita Castellana sarà di nuovo chiusa al traffico. I lavori in capo alla provincia di Viterbo interesseranno il tratto di strada ormai da anni percorribile a senso unico alternato che vanno dal km 8+300 al km 8+900.
Da quanto si apprende dall'ordinanza dirigenziale in capo all'ufficio tecnico la strada sarà chiusa in entrambi i sensi di marcia a partire dalle ore 8 fino alle ore 12. Un intervento di quattro ore per portare avanti i lavori di completamento e di messa in sicurezza della scarpata stradale per i quali è previsto l'intervento di mezzi meccanici.
Il traffico veicolare proveniente da Castel Sant'Elia sarà consentito per i soli residenti fino all'accesso di via Madonna delle piagge, mentre i mezzi pesanti potranno raggiungere l'area industriale fino al km 7 (località La Chiusa) cono obbligo di inversione di marcia procedendo poi sulla via Nepesina
Agraria: la Regione stanzia 3 milioni in tempi record
di Fabio Tornatore
VITERBO - Tre milioni di euro per finanziare la nuova struttura per i laboratori di Agraria dell'Università della Tuscia: nel Campus Riello una nuova sede per la ricerca. Sabatini: 'stanziamento in tempi record grazie al buon lavoro congiunto di maggioranza e opposizione, in un percorso condiviso con il rettore dell'Unitus, per il bene del territorio e della ricerca'.
Ad appena 2 mesi dall'incendio che ha distrutto la sede di agraria dell'Università degli Studi della Tuscia, in località Riello, la risposta delle istituzioni arriva concreta: 'inizialmente avevamo pensato ad un piccolo intervento per cominciare' commenta il consigliere regionale Daniele Sabatini, di Fratelli d'Italia, primo firmatario del provvedimento firmato nella notte tra 31 luglio e primo agosto 'però ci sembrava troppo poco, non volevamo un interveto 'spot'. Quindi abbiamo deciso che l'aiuto doveva essere concreto, e far sentire che la Regione sul territorio c'è. Grazie al lavoro della commissione Bilancio e quella di Agricoltura, e il lavoro dell'assessore Righini siamo riusciti ad avviare un percorso condiviso con il rettore Stefano Ubertini, cercando di capire quali fossero le reali esigenze. Si è quindi deciso di investire sui laboratori e sostenere la ricerca in agricoltura. Il lavoro si è dunque concluso con un intervento di tre milioni che sarà destinato ai laboratori della nuova sede che sarà una vera sorpresa per i cittadini e per gli studenti'.
Il finanziamento dei tre milioni di euro per i nuovi laboratori di agraria, che sorgeranno nel Campus Riello, copriranno il triennio 2025, 2026 e 2027.
Esodo dagosto: primo bollino nero dellestate anche nel Viterbese
VITERBO - Con l’arrivo del primo sabato di agosto, sabato 2 agosto 2025, scatterà ufficialmente il primo bollino nero dell’estate, segnando l’apice dell’esodo vacanziero. Anche nel Viterbese si prevede un’intensa ondata di partenze verso le località di villeggiatura, con una stima di oltre 35.000 residenti in uscita dal territorio provinciale nelle prossime 48 ore.
Secondo i dati e le proiezioni basate sulle tendenze degli ultimi anni, oltre il 30% delle famiglie viterbesi ha programmato almeno una settimana di vacanza nel mese di agosto. Le mete più gettonate restano le coste tirreniche del Lazio e della Toscana, ma crescono anche le presenze verso la montagna, in particolare in Umbria e Abruzzo.
A livello nazionale, luglio ha registrato 234,7 milioni di spostamenti, secondo i dati forniti da Anas, e il trend è destinato a salire in questo primo weekend di agosto. Per garantire una circolazione più fluida, Anas ha annunciato la sospensione di 1348 cantieri, pari all’81% del totale, e l’attivazione di un piano esodo con 2.500 addetti operativi H24.
“Nonostante i grandi flussi di traffico, siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e sicura – ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, AD di Anas – con il presidio costante della rete e interventi immediati in caso di emergenza”.
Il divieto di circolazione per i mezzi pesanti è in vigore:
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venerdì 1° agosto dalle 16:00 alle 22:00
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sabato 2 agosto dalle 8:00 alle 22:00
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domenica 3 agosto dalle 7:00 alle 22:00
La circolazione sarà particolarmente intensa sulla SS675 “Umbro-Laziale” e sulla Cassia, in direzione nord, nonché lungo i principali accessi al litorale. Attesi rallentamenti anche verso Roma, complice il Giubileo dei Giovani 2025, che porterà migliaia di pellegrini nella Capitale. Anas ha predisposto servizi di sorveglianza potenziati su tutte le direttrici principali.
Ai viaggiatori si raccomanda di partire nelle fasce orarie meno trafficate, consultare i bollettini sul traffico in tempo reale e prestare la massima prudenza alla guida. L’esodo è cominciato: anche Viterbo si mette in viaggio.
Tarquinia, il Consiglio comunale approva la mozione per l’ospedale
A Trevinano due week-end all'insegna del gusto con la Rosticciana e i Vini del Barbarossa
ACQUAPENDENTE - Continua il connubio tra gusto, tradizione e valorizzazione del patrimonio culturale e storico del territorio attraverso “Trevinano Ri-wind”, il progetto pilota finanziato dal PNRR per la rinascita del piccolo paese della Tuscia viterbese. Il borgo di Trevinano si prepara ad accogliere due fine settimana dedicati all'eccellenza enogastronomica locale: tornano due appuntamenti ormai imperdibili, 'La Rosticciana' e 'I Vini del Barbarossa', per un agosto che sa di brace, convivialità e calici d'autore.
La Rosticciana - la sagra nata nel 2006 celebra uno dei piatti simbolo della cucina locale, le costolette di maiale alla brace, conosciute nel dialetto del luogo appunto come rosticciana- si svolgerà da oggi, venerdì 1°, a lunedì 4 agosto.
L’evento, nato nel 2006 grazie all’iniziativa della Pro Loco di Trevinano in collaborazione con il Comune di Acquapendente, trasformerà Trevinano in una grande taverna a cielo aperto, con una lunga tavolata che attraverserà la via principale, offrendo ai visitatori un’atmosfera di convivialità unica. La sagra, giunta alla sua 19esima edizione, sarà l’occasione non solo per gustare i sapori del territorio, ma anche per ritrovarsi. Molti abitanti, che si sono trasferiti altrove, tornano nel borgo nei giorni della Rosticciana per dare una mano come volontari alla realizzazione dell’evento. Gli stand gastronomici saranno aperti dalle 19.00. Ogni sera è previsto un intrattenimento musicale differente: domani il duo Black Out proporrà musica d’autore; sabato ci saranno il karaoke e la disco dance con dj Alex Marcucci; domenica Gli amici del ballo faranno scatenare il pubblico con il liscio, il latino americano e la disco; chiuderà lunedì Moto Folk con musica popolare e stornelli toscani.
Il week-end successivo, sabato 9 e domenica 10 agosto, sarà invece protagonista il vino, con la rassegna 'I Vini del Barbarossa', che rende omaggio alla figura storica dell’imperatore Federico I e al suo leggendario passaggio ad Acquapendente, celebrato ogni anno con la Festa dei Pugnaloni. 'I Vini del Barbarossa' propongono un originale percorso simbolico che fonde storia, enologia e cultura attraverso un ricco palinsesto di degustazioni con oltre 40 cantine selezionate, show cooking, street food d’autore, laboratori tematici e spettacoli itineranti. L’evento non è solo una vetrina di prestigio per le eccellenze vitivinicole locali e nazionali, ma anche uno strumento di racconto identitario: ogni calice diventa narrazione, ogni sorso una connessione tra epoche e territori. Un viaggio multisensoriale nel cuore della Tuscia, dove il vino diventa ambasciatore di storia, bellezza e convivialità.
Entrambi gli eventi si inseriscono nel progetto “Trevinano Ri-wind”, finanziato nell’ambito dell’Investimento “Attrattività dei Borghi” del PNRR, e rappresentano un esempio virtuoso di come cultura, tradizione gastronomica e sviluppo sostenibile possano intrecciarsi per generare valore e comunità.
Viterbo capitale europea della cultura, prorogato al 7 agosto il termine dell'open call
VITERBO - Il Comune di Viterbo comunica che la scadenza dell'open call per la raccolta di idee e contributi nell'ambito della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2033 è stata prorogata al 7 agosto 2025, dopo gli ulteriori spostamenti dal 30 giugno al 31 luglio per favorire una più ampia affluenza. Tale proroga fa seguito al temporaneo malfunzionamento della pec indicata per l'inoltro delle proposte. Si è pertanto ritenuto opportuno concedere un'ulteriore settimana di tempo per l'invio delle idee progettuali da parte di cittadini, istituzioni, imprese, enti culturali e realtà del terzo settore che volessero contribuire alla costruzione condivisa della visione culturale di Viterbo per il 2033.
Il modulo di presentazione delle proposte è disponibile al seguente link: https://comune.viterbo.it/novita/candidatura-della-citta-di-viterbo-a-capitale-europea-della-cultura-2033-lopen-call . Tutti i soggetti interessati sono invitati pertanto a presentare le proprie proposte entro il 7 agosto 2025. Ogni contributo sarà attentamente valutato e potrà rappresentare un tassello importante nella costruzione di una candidatura ambiziosa, condivisa e radicata nel territorio.