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Orte-Roma: sit-in di sindaci e comitati pendonali
ORTE - Ci sarà anche l'amministrazione comunale di Orte e il comitato dei pendolari alla manifestazione organizzata per martedì 1° luglio a Roma da un gruppo di sindaci umbri e della bassa Toscana per protestare contro la delibera dell'Art (l'Autorità di regolamentazione dei trasporti) che da gennaio 2026 prevede l'instradamento dei treni regionali della linea Firenze-Roma sulla linea lenta.
Ieri a Orvieto c'è stata una riunione, convocata dall'assessore regionale umbro ai Trasporti, Francesco De Rebotti, a cui ha preso parte anche la vicesindaca di Orte che ha assicurato la sua presenza alla manifestazione e l'impegno a coinvolgere, nella mobilitazione, anche altri sindaci della Tuscia.
Alla manifestazione prenderanno parte anche i Comitati dei pendolari di Orte e della Teverina che invitano a partecipare numerosi al sit-in. ''Ci ritroveremo davanti alla sede di Ferrovie dello Stato in piazza della Croce Rossa, 1, per richiamare attenzione sulle problematiche della linee ferroviarie Firenze-Roma, Perugia-Roma, Ancona-Roma, Viterbo-Orte-Roma, che stanno provocando disagi a migliaia di cittadini''.
''Abbiamo deciso di recarci a Roma con il treno RV 4097 in partenza da Orte alle 7.28 - fanno sapere i comitati - Appuntamento alle ore 8.45 al terminal bus di piazza dei Cinquecento (uscita principale di Termini), da lì ci muoveremo insieme verso Piazza della Croce Rossa, dove contiamo di essere alle 9.30. I sindaci indosseranno la fascia tricolore e noi porteremo il nostro striscione''.
Sicurezza stradale: oltre 78 mila euro risarciti dal Comune
di Fabio Tornatore
VITERBO - Sono 28 le richieste di risarcimento danni in sinistri stradali liquidate dal Comune di Viterbo nel 2025. Pagati oltre 78 mila euro a cittadini che hanno chiesto conto al municipio dei danni subiti.
Non è chiaro quali siano i motivi delle tante richieste, se riconducibili alle condizioni dell'asfalto, o alla segnaletica, o altro. Fatto sta che il Comune alla fine paga: alcune richieste risalgono anche al 2023, ma la moggior parte è dell'anno scorso. Sono 8 quelle del 2025.
Pagati direttamente dalle pubbliche casse sono 23 mila euro circa, mentre 55 mila sono sborsate dalle assicurazioni alle quali il Comune si affida, molto spesso con una franchigia che varia tra 1000 e 1500 euro.
Alcune richieste sono molto ingenti: 17 mila 500 euro, 13 mila o 10 mila 500, per le quali Palazzo dei Priori ha pagato solo la franchigia. Altre sono di lieve entità, dalle 100 euro fino a 1000.
Chi sono i Bagnaia Walkers? Il gruppo che trasforma il mercoledì in unavventura estiva
VITERBO – Se durante le serate estive vi capita di incontrare gruppi di persone in cammino lungo le strade di montagna nei dintorni di Viterbo, non c’è da preoccuparsi: non si tratta di sette religiose né di movimenti esoterici. Sono semplicemente i Bagnaia Walkers, appassionati delle camminate all’aria aperta.
Da inizio giugno a inizio settembre, ogni mercoledì, un gruppo misto di camminatori (uomini e donne dai 20 ai 60 anni) si dà appuntamento in Piazza XX Settembre a Bagnaia. La partenza è fissata per le 19:30 in punto, e la filosofia è semplice: “Chi c’è, c’è”, spiega Gino Lampa, ideatore dell’iniziativa.
Le regole per partecipare
Il giorno prima di ogni uscita, Gino pubblica sui suoi social un’anticipazione dell’itinerario. Spiega quindi il livello di difficoltà, la destinazione e l’attrezzatura consigliata. L’invito è sempre aperto a tutti, con la raccomandazione di arrivare in piazza almeno dieci minuti prima dell’orario stabilito.
Questa settimana la camminata ha avuto come meta un piccolo lago nei pressi di Vitorchiano, spesso utilizzato dagli scout durante i campi estivi. Per l’occasione, sono stati suggeriti scarpe da ginnastica o scarponi, abbigliamento sportivo, torcia per il rientro notturno e cena al sacco, che solitamente segna una piacevole pausa a metà del percorso.
Partiti puntuali da Piazza XX Settembre, i presenti hanno percorso circa 12 chilometri, alternando strade bianche, sterrate e asfaltate. Il rientro è avvenuto intorno alle 23:00. “È stato uno dei giri più semplici” ha confessato Gino a fine serata “speriamo però di aver fatto venire voglia a più persone di unirsi a noi”.
Nessuna iscrizione, solo voglia di camminare
I Bagnaia Walkers non sono un’associazione strutturata: non esistono tesseramenti, né un sito ufficiale. Basta presentarsi in piazza con zaino, torcia, scarpe comode, due panini, almeno un litro d’acqua e voglia di camminare in compagnia. Chiunque può partecipare e diventare parte del gruppo, anche solo per una sera.
L’appuntamento è quindi rinnovato per il prossimo mercoledì. Per chi ha voglia di camminare, condividere un’esperienza semplice ma rigenerante e scoprire scorci unici del territorio viterbese, i Bagnaia Walkers sono pronti ad accogliere nuovi compagni di strada.
Incidente sulla SP Tarquinese: cinque feriti trasportati in ospedale
TUSCANIA - Un incidente stradale si è verificato nelle ultime ore lungo la Strada Provinciale Tarquinese, circa due chilometri dopo l’abitato di Tuscania. Nel sinistro sono rimasti coinvolti tre veicoli e cinque persone sono state trasportate in ospedale per accertamenti.
Secondo una prima ricostruzione, l’impatto avrebbe causato diversi danni ai mezzi, ma fortunatamente i feriti non sembrerebbero in gravi condizioni. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Tuscania per i rilievi e la gestione della viabilità. Presenti anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tarquinia per mettere in sicurezza l’area e supportare le operazioni di soccorso.
Le cause dello scontro sono in corso di accertamento.
Pendolari Orte, ancora ammassati in viaggio come bestiame
ORTE - Anche ieri, venerdí 27 giugno, il RV4106 da Roma per Firenze simile ad un carro bestiame.
Sovraffollato, partito in ritardo, senza aria condizionata e all'ultimo dirottato in linea lenta.
Ennesimo maltrattamento dei pendolari diretti ad Orte.
Al solito non abbiamo solo dovuto inchinarci all'alta velocità, ma siamo stati costretti a viaggiare in piedi e a temperature infernali, peggio delle bestie. Basta!
Vogliamo sapere quando finiranno i lavori sulla DD, in modo che vengano ristabiliti gli stessi treni RV a servizio della tratta Roma Tiburtina-Orte nella fascia oraria 14:28-17:30 fino a dicembre u.s.. Inoltre chiediamo, fintanto che non si torni alla normalità, che si possano prendere gli Intercity 540 e 596 senza pagare alcun supplemento.
Questo è quello che dobbiamo subire ogni giorno, nonché l'immagine che diamo del nostro Paese ai numerosi turisti stranieri che da Roma vanno in giro per l'Italia.
Scuolabus a Montefiascone: iscrizioni aperte fino al 31 luglio 2025
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Scoperta eccezionale a Barbarano Romano: tomba etrusca inviolata riemerge dal passato
Tarquinia unita per il suo ospedale
TARQUINIA - Sono passati più di due anni dalla prima manifestazione in difesa del nosocomio tarquiniese e da allora il Movimento INSIEME PER L’OSPEDALE DI TARQUINIA non si è mai fermato, forte della partecipazione di tantissimi cittadini: abbiamo incontrato i sindaci del distretto e i consiglieri regionali e raccolto 5000 firme per la petizione a sostegno del presidio ospedaliero; abbiamo organizzato, grazie all’aiuto di tanti valenti musicisti tarquiniesi, due concertoni, e, con il supporto dell’Associazione Assonautica, la marcia delle canoe; ci siamo riuniti in assemblea per studiare la situazione e valutare nuove iniziative; in tanti abbiamo abbracciato il nostro ospedale, per ribadire la nostra intenzione di continuare a difenderlo, insieme.
Per questo il nostro lavoro continua e per giovedì 3 luglio, alle 17 è stato convocato un Consiglio Comunale aperto, durante il quale il Comitato del Movimento INSIEME PER L’OSPEDALE DI TARQUINIA proporrà al Consiglio una mozione, per esprimere la preoccupazione dei cittadini per la situazione attuale e futura del nostro Ospedale e chiedere che vengano attuate le disposizioni di legge previste perché il nosocomio tarquiniese possa continuare a svolgere pienamente la sua funzione di ospedale di zona.
Al Consiglio sono stati invitati a partecipare tutti i Sindaci dei Comuni del Distretto, il Direttore Generale della ASL, dottor Egisto Bianconi, e il Direttore Sanitario dell’ospedale di Tarquinia, Dottoressa Bernadette Macchione.
I cittadini che lo desiderano potranno prendere la parola. Abbiamo quindi l’occasione di far sentire la nostra voce e per questo è importante la partecipazione di tutti, per dimostrare ancora una volta che noi non ci fermiamo e siamo decisi a continuare a vigilare in difesa del nostro ospedale, tutti insieme: l’unione fa la forza!
Spiagge serene, si riparte domenica 29 giugno per il 2025
VITERBO - Il progetto Spiagge Serene, realizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma in collaborazione con le ASL del litorale regionale e con gli Ordini di Latina e Viterbo, riparte per questo anno prevedendo 66 uscite, nel periodo da fine giugno agli inizi di settembre, su altrettante spiagge del litorale laziale.
Cosa è Spiagge Serene? Una equipe multidisciplinare composta da infermieri, altre professioni sanitarie e studenti dei corsi di Laurea in Infermieristica, sarà presente sulle spiagge laziali in appositi gazebi per promuovere stili di vita sani, sensibilizzare sulla prevenzione di comportamenti a rischio ed effettuare formazione nell’ambito degli interventi di primo soccorso.
I bagnanti saranno invitati a partecipare alla dimostrazione sulle tecniche di rianimazione cardio-polmonare e disostruzione delle prime vie aeree, che si effettueranno presso la postazione sulla spiaggia, invitando i presenti anche a esercitarsi su un manichino.
Vengono inoltre distribuite card con informazioni utili di educazione sanitaria su: alimentazione e osteoporosi, annegamento, rianimazione cardiopolmonare, disostruzione delle vie aeree, fisioterapia e logopedia, esposizione ai raggi solari, ostetricia, punture di animali, alimentazione in estate.
Queste le tappe della prime uscite di Spiagge Serene, domenica 29 giugno:
Asl di Latina presso la spiaggia dell’Hotel Tirreno di Latina Lido.
Asl Roma 3 a Fiumicino, spiaggia libera.
Asl Roma 4 a Santa Severa, spiaggia del Castello.
Asl Roma 6 ad Anzio, spiaggia della Riviera Mallozzi.
Asl Viterbo a Tarquinia, spiaggia libera piazzale Najadi.
“Lo spirito dell’iniziativa concepita dall’Ordine - che si ripresenta per la terza volta - è informare, educare e consigliare i cittadini a fare quel che è meglio per la loro salute raggiungendoli in spiaggia, in un momento dedicato al rilassamento e al recupero fisico e psichico: senza ‘aspettare’ il cittadino in un ambiente “sanitario”. Proattività, prevenzione ed educazione sanitaria sono la chiave della sanità del futuro: così Maurizio Zega, Presidente dell’Ordine degli Infermieri di Roma e coordinatore degli Ordini della Regione Lazio”.
“Anche quest’anno – conclude il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – la nostra azienda è in prima fila per sostenere fattivamente il progetto Spiagge serene. Ringrazio per l’impegno messo in campo i nostri professionisti del Governo delle professioni sanitarie e del Piano aziendale di prevenzione, che saranno presenti, nella nostra provincia, nelle spiagge di Tarquinia e di Montalto di Castro nel corso di buona parte della stagione estiva 2025”.
È nata una stella: grande successo per il saggio della Libertas Pilastro
VITERBO - E’ andato in scena mercoledì 25 giugno presso il Centro Sportivo Parrocchiale Sacro Cuore (Tangenziale Ovest) il Saggio Spettacolo di pattinaggio degli allievi della Libertas Pilastro. Precedentemente il programma si è svolto così: alle ore 17,00 ritrovo atleti, a seguire, prove esibizioni, trucco, parrucco e pizza offerta dal Todis agli atleti, ore 21.00 ingesso libero per il pubblico, tutti gli sportivi e appassionati.
“E nata una stella” (questo il titolo dello spettacolo) dedicato a Lady Gaga ha avuto un grande successo, è stato oltre un’ora di pattinaggio con quattordici numeri che le istruttrici hanno preparato su svariati brani musicali e con costumi a tema con la musica, in uno scintillio di luci e colori per i cento atleti che si sono esibiti sulla pista dell’impianto parrocchiale, gli stessi dai 4 ai 20 anni hanno deliziato il pubblico di genitori, nonni, parenti e amici, naturalmente ognuno con le difficoltà tecniche che hanno imparato in questa stagione, ricevendo applausi ad ogni esibizione e c’è scappata anche qualche lacrimuccia, specialmente nei numeri dei più piccoli che partecipavano per la prima volta.
Ringraziamenti particolari vanno alla Parrocchia Sacro Cuore nella persona di don Flavio Valeri, alla scuola di danza WE DANCE per le due esibizioni molto apprezzate dal numeroso pubblico e alle famiglie degli atleti che con il loro sacrificio riescono a far praticare ai propri figli una sana attività sportiva come questa del pattinaggio,
La stagione 2024-2025 si concluderà lunedì 30 giugno per tutti, eccetto per le sette ragazze: Eva Frateiacci, Valentina Tartaglia, Giada Morelli, Nina Savoia,
Aurora Arcangeli, Angelica Silvestri e Annalisa Cardella, che si sono qualificate per disputare il campionato italiano della Federazione Italiana Sport Rotellistici, specialità solo dance, in programma a Piancavallo (Pordenone) a metà del mese di luglio.
La Libertas Pilastro coglie l’occasione per augurare alle istruttrici, atleti e le loro famiglie e a tutti gli sportivi BUONE VACANZE
La natura non ha colore politico: il nostro impegno è per il territorio
ISCHIA DI CASTRO - Abbiamo appreso attraverso un post pubblicato sulla pagina facebook da 'Insieme per Ischia' un dissapunto verso l'amministrazione del Comune di Ischia di Castro e di conseguenza anche verso la nostra associazione. L'ETS Il Cinghiale Bianco nasce tre anni fa con l'intento di unire uomini, donne e bambini e ricongiungerli alla natura attraverso molteplici attività. Sono proprio i nostri associati sparsi nella Tuscia (ad oggi circa 200) che ci segnalano i luoghi in stato di abbandono che necessitano di una riqualificazione e di una pulizia, perchè nessuno interviene. Si legge nel post: 'è sconcertante constatare come certe scelte politiche continuino a dissattendere le reali esigenze della comunità' La politica non c'entra niente!!! Si sta parlando di salvaguardare i luoghi storici della Tuscia. Tra i nostri associati ci sono persone di Ischia, ci hanno fatto una segnalazione, è nostra abitudine in questi casi contattare non solo il comune ma anche le realtà del posto per collaborare insieme, il più delle volte nessuno ci risponde. Quando abbiamo intrapreso questo lavoro, si fermavano i visitatori ringraziandoci per l'intervento e testimoniando che da anni vedevano l'Eremo di Poggio Conte in stato di abbandono, gli alberi caduti che ostacolavano il percorso, le staccionate rotte, le panchine inestitenti....chi di questo 'territorio comunale' si è fatto avanti? Noi possiamo solo elogiare e ringraziare il Sindaco che ha capito la reale necessità di un intervento, dandoci questo piccolo contributo che ha messo in campo materiale, macchinari, e 8 volontari per ben quattro volte. Di solito è nostra abitudine non rispondere a commenti che strumentalizzano le associazioni di volontariato per motivi politici e attacchi sterili, che tale devono rimanere. In questo caso ci è sembrato doveroso rispondere. Ricordiamo che il nostro obiettivo è quello di unire i volontari, i cittadini e tutte le associazioni che vogliono partecipare alla slavaguardia e alla custodia del nostro amato territorio.
Ondate di calore: sale il livello d'allerta a Viterbo
VITERBO - Un fine settimana rovente nella Tuscia. Oggi sarà ancora allerta arancione per il caldo ma domani si salirà al livello 3, l'allerta rossa per le ondate di calore. Allerta che scatta quando per 3 o più giorni consecutivi permangono condizioni a elevato rischio. Le temperature si attesteranno intorno ai 36 gradi.
E se Viterbo è ''sorvegliata speciale'', a livello regionale è partito in anticipo rispetto agli anni scorsi il ''Piano Operativo per la Prevenzione degli effetti delle ondate di calore 2025''.
Il Piano della Regione Lazio resterà operativo fino al 20 settembre, con possibilità di estensione in base alle condizioni climatiche.
Le misure sono messe in atto per la prevenzione degli effetti negativi del caldo sulla salute, in particolare nelle persone anziane e fragili, attraverso un sistema strutturato di allerta, sorveglianza attiva e presa in carico territoriale.
Pertanto a Viterbo e in altre cinque città del Lazio (Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Civitavecchia) sono stati attivati tutti sistemi di allerta Hhwws (Heat Health Watch Warning Systems) in sei città: Roma, Latina, Viterbo, Frosinone, Rieti, Civitavecchia, con bollettini di rischio pubblicati quotidianamente.
Sono scattati inoltre la sorveglianza attiva da parte dei medici di medicina generale nei giorni a rischio (livello 1-2-3) e i criteri per identificare la popolazione target (anziani suscettibili) secondo le indicazioni regionali.
I medici potranno aderire volontariamente al piano entro il 3 luglio e potranno procedere all’individuazione dei pazienti da porre sotto sorveglianza (previo consenso).
Tra le ulteriori azioni previste ci sono la sorveglianza nei luoghi di lavoro da parte dei Servizi PreSal, in coordinamento con le parti sociali; il supporto nei Pronto Soccorso e da parte delle Uca e del Nea 116/117 per i casi correlati al caldo; le campagne di comunicazione sul sito Salute Lazio e tramite il numero di pubblica utilità 1500.
Il Comune la risarcisce con 22 mila euro, poi ne richiede indietro 28 mila
di Fabio Tornatore
VITERBO - Cade su un marciapiede di via Carlo Cattaneo, a Viterbo, e il Comune la risarcisce con 22 mila euro, ma perde in appello ed è costretta a restituirne 28 mila.
I fatti risalgono al 2016: una signora inciampa e cade rovinosamente a terra. Allora pensa bene di chiedere un risarcimento al Comune, che però si difende in tribunale, ma perde. Alla signora, nel 2018, il Tribunale di Viterbo riconosce 15 mila euro, più interessi, spese legali e imposte varie, per un totale di 22 mila euro.
nel 2023 la sindaca si propone in appello alla sentenza, e, nel marzo 2025, la Corte d'Appello di Roma accoglie l'appello dell'Ente e rigetta la condanna al risarcimento e condanna la signora alle spese legali di primo e secondo grado, per un totale di 28 mila euro.
Il bonifico della signora è già stato effettuato nel mese di giugno di quest'anno, e l'importo è stato incassato dal Comune.
Non siamo intellettuali, ma serviamo la cultura: parla Alessandro Maurizi
VITERBO – “Io so, ma non ho le prove”. È il claim di questa edizione 2025 di Ombre Festival, parole di Pasolini che oggi ispirano Alessandro Maurizi, ideatore e anima della rassegna. A lui, che da anni guida questo appuntamento con passione, si deve l’impostazione di un festival che ha saputo unire temi civili, cultura alta e partecipazione popolare. “Noi non siamo intellettuali - dice Maurizi - siamo operatori culturali, ma ci piace l’idea di fare eventi perché Viterbo ne ha bisogno. Sperando che Ombre arrivi fino al 2033.”
Quasi 90 eventi tra incontri, spettacoli, libri, musica e cronaca: il calendario è fittissimo. Tra gli ospiti più attesi: il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e Antonella Sberna, in un dialogo con la giornalista Federica Angeli sul tema della sicurezza; e ancora, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca con una testimonianza sulla Croce Rossa. “Vogliamo che Ombre diventi un punto di convergenza per il dibattito politico internazionale”, aggiunge Maurizi.
Non solo politica: anche teatro, musica e memoria. Il 19 luglio a Piazza San Lorenzo si celebreranno i 40 anni del Live Aid con una serata musicale, mentre il 20 luglio un processo-spettacolo sulla toponomastica tra via Cassia e via Francigena porterà la satira in piazza.
“Pasolini - conclude Maurizi - era un uomo che cercava la verità con il cuore e con la testa. Ricordarlo a Viterbo, dove visse i suoi ultimi anni, è un atto necessario”.
Tarquinia, consiglio comunale aperto per difendere il futuro dell’ospedale
Ombre Festival 2025 presentato a Palazzo dei Priori: grandi novità in arrivo
Fontana danneggiata a Prato Giardino, Fratelli d’Italia attacca il Comune
Grande successo per il saggio-spettacolo della Libertas Pilastro a Viterbo
Scorie nucleari, la Tuscia dice no
VITERBO - La posizione contraria della Tuscia sul Deposito di stoccaggio delle scorie nucleari è stata chiaramente espressa, come ribadito da numerosi comuni della provincia di Viterbo e, soprattutto, dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Il ministro Pichetto Fratin ha evidenziato la necessità di individuare soluzioni provvisorie e di superare la mappa dei 51 siti precedentemente indicati. È evidente che si tratta di una questione in continua evoluzione, che richiede un attento e costante monitoraggio, nel rispetto e nella tutela del nostro territorio.
Colpisce, però, che dopo un lunghissimo silenzio durato anni – un periodo durante il quale si è consentita l'individuazione dei siti senza fornire cartografie aggiornate, dati adeguati sullo stato dei luoghi e una normativa coerente – oggi si levino critiche da parte politica e soprattutto da parte di chi ha permesso che tutto questo accadesse.
È giusto contrastare la possibilità che la nostra terra diventi sede di un sito per scorie nucleari. E, come si suol dire, meglio tardi che mai. Ma in questo caso, viene da pensare che chi oggi critica avrebbe potuto agire prima, evitando i danni che ora si cerca di contenere.