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Centodue anni e una lezione di democrazia: la signora Natalina va a votare al referendum
VITERBO – Ha 102 anni, ma non ha voluto rinunciare al suo diritto di voto. La signora Natalina Romeo Arena, classe 1923, è tra i cittadini che si sono recati alle urne per il referendum dell'8 e 9 giugno, accompagnata dai familiari e accolta con rispetto e affetto dai presenti al seggio.
Un gesto semplice, il suo, ma carico di significato che dimostra spiccato senso del dovere e partecipazione civica. Nata negli anni 20 la signora Natalina ha attraversato guerre, cambiamenti storici e sociali, vedendo nascere la Repubblica e la Costituzione, il 2 giugno del 1946 quando alle donne è stato concesso il voto alle elezioni politiche per la costituente e al referendum tra Repubblica e Monarchia.
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Non sarai mai sola, Unitus
VITERBO - L'onda di solidarietà per la Facoltà di Agraria dell'Università della Tuscia non si ferma. A seguito dei gravissimi danni subiti dall'istituzione, la campagna di raccolta fondi 'Non sarai mai sola” prosegue con determinazione, richiamando l'attenzione di un'intera comunità che si stringe attorno a uno dei suoi pilastri formativi e di ricerca.
La Facoltà di Agraria ha sempre rappresentato un punto di riferimento fondamentale per il mondo enogastronomico e agroalimentare del Viterbese. Dalle sue aule e dai suoi laboratori sono usciti agronomi, enologi, imprenditori e professionisti che oggi costituiscono la spina dorsale del settore. L'evento devastante che ha colpito l'Università ha compromesso strutture, distrutto materiali e interrotto bruscamente attività didattiche e di ricerca, generando un danno non solo economico, ma anche culturale e umano di vasta portata.
'Noi, come comunità che ha ricevuto tanto da questa istituzione, sentiamo il dovere di esserci. È il momento di restituire quello che abbiamo ricevuto. Di dire con forza: 'Non sarai mai sola, Unitus'', recita il messaggio centrale della campagna.
L'obiettivo primario della raccolta fondi è chiaro: contribuire concretamente alla ricostruzione della Facoltà, supportare il ripristino delle attività e permettere a studenti, ricercatori e docenti di tornare al più presto a produrre sapere, innovazione e futuro. Ogni donazione, indipendentemente dall'importo, è vista come un gesto tangibile di vicinanza, un segnale forte che l'università non è lasciata sola e un passo cruciale verso la sua piena rinascita.
La Domus Mulieris espugna Cagliari
VITERBO - La Domus Mulieris supera per 51-46 il Cus Cagliari nella gara di andata della finale che assegna un posto nel prossimo campionato di serie A2 femminile, al termine di quaranta minuti che hanno visto le padrone di casa partire meglio e le viterbesi capaci di recuperare e arrivare anche a vantaggi in doppia cifra.
L’avvio di match è per le cagliaritane che si portano avanti sul 6-2, Viterbo reagisce con Adongpiny e Despaigne, recuperata dopo una settimana difficile, e mette la freccia con due liberi di Arianna Puggioni (6-7). Un canestro di Pasquali e due liberi di Susanna Puggioni portano le gialloblù sul +3 (8-11) nonostante tante conclusioni semplici fallite, il canestro nel finale di Gagliano consente alle biancoblù di casa di arrivare alla prima pausa con un solo punto da recuperare (10-11).
La partita sembra cambiare volto nel secondo periodo, Cagliari trova due triple con Saias e Salvemme e scappa sul +6 (20-14) costringendo coach Scaramuccia a chiamare timeout: sul parquet ritorna una Domus Mulieris completamente trasformata, capace di piazzare un break di 14-0 con 8 punti di Despaigne, 4 di Adongpiny e 2 di Arianna Puggioni che avvicinano la doppia cifra di vantaggio per le gialloblù (20-28). Un canestro di Caldaro nei secondi finali rende meno amaro il parziale per Cagliari che va al riposo sul -6 (22-28) ma, al rientro dopo la pausa lunga, Viterbo allunga ancora con Despaigne e Arianna Puggioni, volando sul +10 (22-32) per la gioia dei tifosi gialloblù presenti sulle tribune per sostenere la propria squadra.
Il terzo fallo di Despaigne e il raggiungimento veloce del bonus mettono in difficoltà la Domus Mulieris, il Cus Cagliari accorcia le distanze dalla lunetta con Caldaro e Gagliano (30-34) ma la risposta di Arianna Puggioni, ex di questo match, si concretizza in cinque punti consecutivi, compresa la tripla del +9 (30-39). Gli ultimi giri di lancette del terzo periodo non regalano troppi sussulti, così Viterbo può entrare nei dieci minuti conclusivi con 7 punti di margine (34-41).
Il Cus prova a rimanere agganciato ma viene respinto da Gionchilie e da una Despaigne molto precisa anche dalla lunetta (6/8 nei suoi 18 punti cui aggiunge anche 17 rimbalzi). Quando manca poco più di 1 minuto, la Domus Mulieris è a +9 (40-49) e sembra poter gestire il vantaggio ma Petronio segna due canestri dalla lunghissima distanza e l’ultimo tentativo di Arianna Puggioni non trova il bersaglio, fissando il punteggio finale sul 46-51.
Domenica prossima alle 19,30 si disputerà il ritorno che, causa indisponibilità del PalaMalè, sarà ospitato dal Palasport Jacopucci di Tarquinia: la Domus Mulieris partirà dal +5 ottenuto a Cagliari con l’obiettivo di regalare ai propri sostenitori la gioia della promozione.
Cus Cagliari – Domus Mulieris Viterbo – 46 – 51
Cus Cagliari: Poddighe 4, Caldaro 8, Petronio 10, Saias 7, Pinna, Lai, Gagliano 8, Cassai, Scanu, Salvemme 7, Corso 2, Leon.
Domus Mulieris: A.Puggioni 15, Paco, S.Puggioni 2, Adongpiny 10, Tarroni, Gionchilie 4, Fantozzi, Ricci, Pasquali 2, Pirillo, Marigliano, Despaigne 18.
Arbitri: Lucia Bernardo di Latina e Massimo Zara di Oristano
Parziali: primo quarto 10-11, secondo quarto 12-17 (22-28), terzo quarto 12-13 (34-41)
La Tuscia protagonista alla Festa a Vico con la Trattoria del Cimino
CAPRAROLA - “Negli anni abbiamo cambiato tante cose, ma quello che resta sempre è l'idea di una festa della cucina, una festa per la gente che ama il cibo. Attraverso quello che sappiamo fare meglio cerchiamo di aiutare fondazioni, onlus e associazioni che abbiamo selezionato a raggiungere i loro obiettivi durante l'anno. La causa benefica è il motore che porta avanti tutto'. Ecco cos'è in estrema sintesi La Festa a Vico organizzata da più di vent'anni dallo chef Gennaro Esposito nella sua città, sulla costiera sorrentina. 'Per la pandemia siamo stati fermi tre anni. È stata dura ricominciare, ma dopo l'esperienza dell'anno scorso posso dire che ormai siamo più forti di prima'.
'La Repubblica del Cibo' non è un vero e proprio stato, ma un evento culinario e culturale che si svolge in Vico Equense, Festa a Vico per una sera. Durante questo evento, il paese si trasforma in un 'cibo-stato', con strade, piazze, negozi e vicoli che ospitano chef locali e internazionali, offrendo ai visitatori una vasta gamma di piatti tradizionali e sperimentali.'
In questo contesto meraviglioso sarà presente anche una trattoria dalla lunga tradizione familiare che dal 1895 occupa stabilmente nella Tuscia un ruolo nel settore enogastronomico. La Trattoria del Cimino con la chef Maria Assunta Stacchiotti ed il sommelier Samuele Calistri - il figlio - insieme allo prezioso staff comandato ancora dalla signora Angioletta - rappresenterà la Tuscia in questo contesto meraviglioso fatto di grandi diversità nella proposta enogastronomica, rilanciando definitivamente le materie prime, tradizione e territorio.
Nei giorni dal 9 all'11 giugno, per la 22esima edizione, sono attese 50mila persone in un paese Vico Equense, che di suo ne conterebbe nemmeno la metà.
Susanna Ceccardi a Tuscania per il pranzo del tesseramento della Lega
TUSCANIA - Susanna Ceccardi a Tuscania, sabato 7 maggio, al pranzo del tesseramento della Lega, accolta dal sindaco Fabio Bartolacci e dal segretario provinciale Andrea Micci. La parlamentare europea eletta a Bruxelles nel seggio ricomprendente anche la Tuscia, ha ringraziato il gruppo locale per l'impegno e il supporto prestato in ogni appuntamento elettorale e di partito. Nella conviviale che si è tenuta in una struttura immersa nella tipicità del paesaggio maremmano, Ceccardi ha ricordato le battaglie e i valori della Lega, partendo proprio dalla recente approvazione del decreto sicurezza che ne incarna i profili più caratteristici e per il quale 'il partito ha spinto davvero molto', ha rimarcato. Ceccardi ha poi ricordato quali sono i tratti distintivi dell'ideologia leghista, partendo proprio dall'identità territoriale. Ed è proprio nella Maremma che si estende dal Lazio alla Toscana, terra di origine della Ceccardi, che le due regioni possono sentirsi parte di un territorio unico, comune, tanto che la parlamentare leghista ha affermato di 'sentirsi' un po' a casa pure nella provincia di Viterbo. 'Credo che i paesaggi della Maremma toscana e laziale siano tra i territori più belli d'Italia', ha detto, 'Queste zolle di terra coltivate per secoli, sono il nostro patrimonio valoriale da tramandare alle future generazioni', ha osservato, toccando un tema che le ha consentito di introdurre una delle sue battaglie più sentite sul piano europeo: la dilagante islamizzazione dell'Occidente. Un fenomeno 'in atto oramai da anni a Parigi, Bruxelles, Berlino dove ci sono interi quartieri inaccessibili addirittura dalla polizia', ha detto, citando, poi, l'esempio di Monfalcone dove 'ci sono quartieri in cui vige la legge islamica con bambine di 5-6 anni alle quali viene imposto il Burqa'. Ceccardi ha poi ribadito la centralità nel programma leghista del tema sicurezza, citando con ironia la banalità di alcune espressioni della sinistra che: 'ha accusato la Lega di voler criminalizzare chi commette reato', ha detto Ceccardi che ha, infine, toccato un altro argomento di scottante attualità: l'assegnazione delle case popolari a numerosi stranieri che superano in graduatoria gli italiani. In proposito ha ricordato come, all'epoca in cui ha rivestito il ruolo di sindaco di Cascina, introdusse una norma affinché agli stranieri venisse richiesta non tanto l'autocertificazione di non possedere una casa, ma una dichiarazione in tal senso del Paese di provenienza. Norma che per un periodo ha visto prevalere nella graduatoria dell'assegnazione delle case popolari una buona percentuale di italiani. 'I tribunali, poi, hanno detto stop', ha ricordato, e la situazione è tornata al punto di partenza. Il segretario provinciale Andrea Micci e il vice, il sindaco di Tuscania Fabio Bartolacci, hanno, invece, ringraziato i simpatizzanti, i militanti i dirigenti del partito per l'impegno che quotidianamente spendono e che inizia a dare risultati concreti con un radicamento e un consolidamento sempre più diffuso e articolato della Lega in tutta la Tuscia.
Rinnovato il direttivo di Forza Italia a Montalto di Castro
MONTALTO DI CASTRO - Si è tenuto il congresso di Forza Italia a Montalto di Castro, con una significativa partecipazione della base e dei dirigenti locali del partito. All'incontro hanno preso parte anche il segretario provinciale Alessandro Romoli e il vicario provinciale Giuseppe Fraticelli.
Nel corso dell'assemblea è stato rinnovato il direttivo cittadino. Il nuovo segretario di Forza Italia Montalto è Giovanni Corona. Al suo fianco, nel ruolo di vice segretari, sono stati nominati Sergio Caci e Francesco Moretti. Matteo Mariotti sarà segretario e responsabile del movimento Giovani, mentre Verusca Bandini e Orestina Cucchiari guideranno Azzurro Donna sul territorio. Franco Martini è stato designato come responsabile Seniores. Completano il direttivo, come membri effettivi, Giuliano Bianciardi e Luca Cossu.
'Il congresso di Montalto – ha dichiarato il segretario provinciale Alessandro Romoli – rappresenta un importante momento di partecipazione e rilancio. Il nuovo direttivo è espressione di una comunità politica coesa, con esperienza e rinnovata energia. Da qui riparte il nostro impegno per rafforzare la presenza di Forza Italia nella Tuscia e per dare risposte concrete ai cittadini'.