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'Impianti FER, bene la delibera sulla saturazione del Quartuccio'
MONTALTO DI CASTRO - Nel pomeriggio di ieri abbiamo partecipato all'assemblea 'Difendiamo il nostro territorio' organizzata dal nostro Coordinamento provinciale con gli amici della Lega, dove si è parlato delle varie tematiche ambientali della Tuscia, tra cui la proliferazione degli impianti FER.
A tal proposito ci ha fatto piacere leggere la delibera di Giunta Comunale n. 144 del 17 giugno 2025, con la quale l'amministrazione Socciarelli ha preso atto della 'saturazione infrastrutturale' della Strada del Quartuccio e aree limitrofe a causa della massiccia installazione di impianti da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER). La delibera, dovrebbe, condizionale d'obbligo vista purtroppo la normativa vigente, vietare nuove autorizzazioni per la posa di linee elettriche nella Strada del Quartuccio e in altre aree a rischio saturazione, delegando agli uffici l'attivazione di iniziative per garantire la sicurezza delle reti pubbliche e opporsi a nuove istanze incompatibili.
Tutto molto bello, ribandendo tra l'altro il concetto di saturazione che lo scorso autunno ci ha visti, in modo responsabile e propositivo, protagonisti al tavolo politico con l'Amministrazione che ha portato alla condivisione di due documenti, poi approvati in Consiglio comunale e inviati a Regione e Ministeri competenti, in particolare proprio, appunto, sulla saturazione territoriale.
Non vogliamo però che questo provvedimento politico, che abbiamo apprezzato e riteniamo necessario, rimanga un'azione isolata e priva di un respiro più ampio che coinvolga la cittadinanza, dando seguito a impegni presi proprio al tavolo con le forze politiche terminato a fine 2024.
Facendo un piccolo passo indietro, dobbiamo ricordare infatti che insieme all'accettazione dei documenti condivisi chiedemmo, con l'impegno di prenderli in considerazione, alcuni ulteriori punti cardine che ritenevamo e riteniamo fondamentali, come: l'istituzione di un calendario di incontri pubblici sul tema; richiedere ulteriori pareri legali per i casi in cui si decida di ricorrere al TAR per opporsi ad specifiche autorizzazioni; aprire una pagina dedicata sul sito web dell'Ente da sugli impianti FER, dove il cittadino possa conoscere l'elenco degli impianti già autorizzati e realizzati nel corso degli anni, e lo stato di avanzamento delle singole autorizzazioni e/o degli impianti in corso di realizzazione. Infine, chiedemmo anche l'istituzione in Consiglio di un 'Piano delle Opere Compensative', in modo che ci possa essere una discussione più ampia nell'emiciclo e la cittadinanza possa conoscere bene quali saranno le opere di cui la comunità potrà beneficiare, e che saranno realizzate, in convenzione con l'Amministrazione comunale, a spese delle aziende concessionarie delle autorizzazioni degli impianti.
Ad oggi, bisogna prendere atto che questi punti non sono stati ancora presi in considerazione, e sembra che si sia tutto fermato dopo le firme al tavolo congiunto. Questa cosa non ci è piaciuta e per questo chiediamo all'amministrazione di ripensarci e andare oltre le prese d'atto, rinforzando una gestione del tema energetico che deve essere improntata su trasparenza, equo compenso e orientatamento al bene comune.
Su queste tematiche, come Forza Italia, e con il sostegno del presidente della provincia e coordinatore provinciale Alessandro Romoli, cofirmatario dei documenti condivisi con l'amministrazione, ci siamo impegnati a 360 gradi, e saremo sempre pronti ad un dialogo costruttivo, per il bene della comunità di Montalto e Pescia.
Raccolta straordinaria ingombranti, al Riello domenica 6 e 20 luglio
VITERBO - Domenica 6 e 20 luglio i prossimi appuntamento con la raccolta stradale straordinaria ingombranti al Riello, all'interno dell'area comunale (ex punto di raccolta straordinario ingombranti), con accesso da via Alessandro Volta e uscita sulla tangenziale ovest (lato opposto terminal Cotral). L'orario è dalle ore 7 alle ore 10,45, salvo precedente riempimento dei cassoni a disposizione.
Si ribadiscono, come di consueto, alcune importanti informazioni: è possibile conferire anche la carta e il cartone. Nello specifico, saranno accettati tetrapak e poliaccoppiati in genere (confezione latte, succo di frutta, eccetera), riviste, giornali, quotidiani, libri, quaderni, volantini, fogli di carta in genere, scatole e involucro di cartone e cartoncino per alimenti come quelli di pasta, riso, tonno, dentifricio, buste biscotti, eccetera, cartoni vari e scatole, come quelle di scarpe, detersivi, giocattoli, eccetera, vaschette in cartone, scatole per la pizza, tovaglie di carta.
La carta non deve essere inserita all'interno di buste di plastica. Non saranno accettati scontrini (rifiuto indifferenziato), carta sporca (rifiuto indifferenziato), carta da forno (rifiuto indifferenziato), carta assorbente (rifiuto organico). Gli scatoloni vanno piegati.
Per quanto riguarda tutti gli altri rifiuti, si ribadiscono alcune importanti informazioni:
sarà possibile conferire piccoli elettrodomestici (R4), ovvero cellulari, piastre per capelli, phon, stampanti, stufette, aspirapolveri, fax, lampadari, tastiere e pc, calcolatrici, ventilatori. Stampanti e fax dovranno pervenire privi di cartucce inchiostro e toner. Accettati anche tubi fluorescenti, lampadine a led e/o basso consumo, neon. Ammessi ingombranti avviabili a tmb (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi), legno, ferro, sfalci e potature domestiche. Per quanto riguarda quest'ultima tipologia, ovvero sfalci e potature domestiche, si precisa e ribadisce che il servizio è rivolto alle sole utenze domestiche e saranno accettati un massimo di sei sacchi a utente.
Saranno ammessi inoltre questi rifiuti: lavatrici, lavastoviglie, scaldabagno, forni da incasso, piani cottura, asciugatrici.
Non saranno accettati: RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (eccetto i piccoli elettrodomestici R4 sopra menzionati, lavatrici, lavastoviglie, forni da incasso, piani cottura, scaldabagno, asciugatrici). Si fa presente che a seguito di recente aggiornamento della vigente normativa, tra i RAEE che non potranno essere accettati si aggiungono tablet, notebook e cornici led a cristalli liquidi.
Non saranno accettati rifiuti non differenziati, secco residuo, organico, imballaggi di alcun genere (eccetto quelli in cartone, che invece potranno essere conferiti), pile, batterie, vernici, specchi, rifiuti inerti, sanitari, arredo bagno, presidi medico-chirurgici, medicine, lampadine a incandescenza e/o alogene, bombole a pressione, parti di veicoli a motore e natanti, porte, finestre, persiane e serrande, pannolini e pannoloni, pneumatici, oli minerali e vegetali, rifiuti di provenienza edile e ristrutturazione (guaine, isolanti, tubi pvc), materiali in vetroresina, teli da pacciamatura, liquidi infiammabili, toner, abiti usati, scarti di macellazione, panificazione e pescherie, scarti di lavorazione da parte di artigiani, commercianti, piccola oggettistica all'interno di sacchi, eccetera.
Si ricorda nuovamente che non saranno accettati frigoriferi, congelatori e condizionatori, tv e monitor. Non si accetteranno dispositivi di protezione individuale. Non si accetteranno rifiuti indifferenziati, ovvero piccola oggettistica all'interno di sacchi.
Si richiama inoltre l'attenzione degli utenti sull'orario dei conferimenti: il personale di Viterbo Ambiente garantirà l'accesso alla postazione fino alle ore 10:45 o fino al completo riempimento di un cassone di legno, un cassone di rifiuti ferrosi, un cassone di sfalci e due cassoni di rifiuti ingombranti (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi).
Si ribadisce che sarà possibile conferire al massimo tre pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Non è possibile cumulare nella stessa auto più utenze e fare più passaggi con lo stesso veicolo. Armadi e altro mobilio in legno dovranno essere conferiti già smontati e ridotti di volumetria prima dell'accesso al punto di raccolta.
Il servizio è riservato esclusivamente alle utenze del comune di Viterbo. Resta facoltà del personale addetto al presidio da parte della Viterbo Ambiente respingere tipologie di rifiuto non ammesse, ed eventuali richieste di conferimento una volta esaurita la fruibilità dei cassoni carrabili sopra riportati. È vietato l'accesso al conferimento da parte di trasportatori conto terzi.
Per ulteriori informazioni: www.viterboambiente.net .
Per tutte le informazioni sul centro comunale di raccolta Poggino consultare l'apposita sezione sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo.
Riqualificazione dell'accesso all'ospedale di S. Rosa
VITERBO - Mercoledì 2 luglio 2025 hanno preso il via i lavori di riqualificazione del manto stradale lungo l'accesso all'ospedale S. Rosa di Viterbo, nel tratto in direzione Viterbo – S. Martino al Cimino. L'intervento, programmato dalla Provincia di Viterbo, interessa un punto particolarmente sensibile della viabilità provinciale, utilizzato quotidianamente da cittadini e mezzi di emergenza.
Nel corso della giornata di mercoledì sono stati eseguiti gli interventi di fresatura dei tratti più ammalorati e la pulizia delle griglie e dei tombini, fondamentali per garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche e prevenire eventuali allagamenti.
La seconda fase dei lavori è prevista per oggi 4 luglio, con la posa in opera del nuovo manto in conglomerato bituminoso di tipo B. Nei giorni successivi si procederà al rifacimento della segnaletica orizzontale, completando così l'opera di riqualificazione.
'Siamo intervenuti su un'arteria fondamentale per l'accesso a una struttura strategica come l'ospedale S. Rosa – dichiara il presidente della Provincia, Alessandro Romoli –. Un intervento necessario non solo per migliorare il decoro urbano, ma soprattutto per garantire la sicurezza della circolazione e l'efficienza dei servizi di emergenza. Ringrazio l'ufficio tecnico, il dirigente del settore Umbro Pasquini, il consigliere delegato Maurizio Palozzi e tutte le maestranze coinvolte per l'efficienza e la rapidità nell'esecuzione'.
Musica d’estate a Bassano in Teverina con l’ensemble “Non solo Ottoni”
Riqualificazione accesso Ospedale S. Rosa, Romoli: Un intervento necessario per la sicurezza di cittadini e mezzi di soccorso
Comune Viterbo: raccolta straordinaria ingombranti, al Riello domenica 6 e 20 luglio
Castiglione in Teverina, XIX Festa della Trebbiatura: canti, balli e sapori della tradizione contadina
Civita Castellana, capra in viaggio con il portellone aperto
CIVITA CASTELLANA - Una scena da film comico (e virale) quella andata in scena a Civita Castellana e ripresa in un video che sta facendo il giro dei social. Un automobilista, notando un furgoncino in marcia con il portellone posteriore spalancato, si è subito insospettito… ma è bastato uno sguardo in più per accorgersi dell’insolito passeggero: una capra a bordo!
A quel punto, l’automobilista ha iniziato una sequenza di gesti disperati, clacson, segnalazioni e perfino urla, per attirare l’attenzione del conducente del furgone: un turista tedesco, totalmente ignaro della situazione… e dell’italiano.
Dopo qualche chilometro di inseguimento surreale e una comunicazione a gesti degna di un mimo professionista, il tedesco si è finalmente fermato. Capito il pericolo, ha richiuso il portellone tra sorrisi, ringraziamenti e un certo stupore.
La capra, nel frattempo, è rimasta impassibile, forse convinta di essere in gita panoramica. Tutto è bene quel che finisce bene: la capra è salva, l’automobilista è un eroe improvvisato, e i social hanno trovato un nuovo video da condividere.
''Sul treno Roma-Orte come in un carro bestiame''
Oggi poi il materiale rotabile a disposizione era di sole 5 carrozze, mal refrigerate e con persone stipate all'inverosimile, in barba alle minime regole di sicurezza e con il rischio di colpi di calore, date le temperature infernali di questi giorni. Il pessimo ricambio d'aria ha comportato il diffondersi di cattivo odore''.
Condizioni a bordo che secondo i due comitati ''farebbero concorrenza ai mezzi pubblici di un paese del terzo mondo. Chicca finale - concludono - il treno è arrivato ad Orte con 15 minuti di ritardo''.
Una settimana fa era successa la stessa cosa: treno sovraffollato, partito in ritardo, senza aria condizionata e all’ultimo dirottato in linea lenta. ''Ennesimo maltrattamento dei pendolari diretti ad Orte - avevano scritto i due comitati - Al solito non abbiamo solo dovuto inchinarci all’alta velocità, ma siamo stati costretti a viaggiare in piedi e a temperature infernali, peggio delle bestie''. In quella circostanza avevano chiesto quando finiranno i lavori sulla linea direttissima ''in modo che vengano ristabiliti gli stessi treni RV a servizio della tratta Roma Tiburtina-Orte nella fascia oraria 14:28-17:30'' e, ''fintanto che non si torni alla normalità, di prendere gli Intercity 540 e 596 senza pagare alcun supplemento''.
Capodimonte, Tari 2025: aumento contenuto al 3,8% nonostante i rincari nazionali
CAPODIMONTE -Il consiglio comunale di Capodimonte ha approvato misure per contenere l'aumento della Tari. 'Comprendiamo le preoccupazioni riguardo all'aumento del 3,8% della Tari per l'anno 2025, tuttavia, desideriamo fornire una spiegazione chiara e trasparente basata sui dati del Piano Economico Finanziario (Pef) 2025, approvato dal Consiglio Comunale il 26 giugno scorso.
A livello nazionale, molti Comuni stanno affrontando aumenti significativi delle tariffe Tari, spesso superiori al 5%, a causa dell'inflazione e dell'aumento dei costi di gestione dei rifiuti. In questo scenario, Capodimonte ha contenuto l'aumento al 3,8%, dimostrando un impegno concreto nel limitare l'impatto sui cittadini', così ha dichiarato il sindaco Mario Fanelli.
Il PEF 2025 evidenzia un incremento dei costi operativi, principalmente dovuto a:
- Aumento dei costi di smaltimento e trattamento dei rifiuti.
- Maggiori spese per il carburante e la manutenzione dei mezzi.
- Investimenti necessari per migliorare l'efficienza del servizio.
Nonostante questi aumenti, il Comune ha adottato misure per ottimizzare la gestione dei rifiuti e contenere le spese, riuscendo così a limitare l'aumento della Tari.
L'aumento della Tari per il 2025 è una misura necessaria per garantire la sostenibilità del servizio di gestione dei rifiuti, in un contesto economico complesso. Il Comune di Capodimonte continua a lavorare per offrire un servizio efficiente e sostenibile, cercando di minimizzare l'impatto sui cittadini. Scelta responsabile per un servizio che resta efficace, sostenibile ed efficiente per tutti.
Convocato il tavolo sul lavoro bracciantile e le alte temperature: sindacati e istituzioni a ...
VITERBO -'Il prefetto ha convocato il tavolo per affrontare la questione lavoro bracciantile e alte temperature'. A renderlo noto sono Andrea Piferi, Marco Nati e Antonio Biagioli, rispettivamente segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Lega comunale di Viterbo.
'Il tavolo lavoro braccianti e alte temperature – dicono Piferi, Nati e Biagioli – è stato convocato dal prefetto per il 9 luglio alle ore 16,30 presso palazzo del Governo in piazza del Plebiscito a Viterbo'.
Assieme ai sindacati dei braccianti agricoli e al prefetto Gennaro Capo ci saranno anche Confagricoltura, Coldiretti e Cia, questura, comando provinciale dei carabinieri, comando provinciale della guardia di finanza, ispettorato del lavoro, Inail e Asl.
'Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione – dichiarano Piferi, Nati e Biagioli – per l'immediata convocazione del tavolo, ringraziando il prefetto per la velocità con cui l'ha fatto. Quella delle alte, e insopportabili, temperature è un problema vitale per i braccianti che lavorano in campagna e per tutti gli altri lavoratori'.
'Basta con i braccianti costretti a lavorare sotto il sole – ribadiscono i segretari di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Lega comunale –. La delibera regionale che impone di non lavorare tra le 12,30 e le 16 va rispettata. Il tavolo deve finalizzato ad individuare, nel più breve tempo possibile, azioni e soluzioni positive da mettere in campo'.
'Sono diversi i lavoratori – sottolineano infine Piferi, Nati e Biagioli – che quotidianamente ci informano che devono lavorare anche tra mezzogiorno e mezza e le quattro e mezza del pomeriggio, in mezzo ai campi, sotto il sole a picco e con temperature letteralmente insopportabili. E' fondamentale intervenire, prima che sia troppo tardi. Prima che qualche lavoratore ci lasci la pelle, come successo due anni fa a Naceur Al Masoudi, 57 anni'.
FdI attacca il Comune di Montefiascone: Grave irresponsabilità non aderire alla sorveglianza ...
MONTEFIASCONE - 'Un gesto di grave irresponsabilità politica e amministrativa'. È così che i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, Massimo Ceccarelli e Maria Cristina Ranaldi, insieme al presidente del Circolo FdI, Mirko Zuffi, commentano la mancata adesione del Comune di Montefiascone alla convenzione per la sorveglianza estiva del lago di Bolsena, sottoscritta oggi dalle amministrazioni degli altri paesi lacuali. 'Bolsena, Capodimonte, Gradoli, Grotte di Castro, Marta e San Lorenzo Nuovo – spiegano i rappresentanti del partito meloniano – hanno dimostrato senso di responsabilità e attenzione per la sicurezza di cittadini e turisti, siglando, insieme alla Prefettura di Viterbo e al Comando provinciale dei Vigili del fuoco, un accordo che prevede un servizio di salvamento sul lago nei mesi di luglio e agosto, grazie a personale specializzato e mezzi idonei.
L'amministrazione di Montefiascone, che è il comune del bacino lacuale con il maggior numero di residenti e il tratto di costa più esteso, ha invece deciso di non aderire per l'irrisoria cifra di 4mila euro!. Riteniamo che questa scelta sia non solo ingiustificabile – sottolineano Ceccarelli, Ranaldi e Zuffi - ma rappresenti anche un segnale preoccupante di disattenzione verso i cittadini e I tanti turisti che frequentano il nostro lago nei mesi estivi. Concludiamo rivolgendo un plauso al prefetto di Viterbo, Gennaro Capo, per la sensibilità dimostrata, al comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Mauro Caprarelli, e ai suoi uomini, sempre in prima linea per garantire soccorso e sicurezza, con l'amarezza di constatare, ancora una volta, quanto l'attuale amministrazione di Montefiascone sia incapace di riconoscere e affrontare le vere priorità del territorio: quando si rinuncia alla sicurezza per risparmiare, si è smarrito completamente il senso dell'amministrare', concludono.
Al via i saldi di fine stagione nel Lazio
VITERBO -Anche se, come evidenziato da alcuni precedenti comunicati della Confesercenti Nazionale la fiducia delle famiglie resta fragile, influenzata dal clima personale e dalla percezione della situazione corrente del contesto generale, a giugno le rilevazioni Istat hanno registrato una discesa dell’indice dei consumi da 96,5 a 96,1 quindi per il comparto del commercio saranno determinanti gli andamenti del mese di luglio, quando i saldi della stagione estiva potrebbero finalmente favorire un più consistente recupero dei consumi.
In questo quadro e con questo auspicio si inserisce l’avvio ufficiale, secondo le normative, della stagione dei saldi estivi, una data valida per i negozi fisici di tutta Italia.
Gli sconti sulle collezioni di fine stagione potranno, di fatto, protrarsi per un periodo di 60 giorni fino ai primi di settembre.
Pur in un panorama che necessita di regole, di controlli e di tutele, acquisti per circa 700 milioni di euro son stati oggetto in anticipo di vendite promozionali, pre-saldi, sconti web e offerte via social e oltre 6,5 milioni di consumatori hanno già approfittato delle offerte, spendendo in media circa più di 100 euro a testa, l’ufficialità dell’avvio dei saldi restituisce giusta misura alle norme nella quale la responsabilità di trasparenza e correttezza passa attraverso i comportamenti corretti dei negozianti e quelli informati dei clienti.
Gli esercenti hanno l’obbligo di esporre in modo chiaro il prezzo di partenza e la percentuale di sconto applicata ricorda Lina Novelli della Presidenza Nazionale responsabile della Fismo Confesercenti Provinciale convinta che abbigliamento, calzature ed accessori sono sempre un ottimo investimento da realizzare con “acquisti consapevoli ed attenti che puntano sulla qualità, sui negozi di fiducia e di vicinato per garantire all’acquirente uno shopping intelligente, edotto e ragionato”
Vincenzo Peparello Presidente della Confesercenti Provinciale in linea con la struttura Nazionale, pur riponendo fiducia nei saldi come boccata di ossigeno per le aziende commerciali ribadisce “ la necessità, come da continua richiesta manifestata in varie occasioni, nelle diverse sedi e strutture istituzionali, presentata anche nell’accordo Stato-Regioni, di riportare i saldi di fine stagione nella sua naturale collocazione temporale, sostenendo l’urgenza di ripristinare una funzione più appropriata per una gestione corretta e puntuale della vita dell’impresa finalizzata a migliorare la capacità di reddito delle aziende senza trascurare le migliori opportunità di acquisto per i consumatori”.
Civita Castellana: migliora la capacità di riscossione e i tempi di pagamento del Comune
CIVITA CASTELLANA - Promosso con 9,45 il Comune di Civita Castellana sulla performance di esercizio nell'anno 2024. La giunta ha approvato nei giorni scorsi la relazione conclusiva del documento istituzionale, utile a valutare i risultati raggiunti dall'amministrazione comunale rispetto ai singoli obiettivi programmati ed orientare la programmazione futura.
Il dato più rilevante riguarda il miglioramento dell'indice di riscossione dell'Ente, attività che permette l'abbattimento dell'evasione a vantaggio delle entrate comunali: nell'esercizio 2023 le entrate correnti accertate sono state pari ad 17.430.063,56 euro, delle quali ne sono state incassate € 12.275.642,09 con un indice di riscossione pari al 70,43%, salito al 74,39% nel 2024 con entrate pari ad € 17.355.965,56, di cui incassate € 12.910.569,64.
Migliorati anche i tempi di pagamento verso terzi, passati da 153 giorni nel 2023 a 125 nel 2024. Particolare attenzione è stata riservata alle opere pubbliche con l'attivazione, sempre nel 2024, delle procedure di gara e il conseguente affidamento dei lavori di sistemazione e messa in sicurezza dei marciapiedi comunali e lavori di ripristino della viabilità di strade comunali. Rispettato anche il limite di indebitamento dell'Ente, sebbene sia nel 2023 che nel 2024 non sono stati rispettati i parametri di deficitarietà P3 e P5 (I parametri di deficitarietà P3 e P5, relativi al dissesto finanziario degli enti locali, sono indicatori che misurano la sostenibilità finanziaria di un ente. Il parametro P3 valuta la capacità di rimborso dei debiti, mentre il P5 analizza la sostenibilità dell'indebitamento complessivo dell'ente).
Aumentati rispetto all'anno precedente anche il numero di servizi gestiti interamente in modalità telematica riguardante l'area tributi, consultazione posizione tributaria dei contribuenti; tecnico, sportello unico per l’edilizia e demografici.
Unica nota stonata riguarda la raccolta dei rifiuti: la percentuale di differenziata nel 2024 è stata pari al 72,97%, diminuita rispetto al 2023 che era pari al 73,60%. Chissà che nell'anno in corso la misura sia destinata a migliorare
Parco eolico: tutti gli aerogeneratori a Viterbo
di Fabio Tornatore
VITERBO - Avviata il 25 giugno scorso la nuova consultazione pubblica relativa alle modifiche del progetto di Wind Energy 3 srl: i 16 aerogeneratori ora saranno tutti su territorio viterbese, ma la proposta di impianto deve ancora superare il vincolo idrogeologico.
Avranno 30 giorni di tempo gli interessati a presentare osservazioni sull'impianto, 'solo relativamente alle nuove modifiche'. La società ha 'spontaneamente' presentato una serie di modifiche al progetto, spostando le pale eoliche che insistevano sul territorio di Montefiascone a Viterbo. Ora si trovano tutte nel comune capoluogo, tra la città e la località San Lorenzo.
Il progetto prevede 16 pale eoliche per la produzione di energia pulita, la fonte infatti è il vento, per un totale di 96 megawatt di potenza.