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Via libera all'acquisto di cinque minibus elettrici per il centro
VITERBO - Via libera di Palazzo dei Priori all'acquisto di cinque minibus elettrici per il centro storico. La determina, che è stata firmata dal dirigente del settimo settore, parla di autobus corti 7/8 metri del costo di 435 mila euro ciascuno.
L'intervento complessivo, inserito nel Programma Triennale degli acquisti e dei servizi 2025/2027, approvato con dal consiglio comunale a dicembre, prevede l'acquisto anche degli accessori necessari per rendere i mezzi più performanti e adeguati alle vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza, ossia le colonnine di ricarica, sistemi di rilevamento ostacoli o angoli ciechi, sensori di retromarcia e struttura di separazione del conducente.
La spesa complessiva è di poco meno di 2 milioni e 800mila euro. La fornitura è finanziata completamente con le risorse “Pr Lazio Fesr 2021-2027''.
A occuparsi della fornitura la ditta Karsan Europe srl di Torino.
Nelle determina si ricorda che il progetto prevede l'acquisto dei minibus elettrici per realizzare delle nuove linee dedicate al centro storico.
Civita Castellana, Biondi (M5S): Acqua assente perfino al cimitero, ma dicono che va tutto ...
CIVITA CASTELLANA -Acqua sempre più scarsa, perfino nelle fontanelle del cimitero comunale di Civita Castellana. A denunciarlo è Valerio Biondi, consigliere del Movimento 5 Stelle, che torna ad accendere i riflettori su un problema ormai cronico: la gestione delle risorse idriche.
“L’acqua è un bene comune per eccellenza,” sottolinea Biondi in una nota. “Eppure, mentre la maggioranza dei sindaci della provincia di Viterbo si muove per affidarne in parte la gestione ai privati, i cittadini continuano a subire disagi sempre più pesanti.”
Negli ultimi giorni, spiega il consigliere, sono arrivate numerose segnalazioni da parte dei residenti di diversi quartieri rimasti a secco. “A queste criticità si aggiunge un fatto particolarmente grave e simbolico: l’assenza d’acqua anche nelle fontanelle del nostro cimitero,” dichiara Biondi.
Il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, ha confermato i rubinetti asciutti, in un silenzio rotto soltanto dal frinire delle cicale. “Ma ci raccontano che va tutto alla grande,” commenta con amara ironia.
Biondi ribadisce che il problema idrico non può essere liquidato con slogan o con scelte calate dall’alto. “Occorre un piano serio di manutenzione, investimenti sulle reti e una gestione davvero pubblica e trasparente delle risorse. Non possiamo accettare che le famiglie e i luoghi simbolo della nostra comunità rimangano senz’acqua mentre si progettano privatizzazioni,” conclude.
Aspettando Ombre: i sindaci protagonisti del futuro dellItalia e dellEuropa
VITERBO - Prosegue tra Viterbo e Tuscania, Aspettando Ombre, l’anteprima del festival che si aprirà il 19 luglio e proseguirà fino al 27, promuovendo, con oltre novanta eventi, il dialogo tra giustizia e società civile, valorizzando l’arte e la cultura della Tuscia.
Grande attesa per l’incontro di domani sul ruolo dei primi cittadini nella coesione sociale dal titolo: “𝗗𝗮𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶 𝘂𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗲 𝗹’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮”.
Un focus approfondito sulle città che, con la loro capacità di unire culture, storie e innovazione, rappresentano oggi i veri laboratori della democrazia.
È nei contesti urbani, infatti, che si sperimentano politiche inclusive, sostenibili e vicine ai cittadini. Da Firenze a Berlino, da Barcellona a Parigi, i sindaci giocano un ruolo sempre più centrale nella costruzione di un’Europa solidale e partecipata.
Ospiti della serata l’ex sindaco di Firenze, attualmente membro del Parlamento Europeo, Dario Nardella, il segretario PD della Regione Lazio Daniele Leodori, il vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio, Enrico Panunzi.
Presenta Giorgio Renzetti.
L’appuntamento è per questa sera, giovedì 3 luglio in piazza della Repubblica, a Viterbo, alle 21,15.
Online la petizione contro il deposito di scorie nucleari
VITERBO - In questi mesi, grazie ai comitati no scorie della provincia, abbiamo raccolto migliaia di firme all'interno di manifestazioni, piazze e banchetti.
La raccolta firme continua anche durante l'estate e da oggi sarà attiva anche online sulla piattaforma change.org
La petizione è rivolta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e raccoglie i dieci motivi in dieci punti chiave delle motivazioni del NO al deposito. Un No che abbiamo ribadito nelle manifestazioni del 6 aprile e del 11 maggio insieme a comuni, cittadini, comitati, biodistretti e istituzioni della Tuscia. Un No che dobbiamo ribadire con ancor più forza dopo le ultime dichiarazioni in audizione del ministro Pichetto Fratin.
La proposta di creazione di un deposito di scorie nucleari è considerata notevolmente inadeguata per motivi ambientali, sanitari e sociali. I criteri decisionali sono ritenuti obsoleti e poco trasparenti, ignari dei rischi geologici, ambientali, nonché della dimensione agricola e sostenibile del territorio. La popolazione locale non è mai stata coinvolta nel processo decisionale.
Regione Lazio, bilanci sanitari approvati nei termini: utile da 120 milioni, svolta storica
VITERBO -Per la prima volta la Regione Lazio ha approvato, nei termini previsti dalla legge, sia i bilanci delle aziende sanitarie locali e ospedaliere sia il bilancio consolidato regionale. Il documento si chiude con un utile di circa 120 milioni di euro: un risultato storico, fondato su tempestività, trasparenza e affidabilità.
Un traguardo tutt'altro che scontato, soprattutto considerando il contesto ereditato dalla giunta Rocca al momento dell'insediamento: indagini della Procura in corso, conti fuori controllo e una Corte dei Conti che rifiutava la parifica di bilancio. Questi sono i fatti.
Oggi la credibilità della Regione Lazio è stata ricostruita. Il punto di partenza non poteva che essere il riordino dei conti: condizione imprescindibile per risollevare una sanità in forte difficoltà, che ancora oggi — nonostante i progressi compiuti — continua a far pagare il prezzo più alto ai cittadini.
In due anni, questo è un risultato straordinario. Segna un evidente cambio di rotta e lascia intravedere la luce in fondo al tunnel, sempre più vicina. La strada da percorrere resta lunga, ma rimettere in piedi un sistema regionale paragonabile, per gravità, a un malato terminale, è segno che la direzione intrapresa è quella giusta. Il prossimo obiettivo è la piena efficienza dei servizi erogati ai cittadini.
Per iniziare davvero a 'correre' servirà ancora tempo, ma oggi ci sono le condizioni per farlo. Una sanità efficiente ha bisogno di basi solide, e oggi un altro traguardo è stato raggiunto. I cittadini, che ancora incontrano difficoltà nell'accesso ai servizi, possono e devono avere fiducia: il governo regionale sta lavorando, con priorità e continuità, per la loro salute.
Un ringraziamento particolare va al Presidente Francesco Rocca, al Direttore Andrea Urbani e a tutta la macchina regionale — sia politica che tecnica. Mai prima d'ora un Presidente di Regione aveva scelto di assumersi un fardello tanto pesante come quello della sanità. Una scelta non scontata: la politica, spesso, fatica a caricarsi di responsabilità.
Il presidente Rocca ha rovesciato questo paradigma. Come afferma spesso, alla fine del mandato i cittadini sapranno a chi rivolgersi — nel bene o nel male. Ma va detto: chi decide di esporsi fino a questo punto lo fa con la consapevolezza di offrirsi completamente al Bene Comune. La sua forza risiede nella competenza, nella dedizione, ma soprattutto nel desiderio di ripristinare un sistema sanitario equo, capace di guardare a tutti, in particolare a chi ha meno.
Valentano ospita workshop internazionale di architettura: studenti da tutta Europa per ...
VALENTANO - È iniziato ieri a Valentano, nel suggestivo scenario della Rocca Farnese, il workshop internazionale di progettazione coordinato dall’Università di Roma “Tor Vergata” che coinvolge oltre 50 tra studenti e docenti provenienti da prestigiosi atenei europei: l’Università La Sapienza di Roma, l’Università degli Studi della Tuscia, l’Università di Malaga, l’Università di Creta e l’Università di Lisbona.
L’iniziativa, inserita all’interno di un progetto BIP (Blended Intensive Programme), è stata inaugurata ufficialmente nel Cortile d’Amore della Rocca Farnese alla presenza delle autorità locali e accademiche. A seguire, si è svolto un momento di convivialità organizzato dal Centro Ricreativo Santa Lucia Filippini, che ha offerto a studenti e docenti un’occasione informale di incontro e accoglienza nella comunità.
Il workshop proseguirà fino a sabato presso la Biblioteca Comunale di Valentano e sarà incentrato sul progetto di recupero e riconversione dell’ex cava situata all’ingresso del centro cittadino. Un'area di grande valore paesaggistico e strategico che sarà oggetto di studio per delineare scenari futuri di uso pubblico e collettivo.
Nel dare il benvenuto agli studenti e ai docenti delle scuole di architettura europee, il Sindaco di Valentano ha portato anche il saluto del Vicepresidente del Parlamento Europeo, on. Antonella Sberna.
“Siamo orgogliosi che l’Ateneo di Tor Vergata abbia scelto Valentano come sede per una sperimentazione internazionale così importante”, ha dichiarato il Sindaco. “Ringrazio la prof.ssa Antonella Falzetti per l’attenzione che rivolge alla nostra comunità e per l’importante occasione scientifica con cui propone i diversi atenei nell’ambito di una ‘terza missione’ utile per il nostro ente locale, poiché finalizzata all’elaborazione di progettazioni concrete e particolarmente attese dai cittadini.”
Il Sindaco ha poi espresso con entusiasmo la sua soddisfazione nel vedere “gli spazi museali della Rocca Farnese animati da giovani provenienti da Spagna, Grecia e Portogallo, tutti concentrati su Valentano e sul suo futuro”.
Ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ad Angela Fiorelli per il prezioso supporto organizzativo, ai docenti provenienti da tutta Europa e soprattutto agli studenti, “che per una settimana faranno di Valentano la loro casa.”
Il primo cittadino ha infine sottolineato il valore strategico dell’intervento sull’ex cava: “Su quest’area il Comune ha già licenziato una progettualità preliminare e proposto un piano di sviluppo. L’opportunità di condividere scenari a livello internazionale ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra tesi sulla centralità di questo luogo nell’economia globale del territorio e di farci trovare pronti nella programmazione dei nuovi bandi. Questo tipo di progettualità è fondamentale per consentire al Comune di prepararsi adeguatamente all’accesso a nuovi finanziamenti, stante la rilevanza del progetto.”
I risultati del lavoro svolto durante il workshop saranno presentati pubblicamente sabato mattina, alle ore 9:30, nella Chiesa di Santa Maria.
Rocca: 'Congratulazioni alla nuova Rettrice Unitus, Tiziana Laureti'
VITERBO - «Congratulazioni a Tiziana Laureti, prima donna rettrice dell'Unitus e grazie per l'eccellente lavoro svolto finora dal rettore Stefano Ubertini. L'ateneo viterbese vanterà una figura di altissimo livello, che ha ricevuto incarichi prestigiosi anche a livello internazionale. La Regione Lazio è fiera dell'attività dell'Unitus che, anno dopo anno, anche grazie alla guida di Ubertini, ha assunto un ruolo di primo piano nel sistema universitario nazionale». Lo dichiara il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
Tiziana Laureti, nuova Rettrice dell'Università della Tuscia, annuncia la rinascita del ...
VITERBO - “Rappresentare tutte le donne dell’Università della Tuscia è un grande traguardo e un privilegio. Non voglio enfatizzare il fatto di essere donna, ma quando guardo le colleghe, sia tra i docenti che tra il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, mi sento veramente privilegiata a rappresentarle tutte”.
Queste le prime dichiarazioni di Tiziana Laureti neoeletta Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi della Tuscia. Viterbese doc, la Laureti con la sua elezione, oggi ha chiuso un cerchio d’amore iniziato anni fa quando si laureò tra quelle stesse mura che oggi la vedono prima donna al vertice dell’ateneo Viterbese.
Tra emozione e una modestia che non è passata inosservata la neoletta si è subito confrontata con i giornalisti presenti “Mi sento all’altezza di succedere a Stefano Ubertini? Beh, ci provo con tutta me stessa - ha risposto a una domanda - . Sono una persona estremamente modesta, quindi mi verrebbe da dire di no, ma se sono arrivata fin qui e tutti i colleghi hanno creduto in me, forse un motivo c’è.”
Poi ha proposito dell’incendio che recentemente ha colpito uno degli edifici dei dipartimenti di Agraria: “Già siamo al lavoro e ci muoveremo ricostruendo un altro edificio più bello ed efficiente - ha sottolineato - . Amplieremo sicuramente gli spazi, nel frattempo con grande solidarietà da parte di tutti abbiamo accolto i colleghi che hanno perso il loro spazio in altri uffici, ci siamo un po’ stretti e tutti si sono resi disponibili per aiutare proprio come succede in una grande famiglia che si stringe in caso di bisogno”.
Abolita la classe III^ del corso per adulti dell'istituto tecnico Leonardo da Vinci
VITERBO - 'Con nostro grande stupore siamo venuti a conoscenza che il Provveditorato agli studi di Viterbo ha deciso di abolire la classe terza del corso per adulti dell'istituto tecnico Leonardo Da Vinci corso elettrotecnica ed elettronica. Riteniamo questo provvedimento inaccettabile e ingiusto', è lo sfogo amaro di un gruppo di docenti che in seguito alle nuove direttive impartite dall'ufficio scolastico regionale del Lazio hanno deciso di far sentire la propria voce, preoccupati per il futuro del Cpia del capoluogo.
'I nostri corsi - spiegano i professori - rappresentano la continuazione storica dei 'corsi serali” per gli studenti lavoratori per il conseguimento del diploma. Il percorso di studi di articola in tre periodi: il primo ricomprende le classi 1a e 2a, il secondo le classi 3a e 4a e il terzo la classe 5a. Per qualche anno abbiamo avuto tutti e 3 i periodi, successivamente è stata tolta la seconda classe. Questa struttura è durata diversi anni e ha permesso di arrivare ad un corpo docenti stabile e ad un crescendo di iscrizioni, tanto che negli ultimi 5 anni non siamo mai scesi sotto le 30 iscrizioni con punte di 43'.
'Questo successo - spiegano i docenti - è dovuto alla grande professionalità e preparazione del personale docente e dalle opportunità offerte dal corso di studi: essendo ormai da diversi anni in contatto stretto con le realtà locali di imprese operanti nel settore impiantistico elettrico civile ed industriale, i discenti stessi, una volta diplomati, hanno la possibilità di poter accedere a figure lavorative di tutto rispetto, dato che le imprese stesse ne riconoscono l’altro grado di preparazione tecnica. Si affidano a noi anche tanti laureati'
'Fatta questa dovuta premessa - continuano - e nonostante il fatto che anche per il prossimo anno siano state raccolte oltre 22 iscrizioni (ci si può iscrivere fino a fine ottobre) il Provveditorato agli studi ha sentenziato di ridurci la terza classe. In questo modo rimarrebbero solo la quarta e la quinta, ma la quarta prenderà in se anche gli iscritti della terza, che fa comunque parte del secondo periodo, creando problemi nella programmazione per via dei diversi gradi di competenze'.
Nonostante le premesse più che incoraggianti sull'ottimo andamento del corso, i docenti non capiscono la natura di tale provvedimento: 'Temiamo - concludono - che ci sia il velato desiderio di smantellare completamente questa istituzione tanto importante in quanto raccordo fondamentale tra mondo della scuola e mondo del lavoro e strumento formidabile per la riqualificazione professionale in un contesto attuale dove la professionalità tecnica è fortemente richiesta ma anche in un contesto futuro dove questo settore risulterà sempre in cerca di figure professionali'
Carabinieri Orte: arrestato giovane che gestiva piazza di spaccio nel bosco
Tiziana Laureti è la prima Rettrice dellUniversità della Tuscia
VITERBO - La professoressa Tiziana Laureti è stata eletta Rettrice dell'Università degli Studi della Tuscia, per il prossimo mandato 2025 - 2031. È la prima donna a ricoprire questo incarico nella storia dell'Ateneo, fondato nel 1979. Al termine delle operazioni di voto, dalle 9.00 alle 18.00 di oggi, la professoressa Laureti, unica candidata, ha ottenuto un ampio consenso da parte della comunità accademica (voti: 405).
Alla nuova Rettrice l'augurio del Magnifico Rettore, Stefano Ubertini, che ha dichiarato: 'Desidero rivolgere a Tiziana Laureti le mie più sincere congratulazioni e un sentito augurio di buon lavoro. La sua elezione segna un passaggio importante per il nostro Ateneo e sono certo che sotto la sua guida l'Ateneo continuerà a crescere e a svolgere un ruolo di primo piano nel sistema universitario nazionale e nel nostro meraviglioso territorio. A Tiziana va anche il mio personale ringraziamento per l'impegno che ha sempre dimostrato e per il contributo che, ne sono certo, saprà offrire nel suo nuovo ruolo'.
La nuova Rettrice ha affermato: 'Desidero innanzitutto ringraziare la comunità per la fiducia che mi è stata accordata. Assumo questo incarico con senso di responsabilità, spirito di servizio e profondo rispetto per l'istituzione. Lavorerò per un'università inclusiva, aperta al dialogo, attenta alla qualità della didattica e della ricerca, e sempre più connessa con il territorio e con il mondo'.
Tiziana Laureti, ordinaria di Statistica Economica, è attualmente direttrice del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM). Viterbese, con una carriera consolidata sia in ambito nazionale che internazionale, ha collaborato con istituzioni come la Banca Mondiale, Eurostat e la FAO. Di recente, è stata nominata componente della Commissione per la garanzia della qualità dell'informazione statistica (COGIS) con decreto del Presidente della Repubblica.
La professoressa Laureti entrerà ufficialmente in carica il 1° novembre 2025, succedendo a Stefano Ubertini, e guiderà l'Ateneo per i prossimi sei anni. La sua elezione rappresenta non solo un importante momento di svolta per l'Università della Tuscia, ma anche un segnale significativo sul piano dell'equità di genere e dell'innovazione nella governance accademica.
Chiunque tu sia in prima nazionale per Ferento Teatro Festival il 3 luglio allarea antiche terme
VITERBO - La danza in scena al Ferento Teatro Festival giovedì 3 luglio alle ore19,30 all’area antiche terme, con la prima nazionale Chiunque tu sia, MDA Produzioni Danza, con ladirezione artistica di Nello Ranno. Una performance che fa della danzaun gesto di accoglienza e unione, un’esperienza artistica che sipropone anche come silenziosa preghiera per un mondo più presente, aperto e autentico.
“Chiunque tu sia, qualunque cosa tu faccia, quando
desideri con tutto te stesso qualunque cosa, quello è il momento in cui
l’universo intero si dispone affinché tu riesca a realizzarlo”.
Così diceva Hermann Hesse ed è proprio questo suo pensiero alla base
dello spettacolo. L’eccellenza della danza, che si unisce a canto e
musica per dare vita a un suggestivo spettacolo teatrale con cui
esprimere il legame ineludibile tra madre e figlio, tra vita presente e
vita che verrà, emblematica esperienza di condivisione dell’essere
che sacrifica la propria individualità per assumere la scelta di
procreare nuova vita, e nutrirla, e crescerla, e tutelarla. Un viaggio
che, attraverso la storia delle donne bibliche Sarah e Miriam, ripropone
il senso e il valore della madre, di tutte le madri.
Un tragitto che
procede attraverso una formula magica ripetuta, quasi una preghiera
verso lo sconosciuto, l’ignoto, un mantra di fiducia verso l’altro,
una esortazione a continuare nella ricerca e nell’esplorazione del
proprio animo: “Chiunque tu sia”. I disegni della vita sono una
visione misteriosa e sconfinata che non è concesso all’uomo di
scorgere, perché vi si perderebbe.
“Chiunque tu sia” è unpensiero, un leitmotiv ricorrente nel sacro, nell’arte e nella filosofia che non indica una resa a chiunque, ma esprime l’azione di accogliere e conoscere l’altro. È la fiducia smisurata e l’augurio segreto di ogni madre al nascituro. _Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18,30 dalla visita guidata al sito archeologico a cura di Archeotuscia.
Ferento Teatro Festival è organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia,
sotto la direzione artistica di Patrizia Natale e prevede, dal 2 luglio
al 18 agosto 2025, 26 appuntamenti: 16 spettacoli all’interno del
teatro romano e 10 nell’area delle antiche terme, per un’offerta che
abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico.
Il Festival è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che
lo ha riconosciuto festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo,
dalla Regione Lazio e da Fondazione Carivit.
Tiziana Laureti eletta Rettrice dell’Università della Tuscia
Nubifragio sul lago di Bolsena
BOLSENA - Intorno alle 14:30 di oggi, un violento nubifragio ha colpito la zona del Lago di Bolsena, sorprendendo residenti e turisti. In pochi minuti il cielo si è oscurato, scatenando pioggia battente e una grandinata improvvisa, con chicchi di ghiaccio grandi come sassi che hanno colpito auto, tetti e strade, facendo precipitare le temperature.
Inizia il nuovo anno Rotariano a Viterbo con la Presidenza di Alexia Paolocci
VITERBO - L’anno rotariano 2025/2026 è iniziato il 1° luglio e, come consuetudine, ha visto tutti i Governatori dei Distretti Italiani e dei Presidenti di Club del Distretto di Lazio e Sardegna rendere omaggio al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria.
Il nostro Distretto ha guidato la cerimonia attraverso il suo governatore Adriana Muscas.
La cerimonia, che si svolge da molti anni, vuol essere il momento in cui tutto il Rotary Italiano da’ segno della sua adesione ai valori democratici e costituzionali. Un momento importante della vita Rotariana che quest’anno ha assunto un valore ancora più grande vista la presenza del Presidente Internazionale, Dott. Francesco Arezzo (in 120 anni sono stati solo 3 gli italiani che hanno guidato il Rotary).
La nuova Presidente del Club di Viterbo, Alexia Paolocci, ha tenuto a partecipare alla Cerimonia all’Altare della Patria, ritenendo che questo primo atto del suo servizio esprima il motto che quest’anno il Rotary in tutto il mondo si è dato: “Uniti per fare del bene”, ma anche e soprattutto il modo con cui cercherà di operare in questo anno: valorizzando le caratteristiche del territorio viterbese ed utilizzando la forza e la coesione che promana dalla sua storia.
Nocciole, effettuati i primi lanci di vespa samurai del 2025
VITERBO - Effettuati nei noccioleti della Tuscia i primi lanci di vespa samurai del 2025. Lo rende noto C.P.N. - Cooperativa Produttori Nocciole. Tale specie rappresenta tuttora l'unico antidoto efficace a lungo termine per il contrasto alla cimice asiatica, insetto che da diverso tempo costituisce una concreta minaccia per l'agricoltura nel comprensorio dei Monti Cimini e, di riflesso, per l'economia viterbese.
Dopo i primi lanci avvenuti un anno fa, quelli di quest'anno sono stati ripetuti negli stessi siti di coltivazione delle nocciole messi a disposizione dalle cooperative, con l'obiettivo di aumentare la quantità di vespa samurai presente all'interno di ciascuno di essi. Inoltre, la lotta biologica è stata estesa a nuovi siti autorizzati da Ministero dell'Agricoltura e Regione Lazio, grazie al sollecito di C.P.N. e di altre organizzazioni di produttori (OP) che ha determinato un aumento dei fondi per questo scopo.
In base ai monitoraggi effettuati da ENEA dalle organizzazioni di produttori, tra cui C.P.N., questo di inizio estate risulta il periodo migliore per lanciare la vespa samurai, in quanto si verifica la massima presenza di ovature di cimice asiatica, aspetto fondamentale affinché l'azione dell'antagonista avvenga con efficacia. La vespa - insetto di piccole dimensioni e innocuo per le persone - agisce parassitizzando le uova di cimice, il cui ciclo dalla deposizione alla schiusa è di 45 giorni. La vespa conclude il suo ciclo in 12 giorni e una volta parassitizzato un uovo, si sposta a quello vicino.
I nuovi lanci, quindi, sono stati autorizzati da Ministero e Regione e avvenuti alla presenza del consigliere regionale Giulio Zelli. In ogni sito, sono stati distribuiti oltre 100 esemplari di vespa samurai, iniziando da quelli nei comuni di Capranica, Carbognano, Ronciglione, Sutri e Vetralla. I noccioleti interessati sono 45 nel territorio provinciale di Viterbo, di cui parte gestiti da C.P.N. L'attività proseguirà nei prossimi giorni. Grazie alle strutture di ENEA presenti sul territorio, e in particolare al laboratorio Agricoltura 4.0 e a Raffaele Sasso, si ha la possibilità di produrre le migliaia di individui da rilasciare in campo per il controllo biologico.
'Ringraziamo Regione Lazio, ENEA e Università degli Studi della Tuscia per la collaborazione a questa essenziale azione di tutela della corilicoltura del nostro territorio - dichiara Settimio Discendenti, presidente C.P.N. - La lotta biologica alla cimice asiatica, che deve rientrare in una più ampia strategia di lotta integrata, è un percorso delicato, complesso e a lungo termine e non può prescindere da un adeguato supporto istituzionale e scientifico. L'insetto antagonista necessita di tempo per integrarsi e insediarsi nell'ambiente e la situazione va costantemente monitorata. C.P.N. continua a promuovere soluzioni efficaci e sostenibili per la coltivazione della nocciola nella Tuscia, pilastro dell'economia locale'.
Turchetti: 'A Viterbo l'affitto di una casa incide più del 25% sul budget familiare'
VITERBO - 'A Viterbo l'affitto di una casa incide più del 25% sul budget familiare. Per affittare un appartamento di 100 mq ci vogliono in media 800 euro al mese'. A dirlo è il segretario generale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti.
È quanto emerge da uno studio del Servizio lavoro, coesione e territorio della Uil, diretto dalla segretaria confederale Ivana Veronese, che ha elaborato i dati dell'Agenzia delle entrate (valori Omi), riguardanti il II semestre 2023 e il II semestre 2024. Si sono calcolati, quindi, i costi medi di locazione degli appartamenti di 100 mq circa, accatastati come abitazioni civili (A/2) ed economiche (A/3), e ubicati in zona semi centrale in 106 città capoluoghi di provincia. L'incidenza del costo del canone di affitto, invece, è stata calcolata sui dati Istat relativi alle condizioni di vita e reddito delle famiglie.
'nella città di Viterbo – spiega Turchetti – nel secondo semestre del 2024 per un appartamento di 100 mq si spendevano in media 800 euro al mese per 9600 euro l'anno, con un'incidenza sul budget familiare del 25,6%. Cifre che si attestano oltre la media nazionale che è di 757 euro al mese, 9084 euro l'anno e un'incidenza sul budget familiare del 24,2%'.
La città più cara in Italia è Milano con un canone di affitto che ammonta a 1810 euro medi mensili e un'incidenza sul budget familiare del 57,9%. A Roma si pagano mediamente 1503 euro mensili, che incidono per il 48,1%, a Bolzano gli affitti ammontano a 1433 euro mensili che incidono per il 45,8%. A Como 1.375 euro mensili, che incidono per il 44% e a Modena 1.358 euro mensili, che incidono per il 43,4%.
Se, invece, si analizzano gli aumenti tra il II semestre del 2023 ed il II semestre del 2024, a Gorizia i canoni di locazione sono aumentati del 68,5%, a Savona del 27,3%, a Monza e Aosta del 26,8%, a Carrara del 26,7%. Per quanto riguarda Viterbo la spesa media per l'affitto tra il II semestre del 2023 e il II del 2024 è rimasta invece invariata.
'In Italia – prosegue Turchetti – il costo medio degli affitti è in netto aumento, soprattutto nelle grandi città, compromettendo sia il diritto all'abitare di dipendenti e pensionati, sia il diritto allo studio per gli studenti universitari. Più nel dettaglio, sono oltre 3,8 milioni i contratti di locazione stipulati per immobili destinati all'abitazione, di cui il 67,7% sono stati sottoscritti da persone che vivono con reddito da lavoro dipendente o da pensione. Nel nostro paese, nel 2024, il costo medio di un canone di affitto è stato di 757 euro mensili (9084 euro annui), in aumento del 5,1% rispetto all'anno precedente (444 euro in più all'anno). Una spesa che incide sul budget familiare, mediamente, per il 24,2%, con punte del 58% circa nelle grandi città'.
'È chiaro, dunque, che in Italia – commenta la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese – si pone il tema dei costi dell'abitare, così come si pone il tema di adeguare i salari e le pensioni al costo reale della vita. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo assistito a un progressivo disinvestimento nell'offerta di abitazioni sociali, sostituite con forme di contributo diretto alle famiglie in difficoltà che vivono in affitto, con risorse tuttavia scarse, discontinue, non in grado di rappresentare una misura strutturale. L'accesso alla casa, come risposta a un bisogno primario, è innanzitutto un tema di diritto. Una corretta politica abitativa deve affrontare sia le condizioni di emergenza sia i nodi strutturali. Da una parte occorre aumentare la dotazione finanziaria del fondo per il sostegno agli affitti, quasi del tutto azzerato dall'attuale Governo, dall'altra serve introdurre un piano pluriennale di edilizia residenziale pubblica che non può essere limitato al 'piano casa Salvini', rivelatosi, infatti, una goccia nell'oceano'.
'Per garantire il diritto alla casa – sottolinea poi Veronese – crediamo serva ben altro a partire dai provvedimenti per affrontare il 'caro affitti' e il tema degli affitti brevi che rischiano di 'dopare' il sistema delle locazioni. C'è inoltre il tema dell'alto costo delle locazioni per gli studenti universitari che senza interventi, rischia di minare il diritto allo studio'.
'Al governo – conclude infine Veronese – chiediamo di rimettere al centro del dibattito politico il tema della casa, coinvolgendo in un confronto di merito il sindacato che finora è stato completamente ignorato dal Ministro Salvini'.
La Provincia concede una nuova sede agli Ex Facchini di Santa Rosa
VITERBO - Ieri mattina la Provincia di Viterbo ha ufficializzato la concessione in comodato d'uso gratuito all'associazione 'Ex Facchini di Santa Rosa' di alcuni locali adiacenti al palazzo provinciale, che diventeranno la nuova sede del sodalizio.
Uno spazio importante, simbolico, che sarà punto di ritrovo per tutti coloro che nel corso degli anni hanno portato sulle spalle la Macchina di Santa Rosa, stringendo con la Santa e con la sua macchina un legame profondo e indelebile.
Alla firma erano presenti il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, il consigliere provinciale Francesco Ciarlanti, il presidente dell'associazione 'Ex Facchini di Santa Rosa' Stefano Santucci e il segretario Marco Pallucca.
'È un atto che va oltre la semplice concessione di un immobile – ha dichiarato Ciarlanti – ma rappresenta il riconoscimento istituzionale verso una delle tradizioni più sentite e radicate nel cuore dei viterbesi. Un gesto doveroso verso chi ha contribuito con il proprio sacrificio fisico e morale a tenere viva una parte fondamentale della nostra identità'.
Provincia di Viterbo
Previsioni meteo per giovedì 3 luglio
VITERBO
Tempo asciutto al mattino con cieli sereni o poco nuvolosi. Nel pomeriggio nuvolosità in sviluppo e locali acquazzoni non esclusi. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite. Temperature comprese tra +18°C e +37°C.
LAZIO
Al mattino tempo stabile su tutta la regione con cieli soleggiati. Nel pomeriggio addensamenti in sviluppo sulle zone interne con possibilità di acquazzoni e temporali sparsi, specie sull'Appennino. In serata e nottata tornano rapidamente condizioni di tempo asciutto con ampi spazi di sereno.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli in prevalenza soleggiati, qualche innocuo addensamento sulle Alpi di confine. Al pomeriggio instabilità in aumento sui rilievi con piogge ed acquazzoni, ancora asciutto sulle zone di costa e pianura. In serata e in nottata tempo più asciutto con nuvolosità medio-alta su Alpi e Prealpi.
AL CENTRO
Al mattino cieli del tutto soleggiati. Al pomeriggio isolati piovaschi sulle zone interne, tempo invariato altrove. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con assenza prevalente di nuvolosità.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo asciutto con cieli sereni ovunque. Al pomeriggio piogge e temporali sparsi in Appennino e sulle zone interne delle isole maggiori. In serata e in nottata tempo stabile con cieli sereni su tutti i settori.
Temperature minime stabili o in calo al centro-nord e sulla Sardegna, stabili o in aumento altrove; massime stazionarie o in rialzo su tutta la penisola.
Il Presidente, Sergio Mattarella, firma La Promessa dei ragazzi della Carovana di Juppiter
CAPRANICA - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella firma “La Promessa” della Carovana di Back Home: un gesto simbolico per una comunità che cammina insieme.
In un momento denso di emozione e significato, quale è stato l’incontro dei ragazzi di Juppiter in Quirinale, il Capo dello Stato, ha firmato “La Promessa” dei giovani della Carovana Back Home.
'Nell’Anno Santo della Speranza - così recita il testo del documento -, noi adolescenti e ragazzi disabili di Juppiter, abbiamo viaggiato su una speciale via Francigena, guidati da dieci parole chiave e accompagnati da un popolo di Amici: ci impegniamo a riprendere la strada insieme per continuare a costruire comunità educative sulle tracce della carovana di don Antonio Mazzi e nell’Opera Calabriana”.
Le dieci parole che hanno accompagnato il viaggio – cambiamento, mistero, passaggio, pace, scelta, cielo e terra, seme, Vangeli viventi, precarietà, I care – sono diventate simboli di un nuovo patto educativo fondato sull’ascolto, sull’inclusione e sulla responsabilità condivisa.
Con la sua firma su “La Promessa”, il Capo dello Stato ha voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni a un progetto che mette al centro i giovani e le fragilità come risorse di valore, accogliendo il significato profondo di un cammino che non si conclude, ma si rinnova nella quotidianità delle relazioni, dell’impegno educativo e della testimonianza concreta.
“È stata una firma che ci onora e ci responsabilizza – ha commentato Salvatore Regoli, presidente di Juppiter –. Il Presidente ha compreso e abbracciato il senso più profondo del nostro viaggio. La Promessa non è un documento formale, ma una traccia viva da seguire. Sapere che anche lui ha voluto sottoscriverla, è per noi un gesto che dà forza a ogni nostro passo”.
La giornata al Quirinale ha visto la partecipazione non solo dei giovani viaggiatori, ma anche di oltre cento ragazzi disabili provenienti dalle diverse sedi di Juppiter, accompagnati dagli educatori e dai volontari dell’associazione. Un coro, una comunità e una storia condivisa che continua a camminare “tra cielo e terra”.