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Orte dice no a nuovi centri di accoglienza
ORTE - Nella sala consiliare del Comune di Civita Castellana si è riunito oggi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato e presieduto dal Prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio.
Dal tavolo è arrivata una comunicazione destinata a fare chiarezza su un tema che da tempo suscita dibattito e preoccupazione: non ci sarà alcun nuovo centro di prima accoglienza ad Orte. Una decisione che il territorio attendeva con ansia e che oggi è stata ufficializzata dal Prefetto, suscitando sollievo e soddisfazione tra i rappresentanti locali.
Non solo. Pomponio ha confermato anche l’intenzione di alleggerire le presenze all’interno del Centro di accoglienza straordinaria di Caldare, prevedendo una redistribuzione degli ospiti su altri comuni della provincia. Una linea di azione che risponde alle richieste avanzate negli incontri precedenti e che segna un punto a favore del dialogo tra istituzioni e comunità locali.
Marta saluta Luca Aluisi: Ha fatto gol, tanti gol
di SDA
MARTA - Una folla silenziosa e incredula si è riunita oggi nel cortile della parrocchia Cittadella dell’amicizia di Marta per dare l’ultimo saluto a Luca Aluisi, il trentenne strappato alla vita lo scorso 19 agosto da un malore improvviso.
La celebrazione, officiata da don Roberto Fabbiani, è stata un intreccio di dolore e speranza. «Luca ci ha convocati qui per salutarlo – ha detto il sacerdote con la voce rotta dall’emozione –. È come se avesse segnato ancora un gol, anzi tanti gol, riuscendo a riunirci tutti in suo nome». E poi un pensiero rivolto al ragazzo: «Caro Luca, ti immaginiamo già vicino al Signore. Questo dolore ci travolge come una bomba, ma anche dentro questo dolore c’è amore».
Familiari, amici, conoscenti, ma anche semplici cittadini hanno voluto stringersi attorno ai genitori e alla sorella del giovane. A testimoniare la vicinanza dello Stato, era presente anche una rappresentanza della polizia. Il paese intero, profondamente scosso dalla tragedia, si è fermato: l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Maurizio Lacchini, aveva proclamato il lutto cittadino per la giornata delle esequie.
Al termine della funzione, un gesto semplice ma potentissimo ha accompagnato l’addio: amici e parenti hanno liberato in cielo una croce di palloncini bianchi e azzurri, come a tracciare un ponte ideale tra la comunità e il giovane scomparso troppo presto.
Marta ha salutato così Luca, con un abbraccio collettivo che resterà impresso nella memoria del paese: il ricordo di un ragazzo sorridente, amato e stimato da tutti, che continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto.
Bimbo di due anni cade dallauto in corsa: indaga la Squadra Mobile
di M.V.
ROMA - Un dramma sfiorato sulle strade della Tuscia. Un bimbo di appena due anni è arrivato in condizioni gravissime all’ospedale Santa Rosa di Viterbo dopo essere caduto da un’auto in corsa, dove viaggiava con la madre e il fratellino di tre anni.
Secondo quanto raccontato dalla donna ai medici e agli inquirenti, sarebbe stato proprio il figlio maggiore a sganciare la cinghia di sicurezza del seggiolino e ad aprire improvvisamente lo sportello, facendo precipitare il piccolo sull’asfalto. L’impatto violentissimo gli ha provocato lesioni serie, tra cui un trauma cranico e una probabile frattura dell’osso orbitario. Dopo le prime cure a Viterbo, il bimbo è stato trasferito d’urgenza in elicottero al policlinico Gemelli di Roma, dove si trova tuttora ricoverato in neurochirurgia pediatrica. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
Subito dopo l’incidente sono scattate le indagini, iniziate con il posto di polizia del pronto soccorso e proseguite poi con la Squadra Mobile. La madre, ancora sotto choc, ha ribadito più volte la stessa versione: «Non mi ero accorta che mio figlio stava slacciando la cinghia. Solo quando ho sentito la portiera aprirsi mi sono resa conto, ma era già troppo tardi».
Gli investigatori, pur ritenendo la tesi della tragica fatalità la più plausibile, stanno passando al setaccio ogni dettaglio. Alcune persone sono state ascoltate in nottata, anche se non è chiaro a quale titolo. Rimangono tuttavia interrogativi: perché l’auto non aveva – o non ha attivato – il blocco di sicurezza alle portiere? Una svista tecnica o una negligenza evitabile?
Domande a cui spetterà agli inquirenti dare una risposta, mentre la speranza di tutti resta una sola: che il piccolo possa riprendersi al più presto da questo incubo.
Come scegliere una MTB elettrica in Italia: La Guida Definitiva ai Sentieri del 2025
L'Italia è un paradiso per la mountain bike. Dalle vette affilate delle Dolomiti ai singletrack tecnici a picco sul mare della Liguria, passando per i sentieri boscosi degli Appennini, il nostro Paese offre una diversità di terreni che non ha eguali. In questo contesto, la MTB elettrica (e-MTB) non è più una novità, ma una potente alleata che sta trasformando il modo in cui viviamo la montagna. Permette di conquistare dislivelli prima proibitivi, di estendere il raggio delle nostre esplorazioni e di concentrarsi sul puro piacere della guida.
Ma con un mercato in piena espansione, la domanda sorge spontanea: come scegliere una MTB elettrica adatta ai sentieri italiani? La scelta può sembrare complessa, un labirinto di sigle, numeri e componenti. Questa guida nasce per essere la tua bussola: analizzeremo passo dopo passo ogni aspetto fondamentale, dal tipo di telaio alla geometria, dal motore ai componenti, per permetterti di fare un acquisto informato e di trovare la compagna perfetta per le tue avventure off-road.
Capitolo 1: Decodificare il Terreno - La Chiave per la Scelta Giusta
Prima ancora di guardare le biciclette, dobbiamo guardare dove pedaleremo. Il sentiero che percorrerai più spesso è il fattore più importante per la tua scelta. In Italia, come nel resto del mondo, si usa comunemente la Single Track Scala (STS) per classificare la difficoltà dei percorsi:
• S0: Sentieri molto scorrevoli, come strade bianche o forestali larghe. Il terreno è compatto e non presenta ostacoli.
• S1: Sentieri con piccoli ostacoli come radici e pietre di modeste dimensioni. Il fondo è per lo più stabile e le pendenze sono moderate.
• S2: Il terreno diventa più impegnativo. Troverai radici e rocce più grandi, gradini e pendenze più marcate. Qui è richiesta una buona tecnica di guida.
• S3: Singletrack tecnici con grandi massi, radici esposte, gradoni alti e tornanti stretti. Le pendenze possono essere molto ripide.
• S4-S5: Percorsi estremamente tecnici e ripidi, spesso su terreni alpini esposti, con ostacoli che richiedono un livello di abilità da esperto e talvolta tecniche di trial.
La regola d'oro: Scegli una bici per il sentiero che percorri l'80% del tempo, non per quella rara escursione estrema.
Capitolo 2: La Scelta Fondamentale - Hardtail vs. Full-Suspension
Questa è la prima, grande biforcazione nel percorso di scelta. Non esiste una risposta giusta in assoluto, ma solo quella giusta per te.
MTB Elettrica Hardtail (o Front)
Una e-MTB Hardtail è dotata di sospensione solo sulla ruota anteriore (la forcella), mentre il carro posteriore è rigido.
• Per chi è adatta? Per chi pratica Cross-Country (XC) o Trail leggero. È perfetta se i tuoi percorsi abituali sono strade forestali, sterrati veloci e sentieri fino al livello S1, con qualche sporadica incursione nell'S2.
• Vantaggi:
○ Efficienza in salita: La parte posteriore rigida disperde meno energia, rendendo la pedalata su terreni compatti più efficiente.
○ Leggerezza e Prezzo: A parità di allestimento, è più leggera e meno costosa di una full.
○ Manutenzione ridotta: L'assenza di un ammortizzatore posteriore e dei relativi leveraggi semplifica la manutenzione.
• Contesto Italiano: Ideale per le lunghe salite su strade forestali nelle Alpi, per esplorare le colline toscane o per i sentieri scorrevoli dei parchi nazionali appenninici.
MTB Elettrica Full-Suspension (o Bi-ammortizzata)
Come dice il nome, è dotata sia di una forcella ammortizzata all'anteriore sia di un ammortizzatore al posteriore.
• Per chi è adatta? Per chiunque voglia affrontare sentieri dal livello S2 in su. È la scelta obbligata per le discipline Trail, All-Mountain ed Enduro.
• Vantaggi:
○ Controllo e Trazione: La ruota posteriore rimane incollata al terreno, garantendo una trazione superiore in salita tecnica e un controllo totale in discesa.
○ Comfort e Sicurezza: Assorbe gli impatti, riducendo l'affaticamento del rider e perdonando più facilmente gli errori di guida.
○ Versatilità: È la vera 'tuttofare' della montagna, capace di affrontare praticamente ogni tipo di sentiero.
• Contesto Italiano: Indispensabile per i bike park come quelli di Livigno o della Val di Sole, per i sentieri rocciosi e scoscesi di Finale Ligure o per qualsiasi avventura alpina che preveda discese tecniche e impegnative.
Capitolo 3: I Dettagli Tecnici che Fanno la Differenza
Una volta scelta la tipologia, è il momento di entrare nei dettagli che definiscono il carattere e le performance della tua e-MTB.
• Escursione delle Sospensioni: Misurata in millimetri (mm), indica la 'corsa' degli ammortizzatori.
○ 120-140 mm (Trail): L'escursione più versatile, un perfetto equilibrio tra performance in salita e capacità in discesa. Ottima per la stragrande maggioranza dei sentieri italiani.
○ 150-180 mm (All-Mountain/Enduro): Progettata per massimizzare le prestazioni in discesa. La scelta giusta per chi ama le discese adrenaliniche e i percorsi più tecnici (S3-S4).
• Motore e Batteria: Il Cuore della Tua e-MTB
○ Coppia (Nm): Sulle ripide rampe italiane, la coppia è tutto. Un motore con una coppia elevata (da 75 a 90 Nm) ti darà la spinta necessaria per superare gli ostacoli più difficili senza sforzo eccessivo.
○ Batteria (Wh): L'autonomia è cruciale per i lunghi giri in montagna. Una batteria da 625 Wh è oggi lo standard di riferimento, ma per chi pianifica tour epici, le nuove batterie da 750 Wh (o più) offrono la tranquillità di non rimanere mai a secco.
• Freni: La Tua Assicurazione sulla Vita Non lesinare sui freni. Le lunghe e ripide discese delle Alpi mettono a dura prova l'impianto frenante. Scegli sempre freni a disco idraulici a 4 pistoncini e dischi di grande diametro (200 mm o, ancora meglio, 220/203 mm) per garantire una frenata potente, costante e resistente al surriscaldamento.
• Ruote: 29', 27.5' o Mullet?
○ 29': Offrono più trazione e superano gli ostacoli con maggiore facilità. Sono veloci e stabili.
○ 27.5': Più agili e reattive, rendono la bici più 'giocosa' e facile da manovrare nello stretto.
○ Mullet (o MX): La configurazione ibrida (29' anteriore / 27.5' posteriore) sta conquistando il mondo dell'Enduro. Combina la capacità di superamento ostacoli della 29' con l'agilità della 27.5', offrendo un ottimo compromesso.
Capitolo 4: Fiido - Un Approccio Diverso all'Avventura Fuoristrada
Accanto alle e-MTB specialistiche, esistono soluzioni innovative pensate per un'avventura più trasversale. Fiido, un marchio noto per il suo approccio smart e versatile alla mobilità elettrica, propone modelli che si collocano a metà tra il mondo urbano e l'esplorazione off-road leggera, come la Fiido M1 Pro.
Anche se non è una MTB da Enduro, la M1 Pro può essere vista come un 'SUV' a due ruote, perfetto per un certo tipo di utente italiano. Le sue ruote 'fat' da 4 pollici offrono una stabilità e un'aderenza eccezionali su terreni a bassa aderenza come strade bianche, fango leggero o sentieri sabbiosi lungo le coste. La doppia sospensione garantisce un comfort notevole su percorsi sconnessi e strade di campagna, assorbendo le imperfezioni e rendendo piacevoli le lunghe gite.
Il suo potente motore (la cui piena potenza è da sfruttarsi legalmente in aree private) e soprattutto la sua natura pieghevole la rendono la compagna ideale per il 'ciclo-escursionismo': puoi caricarla facilmente in auto, raggiungere un agriturismo in Piemonte o un parco naturale in Abruzzo, e da lì partire all'esplorazione di sentieri di livello S0-S1. È la scelta perfetta per chi cerca una bici robusta e divertente per avventure del fine settimana, senza la necessità di investire in una e-MTB ultra-specialistica.
Capitolo 5: Normative e Rispetto per la Montagna
Un ultimo, ma fondamentale, promemoria. Per circolare su strade pubbliche, anche la tua e-MTB deve rispettare la legge italiana: motore da 250W e assistenza fino a 25 km/h. In fuoristrada, il buon senso e il rispetto per la natura sono ancora più importanti. Rispetta i sentieri, dai la precedenza agli escursionisti a piedi e segui le indicazioni del Club Alpino Italiano (CAI) e delle autorità locali. La montagna è un patrimonio di tutti.
Conclusione
Scegliere la tua MTB elettrica in Italia è un viaggio entusiasmante. Riassumendo, il percorso è chiaro:
1. Analizza i tuoi sentieri: Sii onesto sul tipo di percorsi che affronterai più spesso.
2. Scegli tra Hardtail e Full-Suspension: La decisione più importante, che definirà il tuo campo d'azione.
3. Abbina i componenti alla tua ambizione: Non risparmiare su freni e sospensioni, e scegli motore e batteria in base alla durata e alla difficoltà dei tuoi giri ideali.
4. Considera le alternative versatili: Se il tuo obiettivo è l'esplorazione a 360 gradi più che la performance estrema, soluzioni come quelle proposte da Fiido possono essere una scelta intelligente.
Ora hai tutti gli strumenti per fare la scelta giusta. Non ti resta che preparare lo zaino, caricare la batteria e partire alla scoperta degli incredibili paesaggi che solo l'Italia sa offrire. Buona avventura!
Stop ai nuovi centri di accoglienza a Orte: la decisione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza
Guida Definitiva: Come Scegliere una Bici Elettrica Leggera in Italia?
Il panorama della mobilità urbana in Italia sta vivendo una trasformazione epocale. Le nostre città, famose per i centri storici affascinanti, i vicoli stretti e le Zone a Traffico Limitato (ZTL), presentano sfide uniche per gli spostamenti quotidiani. In questo contesto, la bici elettrica si è affermata come la soluzione regina, ma una categoria specifica sta conquistando il cuore degli italiani: la bici elettrica leggera.
Leggera non è solo un aggettivo; è una promessa di agilità, portabilità e libertà. Ma come orientarsi in un mercato sempre più ricco e variegato? Scegliere la giusta bicicletta a pedalata assistita leggera significa investire nel proprio benessere quotidiano e in una mobilità più intelligente e sostenibile. Questa guida completa è pensata per risolvere ogni dubbio, analizzando tutti i fattori chiave per aiutarti a trovare il modello perfetto per le tue esigenze, che tu viva in un appartamento a Milano, ti muova tra i saliscendi di Roma o voglia goderti il lungomare di Napoli.
Perché una Bici Elettrica Leggera? I Vantaggi Che Fanno la Differenza
Prima di addentrarci negli aspetti tecnici, è fondamentale capire perché il peso ridotto è diventato un fattore così determinante. I benefici di una e-bike leggera, spesso definita anche 'mini e-bike' o 'e-bike compatta', sono tangibili e impattano direttamente sulla qualità della vita urbana.
1. Agilità e Maneggevolezza Impareggiabili: Una bici elettrica leggera si traduce in una guida più scattante e reattiva. Districarsi nel traffico congestionato, svoltare in un vicolo improvviso o manovrare in spazi ristretti diventa un gioco da ragazzi. La sensazione è quella di una bicicletta tradizionale, ma con il vantaggio di un'assistenza pronta a intervenire quando serve.
2. Portabilità Senza Stress: Questo è forse il vantaggio più evidente. Devi salire la bici al terzo piano senza ascensore? Caricarla su un treno regionale per un weekend fuori porta? O semplicemente sollevarla per superare un ostacolo? Con un modello che pesa meno di 20 kg, tutte queste azioni passano da 'impresa titanica' a 'semplice gesto quotidiano'. La portabilità è sinonimo di flessibilità e abbatte le barriere architettoniche.
3. Un'Esperienza di Guida Più Naturale: Molti ciclisti temono che il motore possa snaturare il piacere della pedalata. Su una bici elettrica più leggera, il baricentro è meglio bilanciato e l'inerzia è minore. Questo si traduce in una pedalata assistita fluida e intuitiva, dove il motore è un compagno discreto che amplifica la tua forza, non la sostituisce.
4. Efficienza e Autonomia: Meno peso da spostare significa anche minor consumo di energia. A parità di batteria, una e-bike leggera spesso garantisce un'autonomia reale maggiore in contesti urbani, dove le continue fermate e ripartenze mettono a dura prova la batteria.
Fattori Chiave da Considerare: La Checklist per la Scelta Perfetta
Ora che i vantaggi sono chiari, analizziamo punto per punto gli elementi tecnici da valutare per un acquisto consapevole.
1. Il Peso: Il Vero Ago della Bilancia Cosa significa 'leggera'? Generalmente, si considerano leggere le bici elettriche sotto i 20 kg. I modelli più performanti e costosi possono scendere anche sotto i 15 kg. Chiediti: dovrò sollevarla spesso? Un paio di chili di differenza possono sembrare pochi, ma si sentono tutti quando si sale una rampa di scale. Fissa un 'peso massimo' accettabile in base alle tue reali necessità.
2. Telaio: Il Cuore della Bici Il materiale del telaio è il principale responsabile del peso complessivo.
• Alluminio: È la scelta più diffusa per le bici elettriche leggere di buona qualità. Offre un eccellente compromesso tra robustezza, leggerezza e costo.
• Fibra di Carbonio: È il materiale d'elezione per chi cerca la massima leggerezza. È estremamente resistente e assorbe meglio le vibrazioni, ma ha un costo significativamente più alto.
• Acciaio: Robusto e confortevole, ma più pesante. È meno comune sui modelli che puntano alla leggerezza.
3. Motore: Il Motore della Tua Libertà Nelle e-bike urbane leggere, la posizione e la tipologia del motore sono cruciali.
• Motore nel Mozzo Posteriore (Hub Motor): È la soluzione più comune in questa categoria. È leggero, discreto (spesso quasi invisibile) e offre una sensazione di spinta diretta. Perfetto per i percorsi cittadini pianeggianti o con lievi pendenze.
• Motore Centrale: Posizionato sui pedali, offre una pedalata più bilanciata e naturale, essendo più sensibile alla forza impressa. È generalmente più pesante e costoso, più comune su e-MTB o e-bike da trekking di alta gamma.
• Potenza e Sensori: La legge italiana (ed europea) limita la potenza a 250W e l'assistenza a 25 km/h. Ciò che fa la differenza è il sensore: il sensore di coppia (torque sensor) è più avanzato, erogando potenza in base a quanto forte pedali, per un'esperienza fluida. Il sensore di pedalata (cadence sensor) è più semplice e fornisce assistenza non appena i pedali girano.
4. Batteria: L'Autonomia dei Tuoi Sogni
• Capacità (Wh): La capacità si misura in Wattora (Wh). Un valore più alto indica, in teoria, maggiore autonomia. Per un uso urbano, una batteria tra i 250Wh e i 400Wh è spesso più che sufficiente.
• Integrazione e Posizione: Una batteria integrata nel tubo obliquo del telaio è la scelta esteticamente migliore. Contribuisce a un look pulito, simile a una bici tradizionale, e a un miglior bilanciamento dei pesi.
• Rimovibilità: Una batteria rimovibile è fondamentale per chi vive in appartamento e non può portare la bici vicino a una presa di corrente. Permette di caricare solo la batteria in casa o in ufficio.
5. Componenti che Fanno la Differenza Non trascurare i dettagli:
• Freni: I freni a disco (idraulici o meccanici) sono ormai uno standard e offrono una frenata potente e affidabile in ogni condizione meteo, essenziale per la sicurezza in città.
• Cambio: Anche un cambio con poche velocità (7-9 rapporti) è sufficiente per affrontare le sfide urbane. Alcuni modelli minimalisti optano per una singola velocità (singlespeed), ideale per la pianura e per ridurre la manutenzione.
• Accessori di Serie: Parafanghi, portapacchi e luci integrate sono elementi che trasformano una semplice bici elettrica in un vero e proprio mezzo di trasporto quotidiano, pronto a tutto.
Trovare la Tua Anima Gemella a Pedali: City E-Bike, Pieghevole o Minimalista?
Le bici elettriche leggere si declinano in diverse tipologie, ognuna adatta a uno stile di vita specifico.
• City E-Bike Leggera: È la classica bici da città, con una posizione di guida comoda ed eretta, spesso dotata di tutti gli accessori. È il perfetto 'mulo' da lavoro per il commuting quotidiano.
• E-Bike Pieghevole: La regina della portabilità. Ideale per chi combina il ciclismo con i mezzi pubblici (treno, metro) o per chi ha pochissimo spazio in casa o in ufficio.
• E-Bike Minimalista/Single-Speed: Ispirata al design delle bici a scatto fisso, è la scelta di chi cerca stile, massima leggerezza e manutenzione ridotta al minimo. Perfetta per percorsi prevalentemente pianeggianti.
L'Innovazione al Servizio della Città: Le Proposte di FIIDO
Dopo aver analizzato la teoria, è utile osservare come questi concetti si traducono in pratica. Un marchio che ha fatto dell'innovazione nel campo della mobilità urbana leggera la sua bandiera è FIIDO. I loro modelli incarnano perfettamente l'equilibrio tra design, funzionalità e leggerezza. Due esempi emblematici sono il Fiido C11 Pro e il Fiido C21.
Il Fiido C11 Pro rappresenta la soluzione ideale per il pendolare urbano che non vuole compromessi. È una bicicletta a pedalata assistita che unisce un elegante telaio step-through, per una salita e discesa comoda e sicura, a una dotazione completa che include portapacchi e parafanghi. Il suo motore potente e la batteria a lunga durata la rendono un mezzo affidabile per coprire le distanze quotidiane, mentre il sensore di coppia garantisce quella sensazione di guida naturale e reattiva che abbiamo descritto come fondamentale. È la scelta pragmatica per chi usa la bici come principale mezzo di trasporto.
Dall'altra parte, il Fiido C21 è un capolavoro di design e leggerezza, pensato per chi cerca performance e stile. Con il suo telaio slanciato e un peso estremamente contenuto, si avvicina all'estetica e alla maneggevolezza di una bici da gravel tradizionale. Il C21 è la prova che una bici elettrica non deve essere ingombrante. È equipaggiato con componenti di alta qualità e un sensore di coppia che offre un'assistenza incredibilmente fluida, rendendolo perfetto per chi ama una guida più sportiva e dinamica, senza rinunciare all'eleganza nelle strade del centro.
La Tua Libertà a Portata di Pedale
Scegliere la bici elettrica leggera giusta in Italia non è un'impresa impossibile. Richiede solo consapevolezza delle proprie abitudini e necessità. Valuta attentamente il peso in relazione alla tua routine quotidiana, analizza la qualità di telaio, motore e batteria, e non trascurare i componenti che garantiscono sicurezza e comfort.
Che tu scelga una pratica city bike, una versatile pieghevole o un modello di design minimalista, l'investimento in una e-bike leggera è un investimento nella tua libertà personale. Significa dire addio allo stress del traffico e del parcheggio, riscoprire il piacere di muoversi all'aria aperta e abbracciare uno stile di vita più sano e sostenibile. La tua città ti aspetta per essere esplorata, e con la compagna a due ruote giusta, non ci sono più limiti.
La crescita dei pagamenti mobili nelle piccole imprese di Luino
Nella pittoresca cittadina di Luino, adagiata sulle rive del Lago Maggiore, le piccole imprese stanno vivendo una trasformazione digitale silenziosa ma di grande impatto. Sebbene la zona rimanga radicata nella tradizione, molti commercianti locali stanno rapidamente adottando le tecnologie di pagamento mobile. Ciò che un tempo si basava principalmente sul contante si sta ora evolvendo in un'economia digitale in cui pagamenti contactless, portafogli elettronici e transazioni tramite app stanno diventando parte integrante della vita quotidiana.
Questo cambiamento riflette un movimento più ampio in tutta Italia, dove l'uso dei pagamenti mobili è cresciuto significativamente negli ultimi anni. Spinti dalle mutate aspettative dei consumatori e supportati da un'ondata di innovazione fintech, anche città più piccole come Luino stanno iniziando a beneficiare di questo balzo tecnologico.
Adattamento delle piccole imprese a Luino
Dai caffè a conduzione familiare alle botteghe artigiane e alle bancarelle dei mercati stagionali, molte attività commerciali di Luino hanno adottato sistemi di pagamento digitali per semplificare le operazioni e servire al meglio i propri clienti. Metodi di pagamento come Apple Pay, Google Pay e app affiliate alle banche sono ormai comunemente accettati. I turisti che arrivano da Svizzera, Francia e altre parti d'Europa rimangono spesso sorpresi dalla facilità con cui possono pagare con i loro telefoni o smartwatch, anche in luoghi che un tempo imponevano transazioni esclusivamente in contanti.
La transizione non riguarda solo stare al passo con i tempi. Per gli imprenditori locali, i pagamenti tramite dispositivi mobili significano un servizio più rapido, un monitoraggio più semplice delle transazioni e meno problemi legati alla gestione del contante. Poiché il turismo rimane una componente fondamentale dell'economia di Luino, poter accogliere i visitatori internazionali attraverso piattaforme digitali familiari è diventata una necessità pratica.
Questa crescente dimestichezza con le transazioni tramite dispositivi mobili si è estesa anche ai servizi online, tra cui le piattaforme di intrattenimento e persino i casinò online, dove gli stessi portafogli digitali rendono i depositi e i prelievi altrettanto fluidi.Molti dei migliori casino non aams che pagano subito hanno guadagnato popolarità in Italia proprio per questo motivo. Pur non avendo una licenza locale, operano sotto la supervisione di autorità di regolamentazione internazionali affidabili, offrendo ai giocatori pagamenti più rapidi, una selezione di giochi più ampia e modalità di gestione delle transazioni più flessibili. Aggiungendo vantaggi interessanti come premi di benvenuto, offerte di cashback e giri gratuiti, è facile capire perché queste piattaforme continuino a crescere in termini di appeal.
Tutto ciò riflette un cambiamento più ampio a Luino, dove sia le attività commerciali locali che le piattaforme online stanno adottando tecnologie intuitive, veloci e intuitive per soddisfare le aspettative di un pubblico più connesso e abituato ai dispositivi mobili.
Sostenere le infrastrutture e accrescere la fiducia
L'infrastruttura digitale complessiva dell'Italia ha svolto un ruolo importante in questa trasformazione. Una solida copertura di rete mobile, espansione della disponibilità del 5G e l'uso diffuso degli smartphone hanno creato una solida base per lo sviluppo dei pagamenti tramite dispositivi mobili, anche in città come Luino che non sono considerate importanti centri tecnologici.
Anche la fiducia nei sistemi digitali è migliorata, grazie anche a iniziative sostenute dai governi che promuovono le transazioni senza contanti. Metodi di identificazione sicuri come l'autenticazione biometrica e le notifiche delle transazioni in tempo reale aiutano sia i consumatori che i commercianti a sentirsi più sicuri nell'utilizzo degli strumenti digitali per gli acquisti quotidiani. Con esperienze utente più fluide e minori problemi tecnici, l'idea dei pagamenti tramite dispositivi mobili non è più una novità; sta rapidamente diventando la norma.
Espansione dell'uso oltre il negozio fisico
Sebbene l'ambiente commerciale fisico di Luino stia subendo i cambiamenti più visibili, anche i pagamenti digitali stanno cambiando il modo in cui i residenti interagiscono con i servizi online. Sempre più residenti utilizzano i portafogli elettronici per pagare servizi come abbonamenti streaming, shopping online e, in alcuni casi, app di intrattenimento e piattaforme di gioco.
Servizi come lo streaming di musica e video si integrano spesso con i sistemi di pagamento mobile, consentendo acquisti con un solo tocco o abbonamenti ricorrenti tramite portafogli digitali. Anche l'e-commerce è stato un motore importante di questo cambiamento, con un numero sempre maggiore di utenti che preferiscono effettuare il pagamento tramite app mobile piuttosto che tramite piattaforme desktop.
Anche le piattaforme di gioco hanno trovato spazio in questo ecosistema di pagamenti digitali. Sebbene non siano ancora diffuse, alcuni utenti di Luino e di tutta Italia ora utilizzano piattaforme mobile-friendly per effettuare piccoli acquisti in-app o ricaricare conti su siti di intrattenimento che offrono giochi o concorsi con denaro reale. Queste transazioni vengono spesso gestite tramite portafogli mobili prepagati o app di pagamento una tantum, mantenendo la stessa velocità e sicurezza che gli utenti si aspettano oggi.
Vantaggi e sfide per le imprese locali
Per la comunità imprenditoriale di Luino, i vantaggi dei pagamenti mobili sono sempre più evidenti. Velocizzando il processo di pagamento, riducendo il rischio e la difficoltà di gestire il contante e aiutando i proprietari a monitorare meglio vendite e ricavi. Questo livello di efficienza è particolarmente prezioso durante i mesi di punta del turismo, quando il volume dei clienti può variare e ogni minuto conta.
Naturalmente, l'adozione di nuovi sistemi non è priva di sfide. Alcune aziende devono ancora aggiornare l'hardware o formare il personale su nuove app e interfacce di pagamento. E per le generazioni più anziane, sia di consumatori che di commercianti, la transizione dal denaro fisico ai portafogli digitali potrebbe richiedere più tempo. Tuttavia, con la crescente familiarità e l'uso ripetuto, la curva di apprendimento continua ad appiattirsi.
Un cambiamento culturale verso le abitudini digitali
Ciò che sta accadendo a Luino rientra in un più ampio cambiamento culturale nel modo in cui le persone concepiscono il denaro e la comodità. Sempre più spesso, gli strumenti digitali non sono visti come novità, ma come necessità. In particolare, imprenditori e consumatori più giovani sono cresciuti in un mondo incentrato sul mobile e si aspettano esperienze digitali fluide, sia online che di persona.
Anche i servizi pubblici e i pagamenti delle utenze si stanno spostando verso il mobile, creando un ambiente più fluido dal punto di vista digitale che ne favorisce un'ulteriore adozione. Man mano che i servizi quotidiani diventano più facili da gestire tramite dispositivi mobili, le persone stanno sviluppando nuove abitudini legate ai pagamenti tramite app, abitudini che si estendono naturalmente anche allo shopping, alla ristorazione e al commercio locale.
Conclusione
Luino è una cittadina dal cuore tradizionale, ma la sua adozione dei pagamenti mobili denota una mentalità lungimirante. Dai negozi sul lago alle piattaforme online, le transazioni digitali stanno plasmando il modo in cui residenti e visitatori interagiscono con le attività commerciali. Grazie a un'infrastruttura affidabile, a una maggiore fiducia dei consumatori e a una crescente familiarità con i servizi basati su app, i pagamenti mobili si sono ritagliati un posto duraturo nell'economia locale.
Mentre la città continua a fondere tradizione e tecnologia, Luino rappresenta un grande esempio di come anche i luoghi più affascinanti del vecchio mondo possano adattarsi alle esigenze dei consumatori moderni, senza perdere il proprio carattere.
Cerchi un'idea per una vacanza da sogno? Sali a bordo di un catamarano per Ponza
Immagina un’isola dove il mare ha sfumature che vanno dal turchese al blu profondo, dove le spiagge si nascondono tra alte falesie e grotte naturali, e dove ogni angolo racconta storie di pescatori, miti antichi e vita genuina. Ponza è tutto questo e molto di più. È una delle perle meno conosciute del Mediterraneo, un’isola che riesce a incantare con la sua semplicità, la sua bellezza selvaggia e quell’atmosfera sospesa nel tempo.
Passeggiare nel centro storico di Ponza è come immergersi in un film italiano d’altri tempi, tra vicoli stretti, case color pastello e negozietti di artigianato. La gente del posto ti saluta con un sorriso, e basta poco per sentirsi parte di un mondo più lento, più vero. L’allegria e il folklore dell’isola si respirano nei racconti degli anziani al porto, nelle feste tradizionali estive e nella musica che risuona nelle piazzette al calar del sole.
La cucina ponzese è un’altra esperienza da non perdere: pesce fresco appena pescato, pasta fatta in casa, vini locali e dolci della tradizione. Il tutto servito nei ristorantini vista mare, dove ogni pasto si trasforma in un rituale di gusto e convivialità. E poi ci sono i tramonti… quelli che tingono il cielo di arancio e rosa, riflettendosi sulle acque calme del porto o sulla prua di una barca in rada. Sono momenti che ti rimangono nel cuore e che danno senso a tutta una vacanza.
Una vacanza in catamarano: il modo perfetto per vivere Ponza da un’altra prospettiva
Se stai cercando un’esperienza davvero unica, autentica e piena di libertà, salire a bordo di un catamarano per esplorare Ponza e le sue acque è la scelta migliore che puoi fare. Per le coppie in cerca di romanticismo o per i gruppi di amici che vogliono condividere avventura e relax, il noleggio catamarani a Ponza è una delle migliori scelte che si possano fare per una vacanza perfetta, in grado di unire comfort e meraviglia.
Immagina di svegliarti ogni mattina cullato dalle onde, aprire gli occhi e vedere la costa frastagliata dell’isola brillare al sole. Niente corse, nessun orologio, solo tu, il mare e i tuoi compagni di viaggio. A bordo di un catamarano hai tutto lo spazio per rilassarti, prendere il sole, fare un tuffo dove l’acqua è più limpida, leggere un libro con il vento tra i capelli o brindare con un calice di bianco mentre il sole scende all’orizzonte.
In più, il catamarano ti permette di accedere a calette segrete e insenature irraggiungibili via terra. Vivi Ponza come pochi riescono a fare, lontano dalla folla, in totale armonia con la natura. Ogni giornata è un’avventura diversa, ogni fondale è una scoperta. E quando cala la sera, cenare a bordo sotto le stelle con il suono del mare come colonna sonora, è qualcosa che non si dimentica.
Cosa vedere a Ponza? Dal mare tutto è più magico
Ponza è ricca di luoghi da scoprire, ma vederli dal mare ha un fascino che non si può spiegare, solo vivere. Cala Feola, con le sue piscine naturali, è uno spettacolo di rocce e acqua trasparente. Le Grotte di Pilato, scavate dai Romani, sembrano uscite da un racconto mitologico. Cala del Core, con la sua parete a forma di cuore, è perfetta per un tuffo in acque blu cobalto.
E poi Palmarola, l’isola sorella, a poche miglia di navigazione, è un paradiso incontaminato che lascia senza fiato. Selvaggia, maestosa, con grotte marine e scogliere che sembrano scolpite a mano. Arrivarci in catamarano è come attraccare in un mondo a parte, dove la natura detta il ritmo e ogni silenzio è pieno di emozione.
Il momento più atteso della giornata? L’aperitivo-cena sul catamarano al tramonto. Il cielo si accende, le luci dell’isola si riflettono nell’acqua e tu sei lì, un bicchiere in mano, i piedi nudi sul ponte, la musica in sottofondo e l’aria salmastra che accarezza il viso. Sono quegli attimi in cui tutto si ferma e capisci che sì, sei nel posto giusto. Una vacanza a Ponza così non si dimentica, si sogna di rivivere.
Tarquinia contro la possibile riaccensione della centrale a carbone di Civitavecchia
TARQUINIA - Il M5S e AVS di Tarquinia invitano i cittadini a tenere alta la guardia sulla riaccensione probabile della centrale a carbone di Civitavecchia, in particolar modo cogliendo i segnali che fanno capire le dinamiche in atto.
Due giorni fa il dibattito riguardo agli sviluppi della crisi del colosso dell'auto Stellantis per il sito di produzione di Piedimonte San Germano (FR) nei presi di Cassino, si è incrociato con il carbone di TVN. Riportiamo uno stralcio dell'articolo pubblicato su rainews.it il 19 agosto, titolato Crisi industriali nel Lazio: Stellantis, energia e occupazione in bilico: 'I sindacati ritengono che uno dei temi su cui lavorare a Cassino, anche con decisioni di politica industriale nazionale, sia il costo dell'energia. Un dilemma che avvolge il futuro di Civitavecchia ...'. Altrettanto preoccupanti sono le recenti parole di Unindustria Civitavecchia, che chiede di riaccendere TVN fino al 2038 per dare modo al sistema economico di adattarsi (come se non ne avesse avuto di tempo!).
Non occorre molta fantasia per capire che è in atto un gioco di squadra. Si tratta di argomenti a disposizione di chi governa per dichiarare la necessità di riaccendere TVN. Tenere alta la guardia significa iniziare subito le azioni di contrasto alla riaccensione tenendo a mente che Tarquinia, per una questione di venti dominanti, altezza e distanza del camino di Tvn, è il centro abitato più colpito dall'inquinamento, fatto che si aggiunge alla necessità di decarbonizzare l'economia, ricordando che un giorno sì e quell'altro pure paghiamo i costi della crisi climatica, localmente e globalmente.
Auspichiamo che la nostra contrarietà possa essere affermata senza se e senza ma da tutte le forze politiche e ci faremo carico di promuovere a breve le iniziative politiche necessarie a esprimere la volontà monolitica dei Tarquiniesi a qualunque ipotesi di riaccensione del carbone a Torrevaldaliga. La lezione nel passato c'è stata, per cui l'attenzione sarà massima.
M5S Tarquinia
AVS Tarquinia
Bambino di un anno e mezzo cade da unauto in corsa: trasportato in eliambulanza al Gemelli
VITERBO - Un bambino di un anno e mezzo è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto da un’auto in movimento. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale che collega Corchiano a Viterbo, mentre il piccolo viaggiava insieme alla madre e al fratellino di tre anni.
Secondo quanto ricostruito, il fratello maggiore avrebbe prima sganciato la cintura di sicurezza del seggiolino su cui era seduto il bambino, e poi aperto la portiera posteriore, provocando così la caduta del piccolo dal veicolo in corsa.
La madre ha immediatamente fermato l’auto, ha preso il piccolo, lo ha portato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa, dove è entrata con il bimbo in braccio e sanguinante. Vista la gravità delle lesioni riportate, i medici hanno disposto il trasporto d’urgenza in eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma, dove il bambino è tuttora ricoverato in condizioni gravi.
Sul posto è intervenuta la polizia di Viterbo, che ha verificato la dinamica dei fatti, confermando che si è trattato di un incidente.
Previsioni meteo per sabato 23 agosto
Viterbo
Sabato: Tempo instabile durante la giornata con nuvolosità alternata a schiarite ed associati acquazzoni sparsi sia al mattino che al pomeriggio. Migliora dalla serata con ampie schiarite. Temperature comprese tra +17°C e +27°C.
Domenica: al mattino cieli soleggiati con temperature tra +17°C e +25°C, al pomeriggio tempo stabile con sole e qualche annuvolamento, massime sui +28°C, in serata sereno con valori sui +20°C.
Lazio
Sabato: Giornata instabile sul Lazio con nubi sparsi a cui saranno associati acquazzoni sparsi e locali temporali, più intensi nelle zone interne. Tempo in miglioramento dalla serata con ampie schiarite.
Domenica: al mattino cieli sereni e clima asciutto, al pomeriggio tempo stabile con soleggiamento diffuso e temperature fino a +30°C, in serata ancora cieli sereni o poco nuvolosi.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino piogge sparse al Nord-Est, stabile altrove con sole prevalente. Al pomeriggio torna protagonista l'instabilità termo-convettiva con acquazzoni e temporali su Alpi e Appennino. In serata e nella notte precipitazioni in estensione alle pianure.
AL CENTRO
Al mattino locali piovaschi tra Lazio e Abruzzo, stabile altrove con cieli poco o parzialmente nuvolosi. Al pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni e temporali specie nelle zone interne. In serata tempo in miglioramento salvo residui fenomeni tra Umbria e Toscana. Piogge in arrivo nella notte sulle Marche.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo instabile con piogge sparse, maggiori spazi di sereno tra Calabria e Isole Maggiori. Al pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni e temporali soprattutto nelle zone interne, ancora soleggiato su Calabria, Sicilia e Sardegna. In serata tempo in generale miglioramento con ampie schiarite.
Temperature minime in generale diminuzione salvo una lieve flessione positiva al Nord, massime in lieve rialzo al Centro e sulla Sardegna ed in calo sul resto d'Italia.
Fiera del 4 settembre: confermata la riorganizzazione del percorso
VITERBO – Anche quest’anno la tradizionale fiera del 4 settembre, appuntamento che segue il trasporto della Macchina di Santa Rosa, si svolgerà con una formula riorganizzata. L’amministrazione comunale, attraverso una delibera di giunta, ha scelto di confermare l’assetto sperimentale introdotto lo scorso anno per rispondere al calo di operatori partecipanti e alle difficoltà logistiche causate da cantieri e restringimenti stradali.
Il nuovo tracciato si snoderà tra via Cavour, piazza del Plebiscito, via Ascenzi, piazza dei Caduti, piazza Martiri d’Ungheria, largo Benedetto Croce, via Marconi, piazza Verdi, via Rosselli, parte di via Matteotti, una porzione di piazza della Rocca, via Amendola, via San Faustino e via Cairoli.
Per rendere fluido il percorso, alcune bancarelle saranno ricollocate: gli ambulanti di via Garibaldi e piazza Fontana Grande troveranno spazio in via Cavour o in altre aree disponibili. Analoga soluzione per quelli di via Matteotti e piazza della Rocca, dove le nuove fioriere hanno ridotto gli spazi. I banchi di piazza Martiri d’Ungheria, invece, saranno concentrati nel tratto vicino a piazza dei Caduti.
Alla base della riorganizzazione non ci sono soltanto i lavori in corso, ma anche la riduzione progressiva delle presenze tra i concessionari, fenomeno che negli anni ha reso meno compatto il percorso della fiera. Nonostante ciò, l’evento resta molto atteso dai cittadini viterbesi, che lo considerano parte integrante delle celebrazioni di Santa Rosa.
Tarquinia, recuperati 20mila euro dagli orti: stretta contro morosità e abbandono
TARQUINIA - Gli uffici dell'Ente tarquiniese stanno effettuando il recupero delle somme ancora non versate dagli affittuari che risultano morosi. È già stata recuperata la somma di ventimila euro e si sta procedendo con l'applicazione rigorosa del regolamento per contrastare i mancati pagamenti. Inoltre, è stato intensificato il contrasto all'abbandono e aumentati i controlli affinchè gli orti siano tenuti bene e venga curato il taglio delle erbe infestanti.
In parallelo è stata avviata una procedura al fine di individuare i soggetti che utilizzano gli orti e facilitare eventuali subentri.
'Ringrazio gli uffici dell'Ente che stanno facendo un grande lavoro – dichiara il vice presidente Marcello Maneschi – stiamo cercando di mettere fine a una situazione di abbandono che non poteva continuare. Invito chi è ancora moroso e chi utilizza gli orti a regolarizzare al più presto la propria posizione. L'Ufficio Relazioni con il Pubblico è a disposizione per ogni ulteriore informazione.'
'Gli orti svolgono una funzione sociale importante, ma allo stesso tempo gli utenti devono garantire la pulizia e il decoro delle aree – dichiara il Presidente dell'Università Agraria di Tarquinia, Alberto Riglietti – abbiamo effettuato lavori alle strade di accesso nelle località Vallegata e Voltone e proseguiremo nel garantire i necessari interventi di manutenzione.'
Addio a Sara Magrini, botanica di Unitus e pioniera della conservazione dei semi
TUSCANIA – La comunità scientifica e quella locale di Tuscania sono in lutto per la scomparsa di Sara Magrini, 55 anni, botanica di fama internazionale e ricercatrice del Dipartimento di Scienze ecologiche e biologiche dell’Università della Tuscia.
Originaria di Grosseto, Magrini era da tempo residente a Tuscania. Si è spenta mercoledì sera dopo una lunga malattia con cui combatteva da oltre un anno. I funerali si celebrano oggi a Grosseto, nella chiesa della Santa Famiglia.
Studiosa di rilievo nel campo della conservazione delle risorse vegetali, è stata cofondatrice della Banca del Germoplasma della Tuscia e presidente di Ribes, la rete italiana delle banche dei semi. Autrice di circa 150 pubblicazioni scientifiche, collaborava con gruppi specialistici dell’Iucn e della Società Botanica Italiana, contribuendo alla tutela della biodiversità vegetale in Italia e all’estero.
Magrini lascia le figlie Giulia e Silvia, il fratello Diego, i genitori e il compagno Andrea Caldelli, direttore di un’agenzia formativa e coordinatore dell’associazione L’Altra città.
La sua passione per la ricerca, unita all’impegno pratico nella protezione del patrimonio vegetale, l’ha resa una figura di spicco non solo nella comunità accademica, ma anche tra quanti credono nella salvaguardia dell’ambiente come bene comune.
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Viterbo, 14 proposte per la Capitale Europea della Cultura: semi di futuro per la città
VITERBO - Ci sono momenti, nella vita culturale di una città, in cui le cifre diventano simboliche: non contano soltanto per la loro aritmetica, ma per la densità che racchiudono.
Le quattordici proposte arrivate in risposta alla 'open call' per Viterbo Capitale Europea della Cultura appartengono a questa categoria, segno tangibile di una città che ha trovato la forza di interrogarsi e di rispondere.
Ogni candidatura a Capitale Europea della Cultura vive di grandi visioni, ma rischia di restare vuota se non è alimentata da un tessuto autentico.
Le quattordici proposte ricevute hanno questo pregio: non sono slogan, non sono pacchetti precotti, ma gesti di pensiero che vengono da mondi diversi e che, messi insieme, disegnano un mosaico: c'è l'arte che si misura con la memoria storica, c'è il teatro che prova a farsi voce delle nuove generazioni, c'è la ricerca di nuove forme di inclusione, c'è la voglia di aprire spazi inattesi all'arte, alla musica, alla scrittura, all'immaginazione urbana. Non sono progetti definitivi ma cantieri aperti e proprio per questo hanno valore, perché portano con sé il coraggio dell'incompiuto, la disponibilità a contaminarsi, la consapevolezza di quanto la cultura possa e debba essere sempre un processo in continuo divenire.
Quattordici prospettive differenti che si sono mosse spontaneamente verso un unico orizzonte, quattordici semi gettati in un terreno che, se sarà curato, potrà restituire molto più di ciò che si immagina oggi.
È come se Viterbo fosse già riuscita a generare una gravità culturale capace di attrarre energie e creatività, e questo è un indizio potente che dimostra quanto l'idea di Capitale Europea della Cultura non sia un guscio imposto dall'alto ma una possibilità che il territorio stesso ha cominciato a riconoscere come propria.
Guardandole nel loro insieme, si intravede già un racconto: Viterbo che da città medievale si proietta nel XXI secolo, non rinnegando il suo passato ma trasformandolo in una materia viva, da ripensare e da condividere.
In un'epoca in cui le comunità spesso si percepiscono come frammentate e silenziose, queste risposte sono un atto di fiducia perché significano che Viterbo non vuole essere spettatrice della propria candidatura ma soggetto attivo, pronto a trasformare la cultura in una leva di futuro.
È questo, forse, già il primo vero successo della strada che abbiamo voluto intraprendere.
Alfonso Antoniozzi
Assessore alla Capitale Europea della Cultura
Simone Pieri, dieci stagioni con il Tuscania: Sempre a disposizione della squadra
TUSCANIA - Decima stagione di fila con la maglia del Tuscania per Simone Pieri, ventinove anni, 178 cm di altezza, schiacciatore ricevitore / libero.
Un ruolo, quest'ultimo, con il quale hai esordito qualche anno fa in A2...
'Il libero un ruolo con il quale ho vissuto le migliori stagioni della mia carriera in A2 arrivando fino alla finale di coppa Italia a Bologna. Ma qualsiasi ruolo serva sono sempre a disposizione del coach e della squadra'.
Due lustri con la maglia bianco azzurra e un'enorme esperienza maturata sui campi di B. Come si prospetta la nuova stagione anche alla luce del ritorno nel girone umbro/toscano?
'Sarà un anno difficile come ogni anno, perché il girone E è molto duro ma noi come sempre saremo lì partita dopo partita per cercare di dire la nostra come sempre'.
Sono usciti i calendari della prossima stagione: Tuscania parte in trasferta a Grosseto, poi in casa con Massa Carrara, quindi il primo grande derby con Civita Castellana.
'Si parte subito a Grosseto la prima l'11 ottobre, incontreremo una squadra molto forte e quadrata che ogni anno arriva tra i primi posti in classifica quindi sarà difficile, come contro Massa e Civita tutte squadre molto forti e attrezzate. Ci sarà da divertirsi'.
Quali secondo te gli altri big match che potrebbero rappresentare una svolta per il campionato?
'In un girone duro così ogni partita è fondamentale. Non ci sono partite che in particolare che ti svoltano il campionato, ogni partita persa, ogni punto perso ti allontana dalla vetta. Quindi, ripeto, serve stare sul pezzo partita dopo partita'.
Due gli obiettivi anche quest'anno: i play off e la coppa Italia...
'Sì come sempre questi sono gli obiettivi, ma di moltissime squadre non solo i nostri. Quindi dobbiamo solamente lavorare a testa bassa e poi si vedrà'.
Per concludere, un messaggio ai tifosi.
'Alla Bolgia dico che come ogni anno vi aspetto al palazzetto e so che non farete mancare il vostro calore. Daje Tuscania!'.
A Viterbo torna La lunga notte dei Templari: tra leggenda e magia
VITERBO - Torna La lunga notte dei Templari. Dopo l'appuntamento dello scorso 9 agosto, sabato 23 agosto, alle ore 21,30, i figuranti de La Contesa, in piazza San Pellegrino, faranno rivivere per una sera un importante periodo storico, in una suggestiva atmosfera, tra leggenda e magia. L'appuntamento rientra nell'ambito dell'iniziativa a cura dei figuranti de La Contesa del comitato Centro Storico di Viterbo, promossa dal Comune di Viterbo in collaborazione con la Provincia, in occasione di questo anno giubilare.
Lo ricorda la consigliera comunale delegata alla promozione della Via Francigena e al Giubileo Alessandra Croci. Si tratta della ricostruzione di un ambiente medievale, con mostra, visite e molto altro. I figuranti della Contesa intendono rievocare la storia di un tempo e intrecciarla con il presente.
La magione dei Templari è aperta alle visite ogni sabato e domenica di agosto, dalle ore 10 alle ore 19,30. I visitatori potranno esplorare liberamente la mostra, ricca di oggettistica fedelmente ricostruita, ricevere il 'timbro ufficiale' del pellegrino, autorizzato dal Comune di Viterbo, provare con mano gli strumenti, cimentarsi con la spada (in legno).
Tra le iniziative collaterali, l'apertura serale con fiaccole, spettacoli e quadri di vita medievale da parte dei figuranti. L'ingresso è a offerta libera.
Dimensionamento scolastico: dopo lIstituto Carmine di Viterbo bocciato anche laccorpamento ...
VITERBO - 'Questo nuovo stop del Tar al dimensionamento scolastico, dopo la sentenza che il mese scorso ha fermato la soppressione dell'Istituto Carmine di Viterbo, decreta il fallimento totale delle politiche scolastiche della destra nel Lazio, dove cittadine e cittadini comuni hanno fatto ricorso contro le delibere 'taglia scuole' della Giunta Rocca e hanno vinto. Avevamo detto che le scelte della Regione avrebbero dovuto accogliere gli input delle comunità scolastica dei territori, tenendo conto delle loro peculiarità, ma così non è stato. La Giunta Rocca ha preferito tirare dritto, bypassando il lavoro d'ascolto, ed ora la bocciatura è arrivata inesorabile. La Regione faccia un passo indietro e riveda tutto il Piano regionale di dimensionamento scolastico riformulando sulla base delle esigenze reali di studenti, insegnanti e di tutta la comunità scolastica'.
Così Eleonora Mattia, consigliera regionale Pd del Lazio in IX Commissione Istruzione e Diritto allo Studio, commenta la sentenza del Tar che ha bocciato l'accorpamento dell'Istituto Comprensivo 'Alberto Sordi' all'Istituto Comprensivo 'Giovanni Falcone' nel quarto Municipio di Roma.
Prendersi cura della pelle matura: i consigli degli esperti
Con l’avanzare dell’età la pelle subisce trasformazioni strutturali e funzionali che richiedono attenzioni mirate. I segnali naturali dell’invecchiamento cutaneo possono identificarsi con l’elasticità ridotta, la perdita di tono, la comparsa di rughe e le discromie. Ciò nonostante, con una skincare studiata ad hoc e prodotti specifici è possibile mantenere la pelle matura sana, luminosa e compatta. Gli esperti raccomandano un approccio combinato che integri prevenzione, trattamenti mirati e cosmetici naturali di alta qualità. Approfondiamo insieme l’argomento?
Quando iniziare a usare i trattamenti anti-age?
Il processo di invecchiamento cutaneo inizia molto prima di quanto si pensi. A partire dai 25-30 anni la produzione di collagene e acido ialuronico inizia a diminuire, compromettendo progressivamente l’elasticità della pelle. È in questa fase che conviene introdurre i primi trattamenti preventivi, privilegiando formulazioni delicate edefficaci.
Un consiglio utile è scegliere dei prodotti sicuri e mirati, possibilmente naturali. Per esempio, scegli i migliori cosmetici bio su Mosquetas.com, specialisti del settore che offrono delle formulazioni studiate appositamente per le esigenze della pelle matura (e non solo). Rivolgersi agli esperti e prediligere ingredienti biologici garantisce un approccio rispettoso e, al tempo stesso, performante, riducendo il rischio di irritazioni e massimizzando i benefici nel lungo periodo.
È indubbio che iniziare troppo tardi a curare la pelle con trattamenti specifici rende difficile contrastare i segni del tempo, mentre un approccio graduale e precoce assicura risultati migliori e più duraturi.
Skincare al mattino per pelli mature
La routine mattutina è determinante per preparare la pelle ad affrontare la giornata, proteggendola da stress ossidativo, inquinamento e radiazioni solari.
Un siero alla vitamina C è immancabile nel beauty case. Attraverso la sua potente azione antiossidante stimola la produzione di collagene, migliora l’elasticità cutanea e favorisce la riduzione delle discromie. L’uso quotidiano di questo attivo contribuisce a uniformare l’incarnato e a donare luminosità immediata.
Dopo il siero, si applica una crema idratante da giorno, preferibilmente ricca di attivi specifici a trattenere l’acqua negli strati superficiali della pelle, contrastando la secchezza tipica della pelle matura e conferendo un aspetto più compatto e levigato.
Un passaggio da non trascurare è la protezione solare. L’utilizzo di una crema con SPF ad ampio spettro è una misura preventiva contro il fotoinvecchiamento, oltre ad un trattamento quotidiano anti-age. I raggi UV rappresentano infatti uno dei principali fattori responsabili della perdita di tono e della formazione di rughe.
Consigli per la beauty routine serale
La sera la pelle attiva i naturali meccanismi di riparazione cellulare, rendendo questo momento della giornata ideale per trattamenti rigeneranti.
Uno dei capisaldi della routine serale è l’utilizzo di prodotti a base di retinoidi. Questi derivati della vitamina A sono tra gli ingredienti più studiati e apprezzati in dermatologia, poiché favoriscono il rinnovamento cellulare, stimolano la produzione di collagene e migliorano la texture cutanea.
Con l’avanzare dell’età la pelle tende a diventare progressivamente più secca e sottile, rendendo indispensabile l’utilizzo di una crema notte nutriente. Formulazioni arricchite con ingredienti emollienti come squalene, burri vegetali o lanolina contribuiscono a mantenere l’idratazione durante le ore notturne, migliorando l’elasticità e prevenendo la perdita d’acqua trans-epidermica.
Un’abitudine consigliata dagli esperti è quella di associare un massaggio delicato durante l’applicazione della crema notte, per favorire la microcircolazione e migliorare l’assorbimento dei principi attivi.
Come funziona il sistema di promemoria per le pause di gioco Opinione degli esperti di ...
Esistono molti giochi d'azzardo che sono molto coinvolgenti. Per questo motivo, secondo gli esperti di Slotspalace, l'utente si immerge completamente nel gioco e dimentica il tempo che passa. Ma per aiutare i giocatori in questo senso, i siti dei casinò prevedono speciali sistemi di promemoria per le pause. In questo articolo vi parleremo di questi sistemi.
Attivazione dei timer a livello di piattaforma e su richiesta dell'utente
I giocatori hanno a disposizione due opzioni per il timer: in modalità automatica e su richiesta personale del giocatore. Il promemoria automatico, secondo gli esperti di Slotspalace casino, viene impostato in anticipo nel sistema, che analizza il tempo trascorso dall'utente sui giochi.
Ad esempio, se è trascorsa un'ora e il giocatore continua a giocare, sullo schermo apparirà un messaggio simile a questo: “È già trascorsa un'ora, ti consigliamo di fare una pausa”. Il giocatore può anche impostare un promemoria per un periodo di tempo da lui specificato, ad esempio 30-60-90 minuti. Al termine di questo periodo, sullo schermo apparirà un avviso che il tempo da lui previsto per il gioco è scaduto.
Diversi formati: finestra pop-up, arresto automatico
Oggi sono disponibili diversi metodi di promemoria. E ora ve li illustriamo:
● Finestre pop-up. Si tratta di normali notifiche che appaiono sullo schermo a un determinato momento. Il giocatore può cliccare sul pulsante OK e continuare a giocare.
● Arresto automatico. Il gioco verrà sospeso dal sistema e verrà visualizzato un messaggio con la proposta di fare una pausa. Questo è un metodo più efficace, anche se alcuni giocatori lo trovano fastidioso.
● Arresto forzato. È meno diffuso, ma dopo un certo periodo di tempo il gioco verrà bloccato.
● Notifiche in background. Messaggi discreti che possono apparire e scomparire sistematicamente.
In questo modo, secondo gli esperti di Slotspalace casino, i siti di casinò aiutano gli utenti a controllare il tempo che trascorrono giocando d'azzardo.
Collegamento con i principi del gioco responsabile
Questo tipo di promemoria è direttamente collegato al rispetto delle regole del gioco responsabile da parte degli utenti. Ciò è necessario affinché l'uso dei giochi d'azzardo non abbia conseguenze negative. A tal fine, ai giocatori vengono forniti strumenti speciali di controllo:
● Limiti di tempo.
● Limiti di ricarica del deposito.
● Limiti sull'importo delle scommesse.
Secondo il parere degli esperti di Slotspalace casino, ciò consente ai giocatori di assumersi una maggiore responsabilità nell'uso dei giochi d'azzardo, riducendo al minimo tutti i rischi.
Quali siti di casinò consentono di impostare manualmente l'intervallo
Esistono molti siti di casinò che mettono a disposizione strumenti che consentono agli utenti di impostare autonomamente gli intervalli di tempo per l'utilizzo dei giochi. È possibile scoprire se sono disponibili contattando il servizio di assistenza o verificando le funzionalità del sito. Questi strumenti aiutano a trascorrere il tempo giocando solo per il tempo che si è pianificato in anticipo. Infatti, un gioco avvincente può portare a trascorrere più tempo sul sito.