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La Quercia ritrova la sua fiera: tradizione e festa tornano dopo oltre ventanni
VITERBO - Torna la fiera a La Quercia. Il prossimo sabato 23 agosto il ritorno di una bella tradizione che da troppi anni mancava. Ad annunciarlo è l'assessore al decentramento e alla cura degli ex comuni Katia Scardozzi, che aggiunge: 'Dopo tanti anni di assenza, La Quercia avrà di nuovo la sua fiera. Parlando con gli abitanti e con le attività commerciali del posto, ho percepito quanto fosse sentita la mancanza di questo appuntamento, che da oltre vent'anni non si svolgeva più e che per secoli ha rappresentato un vero simbolo di identità e di comunità per i cittadini di Viterbo.
Non si tratta soltanto di riportare delle bancarelle - continua Scardozzi - ma di ridare vita a una tradizione storica che appartiene al nostro territorio e che merita di essere valorizzata. È la stessa attenzione che abbiamo già dimostrato a San Martino, dove nel 2024 siamo riusciti a far tornare la fiera in piazza, restituendo ai cittadini quel senso di festa e di appartenenza.
Quest'anno la fiera a La Quercia sarà accompagnata da una festa che continuerà fino a notte. Un ritorno possibile anche e soprattutto grazie all'entusiasmo, l'impegno, l'attenzione e il lavoro del Villaggio Querciaiolo, che animerà l'intera giornata. Un ringraziamento speciale lo rivolgo anche alla consigliera Alessandra Purchiaroni, sempre presente e determinata affinché ogni idea possa concretizzarsi'.
'Sabato 23 agosto è una data che segna l'inizio di un nuovo percorso – ha sottolineato la sindaca Chiara Frontini -: quello di un'amministrazione che crede nelle tradizioni e lavora per consegnare ai cittadini, soprattutto ai più giovani, occasioni di socialità, cultura e comunità. Un'antica tradizione la fiera delle merci a La Quercia, che purtroppo si stava perdendo fino ad arrivare a un appuntamento con solo bancarelle. Oggi finalmente questo appuntamento torna a La Quercia nella sua veste autentica di festa popolare'.
E ora il programma. L'intera giornata ospiterà per le vie del centro storico la mostra mercato dell'artigianato. Dalle ore 21 La Quercia in festa con Martufello e il suo spettacolo di cabaret Dippiù nin zo'. In programma inoltre musica dal vivo con Orchestra Emanuele Imperoli, stand gastronomici e area bimbi con spettacolo.
Tarquinia, l’Università Agraria intensifica i controlli sugli orti e recupera 20mila euro dai morosi
Orte, il sindaco Primieri contrario a un nuovo centro di accoglienza a Orte Scalo
''No al centro di prima accoglienza a Orte scalo, abbiamo già dato''
ORTE - Ferma contrarietà del sindaco, Dino Primieri, alla possibile apertura di un nuovo centro di prima accoglienza ad Orte Scalo, presso la struttura aggiudicata all’asta dell’ex albergo che affaccia sulla piazza della stazione.
'Un nuovo centro nel cuore di Orte Scalo, dove è già altissima la presenza di extracomunitari residenti - dice il primo cittadino - creerebbe seri problemi di sicurezza e di tenuta sociale. Non siamo contrari all'accoglienza e all'integrazione, ma Orte ha già dato''.
L'amministrazione comunale è pronta anche a mettere in atto tutte tutte le azioni legali possibili, senza escludere la possibilità di eclatanti mobilitazioni di piazza, ''per scongiurare questa eventualità, estranea - dice - alla volontà politica di questa amministrazione e degli ortani, che rappresenterebbe l'ennesima 'violenza' perpetrata nei confronti della nostra città, costretta, troppo spesso, a dover subire scelte e decisioni calate dall’alto''.
Da giorni il sindaco si è attivato con interlocuzioni con la Prefettura e con gli acquireti della struttura ai quali è stata richiesta la disponibilità a un incontro.
''Data l’importanza e la gravità del problema che ci troviamo, nostro malgrado, ad affrontare - dice l'amministrazione - confidiamo che vengano evitate strumentalizzazioni politiche da parte dei colleghi che siedono sui banchi dell’opposizione e da tutte le forze politiche presenti sul territorio''.
''Quando una giovane vita si spezza, si spezza un pezzo di tutta la comunità''
MARTA - ''Quando una giovane vita si spezza, si spezza un pezzo di tutta la comunità'' lo ha scritto l'amministrazione comunale di Marta che per oggi, giorno dei funerali di Luca Aluisi ha proclamato il lutto cittadino.
Alle 17,30 il borgo si fermerà per l'ultimo saluto al 30enne scomparso martedì in seguito a un malore improvviso. Il giovane era molto conosciuto, anche per il suo impegno sportivo nel calcio, e ben voluto non solo a Marta. I funerali si terranno presso l’oratorio Cittadella dell’Amicizia.
A Marta, come detto, oggi sarà lutto cittadino: negli edifici comunali saranno esposte le bandiere a mezz’asta. L’amministrazione comunale, inoltre, invita i cittadini a osservare un minuto di silenzio alle 17,30 in concomitanza con l’inizio dei funerali. ''Ciao Luca - scrive ancora l'Amministrazione - il tuo sorriso resterà nel cuore di chi ti ha conosciuto''.
Asilo nido e scuola dellinfanzia a rischio: cantieri in ritardo a Vetralla
VETRALLA - Non abbiamo mai nascosto di essere contrari alla costruzione di un nuovo edificio in piazzale Bellucci, finanziato da un mutuo, come sede di appoggio del nido comunale, oggetto di un invasivo progetto PNRR. Lo abbiamo ripetuto e ribadito e ci è stato risposto che era l'unica soluzione, che eravamo irresponsabili ed inutilmente polemici, il primo settembre la nuova struttura sarebbe stata pronta per accogliere il nido, dopo che il servizio ad agosto è stato sospeso per trasloco, lasciando le famiglie in difficoltà.
Parallelamente, un altro cantiere sembrava un po' attardato con i lavori, ovvero la ristrutturazione dell'ex segreteria dello Scriattoli che a settembre dovrebbe accogliere la scuola dell'infanzia, attualmente ospitata in un locale della parrocchia a vicolo del Molino.
Il 29 luglio scorso gli assessori Zelli e Bacocco, interrogati in merito ai 2 cantieri e alla conseguente prosecuzione di essenziali servizi di asilo nido e scuola dell'infanzia, sono stati categorici e con meloniana sicumera hanno affermato TER-MI-NE-RAN-NO.
Ora, a 10 giorni dalla riapertura, siamo ancora al grezzo, senza infissi, senza pavimenti, senza intonaco.
Tutto sembra, meno che si tratti di lavori in corso di completamento.
Ed ora come si fa?
Dove verranno ubicati il servizio di nido e la scuola dell'infanzia di Vetralla?
Potremmo rispondere: lo avevamo detto noi!
Invece ci spiace, avremmo preferito esserci sbagliati, che le nostre critiche fossero state di sprone e che i lavori fossero terminati.
È proprio vero: le bugie hanno le gambe corte.
I consiglieri comunali di minoranza
Carlo Postiglioni, Anna Maria Palombi, Roberto Aquilani, Enrico Pasquinelli e Marinella Moretti
Presentato il Festival Barocco Stradella a Viterbo e nella Tuscia
VITERBO – Nella città dei papi torna, dal 30 agosto al 28 settembre, il Festival Barocco “Antonello Stradella”, un evento che promette di regalare musica, arte e cultura a chi deciderà di partecipare. La novità di questa edizione è che, oltre a Viterbo, la rassegna farà tappa anche in altre città della provincia, con appuntamenti a Caprarola, Civitella d’Agliano, Grotte di Castro, Capodimonte, Nepi e Oriolo Romano.
Ad introdurre lo spirito del festival è il vicesindaco Alfonso Antoniozzi “Rieccoci qua, con un festival che anno dopo anno si sta radicando nella tradizione viterbese. Vorrei far capire l’importanza di un evento del genere: questo non è solo un festival musicale, ma una vetrina per noi sul mondo, un calderone pronto a far assaporare alle persone la vera sostanza della musica”.
(da sinistra Andrea de Carlo e Alfonso Antoniozzi)
Ogni anno il festival incorona persone e opere che attirano recensori da ogni parte del mondo; diventa quindi fondamentale la buona riuscita dell’edizione anche come trampolino per far conoscere Viterbo all’estero.
Il cuore del festival barocco
A spiegare nel dettaglio l’evento è il direttore artistico Andrea De Carlo “Posso dirvi che dedicare l’evento a Stradella è stata una follia, essendo considerato dalla critica un compositore minore, ma ci ha dimostrato il successo che abbiamo avuto, anno dopo anno, con le varie edizioni”.
Quest’anno gli appuntamenti prenderanno il via sabato 30 agosto e si svilupperanno fino al 28 settembre. “La Tuscia è da sempre considerata, forse a causa nostra, figlio di un dio minore, ma in questi ultimi anni sta finalmente acquisendo il ruolo che le spetta. Fare sistema e creare le condizioni affinché tutta la Tuscia sia valorizzata consente la crescita di tutto il territorio” ha spiegato il sindaco di Grotte di Castro, Antonio Rizzello.
(Da sinistra Antoniozzi, Antonio Rizzello e Aldo Piermattei)
A sostenere l’iniziativa anche la Fondazione Carivit, rappresentata da Aldo Piermattei “Il fatto stesso che il festival coinvolga varie località della Tuscia è un segnale molto forte. Quando abbiamo visto questo progetto ci ha colpito la capacità di costruire qualcosa di innovativo su una piattaforma già esistente. Abbiamo quindi pensato di congratularci per l’impegno, auspicando il successo di quest’edizione”.
Caso Taser, ancora polemiche: Servono regole di ingaggio chiare per le forze dellordine
VITERBO - Utilizzo del taser. A distanza di giorni non si placano le polemiche tra chi considera la pistola ad impulsi elettrici un mezzo di tortura. Due decessi legati all’utilizzo del Taser a distanza di due giorni l’uno dall’altro.
Si è trattato di interventi mal gestiti dai carabinieri o un’ennesima strumentalizzazione per mettere alla gogna mediatica i carabinieri che con determinazione e grande professionalità operano per strada ? Non si può continuare a lavorare in queste condizioni: sembra peggio del Far West.
È ora che vengano emanate, in tempi rapidi, chiare regole di ingaggio. Carabinieri e operatori di tutte le forze di polizia non ne possono più. Le regole di ingaggio stabiliscono che “il Taser debba essere utilizzato soltanto in presenza di soggetti violenti e aggressivi che rappresentano un concreto pericolo per i presenti”, lo ha ribadito anche il ministro dell’Interno, che insieme al comandante generale dell’Arma ha espresso parole di vicinanza per la tragedia che stanno vivendo i quattro carabinieri ora indagati.
Un atto dovuto che puntualmente colpisce non solo le tasche, ma soprattutto l’onorabilità, la tranquillità e la dignità di carabinieri e poliziotti, le uniche persone di cui gli italiani oggi si fidano e sui quali possono contare. Questo stesso atto mette a rischio la serenità dei colleghi che, in ogni momento del giorno e della notte, si impegnano per garantire sicurezza sul territorio nazionale.
Siamo dispiaciuti per la morte delle due persone oggetto di intervento a Olbia e Genova, ma cosa avrebbero dovuto fare i colleghi di fronte a soggetti esagitati che hanno creato pericolo per la collettività?
Giuseppe Mancuso
Segretario regionale aggiunto Lazio NSC
Ciclista 53enne di Montalto gravemente ferito sulla litoranea
MONTALTO DI CASTRO - Brutto incidente nella mattinata di ieri lungo la strada litoranea che collega Capalbio Scalo al Chiarone. Un uomo di 53 anni, residente a Montalto di Castro e noto appassionato di ciclismo, è rimasto seriamente ferito dopo essersi scontrato con un’auto condotta da un’anziana di Pescia Fiorentina.
L’impatto è avvenuto in prossimità del bivio per la località balneare “Ultima Spiaggia”. Secondo le prime ricostruzioni, il ciclista stava viaggiando in direzione Montalto quando, a seguito della collisione, ha perso l’uso delle gambe.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i volontari della Croce Rossa di Capalbio e il personale sanitario dell’Asl Sud Est, che hanno stabilizzato il ferito. Considerata la gravità delle condizioni, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso, che ha trasportato l’uomo al reparto di neurochirurgia dell’ospedale Le Scotte di Siena. La diagnosi parla di politrauma e lesioni vertebrali.
Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. I mezzi coinvolti sono stati rimossi e trasferiti in un deposito giudiziario.
Quando le carte parlano romano ci sono giochi che diventano immortali
In Italia, in casa, le sere d’inverno di gioca a carte: che sia sul tavolo da cucina di una famiglia, all’interno di una stanza di un bar di paese o in piazza all’aperto sotto i portici di un borgo, le carte fanno perennemente capolino tra i bicchieri di buon vino e la convivialità urlata come solo nel bel paese sappiamo fare.
Nella regione del Lazio, culla della civiltà Romana ma anche viatico di culture contadine e borghesi, i giochi di carte si sono sviluppati tra varianti e opere di natura originale.
Dalla scopa alla briscola, fino al Cirulla romano, un piccolo viaggio all’interno di quello che alle volte vediamo anche popolare un importante casino online come betfair e che invece ogni giorno troviamo giocato e raccontato dai nonni e dai più giovani.
Dalla tavola contadina ai salotti di cittàSecondo le ricerche degli storici, i giochi di carte sono arrivati in Italia durante il corso del tardo medioevo grazie all’intensificarsi dei commerci con l’oriente. La centralità del Lazio all’interno dei commerci, complice il suo avere “Roma” e il mondo cattolico, ha permesso a questi di diffondersi rapidamente tra nobili e pellegrini, vista anche la grande quantità di osterie in cui poter trovare ristoro e riparo.
Con la monarchia pontificia nel corso della storia fiorirono anche “scuderie di giocatori” mentre nel mondo contadino i giochi erano un momento di convivialità tra famiglie. Se scopa e briscola a oggi sono sostanzialmente onnipresenti nel territorio italiano, giochi come la Cirulla o il Sette e Mezzo qui hanno una valenza particolare.
Scopri la CirullaDefinito da molti come il più autentico dei gioch idi carte tipici del Lazio, la Cirulla è particolarmente diffusa a Roma e zone limitrofe e si gioca in coppia con un mazzo di carte napoletane da 40.
Il gioco si basa su una sequenza di prese e combinazioni chiamate piatti: terzina, quaterna, cinquina e Cirulla; la prima si fa con 3 carte dello stesso valore e vale 3 punti, la seconda con 4 carte e vale 4 punti, la cinquina con 5 carte dello stesso seme e vale 5 punti mentre la Cirulla si fa con 5 carte dello stesso valore e vale 20 punti.
Tra le peculiarità abbiamo anche la possibilità di effettuare volata e chiamata; la prima è una regola che impone l’obbligo di giocare la carta più alta per chi gioca dopo aver effettuato una presa mentre la chiamata permette al giocatore di definire un valore per poter decretare coppie e avversari.
Tutti conoscono il sette e mezzoIl più famoso e amato gioco di origine romana è però il sette e mezzo, che attraverso abilità e fortuna permette al giocatore di sfidare il banco manco fossimo in un blackjack. La popolarità del sette e mezzo è tale da rendere comuni anche le slot online che utilizzano la sua estetica per parlare del gioco ma è inutile girarci attorno: ad averlo reso così universale è la sua semplicità!
Ogni giocatore deve infatti avvicinarsi quanto più possibile al punteggio di 7.5 senza superarlo, mentre il banco neutrale permette al giocatore di pescare finché non decide di fermarsi o “sfora” il punteggio massimo consentito. All’interno del contesto familiare laziale, il gioco del sette e mezzo è spesso percepito come il gioco principale del periodo natalizio, con piccole puntate in monete o dolcetti posti come premi in palio per festeggiare la socialità.
Festival Barocco Alessandro Stradella: tra musica e storia a Viterbo e nella Tuscia
Bassano in Teverina festeggia i 25 anni di Borgomusica con un concerto dedicato al cinema italiano
Viterbo, rimpatriato cittadino pakistano condannato per traffico di droga
Viterbo, espulso cittadino pakistano condannato per droga
VITERBO - Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo ha eseguito il rimpatrio di un cittadino pakistano già detenuto presso l’Istituto di pena Nicandro Izzo dove stava scontando la condanna a quattro anni ed otto mesi di reclusione emessa per reati in materia di stupefacenti.
L’accompagnamento alla frontiera è stato disposto sulla base della valutata pericolosità sociale del condannato, destinatario della misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio dello Stato
L’espulsione, applicata dall’Ufficio di Sorveglianza di Viterbo con istruttoria curata dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Viterbo, è stata eseguita con scorta assicurata da operatori della Polizia di Stato fino al Paese d’origine.
È il secondo rimpatrio verso il Pakistan eseguito dalla Questura di Viterbo nel giro di pochi giorni. Lo scorso 5 agosto, infatti, un altro cittadino di quello Stato colpito da analoga condanna detentiva per reati in materia di stupefacenti era stato rimpatriato con scorta nel Paese di provenienza.
Antonella Sberna: Tutela delle eccelenze agroalimentari italiane, dallItalia allEuropa
VITERBO - Quando si parla di cibo e bevande, l'Europa si distingue nel Mondo per la straordinaria varietà di sapori e tradizioni. In particolare l'Italia ha il primato di 889 marchi registrati su 3.600 Indicazioni Geografiche europee (Francia seconda con 771 marchi), come reso noto dalla Commissione Europea. Un patrimonio unico che va ben oltre la semplice eccellenza gastronomica.
'Non si tratta soltanto di marchi di qualità: queste certificazioni garantiscono che dietro ogni etichetta vi sia una storia fatta di saperi tramandati, di territori e di comunità che custodiscono tradizioni secolari', dichiara Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d'Italia/ECR. E continua la componente della Commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento Europeo: 'Da un lato difendiamo i consumatori dalle imitazioni, dall'altro tuteliamo le economie locali, rafforzando la reputazione dei territori e valorizzando l'artigianalità. Penso alle eccellenze del Lazio, della Tuscia e di Viterbo'.
In particolare, il Lazio registra un totale di 70 prodotti DO/IG, posizionandosi al 7° posto nella classifica delle regioni italiane.
Ma la sfida è ancora aperta. Il mercato internazionale espone in alcuni casi questi prodotti a tentativi di contraffazione sempre più aggressivi. Pertanto, prosegue Sberna, 'è fondamentale rafforzare il sistema di controlli e promuovere una maggiore consapevolezza tra i consumatori. Solo così possiamo continuare a garantire qualità, autenticità e rispetto del lavoro di chi, da generazioni, porta avanti queste eccellenze.'
Anche per questo motivo ringraziamo il ministro Lollobrigida per l'attenzione che ha a livello nazionale ed europeo sul tema e per il Lavoro che svolge in italia l'Ispettorato Centrale della tutela, della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (ICQRF)
Proprio a maggio 2024 era stata inaugurata une delle sedi dell'ICQRF a Viterbo, con il taglio del nastro da parte del ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del presidente della commissione Ambiente della Camera dei Deputati On. Rotelli. La sede dell'ICQRF di Viterbo è un segno tangibile anche sui territori dell'impegno del Governo Meloni nella tutela delle eccellenze agroalimentari italiane.
'Anche l'Unione Europea deve impegnarsi nel stare a fianco dei produttori locali, queste aziende sono un'anima economica e culturale indispensabile', conclude Sberna.
Forza Italia: Giunta incompleta da due anni dopo le dimissioni di Corniglia
MONTALTO - Era il 17 agosto 2023 e a due anni dalle dimissioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Patrimonio e Igiene Urbana, Francesco Corniglia, il Comune di Montalto di Castro continua ad operare con una Giunta incompleta. Nonostante il tempo trascorso il successore non è ancora stato nominato.
Questa situazione, politicamente grave, solleva preoccupazioni sulla rappresentatività dei cittadini. La mancanza di un assessore, tra l'altro anche con deleghe così importanti, si riflette nella gestione quotidiana, come evidenziato ad esempio dai vari appalti per il verde, la segnaletica e la manutenzione ordinaria delle strade, che procedono con affidamenti 'spot' anziché con contratti pluriennali che garantirebbero sicuramente un servizio migliore e continuativo, dando anche stabilità agli eventuali operatori coinvolti.
La mancata nomina, e lo diciamo con spirito costruttivo, alimenta anche incertezze e, a parere di molti, evidenzia una mancanza di coesione nella maggioranza.
A ciò si aggiunge la recente assenza di un consigliere di minoranza in seguito alle dimissioni di Angelo Di Giorgio, il cui seggio non è ancora stato riassegnato. Sicuramente un'altra lacuna che sta mettendo a dura prova il lavoro del Consiglio Comunale.
In conclusione, riteniamo che l'amministrazione debba superare al più presto questa impasse e nominare l'assessore mancante. I cittadini di Montalto e Pescia meritano un governo locale pienamente operativo per affrontare le sfide attuali e future.
Civita Castellana ospita il primo incontro tematico di area vasta
CIVITA CASTELLANA - Venerdì 22 agosto p.v., con inizio alle ore 11:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Civita Castellana, si svolgerà il primo incontro tematico di area vasta dedicato all’ambito distrettuale corrispondente al territorio di competenza della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Civita Castellana.
L’iniziativa, promossa dal Prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio, nell’ambito del rafforzamento del coordinamento interistituzionale e della valorizzazione del dialogo tra le amministrazioni locali e gli organi dello Stato, vedrà la partecipazione dei Sindaci di Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Calcata, Gallese, Monterosi, Nepi, Orte, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello e Vallerano, nonché dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e delle principali istituzioni pubbliche.
L’incontro si configura quale momento di confronto operativo e di approfondimento tematico su alcune delle questioni di maggiore rilevanza per il territorio, con particolare riferimento alla sicurezza pubblica e stradale, alla protezione civile e alla gestione dei fenomeni migratori.
In tale contesto, sarà posta attenzione non soltanto agli strumenti di intervento in situazioni emergenziali, ma anche alle modalità di programmazione ordinaria delle attività amministrative, con l’obiettivo di promuovere la diffusione di buone prassi, il rafforzamento delle reti di collaborazione e la prevenzione dei fenomeni critici.
L’approccio integrato e multilivello che caratterizza l’iniziativa intende favorire una più efficace sinergia tra le istituzioni, nella consapevolezza che la coesione territoriale e la capacità di risposta alle sfide contemporanee passano attraverso un costante investimento nella cooperazione e nella condivisione delle responsabilità.
Al termine dei lavori è previsto un punto stampa, aperto agli organi di informazione, per condividere gli esiti dell’incontro e le prospettive di collaborazione futura.
Tuscania, disagi per i troppi guasti nella rete idrica
TUSCANIA - “Da alcuni mesi sono sempre più frequenti le fuoriuscite di acqua dalla rete idrica. Quelle in Via della Libertà il 15 agosto (riparata solo il 18) e in Via Piansano il 19 sono solo le ultime di una serie che ha interessato diverse zone di Tuscania, causando spreco di acqua e disagio. Si è giunti a una situazione ormai insostenibile per la popolazione, per gli esercizi commerciali, per le imprese artigiane e per i turisti che soggiornano nella nostra cittadina”. Così la segretaria del Circolo del PD di Tuscania, Daniela Venturi, che, con una lettera inviata anche all’attenzione dell’amministratore unico di Talete, Salvatore Genova, chiede al sindaco, Fabio Bartolacci, di valutare la proposta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per fare il punto sul servizio idrico.
Secondo il PD, “la comunità deve essere informata sulle condizioni nelle quali versa la rete idrica, sulle criticità e soprattutto sugli interventi eventualmente programmati e/o da programmare. Talete S.p.A., soggetto gestore del servizio idrico, è una società partecipata di cui fa parte anche il Comune di Tuscania. Riteniamo - scrive il Circolo del Partito Democratico - che la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario sull‘argomento, alla presenza dell’amministratore unico di Talete, sia non solo opportuna, ma anche doverosa nei confronti dei cittadini. Questi ultimi, nonostante i disagi e i danni subiti, si ritrovano a pagare persino lo spreco di una risorsa primaria come l’acqua”.
La seduta consiliare sarebbe altresì l’occasione per affrontare altri temi sollevati in precedenza dal PD, in particolare il potenziamento dello Sportello di Talete presso la sede del Comune e la trasparenza della bolletta.
Incidente sulla Tuscanese: 70enne ferito, traffico bloccato per unora
VITERBO - Nella mattinata di giovedì 21 agosto, lungo la strada Tuscanese, un uomo di 70 anni è rimasto vittima di un incidente stradale.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e un’ambulanza del 118 per prestare i primi soccorsi all’automobilista, rimasto leggermente ferito.
A causa dell’incidente la circolazione è rimasta interdetta per un’ora circa, completate le operazioni di soccorso la viabilità è tornata regolare.
Il cordoglio di Luisa Ciambella per la scomparsa di Aluisi
VITERBO - La tragica e improvvisa scomparsa di Luca Aluisi lascia un dolore profondo. In questo momento di grande sofferenza, desidero esprimere la mia sincera vicinanza e il più sentito cordoglio alla sua famiglia.
Un pensiero particolare va al padre Marco, stimato agente della Polizia locale in servizio a Viterbo, al quale esprimo la mia vicinanza e partecipazione in questo lutto così doloroso.
Luca, giovane pieno di entusiasmo e passione per il calcio, mancherà a quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Il suo ricordo resterà vivo negli affetti più cari e nell'intera comunità che oggi lo piange.
Alla famiglia giunga il mio abbraccio e la mia partecipazione al dolore.
Dott.sa Luisa Ciambella