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''Treni regionali, l'Autorità dei trasporti valuta possibili deroghe''
VITERBO - L'Art, l'Autorità di regolamentazione dei trasporti starebbe prendendo in considerazione possibili deroghe per i treni regionali a percorrere la linea dell'Alta velocità nella tratta Roma-Firenze. La notizia è stata data dalla sindaca Frontini sulla base di una nota diffusa dalla stessa Autorità.
''La mobilitazione delle istituzioni locali, a cui ha fornito un importante sostegno anche il Consiglio comunale straordinario della nostra città svolto lo scorso lunedì - ha commentato la sindaca - dimostra che dare voce alle preoccupazioni dei cittadini è la strada giusta sulla quale insistere fino a quando non arriveranno risposte e decisioni rassicuranti e definitive''.
L'Autorità di regolazione dei trasporti ha reso noto di avere avviato interlocuzioni con Rete ferroviaria italiana (Rfi), le Regioni interessate e Trenitalia per gestire le criticità legate alle prescrizioni che prevedono la circolazione dei soli treni con velocità superiore ai 200 km/h sulla linea ad Alta Velocità Roma-Firenze. Una decisione che determina di fatto lo spostamento dei treni pendolari dalla linea veloce a quella lenta.
''Non potevamo accettare passivamente un tale declassamento del nostro territorio - ha aggiunto Frontini - già fortemente penalizzato dalla rete di trasporto pubblico su rotaia e non solo. Garantire collegamenti idonei con la capitale è un fattore di competitività che dobbiamo stimolare, non mortificare. Ne va della qualità della vita dei residenti e delle potenzialità di settori cruciali della nostra economia locale, primo fra tutti il turismo''.
Nel renderlo noto con un comunicato, l'Autorità ha aggiunto che sono ''in corso approfondimenti per individuare eventuali deroghe anche parziali a tutela dell'utenza''.
''Consapevole delle ripercussioni sui servizi regionali'', l'Autorità ha avviato un confronto con Rfi per ''valutare soluzioni in attesa della piena disponibilità'' di treni idonei a rispettare i requisiti della rete Av.
''Fin dai primi anni 2000, la tratta Av Roma-Firenze - progettata per ospitare treni fino a 250 km/h - ha operato in deroga, consentendo l'accesso anche a treni regionali con velocità fino a 150 km/h -afferma l'Autorità - la linea Av è stata realizzata, con importanti investimenti nazionali, per far circolare treni veloci. Alla luce delle istanze ricevute dalle amministrazioni locali, e nell'ottica di contenere il disagio per i tanti pendolari che quotidianamente viaggiano su quella linea, l'Autorità sta lavorando alla definizione di una soluzione che preveda eventuali ulteriori deroghe, anche parziali, all'entrata in vigore delle prescrizioni in oggetto''.
Felice Arletti porta la Tuscia su Rai 1: la 15ª volta dello 'chef di Canepina'
CANEPINA - La piazzetta di Sant’Anna si prepara a diventare il cuore pulsante della Tuscia per una settimana. Dal 21 al 25 luglio, infatti, Ronciglione sarà protagonista su Rai 1, grazie alla trasmissione estiva “Camper”, che andrà in onda in diretta ogni giorno dalle 12.00 alle 13.20, proprio prima del TG1.
Giovedì 24 luglio non sarà una semplice giornata di diretta per “Camper”, sarà il ritorno, attesissimo, di Felice Arletti, lo chef canepinese che da anni porta con sé la Tuscia nelle cucine televisive italiane. Per lui si tratta della 15ª apparizione nazionale, ma ogni volta ha il sapore della prima.
Con il grembiule bianco, l’inconfondibile sorriso e la passione intatta, Felice si prepara a raccontare ancora una volta la sua terra con ciò che conosce meglio: i sapori autentici e l’amore per le radici: “In TV porto la mia gente, la mia storia. Un piatto non è solo una ricetta, ma è un messaggio, è memoria che si fa gusto” racconta con la semplicità che lo contraddistingue. Per l’occasione ha scelto un suo “classico da viaggio in Tv”.
Felice non rappresenta solo sé stesso, ma un intero mondo fatto di colline, piccoli borghi, orti, mani che impastano, storie che si tramandano. È questa la vera ricetta che conquista il pubblico, quella che unisce territorio, autenticità e passione.
L’intera iniziativa rappresenta non solo un momento di orgoglio collettivo, ma anche una grande opportunità turistica e culturale. Mostrare al pubblico nazionale la bellezza, la vivacità e l’unicità della Tuscia significa gettare basi solide per il futuro, promuovendo accoglienza, economia locale e conoscenza del territorio.
Criteri ambientali minimi, negli edifici pubblici diventa obbligatorio installare sanitari a ...
CIVITA CASTELLANA - 'L’emendamento approvato in commissione ambiente della Camera segna una svolta significativa per la sostenibilità nei contratti pubblici. I criteri ambientali minimi (CAM) diventano finalmente vincolanti e direttamente applicabili, senza più il rinvio a successivi decreti attuativi del Mase. È una novità attesa da anni, che oggi si concretizza, offrendo certezza normativa e prospettiva industriale'. Dalle aule della camera dei deputati Giampiero Patrizi, presidente di Federlazio ceramica, plaude alla recente approvazione dell'emendamento sui Cam, grazie al contributo dell'onorevole Mauro Rotelli, presidente della commissione ambiente, territorio e lavori pubblici.
Si tratta, per quello che riguarda strettamente il settore ceramico civitonico, di una vera e propria novità nei contratti pubblici: sia che si tratti di costruzione che di ristrutturazione di edifici pubblici, i sanitari installati dovranno rispettare precisi criteri idrici a basso consumo di acqua. I Cam infatti stabiliscono requisiti ambientali obbligatori che le pubbliche amministrazioni devono adottare per selezionare opere, beni e servizi secondo criteri di sostenibilità ambientale lungo l'intero ciclo di vita
'E' proprio grazie a questa scelta normativa che il lavoro svolto in questi anni dalle aziende del nostro distretto viene finalmente riconosciuto', spiega ancora Patrizi. 'Il capitolo dedicato al risparmio idrico, contenuto nei Cam e relativo all’impiego esclusivo di apparecchi sanitari capaci di funzionare con scarichi ridotti tra i 3 e i 6 litri, rappresenta una conferma, e cioè che la strada intrapresa dalle nostre imprese è quella giusta'.
Da tempo, le aziende del distretto, sono all'avanguardia per questo tipo di soluzioni green adottando scarichi a basso consumo.
Per Patrizi siamo sulla strada giusta: 'Il distretto di Civita Castellana, con la sua lunga tradizione industriale, è pronto a fare la propria parte. Questo rafforzamento normativo viene finalmente valorizzato come esempio concreto di una filiera che ha saputo coniugare competitività economica e responsabilità ambientale'.
Soddisfazione è stata espressa anche da Antonio Sini, presidente dell'Area produttiva ecologicamente attrezzata del distretto: 'L’emendamento di modifica dei Cam rappresenta un punto di partenza importante che ci deve portare alla certificazione sui consumi idrici degli edifici come avviene per le Ape (Attestato di prestazione energetica). Questo è uno dei primi risultati ottenuti con l’audizione alla Commissione Ambiente della camera dei deputati sul risparmio idrico a cui abbiamo partecipato come Apea dando il nostro contributo di idee e proposte'.
In quell'occasione fu evidenziato che sostituendo i vecchi sanitari domestici (presenti nel 51% delle abitazioni italiane) con quelli più performanti con scarico a 4 litri, si potevano risparmiare la bellezza di 414 milioni di metri cubi di acqua all'anno.
Aperte le iscrizioni al servizio mensa scolastica per lanno 2025/2026 a Viterbo
VITERBO - Online l'avviso pubblico per l'iscrizione al servizio di refezione scolastica per l'anno 2025/2026. Si ricorda che il servizio mensa scolastica è rivolto esclusivamente ai bambini iscritti alla scuola dell'infanzia (scuola materna 3-6 anni) e a quelli iscritti a tempo pieno alla scuola primaria degli istituti comprensivi statali di Viterbo. La domanda di iscrizione deve essere presentata anche per gli alunni che hanno usufruito del servizio di refezione nei precedenti anni scolastici. Per l'anno scolastico 2025/2026 – si legge nell'avviso - il servizio mensa scolastica viene garantito da lunedì 15 settembre 2025, il primo giorno di scuola secondo il calendario scolastico regionale, salvo eventuali rinvii disposti in relazione ad eventuali comunicazioni degli istituti scolastici, presso i quali viene svolto il servizio, in applicazione dell'autonomia organizzativa scolastica.
'In vista del nuovo anno scolastico 2025/2026 – sottolinea l'assessore alle politiche sociali e all'educazione Rosanna Giliberto - l'amministrazione comunale conferma il proprio impegno per garantire un servizio di refezione scolastica di qualità, accessibile, sicuro e attento alle esigenze alimentari dei nostri studenti e delle loro famiglie. Con la pubblicazione dell'avviso per l'iscrizione al servizio mensa rinnoviamo la volontà di investire in un'educazione attenta anche alle tematiche alimentari. Le ore che i bambini vivono a mensa sono un momento fondamentale della giornata, che contribuisce al benessere psicofisico e alla costruzione di sane abitudini alimentari fin dall'infanzia'.
La domanda di iscrizione al servizio mensa può essere presentata a partire dalla pubblicazione dell'avviso (e pertanto dallo scorso 21 luglio) e per l'intero anno scolastico. Affinché venga garantita l'iscrizione al servizio per l'inizio dell'anno scolastico, si invitano i genitori a presentare le domande di iscrizione entro il 10/09/2025, in modo da permettere agli uffici la validazione delle richieste pervenute.
Le stesse dovranno essere presentate con le modalità indicate nell'avviso. È possibile procedere all'iscrizione al servizio mensa accedendo al link https://comune.viterbo.it/servizio/refezione-scolastica/ oppure accedendo alla Sezione 'Servizi scolastici' e successivamente 'Refezione scolastica' dal sito del Comune di Viterbo www.comune.viterbo.it, cliccare su Iscrizione al servizio e seguire le istruzioni indicate, accedendo a ogni sezione presente e compilando i diversi campi.
La versione integrale dell'avviso pubblico è consultabile al link https://comune.viterbo.it/wp-content/uploads/2025/07/Avviso_Refezione_scolastica_20252026.pdf .
Sanità nella Tuscia, il comitato 'Amici del SantAnna' incontra il consigliere Tripodi
VITERBO - Il consigliere regionale Orlando Angelo Tripodi (FI), vicepresidente della commissione Sanità, ha incontrato questa mattina presso la sede del Consiglio Regionale del Lazio, alla Pisana, una folta delegazione del Comitato 'Amici del Sant’Anna' di Ronciglione, accompagnata da Fabio Troncarelli e Gianni Menichini, referente del consigliere Tripodi per la Tuscia.
Durante l’incontro, sono state affrontate le criticità legate all’assistenza sanitaria d’urgenza nel territorio di Ronciglione e dei comuni limitrofi, punti cruciali anche alla luce della prossima apertura della Casa di Comunità, prevista per il prossimo autunno che convergerà in Ospedale con 20 posti letto per degenza infermieristica. In particolare, il Comitato ha ribadito la necessità urgente di dotare la città di un punto per il primo soccorso e di un’area idonea all’atterraggio dell’eliambulanza, al fine di garantire risposte tempestive in caso di emergenza. Il Consigliere Tripodi ha ascoltato con attenzione le istanze portate dalla delegazione, riconoscendo la rilevanza delle problematiche sollevate e l’importanza strategica di rafforzare i presidi di primo intervento nei centri della Tuscia, anche alla luce delle esigenze della popolazione residente e del flusso turistico estivo.
'È doveroso garantire ai cittadini un accesso rapido ed efficiente ai servizi di emergenza, soprattutto in aree dove la distanza dai grandi ospedali può rappresentare un fattore critico', ha dichiarato Tripodi al termine dell’incontro. 'Mi impegnerò affinché la Regione valuti con attenzione le proposte avanzate dal Comitato, avviando un percorso concreto per potenziare la rete territoriale dell’emergenza-urgenza. La nostra amministrazione ha messo le province al centro dell’azione politica soprattutto in materia di sanità'.
L’incontro si è concluso con la volontà condivisa di mantenere aperto un dialogo costante tra istituzioni e comunità locali per individuare soluzioni sostenibili e tempestive a tutela della salute pubblica.
Lupin a Viterbo? No, solo un ladro di mance: l’appello (amaro) del Caffè Grandori
La Festa della Bistecca: il fulcro di Montefiascone dal 24 al 27 luglio
MONTEFIASCONE - Dal 24 al 27 luglio, dalle ore 19:30, torna a Montefiascone, in località le Mosse-Montedoro, l’annuale “Festa della Bistecca”, organizzata dal locale comitato festeggiamenti “1° maggio – Le Mosse” e giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione. E anche quest’anno sarà presente, nella serata di giovedì 24, lo special event della “Festa del Cinturino”, arrivato ormai alla sua terza edizione. All’ombra della possente chiesa rinascimentale di Santa Maria di Montedoro, progettata dal celebre architetto Antonio da Sangallo il Giovane, il fine settimana montefiasconese verrà insaporito dalla gustosa cucina casareccia e dall’ottimo vino Est!Est!!Est!!!
Un traguardo importante, una vigilia piena di aspettative per Paoletti Giorgio, tra i membri fondatori del comitato: “Siamo orgogliosi dell’importante traguardo raggiunto, e convinti che la risposta della frazione e della cittadinanza sarà superiore agli anni scorsi. La festa, organizzata da un gruppo di amici prima che di professionisti, rappresenta oggi come diciassette anni fa (purtroppo ci siamo fermati in questi due anni di pandemia) un grande momento di aggregazione sociale e di ripartenza. Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di abbinare dell’ottima carne a prodotti tipici del nostro territorio, come vino, formaggi ed olio, ormai conosciuti in tutto il mondo”.
Il menù fisso (antipasti, bistecca o salsicce di maiale con contorno, dolce oppure piatti a base di carne suino razza cinta senese), il buon vino a Denominazione Origine Controllata tipico del paese di Defuk, la splendida visuale serale del lago di Bolsena: gli ingredienti giusti per un weekend ideale sul colle falisco.
Per info: Infoline 338 6407795
Otto nuovi giocatori nella rosa della Flaminia Calcio
CIVITA CASTELLANA - La ASD Flaminia Civita Castellana è lieta di dare il benvenuto a otto nuovi calciatori che entreranno a far parte della rosa per la stagione sportiva 2025/2026:
Falocco Gianmarco, Achy Emanuel, Bonugli Marco, Caggianello Davide, Falilò Giuseppe, Scarafoni Roberto, Portaccio Davide e Passiatore Mattia.
A questi si aggiungono le riconferme di Josef Falli e Fabio Pigna, che continueranno a vestire la maglia rossoblù anche nella prossima stagione.
Con questi innesti si chiude ufficialmente il mercato in entrata del club. L’organico risulta così completato in ogni reparto, con un mix di esperienza e prospettiva.
Tra i nuovi arrivati, Emanuel Achy – difensore classe 1999 con un passato nel Siena – sarà l’unico a rinforzare il gruppo degli over. Tutti gli altri calciatori andranno invece a comporre il pacchetto under, nello specifico:
Falocco (classe 2006)
Bonugli (classe 2005)
Caggianello (classe 2007)
Scarafoni (classe 2005)
Portaccio (classe 2007)
Passiatore (classe 2007)
Il Direttore Sportivo Stefano Scardala ha così commentato la conclusione della campagna acquisti: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto. Abbiamo inserito ragazzi giovani ma con buone qualità e potenzialità, che avranno l’opportunità di crescere nel nostro ambiente. La squadra è completa e pronta per arontare al meglio la stagione.”
La società augura a tutti i nuovi arrivati un caloroso benvenuto e un buon lavoro con i colori rossoblù
Previsioni meteo giovedì 24 luglio
Viterbo
Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nubi sparse e schiarite. Temperature comprese tra +15°C e +31°C.
Lazio
Tempo stabile su tutta la regione nel corso della giornata con cieli sereni o al più poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata nessuna variazione con tempo asciutto e qualche addensamento in arrivo da ovest.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino molte nubi in transito con precipitazioni su Alpi e Prealpi, asciutto altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento con ancora piogge sparse sui medesimi settori; in serata persistono le precipitazioni sul Piemonte e Alto Adige, specie sui rilievi; poco o irregolarmente nuvoloso altrove.
AL CENTRO
Tempo stabile al mattino con qualche addensamento in transito tra Toscana e Umbria, sereno altrove. Al pomeriggio ancora stabilità prevalente con cieli sereni o poco nuvolosi. In serata attese isolate precipitazioni sulle coste Tirreniche, migliora nel corso delle ore notturne.
AL SUD E SULLE ISOLE
Cieli soleggiati sia al mattino che al pomeriggio; addensamenti sparsi in transito sulla Sardegna ma senza fenomeni associati. In serata e in nottata non sono attese variazioni di rilievo.
Temperature minime e massime stabili o in aumento al centro-sud, in lieve diminuzione al nord.
Www.centrometeoitaliano.it
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
FdI rivendica la “vittoria politica” sulla prima ora gratuita nei parcheggi del centro di Viterbo
Assenza dei dispositivi per il controllo del tasso alcolemico, sanzionati due locali della ...
TARQUINIA - Nell’ottica di vigilare sul sereno svolgimento della vita estiva nelle località di vacanza nel decorso fine settimana, nell’ambito del rafforzamento dei controlli disposti nella zona del lido di Tarquinia, i poliziotti della Divisione Amministrativa della Questura di Viterbo e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia hanno espletato mirati accertamenti presso alcuni locali di intrattenimento siti sul lungomare cittadino, area caratterizzata da una massiccia affluenza turistica. L’attività svolta dagli operatori ha riguardato la prevenzione ed il contrasto degli illeciti amministrativi consumati dai titolari di taluni stabilimenti balneari del litorale, allo scopo di garantire spazi sicuri al cui interno possano coesistere gli interessi di imprenditori, famiglie e giovani avventori.
Nell’occasione, in due esercizi sono state accertate violazioni delle normative consistenti, in particolare, nell’assenza dei dispositivi per il controllo del tasso alcolemico degli utenti e nella mancata esposizione delle tabelle alcolemiche previste dalla normativa vigente con conseguente applicazione delle relative sanzioni. È stato, invece, verificato il rispetto delle disposizioni in materia di somministrazione di bevande alcoliche e, soprattutto, l’osservanza del divieto di vendita ai soggetti di minore età.
Un biglietto, due meraviglie: Civita e Orvieto si alleano per un turismo integrato
BAGNOREGIO - Civita di Bagnoregio e Orvieto uniscono le forze per offrire ai visitatori un’esperienza culturale unica, tra storia, bellezza e panorami senza tempo. È stata firmata martedì 22 luglio, all’interno di Palazzo Petrangeli a Bagnoregio, una convenzione tra Casa Civita srl e la Fondazione Museo Claudio Faina, con l’obiettivo di creare un percorso turistico integrato tra le due città, acquistabile con un solo biglietto.
Dal 1° agosto, nelle biglietterie di Civita sarà infatti possibile acquistare, a prezzo scontato, un ticket unico che include la visita al suggestivo borgo sospeso e al Museo Faina di Orvieto, scrigno della civiltà etrusca. Il percorso si concluderà con una vera chicca: un affaccio esclusivo sulla facciata del Duomo di Orvieto, un’opera architettonica tra le più iconiche d’Italia.
“Un piccolo passo per rafforzare il legame tra due territori da sempre vicini – ha dichiarato Francesco Bigiotti, amministratore unico di Casa Civita – Vogliamo creare sinergie nei settori del turismo e della cultura, mettendo in rete i nostri flussi turistici”.
Soddisfatto anche Andrea Solini Colalè, presidente della Fondazione Faina, da tempo promotore di questa collaborazione:
“Abbattiamo i campanilismi per costruire un’offerta turistica di valore. Puntiamo a prolungare la permanenza dei visitatori e ad ampliare nel tempo questa rete”.
Presente alla firma anche il sindaco di Bagnoregio Luca Profili, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa:
“Insieme si è più forti. Questa alleanza è una grande opportunità di crescita per entrambi i territori”.
Il progetto, che vede anche il coinvolgimento attivo del vicepresidente della Fondazione Faina Giuseppe Maria Della Fina, apre interessanti scenari anche in ambito culturale: coproduzione di mostre, convegni, scambi di contenuti e iniziative congiunte, in un’ottica di promozione condivisa del patrimonio.
Un’iniziativa che segna l’inizio di una nuova fase per due città simbolo del centro Italia, tra bellezza, cultura e visione.
Sicurezza sul litorale, daspo a due minorenni per rissa
TARQUINIA - Nell’ambito dell’attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato con l’obiettivo di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica e di contrastare la commissione di reati, sono stati adottati specifici provvedimenti emessi dal Questore di Viterbo nella sua veste di Autorità provinciale di pubblica sicurezza nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi in relazione alla normativa vigente. In particolare, è stata data esecuzione ad un provvedimento di D.A.SPO. (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) per la durata di due anni con obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
La misura è stata irrogata dalla competente Autorità giudiziaria quale pena accessoria in danno di un ultrà viterbese, gravato da precedenti di polizia e già condannato per non aver ottemperato ad un precedente Divieto di accesso con contestuale Obbligo di firma, emesso alcuni anni fa dal Questore di Viterbo. A far scattare il provvedimento erano state le minacce pronunciate dall’uomo all’indirizzo di dirigenti e calciatori della locale squadra di calcio.
Inoltre, al termine di un’accurata istruttoria da parte del personale della Divisione Anticrimine della Questura di Viterbo, sono stati emanati 2 provvedimenti del c.d. “D.A.SPO. Willy” ai sensi dell’articolo 13 bis del Decreto Legge 14/2017. Le misure sono state irrogate, su proposta dei militari dell’Arma dei Carabinieri, nei confronti di due minori, residenti nella provincia viterbese, resisi responsabili di una violenta rissa avvenuta nei pressi di un noto ristorante del lido tarquiniese ed identificati all’esito di una mirata attività investigativa.
Nei confronti dei giovani, uno dei quali, a dispetto dell’età già gravato da numerosi precedenti di polizia, è scattato il divieto di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze di tutti i locali di pubblico intrattenimento ubicati in Lungomare dei Tirreni a Tarquinia per un periodo di due anni. La violazione del divieto, emesso d’urgenza ritenuto che dalle condotte poste in essere potesse scaturire un pericolo concreto ed attuale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è sanzionata penalmente con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da diecimila a ventiquattromila euro.
Uil scuola: attivo portale su nomine in ruolo, supplenze e assegnazioni
VITERBO - 'Anno scolastico 2025-2026, un portale della Uil scuola su nomine in ruolo, supplenze e assegnazioni'. A dare la notizia è Silvia Somigli, segretaria generale della Uil scuola di Viterbo.
'In vista dell'avvio dell'anno scolastico 2025-26 – dice Somigli – la Uil Scuola mette a disposizione uno spazio informativo per accompagnare il personale docente, educativo e Ata in tutte le fasi operative'.
Il portale è consultabile sul sito uilscuola.it.
'Le nostre guide sintetiche – spiega Somigli –, con schede, faq e materiali, sono aggiornate per accompagnare i lavoratori della scuola con chiarezza e sicurezza in tutte le procedure di inizio anno scolastico'.
Le sezioni tematiche del portale sono:
Immissioni in ruolo: canali ordinari e straordinari (Gae, Gm, Gps sostegno), fasi temporali, scelta sedi, presa di servizio, faq, cronoprogramma assunzioni, pagina dedicata del ministero.
Supplenze annuali e temporanee docenti e Ata: Gps, graduatorie provinciali e d'istituto, interpelli, contratti, rinunce, sanzioni, novità e chiarimenti operativi, pagina dedicata del ministero.
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: scopri se puoi fare domanda, deroghe, precedenze e vincoli, fasi e tempistiche, allegati, pagina dedicata del ministero.
Faq: presa di servizio il 1 settembre, chi è obbligato e chi no.
'Un servizio – conclude Silvia Somigli – rivolto a tutto il mondo della scuola, per iniziare al meglio il nuovo anno scolastico, consapevoli dei propri diritti'.
FdI Viterbo: 'Soddisfazione per la prima ora gratuita nei parcheggi: nostra vittoria politica'
VITERBO - 'Accogliamo con soddisfazione l'introduzione della prima ora di parcheggio gratuita nel centro storico di Viterbo, compreso il Sacrario: finalmente una misura concreta e strategica per incentivare l'accesso al cuore della città. Si tratta di una proposta storica di Fratelli d'Italia, ignorata e persino denigrata dall'amministrazione Frontini, che oggi invece la presenta come una scelta virtuosa, finanziandola con uno stanziamento di 80 mila euro previsto nell'assestamento di bilancio 2025. Una virata improvvisa, ma che accogliamo con spirito costruttivo: meglio tardi che mai. È evidente che questa misura, inizialmente snobbata, sia stata riconosciuta come utile e necessaria. Siamo contenti che la maggioranza abbia finalmente capito il valore di una proposta che FdI ha portato avanti con coerenza e convinzione, ascoltando le esigenze di cittadini e commercianti. Continueremo a lavorare con serietà e determinazione, anche quando le nostre idee non vengono subito comprese, perché il nostro obiettivo resta quello di portare risultati concreti per Viterbo e i viterbesi'.
Gruppo consiliare FdI
Laura Allegrini
Gianluca Grancini
Matteo Achilli
Pietro Amodio
'Dynasty' famiglie al potere: il prezzo nascosto delle grandi dinastie italiane
VITERBO – Una piazza affollata, quella dell’Ombre Festival, per accogliere ieri sera Mario Giordano, noto giornalista italiano, autore di numerose inchieste scomode, capace di coniugare ironia, denuncia e stile tagliente. Al centro del dialogo, moderato dalla sindaca Chiara Frontini, il suo ultimo libro Dynasty, un viaggio tra le dinastie italiane che dominano (e talvolta affossano) il Paese.
“Il prossimo anno scriverò un libro di fantasia erotico” scherza Giordano, subito pungente “perché girare la testa dall’altra parte è troppo comodo. Io invece ho voluto guardare dritto negli occhi, denunciare. Questo libro non è contro i ricchi, ma contro chi distrugge ricchezza per conservarne troppa per sé”.
Frontini incalza “Qual è il filo rosso che unisce storie così diverse?”
“Sono due i punti comuni – risponde Giordano – l’impatto economico, che riguarda anche i nostri soldi, e i valori, o la loro assenza. Negli Agnelli, ad esempio, vediamo 220 miliardi portati in Olanda, fabbriche chiuse e operai in cassa integrazione. È quasi offensiva perfino la storia dell’eredità, su cui ha indagato la Procura di Torino”.
La sindaca continua “E le responsabilità nei modelli familiari?”
“Ci sono eccome, ma pochi se le assumono. Pensiamo ai Benetton: da fabbricanti di maglioni diventano solo accumulatori di ricchezza. Dopo le privatizzazioni del '99, ottengono le autostrade. E il disastro è noto: tagli alla manutenzione per aumentare gli utili. Nel 2018, crolla il ponte Morandi. 43 morti. Nessuna parola dalla famiglia. Quella stessa sera di ferragosto festeggiavano a Cortina”.
Si passa poi a Del Vecchio “Un Martinitt, partito dall’orfanotrofio per fondare Luxottica. Una storia bellissima, fino a quando – tre anni dopo la sua morte – gli eredi ancora litigano. L’azienda è finita in mano a un manager esterno: loro non riescono a trovare un accordo”.
A chiudere la serata, un messaggio diverso “L’eredità più preziosa non si custodisce nelle casseforti – ricorda Giordano – ma nei cuori. Lo ha dimostrato Carlotta, una nostra collaboratrice di 30 anni, venuta a mancare questo febbraio. Una lezione di verità e umanità che vale più di ogni testamento”.
A Montalto la prima farmacia dei servizi con ambulatorio infermieristico
MONTALTO DI CASTRO - Inaugurata martedì 22 luglio, a Montalto di Castro, la Farmacia dei Servizi. Ad annunciarlo è il sindaco Emanuela Socciarelli. 'Oggi - ha detto a margine della cerimonia d'inaugurazione - chiudiamo con molta soddisfazione il compimento di un impegno che avevamo preso sin dalla campagna elettorale: trasformare la nostra Farmacia Comunale in una vera e propria Farmacia dei Servizi, attraverso l'attivazione di un ambulatorio infermieristico all'interno della struttura. Come infermiera, non posso che essere profondamente felice di contribuire alla nascita di un servizio che valorizza la figura dell'infermiere di comunità, una professione fondamentale che lavora 'tra la gente e per la gente', portando ascolto, cura e prevenzione direttamente nei luoghi di vita'.
Quella di Montalto è infatti il primo presidio farmaceutico della Tuscia ad offrire al suo interno prestazioni infermieristiche.
'In questi tre anni - ha aggiunto Marco Fedele, assessore alle Partecipate del Comune di Montalto - la Farmacia Comunale ha vissuto una crescita significativa sotto ogni punto di vista: nell'offerta dei servizi, nella gestione amministrativa, nell'accoglienza dei cittadini. Da semplice dispensatrice di farmaci, si è evoluta in un presidio territoriale di prossimità, capace di rispondere in modo concreto e immediato ai bisogni della comunità. E pensare che, solo qualche anno fa, questa farmacia era stata inserita tra i beni alienabili del Comune, quindi destinata alla vendita. Noi, invece, abbiamo creduto nel suo valore pubblico e sociale, abbiamo invertito la rotta, decidendo di investire, potenziare e valorizzare una struttura che oggi rappresenta un modello virtuoso per il territorio. Con orgoglio, possiamo dire di essere la prima Farmacia dei Servizi della provincia ad aver attivato un ambulatorio infermieristico, realizzando una sinergia concreta tra professionisti sanitari, istituzioni e cittadinanza. Questo è un passo importante nella direzione di quella sanità territoriale di prossimità che si fa carico dei bisogni quotidiani delle persone, alleggerendo la pressione sugli ospedali e garantendo una risposta sanitaria più accessibile e capillare. Voglio ringraziare di cuore - sottolinea l'assessore - la Multiservizi, le dottoresse e tutto il personale della società per l'impegno e la disponibilità con cui hanno accolto questa visione, lavorando con dedizione per renderla realtà. Un ringraziamento particolare va all'Amministratore Unico Daniele Di Pietro, che con passione e competenza ha trasformato questa farmacia in una vera eccellenza del nostro territorio'.
Questo - concludono il sindaco e l'assessore alle partecipate- è solo l'inizio, vogliamo continuare a innovare, ascoltare e costruire insieme un supporto alla sanità pubblica che sia davvero al servizio delle persone. Grazie alla lungimiranza della nostra amministrazione comunale, oggi Montalto diventa un punto di riferimento per altre realtà. Questa è la dimostrazione che con serietà, capacità e una visione chiara del futuro è possibile raggiungere traguardi storici e per certi versi insperati, dato che questa farmacia oggi divenuta avanguardia, poco tempo fa era addirittura in vendita. Grazie a tutti per aver creduto in questo progetto e grazie ai presenti, al consigliere regionale Daniele Sabatini; al Direttore generale Asl Egisto Bianconi; al Direttore Distretto A Ivano Mattozzi; al Coordinatore infermieristico Distretto A Emilio Bellini; al Presidente dell'Ordine professioni infermieristiche (OPI) Stefano Severini e a Don Alfredo'.
Luisa Ciambella: 'Centro storico, più attenzione per garantire sicurezza, decoro e tutela del ...
VITERBO - 'Il centro storico è il cuore della nostra città: un patrimonio storico, culturale e sociale che merita attenzione costante. I recenti episodi di cedimenti strutturali, come quello in piazza del Gesù per il quale sono in fase di avvio i lavori di messa in sicurezza, impongono una riflessione seria rispetto alla gestione della sicurezza urbana'.
A dichiararlo è Luisa Ciambella, consigliera comunale del gruppo Per il Bene Comune, che ha presentato un'interrogazione rivolta al Sindaco e all'Assessore competente per chiedere chiarimenti e proposte concrete sulle misure in atto e in programma per la sicurezza degli immobili nel centro storico.
'In queste settimane – sottolinea Ciambella nel documento discusso dall'assise comunale – sono molte le segnalazioni dei cittadini riguardo edifici in evidente stato di degrado. Spesso si tratta di immobili, anche pubblici, che risultano transennati da tempo, ma per i quali non sembrano essere previsti interventi di messa in sicurezza. Questo genera preoccupazione tra i residenti e altrettanto può rappresentare un elemento di pericolosità per la città stessa'.
Nell'interrogazione, la consigliera ha chiesto se l'Amministrazione comunale disponga di una mappatura aggiornata degli edifici considerati a rischio e se esista un piano di monitoraggio sistematico. Viene inoltre richiesto se siano previste misure straordinarie per verificare la stabilità strutturale degli immobili segnalati, anche avvalendosi della collaborazione con enti qualificati.
'Credo sia fondamentale – aggiunge – attivare un percorso trasparente e partecipato: una comunicazione chiara sui rischi presenti, sulle aree già sottoposte a verifiche e sugli interventi previsti aiuterebbe a rafforzare il senso di fiducia e corresponsabilità tra istituzioni e cittadini'.
Tra le proposte avanzate, anche la predisposizione di un fondo dedicato nel bilancio comunale per la prevenzione e la messa in sicurezza, oltre a una campagna di sensibilizzazione rivolta ai proprietari di immobili nel centro storico, per favorire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche attraverso l'accesso a incentivi specifici.
'La tutela del nostro centro storico – conclude Ciambella – deve essere una priorità condivisa. È necessario intervenire con metodo, risorse e visione. Non solo per preservare il nostro patrimonio culturale, ma soprattutto per garantire la sicurezza di chi a Viterbo vive e lavora ogni giorno'.
Dinamica delle imprese, saldo positivo di 204 unità nell'Alto Lazio
VITERBO - Il secondo trimestre del 2025 si chiude con un saldo positivo di 204 imprese tra iscrizioni e cessazioni per le province di Rieti e Viterbo. Questo dato contribuisce al fermento imprenditoriale che caratterizza il Paese, con un saldo positivo nazionale di +32.800 imprese nello stesso periodo, il miglior risultato degli ultimi cinque anni.
E' quanto evidenziato dall'analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere, sulla base dei dati dei Registri imprese delle Camere di Commercio, che evidenzia una crescita diffusa nel sistema produttivo nazionale.
Nel secondo trimestre 2025, la provincia di Viterbo ha registrato 445 nuove iscrizioni e 291 cessazioni, portando a un saldo positivo di 154 unità, con un tasso di crescita trimestrale dello 0,42%.
La provincia di Rieti ha visto invece 191 iscrizioni e 141 cessazioni, con un saldo positivo di 50 imprese e un tasso di crescita dello 0,35%.
Complessivamente, il Lazio si conferma come la regione con la migliore performance a livello nazionale, registrando un saldo attivo di 4.679 imprese e una variazione positiva dello 0,79%.
A Viterbo, il settore delle costruzioni registra il maggior numero di nuove registrazioni (82) e un saldo positivo (37), indicando una crescita significativa dell'0,7%. Anche il commercio all'ingrosso e al dettaglio, e la riparazione di autoveicoli, mostrano un buon numero di registrazioni (57) ma un leggero saldo negativo (-14), con una variazione del -0,2%. Le attività professionali, scientifiche e tecniche evidenziano un saldo positivo (10) e una variazione dell'1,1%, così come le attività finanziarie e assicurative con un saldo di 8 e una variazione dell'1,4%. L'agricoltura, silvicoltura e pesca, pur avendo un elevato numero di imprese registrate (10.977), ha un saldo lievemente negativo (-6).
A Rieti, il settore delle costruzioni è quello con il maggior numero di iscrizioni nel trimestre (29) e un saldo positivo (4), con una variazione dello 0,2%. Le attività professionali, scientifiche e tecniche mostrano una crescita dell'1,5%. Anche il settore dei servizi di alloggio e ristorazione mostra variazioni lievemente positive (+0,2%). L'agricoltura, silvicoltura e pesca, come a Viterbo, registra un saldo negativo (-21).
Per quanto riguarda le forme giuridiche, le società di capitale mostrano una crescita robusta in entrambe le province di Rieti e Viterbo. Viterbo registra un tasso di crescita del 0,99% per le società di capitale, mentre Rieti supera questa percentuale con un +1,20%. Analizzando le ditte individuali, Viterbo evidenzia un incremento dello 0,35%, mentre Rieti, al contrario, mostra una crescita più contenuta, fermandosi allo 0,09%. Le società di persone presentano un andamento meno favorevole, con Viterbo che registra un leggero calo del -0,13% e Rieti che si mantiene stabile senza alcuna variazione rispetto al trimestre precedente. Le altre forme giuridiche mostrano un aumento a Viterbo (0,19%), mentre a Rieti si osserva una lieve diminuzione (-0,16%).
Allarme caldo allospedale di Civita Castellana
CIVITA CASTELLANA - Ventagli, stanze afose, pazienti stremati e personale sanitario esasperato. Questa è l’immagine drammatica che emerge dall’ospedale di Civita Castellana, dove la situazione del microclima ospedaliero è ormai fuori controllo.
Negli ultimi giorni, come segnalato dal sindacalista Filippo Perazzoni, rappresentanti del sindacato sono stati presenti per sei giorni consecutivi nella struttura a seguito delle numerose segnalazioni da parte di pazienti e dipendenti. La temperatura ha raggiunto picchi di 28,6°C, ben oltre i limiti raccomandati per ambienti sanitari, soprattutto in reparti delicati dove il benessere termico è cruciale per il recupero e la salute dei degenti: “Ci siamo resi conto che a 28.6 gradi non si può stare. Gli utenti stavano tutti con il ventaglio in mano”, dichiara Perazzoni.
Nel contesto ospedaliero, il cosiddetto microclima, ovvero l’insieme di temperatura, umidità, ventilazione, qualità dell’aria e illuminazione, è determinante non solo per il benessere psicofisico dei pazienti, ma anche per la qualità delle prestazioni del personale sanitario.
I parametri raccomandati indicano che la temperatura dovrebbe restare tra i 20 e 24°C in inverno e tra i 22 e i 26°C in estate. Per quanto riguarda l’umidità relativa va mantenuta tra il 35% e il 70%. Anche la velocità dell’aria e la sua pulizia sono fondamentali per ridurre il rischio di infezioni ospedaliere e garantire la sicurezza del personale e dei pazienti. Superare in modo costante questi valori significa compromettere l’efficacia delle cure, aggravare lo stato fisico dei pazienti, e mettere in difficoltà operatori già sotto pressione.
Alla questione climatica si somma un altro nodo critico: l’assenza di una direzione sanitaria costante e presente. Secondo quanto riportato da Perazzoni, la direzione sanitaria non garantisce nemmeno le 5 ore quotidiane di presenza, e anche i coordinatori, seppur volenterosi, non hanno gli strumenti né il potere per intervenire efficacemente sulle criticità strutturali e gestionali: “Più volte abbiamo raccontato la situazione non più sostenibile di chi dirige l’ospedale di Civita Castellana. Ma vi sono dirigenti? C’è una direzione sanitaria presente almeno sulle 5 ore? No.” continua Perazzoni.
Non si può parlare di cura e benessere senza garantire un microclima ospedaliero dignitoso e sicuro. La situazione dell’ospedale di Civita Castellana impone una riflessione seria e un intervento urgente da parte della direzione sanitaria e delle istituzioni locali.