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Uila Viterbo e Sodalizio facchini Santa Rosa, raccolti mille euro contro la Sla
VITERBO - Mille euro contro la Sla. A raccoglierli il Sodalizio dei facchini di Santa Rosa e la Uila Lega comunale di Viterbo nel corso dell'incontro di calcio tra la rappresentativa dei facchini e la Asfa-Uila allo stadio Rocchi della città dei Papi.
'Una scelta di campo – dice il segretario generale della Uila Viterbo Antonio Biagioli –. Sindacato significa fare giustizia insieme e le lotte dei braccianti contro lo sfruttamento e il caporalato sono lotte portate avanti sempre all'insegna della solidarietà. Italo Leali è un esempio per ognuno di noi, un esempio per tutti i cittadini e i lavoratori. E per tutti quanti noi, per tutto il sindacato delle persone e degli operai delle campagne è stato un vero e proprio onore prendere parte a questa iniziativa. Un vero e proprio onore schierarsi contro la Sla e farlo assieme al Sodalizio dei facchini di santa Rosa, un punto di riferimento assoluto per tutta la città e la Tuscia, motivo di prestigio per il territorio a livello nazionale e internazionale'
I fondi raccolti andranno a sostegno della campagna per la ricerca contro la Sla promossa da Italo Leali, presidente di Tuscia in Jazz for Sla.
'L'incontro di calcio tra Sodalizio dei facchini e Asfa-Uila, al di là della partita stessa – spiega il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini –, è stato innanzitutto un successo perché ha permesso di raccogliere dei fondi per la ricerca contro la Sla e perché ha rappresentato un passo in avanti dal punto di vista dell'inclusione sociale e della lotta contro lo sfruttamento dei braccianti e contro il caporalato in agricoltura'.
'Un'esperienza da ripetere – prosegue Mecarini –. Una nuova esperienza in cui mettere in campo tutte le nostre potenzialità. Per metterci a disposizione affinché tutte le criticità e le problematiche possano essere superate. In nome della solidarietà'.
Previsioni meteo 25 luglio
Vitbo
Nuvolosità irregolare in transito nel corso della giornata ma con tempo per lo più asciutto sia al mattino che al pomeriggio. Ancora addensamenti in serata ma con tempo stabile, locali piogge possibili nella notte. Temperature comprese tra +18°C e +35°C.
Lazio
Nuvolosità irregolare in transito su tutta la regione nel corso della giornata ma senza fenomeni di rilievo associati sia al mattino che al pomeriggio. Poche variazioni in serata mentre nella notte non si esclude un passaggio instabile con qualche pioggia sparsa.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino molta nuvolosità in transito su tutte le regioni con locali piogge. Al pomeriggio instabilità in aumento al Nord-Ovest con acquazzoni e temporali soprattutto sulle Alpi ma con sconfinamenti sulle pianure. In serata e nella notte maltempo in movimento verso il Nord-Est mentre tende a migliorare al Nord-Ovest.
AL CENTRO
Al mattino nuvolosità irregolare in transito sulle regioni centrali con locali piogge sulla Toscana. Al pomeriggio poche variazioni, con qualche schiarita tra Lazio e Abruzzo. In serata e nella notte nuvolosità in aumento con locali piogge specie sul versante tirrenico.
AL SUD E SULLE ISOL
Al mattino tempo stabile con sole prevalente, salvo nuvolosità in transito sulla Sardegna con locali piovaschi. Al pomeriggio poche variazioni con tepo asciutto ovunque, cieli soleggiati e qualche addensamento sulla Sardegna. In serata e in nottata ancora cieli sereni o poco nuvolosi e nuvolosità in transito sulla Sardegna con locali piogge.
Temperature minime e massime in calo al Nord ed in rialzo al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori.
Www.centrometeoitaliano.it
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Disfunzioni dellATM e dolori cronici: lapproccio osteopatico della Dott.ssa Giulia Giuri
CIVITA CASTELLANA - In un’epoca in cui il benessere è finalmente al centro dell’attenzione, affidarsi a professionisti competenti è fondamentale.
Tra questi spicca la figura della Dott.ssa Giulia Flavia Giuri, specializzata in osteopatia e massoterapia, che si dedica con passione alla prevenzione e alla cura dei disturbi muscolo-scheletrici, con un approccio mirato, umano e altamente personalizzato.
La Dott.ssa Giuri riceve su appuntamento presso l’Etruria Medical Center, poliambulatorio specialistico d’eccellenza a Civita Castellana, punto di riferimento per la salute in tutto il territorio.
Una delle principali aree di specializzazione della Dott.ssa Giuri è il trattamento delle disfunzioni dell’ATM (articolazione temporo-mandibolare), spesso sottovalutate ma in grado di influenzare in modo significativo la qualità della vita.
Mal di testa frequenti, dolore alla mandibola, acufeni, tensione cervicale, difficoltà a masticare o aprire la bocca: sono solo alcuni dei sintomi che possono essere legati a una disfunzione dell’ATM.
“L’ATM è un’articolazione piccola, ma ha un impatto enorme su tutto il corpo: lavorare su di essa significa migliorare postura, respirazione e benessere generale.”
– Giulia Flavia Giuri. “Attraverso tecniche manuali dolci e specifiche, aiuto a ripristinare l’equilibrio muscolare e articolare, alleviando i sintomi e prevenendo complicanze.”
L’attività della Dott.ssa Giuri va oltre all’ATM: il suo intervento abbraccia diverse aree del benessere corporeo, sempre con una visione integrata e centrata sul paziente e presso l’Etruria Medical Center, è possibile prenotare trattamenti per: Dolori muscolo-scheletrici (lombalgia, cervicalgia, sciatalgia, ecc.), osteopatia pediatrica, trattamenti per la gravidanza e post-parto, ginnastica posturale, trattamento del pavimento pelvico, linfodrenaggio e supporto e trattamenti per sportivi. Ogni percorso è costruito su misura, con l’obiettivo di alleviare il dolore, migliorare la funzionalità corporea e favorire l’equilibrio psico-fisico.
“Prevenire oggi significa vivere meglio domani.”
Con questo principio guida, la Dott.ssa Giulia Flavia Giuri offre ai suoi pazienti competenze, ascolto e presenza, in un ambiente sicuro e professionale, grazie alla collaborazione con una struttura di eccellenza come l’Etruria Medical Center.
Via Petrarca SNC, Civita Castellana (VT)
presso la Cittadella della Salute al Primo piano
+39 3342514420 – 0761514237
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+39 3342514420
Parcheggi nel centro storico, Fratelli d’Italia attacca: “Gratuità solo per chi spende, l’ennesimo colpo di teatro”
Polizia di Stato: al via la collaborazione tra Questura e Università
Viterbo, stazione di posta per l’accoglienza nel quartiere Santa Lucia: cresce la preoccupazione tra i residenti
Ospedale Santa Rosa, donazione alla Neurochirurgia: nuovi strumenti microchirurgici dalla Società di Mutuo Soccorso di Montefiascone
Guardia di finanza, Firenze: confiscati per equivalente di beni oltre 11 milioni di euro
ROMA - La Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, avvalendosi dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze e con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, sta dando esecuzione, tra le Regioni Toscana, Lazio, Campania, Veneto e Sardegna, ad un’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo toscano che ha disposto, in accoglimento delle richieste avanzate, sequestri preventivi, anche per equivalente, ai fini della confisca, di beni (immobili, terreni, società e disponibilità finanziarie) fino all’ammontare di 11.181.974,36 euro.
Il provvedimento cautelare reale in argomento costituisce riscontro delle evidenze raccolte nel corso della meticolosa e complessa attività investigativa, anche di natura tecnica, svolta dal 2020 ad oggi, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze-GICO con il supporto dello SCICO, che ha interessato una consorteria criminale attiva prevalentemente tra Firenze, Prato e Salerno, composta anche da soggetti qualificati nel campo contabile, dedita alla sistematica acquisizione di società la cui finalità era quella di porre in essere indebite compensazioni di debiti tributari tramite l’utilizzo di crediti fiscali fittizi connessi ad inesistenti attività di “Ricerca e Sviluppo” formalmente rese da “cartiere” prive di una reale struttura aziendale idonea a fornire tali servizi e a operare.
Oltre all’emissione di fatture per operazioni inesistenti e alla monetizzazione in contanti da conti correnti esteri delle somme transate sui canali bancari per il formale pagamento, le indagini svolte hanno permesso di ricostruire come i progetti di “Ricerca e Sviluppo”, afferenti l’implementazione di sistemi di intelligenza artificiale, blockchain, progetti olografici, prodotti biodegrabili e biocompatibili nei processi produttivi, siano stati predisposti “a tavolino” e con grande cura da un ingegnere salernitano – organizzatore del sodalizio e figura “autorevole” per conferire validità scientifica ai citati progetti – con il continuo confronto con un commercialista pratese impegnato nel predisporre bilanci fittizi per garantire che i parametri previsti dalla normativa che conferisce agevolazioni fiscali alle start up venissero rispettati.
Le odierne attività costituiscono la prosecuzione delle indagini coordinate da questa Procura che hanno permesso di dare esecuzione lo scorso 1 luglio, a cura dello stesso Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze- GICO e dello SCICO, ad un’ordinanza emessa dal medesimo Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo toscano nei confronti di 15 indagati (3 custodie cautelari in carcere e 12 agli arresti domiciliari), indiziati a vario titolo di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 D.Lgs . 74/2000), indebite compensazioni (art. 10-quater D.Lgs. 74/2000) e associazione per delinquere (art. 416 c.p.).
Più nel dettaglio, sulla base degli ulteriori elementi di prova raccolti, anche di natura patrimoniale, sono stati quantificati i profitti correlati ai reati riconosciuti dal Giudice distintamente per società ancora attive e controllate dal sodalizio criminale e per persone fisiche coinvolte.
È su queste basi che il GIP presso il Tribunale di Firenze, riconoscendo la sussistenza del c.d. “periculum in mora”, ha disposto, ai sensi degli artt. 321 c.p.p. e 12-bis DLgs. 74/2000, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca del denaro e/o dei beni costituenti il profitto, pari al risparmio di spesa realizzato quale conseguenza delle suddette indebite compensazioni, nei confronti di 8 società (con sedi nelle province di Firenze, Prato, Bologna e Roma) nella forma diretta e 5 persone fisiche, tutte indagate per il reato di indebite compensazioni (art. 10-quater D.Lgs. 74/2000), per equivalente.
La presente attività evidenzia la costante attenzione riservata all’azione di individuazione dei patrimoni illecitamente accumulati dalle organizzazioni criminali da parte dell’Autorità Giudiziaria e della Guardia di Finanza e si inserisce nel quadro di una più ampia strategia tesa a contrastare l’infiltrazione criminale nell’economia legale, forme di concorrenza sleale e a tutelare l’imprenditoria sana, anche attraverso l’ablazione dei beni accumulati violando la legge.
Le risultanze delle attività eseguite e degli elementi probatori acquisiti saranno vagliate dal Giudice preposto precisando che, per il principio d’innocenza che vige nel nostro ordinamento, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Vespa samurai, al via i secondi lanci
RONCIGLIONE - Dopo i primi lanci di vespa samurai avvenuti agli inizi di luglio 2025, prosegue nei noccioleti della Tuscia l'azione di contrasto alla cimice asiatica con i secondi lanci dell'insetto antagonista. La cimice asiatica costituisce da tempo una concreta minaccia per l'agricoltura nel comprensorio dei Monti Cimini e, di riflesso, per l'economia viterbese.
La vespa samurai rappresenta tuttora l'unico antidoto efficace a lungo termine per la lotta biologica alla cimice asiatica, quest'anno estesa a nuovi siti autorizzati da Ministero dell'Agricoltura e Regione Lazio, grazie al sollecito di C.P.N. (Cooperativa Produttori Nocciole) e di altre organizzazioni di produttori (OP) che ha determinato un aumento di risorse a disposizione per tale scopo.
Dai monitoraggi effettuati dalle OP e da ENEA, con il fondamentale contributo del laboratorio Agricoltura 4.0 e di Raffaele Sasso, e in collaborazione con Università degli Studi della Tuscia, Regione Lazio e ARSIAL, sono state segnalate le prime uova di cimice asiatica parassitizzate dalla vespa samurai: la vespa va a deporre il proprio uovo all'interno di quello della cimice, di fatto 'sostituendolo'. Così l'insetto che nasce, dopo un ciclo di circa 12 giorni dalla deposizione alla schiusa, sarà una vespa samurai e non più una cimice asiatica.
'Quanto sta avvenendo - commentano i tecnici di C.P.N. - è un segnale assolutamente positivo che fa ben sperare per il futuro. Il grande lavoro che stiamo portando avanti per il contrasto alla cimice asiatica inizia a dare i suoi frutti e trovare le prime uova parassitizzate è un risultato importante, che consentirà inoltre il progressivo aumento della quantità di vespa samurai presente nei noccioleti. La strada intrapresa è quella giusta, però non bisogna abbassare la guardia ed è necessario continuare l'azione con altri lanci'.
I siti interessati sono 35 nel territorio provinciale di Viterbo, di cui parte gestiti da C.P.N. L'attività proseguirà nei prossimi giorni. Grazie alle strutture di ENEA presenti sul territorio, si ha la possibilità di produrre le migliaia di individui da rilasciare in campo per il controllo biologico.
'La lotta biologica alla cimice asiatica è un percorso delicato, complesso e a lungo termine - dichiara Settimio Discendenti, presidente C.P.N. - e rientra in una più ampia strategia di contrasto integrato. L'insetto antagonista richiede tempo per integrarsi e insediarsi nell'ambiente e la situazione va costantemente monitorata. Tutto questo processo non può prescindere da un adeguato supporto istituzionale e scientifico: ringraziamo Regione Lazio, ARSIAL, ENEA e Università degli Studi della Tuscia per la collaborazione all'azione di tutela della corilicoltura del nostro territorio che C.P.N. continua a promuovere attraverso soluzioni efficaci e sostenibili'.
Chiara Francini incanta Viterbo: Le querce non fanno i limoni è un inno alla resistenza e ...
VITERBO - Ieri sera, a Viterbo, nell’affascinante cornice dell’Ombre Festival, Chiara Francini ha presentato il suo nuovo romanzo dal titolo tanto curioso quanto profondo: “Le querce non fanno i limoni”.
Con la sua solita energia travolgente e una sensibilità che conquista il pubblico, l’attrice e scrittrice ha raccontato non solo la trama del libro, ma anche la genesi di quel titolo così evocativo, nato da una frase pronunciata da sua madre e capace di racchiudere un universo interiore complesso e poetico.
“Le querce non fanno i limoni”, ha spiegato Francini, è una frase che porta con sé un doppio significato.
Da un lato può suggerire che non ci si discosta molto da ciò che si è, che le nostre radici determinano chi siamo. Ma dall’altro – e forse soprattutto – è un inno alla resistenza: perché non tutti nascono nel luogo giusto per fiorire.
Chiara incanta il pubblico con parole semplici ma potenti:
“Se nasci quercia in un giardino di limoni, sarai vista come storta, forse sbagliata. Tagliata, potata, fraintesa. Eppure puoi restare. Se vuoi restare, devi resistere.”
E allora la riflessione si amplia, si fa universale, toccando le corde dell’identità e del senso di appartenenza:
“Alla fine, siamo tutti innesti: mescolanze di storie, traumi, speranze e origini. Siamo fatti di radici, sì, ma anche di scelte. Non è importante che un giardino ci accolga, è importante fiorire, qualunque albero tu sia.”
Il pubblico ha ascoltato in silenzio, emozionato, divertito in certi momenti e profondamente toccato in altri. Perché Chiara Francini non racconta solo storie: le abita, e riesce a far sentire ognuno visto, accolto, compreso.
Con la sua solita ironia e una lucida profondità, la Francini ha trasformato una serata letteraria in un’esperienza densa di umanità, identità e coraggio. Il coraggio di essere quercia tra i limoni. E fiorire, comunque.
Browser games e sicurezza informatica: alcune dritte utili ai giocatori
I browser games rappresentano una forma di divertimento digitale sempre più gettonata, per merito della loro accessibilità, della varietà di opzioni disponibili e soprattutto per la possibilità di giocare usando un semplice browser web. Di contro, spesso si fa poca attenzione alle implicazioni in termini di sicurezza informatica. Questa tipologia di giochi, infatti, può comportare dei rischi per la privacy degli utenti e per l’integrità dei dispositivi utilizzati, soprattutto quando non vengono adottate delle adeguate misure di protezione.
Alcuni dei pericoli dei browser games
I giochi basati sul browser funzionano attraverso le interazioni dirette e costanti con i server esterni che ospitano il videogame. Questi elementi, uniti alla natura spesso gratuita, attirano un vasto pubblico, ma allo stesso tempo rappresentano un'opzione interessante per i cybercriminali. I rischi più comuni riguardano il phishing, ovvero la creazione di siti falsi che replicano in tutto e per tutto le vere piattaforme di gaming. La logica che si cela dietro il phishing è la seguente: i truffatori attirano gli utenti sulle loro piattaforme, e li invitano a registrarsi inserendo i propri dati personali e le informazioni di pagamento.
In questo modo, i cybercriminali acquisiscono credenziali di accesso e dati sensibili che possono essere utilizzati per effettuare operazioni fraudolente. Si tratta di una tecnica usata anche per trarre in inganno gli appassionati di gambling. In tal caso, però, è facile verificare la natura autentica del sito. Basta infatti cercare il bollino ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) e visitare solo ed esclusivamente i siti con il dominio originale. In questo modo è ad esempio possibile provare la slot Fowl Play Gold in totale sicurezza, senza il rischio di mettere a repentaglio i propri dati sensibili.
Un aspetto particolarmente critico riguarda la gestione delle credenziali d'accesso. In molti casi, i giocatori tendono a riutilizzare le stesse password impiegate per altri servizi digitali. Questo comportamento può risultare pericoloso, perché una singola violazione su una piattaforma di gioco può aprire la strada all’accesso non autorizzato ad account più sensibili, come quelli bancari o di posta elettronica. Utilizzare password uniche e complesse, gestite tramite un password manager, aiuta a ridurre questa vulnerabilità. Inoltre, conviene sempre cambiare le proprie password periodicamente.
Dagli antivirus alle chat nel gaming online
La protezione del dispositivo con un software antivirus aggiornato non è un semplice vezzo, ma una misura di sicurezza essenziale. Anche se un gioco sembra provenire da una fonte affidabile, può contenere componenti dannose o con vulnerabilità non immediatamente evidenti. Alcuni script nascosti possono sfruttare il browser per eseguire un codice non autorizzato, per installare uno spyware o per causare altri danni.
Un altro fattore da considerare riguarda le chat e le funzioni di interazione sociale integrate in molti browser games. Questi spazi, spesso non moderati, possono essere sfruttati dai malintenzionati per raccogliere informazioni sensibili, indurre le vittime a cliccare su link pericolosi o convincerle a scaricare file infetti. Anche le conversazioni apparentemente innocue possono nascondere tentativi di social engineering, finalizzati alla manipolazione del comportamento degli utenti e al furto d'identità. In sintesi, è sempre il caso di non condividere le informazioni personali sulle chat, siano esse testuali o vocali.
Vetralla, carabinieri portano in carcere due uomini già agli arresti domiciliari per spaccio
VETRALLA - Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Viterbo, finalizzato al controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, i Carabinieri della Stazione di Vetralla hanno rilevato le pessime condizioni degli immobili ove due uomini erano ristretti agli arresti domiciliari, tanto da richiedere anche l’intervento della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco.
Nel primo caso l’abitazione di un ventinovenne, di origine subsahariana, è risultata priva nei minimi requisiti igienico - sanitarie. Nel secondo caso l’abitazione di un quarantenne di Cura di Vetralla è risultata priva dell’allaccio alla rete elettrica.
Il Tribunale di Viterbo, considerata l’inidoneità dei due immobili, ha emesso nei confronti dei due uomini i provvedimenti di sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.
I predetti, ritenuti entrambi responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati tradotti dai militari della Stazione Carabinieri di Vetralla presso la Casa Circondariale di Viterbo “Nicandro Izzo” a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Vitorchiano: via libera all'ampliamento della cucina per le associazioni e alla mozione pro ...
VITORCHIANO - Il consiglio comunale di Vitorchiano, nella seduta svoltasi il 22 luglio 2025 - la numero 52 dall'inizio della consiliatura, moderata dal presidente Giuseppe Santini - ha approvato due punti all'ordine del giorno: l'ampliamento della cucina in uso alle associazioni per le iniziative da loro organizzate e la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Nel primo caso, l'assise ha dato il via libera, con il voto favorevole di 11 su 12 consiglieri presenti, all'acquisizione dell'immobile sito ai numeri civici 14 e 15 di Piazza Roma. L'assessore ai lavori pubblici e urbanistica Federico Cruciani ha illustrato la delibera con cui si è giunti all'individuazione, alla valutazione e alla trattativa di un locale limitrofo all'attuale cucina, finalizzato all'ampliamento e al potenziamento della stessa. Con questo passaggio, le associazioni locali potranno operare con maggior efficienza e sicurezza durante le manifestazioni e gli eventi di promozione e valorizzazione di Vitorchiano dal punto di vista enogastronomico, turistico e ricettivo. La stipula dell'atto notarile è fissata per il 30 luglio 2025.
Per quanto riguarda il secondo punto, il consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal gruppo Insieme per Vitorchiano 'Per il riconoscimento dello stato di Palestina, il rispetto del diritto internazionale nei Territori palestinesi occupati, e l'attuazione degli obblighi derivanti dalla Corte Internazionale di Giustizia e dalla Convenzione contro il genocidio'. Una mozione illustrata dal consigliere Alessandro Vagnoni, capogruppo di maggioranza, discussa e arricchita con gli interventi del sindaco Ruggero Grassotti, dell'assessore Cruciani e del presidente del consiglio Santini.
Il consigliere Vagnoni ha innanzitutto richiamato i dati drammatici sulla crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, con oltre 60.000 vittime civili di cui 15.000 bambini palestinesi, la distruzione pressoché totale delle abitazioni, l'ostruzione degli aiuti umanitari e le gravi violazioni dei diritti umani denunciate da organismi internazionali come OCHA, ONU, Corte Internazionale di Giustizia e Corte Penale Internazionale. È stata poi richiamata la pronuncia storica della Corte Internazionale di Giustizia (luglio 2024), che ha dichiarato illegale l'occupazione israeliana, invitando l'Italia ad adempiere ai suoi obblighi internazionali, compreso il rispetto della Convenzione ONU contro il genocidio.
La mozione del consiglio comunale di Vitorchiano impegna il Governo italiano a riconoscere lo Stato di Palestina, a sospendere le esportazioni di armi verso Israele, a garantire l'accesso umanitario alla Striscia di Gaza, a sostenere la Corte Penale Internazionale e a promuovere una pace giusta fondata sul rispetto del diritto e della dignità dei popoli. Impegna inoltre il Comune di Vitorchiano a sospendere ogni rapporto culturale, economico o promozionale con aziende o soggetti filogovernativi israeliani coinvolti nell'occupazione illegale e nelle colonie. Inoltre impegna l'ente a negare patrocini e spazi pubblici a eventi legati al governo israeliano e a promuovere iniziative pubbliche, simboliche e culturali a sostegno del popolo palestinese. Infine stimola l'impegno ad attivarsi presso ANCI e altri organismi affinché l'Italia si adegui alle decisioni della Corte Internazionale di Giustizia.
L'approvazione unanime esprime la forte e condivisa volontà di fare di Vitorchiano una comunità impegnata per la pace, la giustizia internazionale e la solidarietà tra i popoli, nel rispetto dei valori fondamentali della Costituzione italiana.
Ombre Festival, doppio appuntamento tra genetica forense e sicurezza con ospiti di rilievo
VITERBO - Cresce l’attesa, a Viterbo e provincia, per il duplice appuntamento di venerdì 25 luglio all’interno del cartellone di Ombre Festival.
Si inizia, alle 19,15 nel Cortile di Palazzo dei Priori (non a piazza san Lorenzo come previsto inizialmente) con l’incontro su: “La genetica forense tra mito e realtà: il difficile rapporto tra scienza e informazione in ambito giudiziario”.
La genetista forense Marina Baldi affronta i nodi critici del rapporto tra scienza, informazione e giustizia, tra false certezze e limiti oggettivi dell’evidenza genetica nelle indagini in un momento storico, come quello attuale, in cui i casi giudiziari dominano media e talk show.
Per approfondire il mondo delle investigazioni, sarà ricostruita una scena del crimine
con manichini, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva per comprendere meglio le dinamiche e le tecniche della scena del crimine.
Al termine dell’esame della scena del crimine, i truccatori/simulatori della Croce Rossa di Viterbo, Paola Moisè e Margherita Moscini, simuleranno (ricostruzione realistica), un omicidio con arma da fuoco.
All’incontro, presentato dall’assessore Elena Angiani, parteciperà il Prof. Vincenzo Cianchella, criminologo investigativo e psicologo.
A seguire, alle 21,15 sempre nel Cortile di Palazzo dei Priori “La sicurezza in sicurezza”. Legalità, prevenzione e ordine pubblico: il ruolo delle istituzioni e delle forze di polizia.”
Un incontro particolarmente importante, anche per l’autorevolezza dei relatori: Matteo Piantedosi, attuale Ministro dell’Interno, Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo, Felice Romano segretario generale del SIULP, il principale sindacato della Polizia di Stato.
Presentarà Federica Angeli, giornalista d’inchiesta di Repubblica, nota per il suo impegno contro la criminalità organizzata, in particolare quella radicata a Roma. Da anni vive sotto scorta per le minacce ricevute e rappresenta un punto di riferimento per il giornalismo civile.
Anche gli eventi di domani, giovedì 24 luglio, lo spettacolo delle 21 “Nel Silenzio di un Battito” e, a seguire l’incontro “Vivibilità delle città contro la criminalità e a sostegno del disagio” con il sottosegretario Nicola Molteni, il questore Luigi Silipo, la giornalista Federica Angeli ed il rappresentante sindacale Felice Romano, inizialmente previsti a piazza San Lorenzo, sono stati spostati nel Cortile di Palazzo dei Priori.
Fare Verde: Basta mozziconi sulla spiaggia: il posacenere te lo diamo noi
VITERBO - Fare Verde: 'Basta mozziconi sulla spiaggia: il posacenere te lo diamo noi' – Prosegue il tour ecologico estivo sulle spiagge e laghi della Tuscia
Anche quest'anno Fare Verde Provincia di Viterbo ha aderito con convinzione alla campagna nazionale 'Basta mozziconi sulla spiaggia: il posacenere te lo diamo noi', volta alla tutela degli ecosistemi lacustri e marini attraverso la distribuzione gratuita di porta mozziconi portatili.
L'iniziativa è patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla Regione Lazio e dalle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, a conferma del suo valore ambientale e istituzionale.
'Sono stati quasi mille i contenitori distribuiti gratuitamente da inizio luglio lungo il litorale marittimo e presso i laghi della Tuscia, contribuendo concretamente alla riduzione dell'inquinamento da mozziconi di sigaretta', spiega la presidente di Fare Verde Viterbo, Fulvia Amadeo.
L'iniziativa ha ricevuto un'accoglienza entusiasta da parte dei bagnanti, colpiti dalla sensibilità ambientale e dall'impegno dei volontari.
Le prime tappe, in particolare, si sono svolte sul lago di Vico, a Tarquinia e a Montalto di Castro, anche durante la tappa dell'ICSC Beach Volley Tour Lazio. In quest'ultima occasione, grazie alla collaborazione della FIPAV, gli atleti hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, ricevendo i porta mozziconi e supportando il messaggio di sostenibilità.
Il prossimo appuntamento si terrà mercoledì 30 luglio, dalle ore 10, presso lo stabilimento 'Il Gitano' a Capodimonte, sul lago di Bolsena.
Ricordando che 'un solo mozzicone impiega fino a 15 anni per biodegradarsi completamente e può contaminare fino a 40 litri d'acqua' e che 'evitare che finisca nell'ambiente è un atto semplice ma responsabile e fondamentale', la presidente Amadeo rinnova l'invito 'a prendersi cura dell'ambiente con piccoli gesti quotidiani e a partecipare alle iniziative sul territorio, per conoscere da vicino le attività dell'associazione, le sue missioni ambientali e ricevere gratuitamente i porta mozziconi'.
Tuscia, vespa samurai in campo contro la cimice asiatica: primi risultati incoraggianti nei noccioleti
Pendolari viterbesi, comitati denunciano: “Nessuna traccia delle carrozze promesse sul Regionale Veloce 4106”
Vetralla, pessime condizioni delle abitazioni: due uomini trasferiti in carcere dai Carabinieri
Umberto Galimberti al Ferento TeatroFestival con Il bene e il male Educare le nuove generazioni
VITERBO - Proseguono gli appuntamenti di Ferento TeatroFestival. Venerdì 25 luglio alle ore 21,15 sarà la volta di Umberto Galimberti con Il bene e il male – Educare le nuove generazioni. Un evento imperdibile per chi crede che pensare sia ancora il più alto atto d'amore verso il futuro. Un incontro che racconta l'incapacità dei ragazzi di sentire la differenza tra bene e male; un incontro che lascia il segno, per chi educa e per chi, ogni giorno, sceglie di non smettere di capire. Una delle voci più autorevoli della filosofia e della psicoanalisi contemporanea torna in scena con un incontro che è allo stesso tempo lezione, riflessione pubblica e teatro del pensiero. Un'occasione unica per ascoltare dal vivo una delle menti più lucide e critiche della nostra epoca, in un dialogo appassionato su uno dei temi più urgenti della società contemporanea: l'educazione e la responsabilità etica verso le nuove generazioni. Il filosofo sottolinea, infatti, l'importanza della 'risonanza emotiva', un processo attraverso il quale si comprendono le conseguenze emotive dei propri comportamenti. Questa mancanza, sostiene Galimberti, può portare a non riconoscere la differenza tra bene e male, un principio che secondo Kant dovrebbe essere intuitivo, e punta un riflettore su come questa percezione intuitiva sia meno evidente nei ragazzi di oggi. Queste osservazioni aprono un dibattito più ampio sulla responsabilità sociale e educativa. Se la capacità di distinguere tra bene e male non è più intrinseca, si pongono interrogativi significativi riguardo l'educazione emozionale e morale fornita ai giovani. La questione riguarda non solo le famiglie ma anche le istituzioni educative, invitando a riflettere sull'importanza di un'educazione che vada oltre la semplice trasmissione di conoscenze, per abbracciare anche lo sviluppo emotivo ed etico. In un intervento intenso, coinvolgente e diretto, Galimberti analizza le trasformazioni culturali, emotive e morali che caratterizzano il nostro presente, soffermandosi quindi sul ruolo che adulti, educatori e società devono assumere di fronte alla crescita delle nuove generazioni, rendendo così la filosofia viva, concreta e necessaria.
Ferento Teatro Festival è organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia, sotto la direzione artistica di Patrizia Natale e prevede, dal 2 luglio al 18 agosto 2025, 25 appuntamenti: 15 spettacoli all'interno del teatro romano e 10 nell'area delle antiche terme, per un'offerta che abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico. Il Festival è sostenuto dal contributo del ministero della Cultura, che lo ha riconosciuto festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio e da Fondazione Carivit.
FERENTO TEATROFESTIVAL
presenta
Il bene e il male
Educare le nuove generazioni
di e con Umberto Galimberti
produzione Charlotte Spettacoli
Venerdì 25 luglio alle ore 21:15
Teatro Romano di Ferento
Strada Teverina km 7 – Viterbo
Google Maps https://goo.gl/maps/viuNRkP9iXKv6rq87
Biglietti
platea numerata 35 euro + diritti di prevendita
gradinata non numerata 28 euro + diritti di prevendita
Biglietteria online per questo spettacolo
https://ticketitalia.com/umberto-galimberti-il-bene-e-il-male
Biglietteria online generale
https://ticketitalia.com/teatro/ferentoteatrofestival-2025
Prevendite
Viterbo - Underground, Via della Palazzina, telefono 0761 342987
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La bomba trovata all'aeroporto militare sarà disinnescata sul posto
VITERBO - L'ordigno bellico rinvenuto nei giorni scorsi all'aeroporto militare sarà disinnescato in loco e fatto brillare presso il poligono di Monte Romano.
E' quanto emerso nel tavolo che si è tenuto in prefettura sotto la guida del prefetto Gennaro Capo. Da quanto si è appresso la bomba non può essere trasportata e per questo le operazioni di disinnesco avverranno direttamente sul posto.
Operazioni che avverrebbero comunque all'interno dell'area militare. Si sta valutando la costruzione di una struttura di contenimento attorno alla bomba riducendo così il raggio di sicurezza da 1,3 chilometri a 350 metri. Per questo non ci sarà bisogno di evacuazioni o di limitazione alla viabilità come avvenne, per un caso analogo, nel 2018 (a cui si riferisce la foto).
La bonifica della bomba d’aereo americana M31 da 300 libbre (circa 136 chili), risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuta a circa un metro di profondità, potrebbe avvenire già la prossima settimana.