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Ambiente, Battistoni (FI): “Pd Viterbo attacca ministro Pichetto con fake news”

News da Ontuscia.it - Gio, 26/06/2025 - 16:06
“Osservo con un certo imbarazzo per la Federazione del Pd di Viterbo la loro critica nei confronti del ministro Pichetto Fratin che, oltre ad essere strumentale, è una palese fake news”. Lo dichiara in una nota il deputato azzurro e Responsabile dell’Organizzazione di Forza Italia, Francesco Battistoni. “Se i rappresentanti del Pd Viterbo avessero avuto […]
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Ospedale Santa Rosa, primi interventi con telementoring e intelligenza artificiale

News da Ontuscia.it - Gio, 26/06/2025 - 16:04
All’ospedale Santa Rosa di Viterbo sono stati eseguiti i primi due interventi chirurgici in laparoscopia con l’impiego della piattaforma Touch Surgery Enterprise, un innovativo sistema di telementoring che integra intelligenza artificiale, analisi video e interazione a distanza. Le operazioni, due colecistectomie laparoscopiche, sono state condotte dal team dell’unità di Chirurgia generale e oncologia, diretta da […]
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Fontana a secco a Prato Giardino, FdI: pronti a ripararla a nostre spese

News da Ontuscia.it - Gio, 26/06/2025 - 16:03
La fontana di Prato Giardino a Viterbo è ormai ferma da tempo, simbolo di una situazione di degrado che preoccupa cittadini e opposizione. A sollevare la questione sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, che questa mattina hanno effettuato un sopralluogo nel parco cittadino denunciandone lo stato di abbandono. Tra le criticità rilevate, la fontana […]
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Dichiarazioni Fratin, Biondi: 'Clamoroso dietrofront, continueremo la nostra mobilitazione con ...

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

 

CIVITA CASTELLANA - Nel pomeriggio di martedì abbiamo assistito al voto unanime del Consiglio Comunale di Roma alla mozione, a prima firma di Virginia Raggi, con la quale la Capitale si è impegnata ad essere al fianco della Tuscia nella “battaglia” contro il rischio che la Tuscia sia scelta per ospitare il deposito unico nazionale di rifiuti radioattivi.

Un risultato molto importante che, dopo aver chiesto la collaborazione al Movimento 5 Stelle capitolino, ci ha visti impegnati in prima persone nella stesura del documento, frutto di un lavoro di coinvolgimento con Virginia Raggi, i Comitati e le Associazioni che fin da subito si sono attivati per difendere il territorio provinciale da questo rischio concreto e, successivamente, con la condivisione ed il sostegno dei Consiglieri romani di altre forze politiche.

Certo, dopo un risultato così importante in cui tutte le forze politiche da sinistra a destra, hanno votato in modo unanime il testo, suscita rammarico la presa di posizione di ieri del Ministro Pichetto Fratin, che smentendo se stesso ha affermato che l’iter per l’individuazione del sito per ospitare il deposito di scorie va avanti spedito come da programma e che, pertanto, viene meno la promessa del superamento della CNAI come da lui stesso affermato pochi giorni prima della grande mobilitazione della Tuscia dell’evento a Corchiano lo scorso 11 maggio.

Inoltre, è opportuno riprendere le nostre preoccupazioni espresse pubblicamente qualche settimana fa in merito alle novità introdotte con il nuovo decreto sicurezza. Infatti, alla luce delle parole del Ministro ed in considerazione della sottolineatura per cui la Regione che ospita più rifiuti radioattivi è proprio il Lazio, diventa ancora più concreto il rischio di essere scelti e, ogni futura azione di protesta che possa avere una maggiore consistenza, troverà enormi ostacoli attuativi con la preoccupazione di incorrere in spiacevoli sorprese…

 

Valerio Biondi, capogruppo M5S comune Civita Castellana

Gruppo territoriale M5S Civita Castellana

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Delegazione di Forza Italia Giovani Viterbo a Gubbio per l''Accademia della libertà'

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

 

VITERBO - Una delegazione di Forza Italia Giovani della provincia di Viterbo ha partecipato lo scorso weekend all''Accademia della Libertà', evento di alta formazione politica promosso dalla Senatrice Stefania Craxi, responsabile nazionale della formazione del movimento azzurro.

I giovani viterbesi hanno vissuto tre intense giornate di lezioni interattive con docenti universitari, durante le quali hanno approfondito i principali temi legati alla storia della Prima Repubblica, all'attualità politica, all'Unione Europea e al pensiero berlusconiano.

Un appuntamento libero, partecipato e fortemente formativo, che ha rappresentato un'importante occasione di crescita personale e politica, oltre a costituire un momento di condivisione e confronto tra ragazzi provenienti da tutta Italia.

L'obiettivo: affinare il pensiero critico e la consapevolezza culturale delle nuove generazioni del centrodestra italiano.

Al termine dell'iniziativa, i partecipanti hanno ricevuto un attestato dalle mani del segretario nazionale del partito e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e della stessa Senatrice Craxi, che ha coordinato l'intero evento con grande competenza.

«L'evento, aperto anche a giovani non iscritti, è stato un'importante occasione per incontrare ragazzi interessati e desiderosi di impegnarsi in politica. La nascita dell'Accademia della Libertà rappresenta un punto di partenza per futuri momenti di confronto e formazione. I giovani partecipanti si sono dimostrati molto attenti alle tematiche di Forza Italia, a conferma del fatto che le idee del nostro partito e la guida del segretario nazionale Antonio Tajani sanno guardare al futuro, investendo sui giovani e sul loro talento. Un sentito ringraziamento va alla Senatrice Stefania Craxi per l'eccellente organizzazione e la passione con cui ha guidato l'intera iniziativa» ha dichiarato il deputato azzurro Francesco Battistoni, presente a Gubbio

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La cucina tradizionale di oggi: storia di una famiglia valleranese

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

VALLERANO – Una storia di famiglia, cucina e tradizione che attraversa tre generazioni. Era il 1941 quando Derna Narduzzi e Giacinto Ferrari, giovani sposi uniti dalla passione per la cucina e il piacere della buona tavola, decisero di aprire una piccola bettola a Vallerano. Presero in affitto una cantina in via Nanini n. 3, nel cuore del centro storico del paese, dando così inizio a un'avventura fatta di profumi naturali e sapori genuini.

Su quella tavola semplice, ma ricca di autenticità, comparivano ogni giorno piatti caserecci della tradizione locale: pasta fatta in casa come fieno e tacconi, pollo allo spiedo, trippa, fagioli con le cotiche, il tutto accompagnato da un vino robusto prodotto dai contadini di Vallerano e Vignanello.

Con il passare degli anni, la piccola bettola divenne troppo stretta per contenere il crescente successo. Fu così che, nel 1970, la famiglia decise di trasferirsi in una nuova sede, su un poggio un tempo coltivato a vigna, dando vita a un locale più ampio e moderno, senza però rinunciare all’accoglienza e all’anima familiare che li aveva sempre contraddistinti. Da qui il nome del Ristorante “Al Poggio” che nel 2025 festeggia 55 anni di attività.

L’inaugurazione ufficiale avvenne domenica 24 maggio 1970, in occasione dei banchetti delle Comunioni, e fu subito un evento per tutta la comunità di Vallerano. In paese, con affetto e familiarità, si diceva: “Andiamo a mangiare da Giacinto”, un’espressione che racchiudeva non solo l’ottima cucina, ma anche l’ospitalità sincera dei gestori. L’attività proseguì con successo fino al 1985.

In quell’anno, il testimone passò ai figli Roberto e Loretta, affiancati dalla storica collaboratrice Arianna, già presente in cucina sin dai tempi dei genitori. La nuova generazione ha portato avanti l’attività con passione e dedizione, traghettandola fino ai giorni nostri.

Oggi il ristorante è guidato anche dai figli di Roberto e Loretta: Francesco e Daniele, entrambi diplomati all’Istituto Alberghiero di Spoleto. I due giovani chef vantano esperienze con maestri del calibro di Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Gualtiero Marchesi, Pino Lavarra, Heston Blumenthal e Alfonso Iaccarino, confermando la volontà della famiglia di coniugare tradizione e innovazione, senza mai perdere di vista le proprie radici. Oltre 80 anni di storia, dove la tradizione è di casa con un pizzico di innovazione e modernità.

Ancora oggi tutti i primi sono fatti in casa o provengono da pastifici e laboratori artigianali di fiducia: il fieno, una pasta fatta a mano, stesa con il mattarello e tagliata a coltello; i siciliani, una sorta di bucatini fatti uno ad uno con il ferro n° 6, quello che si adopera per fare la maglia; i ravioli di noci o con le nocciole e le crespelle ai funghi, un classico della cucina italiana. Il menù propone carne selezionata e pesce fresco. I dolci sono tutti preparati al momento, dai marroni alla crema stregata al tortino caldo al cioccolato.

Nel periodo estivo la parte esterna è il luogo ideale per mangiare, dove si può beneficiare dell'aria fresca dei Monti Cimini, che sovrastano Vallerano. 

 

RISTORANTE AL POGGIO

Via G. Ianni 7, Vallerano (VT)

Tel: 0761 751248

 

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OraSì che facciamo sul serio: il “plant-based all’italiana” è una hit sulle nostre tavole

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

VITERBO - Inno alla Gioia come colonna sonora, famiglie felici a colazione con singoli membri che non sono monadi, tazze colme di bevande vegetali e ancora più sorridenti dei loro consumatori: questo è lo scorcio creativo su una buona tavola contemporanea secondo OraSì, azienda produttrice di goloso “latte” plant-based, apprezzato anche dai neofiti del campo.

Non importa se si ha bisogno di rimodulare i propri pasti o di sintonizzarsi su una frequenza innovativa del gusto, a cui il claim affibbia l’epiteto di “inaspettato”. Tanto, ci si ritrova sempre insieme a sperimentare alternative e condividere momenti speciali, in un placement azzeccato, piacevole e così elegante da non orientare la reclame.

Prima, una ragazza vestita di rosa, come la forma che riproduce la macchia di latte sul packaging del prodotto, si piazza a tavola con una rondata modello farfalla e si gode la bevanda all’avena: positiva, ottimista e con il piede giusto, rende delizioso ed esplorabile anche un sapore sconosciuto a molti palati. Nella seconda scena, il blu della formina “Riso” la fa da protagonista, e si viene a conoscere la categoria-famiglia: tre persone, tra cui una bambina stupenda, sottolineano che OraSì è anche a portata di famiglia, se si condividono esigenze alimentari simili.

La soia, identity verde e piglio smart, è servita sul vassoio delle novità da uno sportivo che si prepara il frullato: spiccano un kiwi e il suo sorriso soddisfatto, quasi a ricordarci che la quotidiana attività fisica non dev’essere un impegno, ma un appuntamento con la crescita di risorse ed energie personali. Il tutto condito da quel mixer meno asettico di quanti ne vediamo in giro, forse una bandiera della nostra epoca sempre ai fornelli, ma anche una garanzia di unicità e fantasia.

Una ragazza con dei bellissimi ricci naturali “osa” un caffè al latte di mandorle, una ricetta leccese senza la sua identità regionale: non vi sono rimandi alla fantastica città della Puglia nella stanza in cui la giovane consuma la sua coccola, anzi, è forse la scena meno socialmente promettente, essendo lei sola e appoggiata sul divano. La sua postura, che la vede seduta sul tappeto, rimanda a una cromia di concept meno accesa. A dispetto del look arancione sfoggiato, riprodotto ed esaltato da molte caratteristiche dell’ambiente interno, la nostra protagonista non pare brillare per buonumore.

Forse è un tipo solitario, forse la ragazza è esausta dopo studio o lavoro, forse non ama particolarmente i contesti ben popolati, forse aveva bisogno di un conforto diverso, ma la proposta di questa peculiare scena disegna una simbiosi con il prodotto accentuata, un po’ dissonante rispetto agli altri contesti: ogni nucleo, individuale o famigliare, assaporava OraSì con gioia, mentre questa tipologia di consumatore è quasi specchio di un modello passato di spot (sicuramente non condizionato dal pantano relazionale creato dal lockdown da Covid-19).

Insomma, ce n’è per tutti, per i più e meno socievoli, per i più e meno avvezzi alle novità, per gli sportivi e le intraprendenti, per i bimbi e i loro genitori: una prospettiva positiva in cui il “delattosato” non assume una caratura di privilegio o di non richiesta attenzione al cibo, ma quella di una gamma di alternative possibili che, oltre a far bene, soddisfano e diventano pretesto per fare rete.

In fondo siamo figli del gruppo, con e senza esigenze particolari. Che questo spot sia di buon auspicio, aggiungiamo, per la costruzione di una visione sana della diversità, cosicché ogni necessità non sia derisa dal branco e ogni curiosità diventi leva per un’aggregazione spontanea.

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L'arazzo di Ginesio Del Barba trafugato nel 1991 torna a Gallese

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

 

GALLESE - Sabato 28 giugno 2025 alle ore 11, nella Basilica di S. Famiano a Gallese (VT), verrà restituita alla venerazione dei fedeli e alla cittadinanza gallesana il prezioso dipinto “arazzo” della fine del XVIII, trafugato nel 1991 (in foto). La tela, che misura cinque metri e sessanta centimetri per tre metri, quindi di ampie dimensioni, è stata recuperata in Toscana dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio artistico, preposto alla restituzione delle preziose testimonianze artistiche, spesso oggetto, purtroppo, di inopinati trafugamenti. La tela-arazzo, opera dell’artista Ginesio Del Barba (17 ottobre 1691-25 dicembre 1762), realizzata nel 1754, raffigura l’apparizione dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, che ordinano a S. Famiano di recarsi a Gallese, dove il Santo monaco pellegrino di lì a poco raggiunse la gloria eterna. 

Già nel 1980, l’illustre città di Gallese fu defraudata di otto tele che, come questa, erano appese ai muri della navata centrale dell’antica basilica dedicata al Santo monaco, per la venerazione dei fedeli e che, purtroppo, non sono mai state recuperate. L’illustre pittore Ginesio Del Barba realizzò nel 1754 undici tele simili, con vari episodi della vita del Santo Patrono di Gallese, ricorrendo alla tecnica dell’estrazione dei pigmenti dai “sughi d’erba”, imitando così le tappezzerie e gli arazzi. La tela in oggetto fu eseguita a Roma, come le altre, tutte custodite in appositi armadi nella sacrestia della basilica.

La restituzione avverrà alla presenza dei vertici del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio artistico, del Sindaco di Gallese, di Sua Eccellenza Mons. Marco Salvi, Vescovo di Civita Castellana e, naturalmente, del rev.do Mons. Terzilio Paoletti, Parroco di Gallese e Vicario generale, che già ne anticipò la notizia durante la S. Messa di Pasqua di quest’anno.

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Quale fa al caso tuo, un aspirapolvere o una lavapavimenti?

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

Sei alla ricerca di un dispositivo per la pulizia? Quando si tratta di mantenere uno spazio vitale pulito e in buone condizioni, spesso vengono in mente due strumenti fondamentali: aspirapolvere e lavapavimenti. Sebbene a prima vista possano sembrare simili, questi dispositivi per la pulizia della casa hanno usi diversi e soddisfano esigenze di pulizia diverse. Vediamo perché e perché uno di questi è adatto a te.

Tineco è un'azienda all'avanguardia specializzata in macchine per la pulizia di alta qualità. Fondata nel 1998, si è guadagnata la reputazione di unire le tecnologie più innovative a un design semplice. Nota per i suoi aspirapolvere senza fili, Tineco si concentra molto sulla ricerca e sviluppo per migliorare la pulizia quotidiana. I suoi prodotti moderni mirano a rendere la manutenzione della casa più elegante, comoda ed efficiente. Tineco offre numerosi prodotti, tra cui aspirapolvere e lavapavimenti.

I migliori per aspirare la polvere: gli aspirapolvere

Gli aspirapolvere sono dispositivi essenziali per la casa, progettati per rimuovere polvere, grasso, peli di animali e piccoli detriti da una varietà di superfici. Questi apparecchi sfruttano la potenza di aspirazione per aspirare i contaminanti in un contenitore o in un sacchetto, rendendoli perfetti per tappeti, moquette, pavimenti in legno e rivestimenti. Gli aspirapolvere avanzati sono disponibili in diverse versioni: verticali, a traino, portatili e a batteria. Gli aspirapolvere senza fili sono diventati famosi grazie alla loro facilità d'uso e al comfort. Marchi come Tineco hanno ispirato il mercato con caratteristiche intelligenti, motori potenti e batterie a lunga durata, rendendo la pulizia quotidiana più efficace. I prodotti avanzati ora utilizzano sistemi di filtraggio multistadio, filtri HEPA e sensori intelligenti per rilevare i livelli di sporco. Questo li rende non solo efficaci nella rimozione dello sporco visibile, ma anche ottimi per migliorare la qualità dell'aria interna.

 

Ideale per la pulizia profonda: lavapavimenti

Sebbene gli aspirapolvere siano fantastici nell'eliminare la polvere superficiale, le lavapavimenti sono progettate per la pulizia profonda e l'igienizzazione di superfici dure come tegole, vinile, laminato e parquet. Questi dispositivi utilizzano comunemente acqua, soluzioni detergenti e spazzole rotanti o mocio per strofinare e rimuovere sporco e macchie ostinate. Le lavapavimenti possono essere eccellenti nelle case con bambini o animali domestici, dove macchie, residui gommosi e passaggio di persone sono all'ordine del giorno. Alcuni prodotti vantano anche la funzione 'bagnato-asciutto', consentendo agli utenti di aspirare e lavare in una sola passata. Questa combinazione fa risparmiare tempo e garantisce una pulizia più accurata. Le lavapavimenti senza fili, indicate come le innovazioni più recenti di Tineco, spesso includono controlli intelligenti, funzioni autopulenti e display LED che rendono la procedura intuitiva e semplice.

 

Qual è la scelta giusta per te?

Il dispositivo di pulizia più adatto per la tua casa dipende dal tipo di pavimento e dalle tue abitudini di pulizia:

● Un aspirapolvere è fondamentale se hai principalmente tappeti o hai a che fare con molti peli di animali. Se hai generalmente pavimenti duri e desideri igienizzare o rimuovere lo sporco appiccicoso, un lava pavimenti è la scelta migliore.

● Molte case traggono vantaggio dall'avere entrambi per gestire tutte le esigenze di pulizia.

● Alcuni prodotti multifunzione ora uniscono le capacità di aspirazione e pulizia, offrendo una maggiore maneggevolezza. Questi dispositivi ibridi possono far risparmiare spazio in magazzino e ridurre la necessità di altri macchinari.

 

Conclusioni:

Aspirapolvere e lava pavimenti hanno entrambi i loro punti di forza e sono strumenti essenziali per una casa pulita. Sebbene gli aspirapolvere siano perfetti per rimuovere la polvere secca da tappeti e pavimenti, i detergenti per pavimenti consentono una pulizia più profonda e igienizzante per i pavimenti duri. Le innovazioni di aziende come Tineco continuano a spingere i confini della tecnologia di pulizia, offrendo agli utenti soluzioni di pulizia robuste, efficaci e intelligenti.

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Madonna di Trevignano, il vescovo Salvi: 'Pressioni anche dagli Stati Uniti per difendere ...

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

CIVITA CASTELLANA - 'Ci sono stati tentativi di condizionare il mio giudizio, anche dagli Stati Uniti, da ambienti religiosi e culturali che sostenevano Gisella Cardia'. A parlare è il vescovo di Civita Castellana, Marco Salvi, che torna sul caso delle presunte apparizioni mariane di Trevignano dopo la conferma arrivata dalla superperizia genetica: il sangue sulla statua della Madonna, venerata per anni dai fedeli, è della stessa Cardia attualmente indagata per truffa aggravata.

L’intervista è stata rilasciata a Repubblica, all’indomani della relazione dell’esperto Emiliano Giardina, già noto per il caso Yara Gambirasio, che ha analizzato quattro tracce biologiche – due sul volto della statua, una sulla guancia e una sulla veste di un quadro del Cristo – tutte riconducibili alla donna.

'Per me – spiega Salvi – la questione era già chiusa da tempo. Dopo le indagini della commissione diocesana avevo dichiarato l'assenza di elementi soprannaturali, utilizzando la formula canonica constat de non supernaturalitate'.

Il vescovo ricorda che la decisione era maturata sulla base di numerose incongruenze emerse durante il lavoro della commissione, composta da teologi, biblisti, psicologi e canonisti: 'Le contraddizioni emerse dalle audizioni, sia della presunta veggente che del marito, erano già di per sé eloquenti. A colpirmi di più, però, è stato il fatto che questa esperienza, anziché generare unità come avviene per le vere esperienze spirituali, ha creato profonde divisioni all’interno della comunità cristiana'.

Salvi non si sbilancia nel definire il gruppo che seguiva la Cardia una vera e propria setta, ma sottolinea come il loro modo di vivere la fede fosse 'estraneo alle indicazioni della Chiesa e mai riconosciuto dalle autorità ecclesiastiche'.

Alla guida della diocesi da gennaio 2023, Salvi racconta di aver trovato fin da subito una situazione delicata: 'Era evidente che serviva un’indagine seria, la gente chiedeva risposte. Ho agito perché tutti, dentro e fuori la Chiesa, avevano bisogno di chiarezza'.

Il fenomeno, tuttavia, aveva già travalicato i confini nazionali. 'Ci sono stati sacerdoti che la sostenevano anche dalla Francia e dalla Polonia', dice. E poi il passaggio più sorprendente: 'Prima della firma del decreto, ho ricevuto pressioni anche dagli Stati Uniti, da parte di ambienti che cercavano di condizionare la mia valutazione in favore della signora Cardia'. 

Pressioni, spiega il vescovo, arrivate 'da un fronte variegato di realtà religiose e culturali americane', convinte della genuinità delle apparizioni. 'Ma non ho mai avuto dubbi – conclude – che la mia responsabilità fosse quella di salvaguardare la verità e la fede dei fedeli, senza lasciarmi influenzare da interessi esterni'.

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'Dalla Capitale un segnale fondamentale: grazie a chi difende la Tuscia'

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

VITERBO - «Il voto unanime dell'Assemblea Capitolina contro il deposito nazionale di scorie nucleari in Tuscia e contro l'abuso degli impianti da fonti rinnovabili rappresenta un segnale forte, atteso e decisivo per la difesa del nostro territorio». Lo dichiara in una nota il Comitato No FER Selvaggio Montalto e Pescia, che accoglie con grande soddisfazione la mozione approvata ieri in Campidoglio. 

«Ringraziamo profondamente tutte e tutti coloro che, nelle istituzioni e nei comitati, hanno reso possibile questo risultato – prosegue il Comitato –. Il voto di Roma, che arriva da una delle sedi politiche più importanti del Paese, rafforza le ragioni di una mobilitazione che da tempo coinvolge migliaia di cittadini, agricoltori, tecnici e amministratori locali della Tuscia». 

La mozione, approvata, impegna il Comune di Roma ad attivarsi contro la realizzazione del deposito nazionale di rifiuti radioattivi nel territorio della provincia di Viterbo, riconoscendone l'incompatibilità ambientale, geologica e idrogeologica. «Falde superficiali, rischio sismico, contiguità con il bacino del Tevere – ricordano dal Comitato – rendono questa scelta non solo inopportuna, ma pericolosa per l'equilibrio ecosistemico di un'intera area».

Il documento approvato in aula chiede inoltre un freno all'installazione indiscriminata di impianti da fonti rinnovabili – fotovoltaici ed eolici – realizzati senza pianificazione e spesso in aperto contrasto con la vocazione agricola, turistica e culturale del territorio. «Il nostro territorio – sottolinea il Comitato – è già saturo di impianti, e il suolo continua a essere consumato senza logica, con progetti che ignorano del tutto la sostenibilità e il parere delle comunità locali».

«Chiediamo – conclude la nota – che il voto del Campidoglio non resti un gesto isolato, ma diventi la base per una strategia condivisa tra istituzioni, comitati e cittadini. La Tuscia non può diventare terra di sacrificio: serve subito una cabina di regia, un tavolo tecnico e giuridico per fermare sia il deposito delle scorie sia il dilagare del FER selvaggio. Il nostro impegno, come sempre, proseguirà con determinazione e trasparenza». 

Portavoce comitato No Fer Selvaggio Montalto e Pescia

 

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Richiesta al ministro Fratin di incontrare i sindaci della Tuscia

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

VITERBO - Dopo il grande risultato di ieri a Roma, dell'approvazione della mozione contro il deposito di scorie nucleari nella Tuscia, che è frutto di un grande cambiamento che si è fatto, dei grandi movimenti che si sono realizzati, di intelligenze che si sono incontrate e che alla fine hanno portato alla comprensione di come la causa della Tuscia e la causa della città di Roma siano di fatto una sola causa.

Questo è un aspetto che dimostra come noi possiamo e dobbiamo continuare a muoverci sulle nostre gambe e portare avanti le nostre iniziative, come abbiamo dimostrato in questi anni di mobilitazione collettiva. Questa cosa resta centrale, e che sia centrale lo dimostra ancora una volta l'esternazione piuttosto controversa e contradittoria del ministro Pichetto Fratin. 

Un percorso, quello del deposito nazionale e dell'individuazione dell'area, che dovrebbe coinvolgere enti, amministrazioni locali e sindaci della Tuscia, ma che è stato puntualmente rifiutato dal ministro Fratin, dimostrando la scarsa affidabilità nelle sue affermazioni. 

Per questo motivo torneremo a chiedere con grande determinazione che questo ministro incontri il nostro territorio e i sindaci come abbiamo richiesto più di tre anni fà.

Il nostro comportamento e il nostro obbiettivo è stato e resta molto chiaro andremo avanti con nostra mobilitazione contato sulle nostre forze.

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Deposito nazionale di scorie, il PD Viterbo: “Il Ministro Fratin smentisce se stesso'

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

 

VITERBO - Poche settimane fa, precisamente il giorno prima della grande manifestazione di Corchiano contro il deposito nazionale di scorie nucleari, il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin annunciò la volontà del Governo di rinunciare alla realizzazione di un unico deposito nazionale. 

I tempi della dichiarazione ci sembrarono subito sospetti, come a voler indebolire una manifestazione di popolo che si annunciava molto partecipata, ma in ogni caso apprezzammo un intervento fortemente auspicato, in attesa di atti giuridici che confermassero la volontà del Governo.

Oggi stesso, audito in Commissione Ambiente presieduta dall’On. Rotelli, il ministro Fratin ha clamorosamente smentito se stesso, dichiarando che il deposito unico si farà, anche senza un accordo con i territori, pronti ad andare avanti in Consiglio dei Ministri.

Di fronte ad una notizia potenzialmente devastante per il nostro territorio, attendiamo una dura presa di posizione di tutti quei rappresentanti istituzionali che si sono immediatamente affrettati a ringraziare il ministro con apposito comunicato stampa, rivendicando l’amicizia e il loro intervento decisivo nel far cambiare idea al Governo.

Parole evidentemente vuote, utili a indebolire un fronte unito e trasversale fatto di amministratori, cittadini e associazioni, che fin dal primo giorno lottano contro la possibilità che il nostro territorio diventi il luogo di stoccaggio di tutti i rifiuti nucleari del paese. 

Il Partito Democratico, a tutti i suoi livelli e grazie all’azione del Consigliere regionale e Vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio Enrico Panunzi, ha fin dall’inizio portato avanti, coerentemente al sentire del territorio, una battaglia che dovrebbe riguardare tutti, indipendentemente dal colore politico.

Aspettiamo parole chiare da parte del Consigliere Provinciale e Sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri, che accoglieva “con grande soddisfazione le dichiarazioni del ministro Gilberto Pichetto Fratin riguardo alla gestione dei rifiuti radioattivi.”

Così come dal Consigliere regionale Sabatini che ricordava a tutti la “perfetta coerenza” delle dichiarazioni del Ministro “con la serietà del governo Meloni che ha deciso di cambiare strada rispetto a decisioni ereditate dai precedenti esecutivi, escludendo dall'inizio imposizioni e decisioni calate dall'alto, non condivise dalle comunità locali'.”

E per finire, del presidente della Commissione Ambiente Mauro Rotelli, che pubblicamente applaudiva “la scelta di evitare decisioni imposte dall’alto in danno ai territori.”

Dal canto nostro, continueremo a parlare ad una sola voce, al fianco dei comuni e dei cittadini, dei Biodistretti, delle associazioni ambientaliste del nostro territorio, dei comitati, degli agricoltori e di tutte quelle realtà che giorno dopo giorno allargano le fila di una mobilitazione che dobbiamo portare fino in fondo. 

Perché in gioco c’è qualcosa che non si può né vendere e né comprare, che dovrebbe superare le divisioni politiche e il tatticismo: Il futuro del nostro territorio.

Federazione PD Viterbo

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Back Home, la Tuscia, ultima tappa prima dell’incontro con il presidente Mattarella

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

CAPRANICA - L’alba della prima estate ha salutato il rientro della Carovana di Back Home nella Tuscia. L’approdo all’ultima tappa prima dell’arrivo, prima di giungere a Roma dove gli antichi Pellegrini in cammino sulla via Francigena confidavano le loro speranze, è nato sotto il segno del “Sorriso Caffè” di Vetralla, il nuovo spazio inaugurato da Juppiter nel comune viterbese.

Le Audi de L’Automobile Roma sono arrivate di buon’ora in Piazza San Severo per una prima colazione colma di affetto e calore, quello dei padroni di casa, i Ragazzi Speciali di Juppiter. Non solo un bar, un luogo di accoglienza, ma uno spazio che in cui rovesciare la prospettiva tradizionale, mettendo i giovani con disabilità al centro di un servizio rivolto all’intera comunità.

Così come è stato Back Home: i ragazzi con disabilità hanno guidato gli adolescenti in questo affasciante viaggio che ha attraversato l’Europa. A Vetralla i Ragazzi Speciali sono stati ricevuti dal sindaco di, Sandrino Aquilani, che si è detto pronto a conferire loro la cittadinanza onoraria. Ad accogliere la carovana anche il direttore del Dipartimento per il governo dell’offerta e le cure primarie della Asl di Viterbo, Giuseppe Cimarello.

Lasciata Vetralla, la Carovana, scortata ancora dalla Lamborghini Urus della Polizia di Stato, si è diretta verso Sutri, méta dei pellegrini lungo la Francigena. La cittadina ha scelto di essere tra i sostenitori di Back Home, e del suo messaggio di pace e inclusione. In una Piazza del Comune piena di musica e colori, il Sindaco, Matteo Amori, insieme all’assessore alle politiche sociali, Antonio Tosi, hanno abbracciato i Ragazzi di Juppiter, consegnando a ciascuno e all’associazione tutta il “Testimonium” di pellegrini sulla via Francigena.

Da Sutri le Audi condotte dalle guide dell’Associazione nazionale autieri d’Italia, hanno fatto tappa a Capranica, prima sede storica di Juppiter. In Piazza San Francesco l’entusiasta accoglienza dei ragazzi di Juppiter Sport, insieme al Sindaco, Pietro Nocchi, e al Vicesindaco, Katia Taste, e all’assessore alle politiche sociali del Comune di Montefiascone, Giulia Moscetti.

Dopo il pranzo a Palazzo Patrizi-Naro, il cammino lungo le strade della Tuscia ha portato le auto a Bagnoregio, dove ad attendere i pellegrini c’erano i ragazzi del Rifugio, la casa famiglia dell’associazione, e tanti amici di Juppiter. Il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, e il vice sindaco Massimo Zeroli, il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi e altri rappresentanti dell’azienda sanitaria, Ivano Mattozzi, direttore del Distretto V1 e Nicola Ferrarini direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl.

Adolescenti, ragazzi speciali, educatori, comunicatori, guide Anai, agenti della Polizia di Stato, tutti i componenti della carovana si sono stretti in un ultimo abbraccio alla Casa del Vento, prima di darsi appuntamento al 27 giugno, a Roma, al Palazzo del Quirinale, dove Back Home si concluderà con l’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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Tarquinia, allarme carenza di personale al Commissariato: il Mosap chiede rinforzi urgenti

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

TARQUINIA - Si è svolta questa mattina, presso il Commissariato di Tarquinia, un'assemblea sindacale promossa dal MOSAP (Movimento Sindacale Autonomo di Polizia).

All'incontro hanno preso parte il Segretario Generale del Mosap, Fabio Conestà, il Segretario Provinciale Marco Selvi e il Vice Segretario Provinciale Stefano Furietti. Il confronto si è focalizzato su alcuni dei problemi più urgenti che affliggono il comparto, in particolare la cronica carenza di personale e la mancata attenzione da parte del Dipartimento nell'inviare rinforzi, soprattutto in vista del periodo estivo, tradizionalmente più critico per l'ordine pubblico.

Durante l'assemblea è emerso come l'assenza di nuove aggregazioni stia aggravando una situazione già compromessa, mettendo sotto pressione gli operatori e compromettendo la qualità dei servizi offerti, a partire da quelli fondamentali come il controllo del territorio. 'Il personale attuale – è stato ribadito – è in costante difficoltà, con inevitabili ripercussioni sull'efficienza operativa e sulla sicurezza della cittadinanza'. 

Il Mosap ha annunciato l'intenzione di sollecitare con forza il Dipartimento affinché venga predisposto un piano urgente di rafforzamento degli organici. 'È necessario – ha dichiarato Fabio Conestà – intervenire concretamente con l'invio di nuove unità. Non possiamo continuare a far finta che vada tutto bene, quando i colleghi ogni giorno fanno i salti mortali per garantire i servizi minimi'.

L'assemblea si è chiusa con l'impegno da parte del sindacato a mantenere alta l'attenzione sulla situazione di Tarquinia, e più in generale sul tema della carenza di risorse umane nelle forze di polizia, una problematica che riguarda ormai tutto il territorio nazionale.

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Tarquinia, sportello Talete e totem digitale: servizi più vicini ai cittadini

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

TARQUINIA - L' Amministrazione comunale di Tarquinia annuncia con soddisfazione un importante passo avanti nella direzione della semplificazione dei servizi e del potenziamento del rapporto diretto tra cittadini e gestori dei servizi pubblici.

Mercoledì 2 luglio 2025, il personale della società Talete S.p.A., gestore del servizio idrico, sarà presente presso il locale messo a disposizione dal Comune in via delle Torri 54 per ricevere il pubblico e fornire assistenza su pratiche e reclami relativi alla gestione del servizio. Le successive date di apertura saranno comunicate nelle prossime settimane.

Gli orari di apertura al pubblico saranno i seguenti:

dalle 8:40 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 16:00

L'accesso agli sportelli sarà consentito esclusivamente su prenotazione, da effettuarsi attraverso il link indicato nelle comunicazioni ufficiali agli utenti o visitando i siti: http://taletespa.k-pas.it o www.taletespa.eu

Nei giorni scorsi invece è stato inaugurato un totem digitale multifunzione presso la sala d'attesa della Barriera San Giusto. Il servizio, che rappresenta una vera e propria innovazione tecnologica, è accessibile tramite SPID o Carta d'Identità Elettronica (CIE) e consente ai cittadini di usufruire di numerosi servizi amministrativi in modo semplice, rapido e sicuro. Sarà possibile

· richiedere certificati anagrafici (nascita, matrimonio, residenza, stato di famiglia e altri);

· ottenere certificati elettorali (iscrizione alle liste elettorali, godimento dei diritti politici);

· avere autocertificazioni sostitutive di certificati anagrafici;

· inviare la dichiarazione di cambio di residenza per sé o per la propria famiglia;

· richiedere la correzione di dati anagrafici errati;

· effettuare pagamenti digitali tramite il sistema PagoPA. 

'Un risultato che testimonia la nostra volontà di rendere i servizi sempre più vicini e accessibili ai cittadini – dichiara il Sindaco Francesco Sposetti –. Con questa iniziativa proseguiamo nel percorso di collaborazione con i gestori dei servizi pubblici per garantire ascolto, assistenza e trasparenza'.

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Superstrada Viterbo-Orte, la Provincia sollecita un intervento urgente

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

VITERBO - Il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, ha inviato nella giornata odierna una nuova lettera di sollecito all'Anas – Struttura Territoriale Lazio per chiedere un intervento immediato sulla S.S. 675 Umbro Laziale, nel tratto compreso tra Viterbo e Orte. 

Il sollecito segue una precedente segnalazione, inviata lo scorso 20 maggio, rimasta senza alcun riscontro. In essa erano già state evidenziate gravi criticità legate al deterioramento del manto stradale e alla totale assenza di manutenzione del verde.

'Oggi la situazione è ulteriormente peggiorata – dichiara Romoli –. La strada versa in condizioni mai viste prima: gli arbusti lungo il guardrail centrale hanno raggiunto dimensioni tali da invadere le corsie di marcia, ostacolando la visuale e creando un rischio concreto per la sicurezza degli automobilisti'.

A peggiorare il quadro, anche lo stato di degrado delle piazzole di sosta, dove si trovano cumuli di immondizia non rimossi, e la constatazione che nessun intervento di taglio dell'erba o pulizia è stato effettuato da tempo.

La situazione è talmente critica che sulla superstrada è stato imposto un limite di velocità di 70 chilometri orari, ridotto rispetto a quello ordinario proprio a causa della pericolosità del tratto, con evidenti disagi per il traffico e implicazioni sulla sicurezza.

Romoli torna quindi a chiedere interventi urgenti e risolutivi, sottolineando l'importanza della S.S. 675 come arteria strategica per la viabilità provinciale e per i collegamenti con l'autostrada.

'Confido che questo nuovo appello non resti inascoltato – conclude –. Garantire la sicurezza stradale è una responsabilità che non può più essere rimandata. I cittadini hanno diritto a strade sicure e dignitose'.

Provincia di Viterbo

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Previsioni meteo per venerdí 27 giugno

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

VITERBO

Giornata all'insegna del tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata quando si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite. Temperature comprese tra +18°C e +36°C.

LAZIO 

Giornata all'insegna del tempo stabile su tutta la regione con cieli sereni o al più poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata con tempo asciutto e ampie schiarite ovunque.

AL NORD

Condizioni di tempo per lo più asciutto sulle regioni settentrionali sia al mattino che al pomeriggio con cieli sereni o poco nuvolosi, da segnalare qualche isolato acquazzone su Appennino settentrionali e Alpi orientali. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto. 

AL CENTRO

Giornata all'insegna del tempo stabile sulle regioni centrali con cieli sereni al mattino e poco nuvolosi nel pomeriggio. Locali acquazzoni o temporali non esclusi sull'Appennino. Ampie schiarite in serata e nottata.

AL SUD E SULLE ISOLE

Tempo stabile al mattino sulle regioni del Sud con cieli sereni ovunque. Nel pomeriggio nuvolosità in sviluppo sui rilievi interni e qualche breve acquazzone possibile su Campania, Molise e Basilicata. In serata e nottata tempo asciutto ovunque con ampie schiarite.

Temperature minime in lieve calo al Nord e in rialzo al Centro-Sud, massime senza variazioni di rilievo.

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Poste italiane, uffici postali viterbesi più efficienti con 'Smart Building'

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

VITERBO - Uffici postali Viterbesi sempre più efficienti e sostenibili, grazie al progetto “Smart Building”.

L’iniziativa di Poste Italiane prevede l’installazione di un sistema di monitoraggio e gestione integrata, intelligente e automatizzata degli impianti, in grado di garantire l’ottimizzazione del consumo energetico, con un aumento del comfort di clientela e personale.

Nel Viterbese il progetto è partito su 9 uffici postali ed è già pianificata l’estensione dell’iniziativa agli altri uffici postali della provincia con l’obbiettivo di una copertura sempre più capillare su tutto il territorio.

Gli uffici postali dove il sistema è stato installato ed è in funzione sono i seguenti: Ronciglione, Farnese, Orte, Caprarola, Vejano, Bomarzo, Tessennano, Nepi e Castel Sant'Elia.

Il sistema, grazie all’installazione di dispositivi, sensori e attuatori che consentono la gestione integrata degli impianti a servizio della sede, effettua un monitoraggio costante della temperatura e dei parametri ambientali, attivando o disattivando autonomamente luci e riscaldamento/raffreddamento in base alle condizioni rilevate.

Adattando l’illuminazione e la temperatura in base alle reali necessità il sistema, oltre a garantire un ambiente di lavoro più sostenibile ed efficiente, sarà possibile eliminare gli sprechi energetici e abbattere le emissioni di sostanze nocive. Con l’implementazione di “Smart Building” è previsto un risparmio medio del 15% sui consumi di energia elettrica e del 10% sui consumi di gas. Il sistema, inoltre, consente di programmare e gestire gli impianti da remoto, una funzione importante anche dal punto di vista dell’efficienza manutentiva.

Si rafforza così l’impegno di Poste Italiane verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Un percorso iniziato nella provincia di Viterbo con il “Progetto Led”: la sostituzione delle lampade a fluorescenza con lampade led che ha consentito di ottenere una riduzione di circa il 50% dei consumi di energia elettrica associati all’illuminazione e un notevole risparmio dei costi di manutenzione grazie alla maggiore durata ed efficienza dei corpi illuminanti.

Con l’adozione di queste tecnologie, Poste Italiane si conferma leader nell'innovazione e nella sostenibilità, mirando a un futuro più verde, con l’obiettivo di offrire servizi sempre più efficienti ed eco-compatibili alla comunità.

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Vasanello, in arrivo 218mila euro per la riqualificazione della zona Praticare

News da viterbonews24.it - Gio, 26/06/2025 - 14:41
2025-06-26

VASANELLO - Ottima notizia per i residenti in località Praticare a Vasanello.

Sono stati infatti sbloccati, in questi giorni, i fondi per la sistemazione e la messa in sicurezza di un’intera area, tra le più popolose del paese, che da anni versa in condizioni di trascuratezza.

A darne notizia è l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Ricci, che specifica: “Abbiamo presentato nel mese di marzo, alla Regione Lazio, domanda di finanziamento per 'Lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione e messa in sicurezza della rete viaria comunale in località Praticare_Intervento n.1'.

“Al Comune di Vasanello - prosegue – è stato assegnato, come da richiesta, un contributo pari a €218.232,33 per 'Interventi a carattere locale', e l’Astral è stata indicata come beneficiario del contributo dell'intervento da realizzarsi.

“Nel mese di ottobre – conclude Ricci – saranno appaltati i lavori per la sistemazione delle strade indicate nell'intervento.” 

“Si tratta di un imponente progetto di recupero e valorizzazione dell’intera area – ha aggiunto il sindaco Igino Vestri – nella zona delle Praticare risiedono moltissime famiglie e l’obiettivo dell’amministrazione, in linea con l’operato della precedente, è di rivalutare l’intera zona.

L’obiettivo è quello del progressivo recupero e miglioramento, in termini di servizi e di qualità della vita, di quei quartieri che, da tempo, attendono interventi di riqualificazione”.

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