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Recupero della via Lauretana, il Comune approva l'accordo tra enti e associazioni
CIVITA CASTELLANA - La via Lauretana è il più antico cammino mariano che collegava i luoghi santi della cristianità tra Roma, Assisi e Loreto, attraversando Lazio, Umbria e Marche. E' un percorso riqualificato al termine del ‘500 ma dal 2010, su impulso della Conferenza Episcopale Italiana, è stato oggetto di un’intensa opera di riscoperta e valorizzazione che ha reso percorribile da parte di pellegrini e turisti il tratto marchigiano e umbro, ma non quello laziale.
Per questo motivo è stato approvato da parte del comune di Civita Castellana uno schema di accordo tra enti e associazioni per la sua valorizzazione con interventi mirati al recupero storico e paesaggistico dato che la stessa Conferenza Episcopale Italiana l'ha individuata come una delle sette vie Giubilari.
Lo sforzo congiunto tra amministrazioni, che prevede il recupero dei cammini religiosi come una risorsa strategica per uno sviluppo territoriale armonioso e sostenibile, è stato incoraggiato dai vescovi delle diocesi coinvolte che hanno manifestato forte apprezzamento per il progetto.
Lo schema di convenzione sarà utile a definire, ognuno nel proprio interesse, il percorso della Via Lauretana nel Lazio per promuovere iniziative divulgative e di sensibilizzazione territoriale, attuare interventi di recupero, restauro e valorizzazione dei tratti e dei siti storici, sviluppare infrastrutture ricettive e di accoglienza, privilegiando il riuso del patrimonio edilizio storico, utilizzare il marchio e gli strumenti ufficiali di comunicazione dei Cammini Lauretani, realizzare modelli e sistemi di valorizzazione dei beni culturali, anche promuovendo un sistema museale “virtuale” interconnesso con il percorso, costituire il Comitato promotore con funzioni tecnico operative, informative e di coordinamento tra gli enti aderenti.
Giovedì 8 ottobre alle ore 11 presso la Curia vescovile verrà presentato il libro sulla Via Lauretana nel tratto laziale curato da Giacomo Alimenti e a seguire verrà sottoscritto l'accordo di collaborazione tra tutti i Comuni e gli enti laziali che stanno insieme valorizzando questo antico tracciato.
Cosa c'è da sapere sulla Via Lauretana
E' un'antica via di pellegrinaggio mariano che, fin dal medioevo, ha collegato Roma al Santuario della Santa Casa di Loreto. Partendo da Roma, il percorso dell'itinerario Lauretano coincide inizialmente con la via Flaminia, toccando i borghi del Lazio, dell'Etruria meridionale e dell'Umbria, come Civita Castellana, Narni, Spoleto e Foligno.
Giunta a questo punto, il percorso si trasforma in quello che può definirsi, più propriamente, via Lauretana: si separa dal corso della Flaminia, piegando verso il valico appenninico di Colfiorito prima di giungere infine a Loreto. Ad oggi il tracciato della via Lauretana non è linearmente definito in quanto le trasformazioni del paesaggio e le opere di urbanizzazione ne hanno a tratti perso la continuità . Nel comune di Civita Castellana, ad esempio, ricalca parte della via Flaminia antica.
Bolsena: 50mila euro per il ripristino del fondale del porto turistico
BOLSENA - Il Circolo FdI Bolsena desidera esprimere la più sincera gratitudine all'assessore regionale Fabrizio Ghera per il suo impegno e la concreta vicinanza nei confronti del territorio di Bolsena, che ha consentito di ottenere un importante finanziamento regionale di 50mila euro per il ripristino del fondale all'ingresso del porto turistico, a tutela della navigabilità e della sicurezza.
Si coglie l'occasione per sottolineare che Fratelli d'Italia non ha bisogno di protagonismi, o proclami sterili, ma agisce con determinazione per rispondere concretamente ai bisogni della popolazione, rendendosi presente sul territorio con impegno quotidiano e risultati tangibili.
Negli ultimi mesi sono stati innumerevoli i proclami a mezzo stampa sulla risoluzione di questa problematica per la nostra città, che da anni è oggetto di rimbalzi di responsabilità.
Ringraziamo nuovamente l'assessore Ghera e, attraverso di lui, il presidente Rocca e i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli, per aver saputo intercettare con tempestività una criticità che avrebbe potuto compromettere il servizio portuale, garantendo così maggiore vivibilità e serenità per i nostri cittadini e turisti.
Circolo Fratelli d'Italia Bolsena
Due incidenti ravvicinati sulla Ss675, tra Vitorchiano e Viterbo
VITORCHIANO - Oggi 8 agosto, nel corso del pomeriggio, due incidenti ravvicinati hanno creato caos e tensione sulla superstrada che collega Vitorchiano a Viterbo. A seguito delle lunghe code create da un veicolo andato in fiamme lungo la carreggiata, per cause ancora da accertare, all’altezza del km 53 lungo la citata superstrada, tre auto si sarebbero scontrate. Immediata la chiamata alle forze di polizia e ai vigili del fuoco, che si sono recati in loco per domare le fiamme e mettere in sicurezza il mezzo. Secondo i primi rilievi ed accertamenti da parte delle forze dell’ordine, sarebbero diverse le persone rimaste coinvolte nell’incidente, seppur senza feriti. In entrambi i casi, infatti, fortunatamente nessuno avrebbe riportato gravi ferite o ustioni. Sul posto si è recata la polizia stradale con una volante, che ha preventivamente chiuso il tratto stradale della Ss 675, consentendo le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dei feriti e dei veicoli incidentati.
Con il traffico in tilt, forti rallentamenti e lunghe colonne di auto, la polizia stradale ha temporaneamente deciso di far circolare le auto lungo una sola corsia per consentire la rimozione del mezzo incendiato.
Seguono aggiornamenti.
Inizia la progettazione di nuovi loculi al cimitero di Grotte Santo Stefano
GROTTE SANTO STEFANO - Nuovi loculi al cimitero di Grotte Santo Stefano, importante passo avanti verso la realizzazione. Con apposita delibera, la n. 266 dello scorso 7 agosto, su proposta dell'assessore ai servizi cimiteriali Stefano Floris, è stato recentemente approvato l'atto deliberativo per dare seguito alla progettazione di nuovi posti all'interno del cimitero di Grotte Santo Stefano.
'L'attenzione alle esigenze delle frazioni è sempre stata un faro della nostra attività politico-amministrativa – afferma la sindaca Chiara Frontini -. Il cimitero di Grotte Santo Stefano rappresenta una criticità da diversi anni, e con questo primo passo di progettazione miriamo a risolverla in maniera definitiva'.
Dello stesso avviso l'assessore Floris, che aggiunge: 'Grotte Santo Stefano è un ex comune molto popolato, con un'alta presenza demografica. Si sta andando verso la saturazione delle sepolture disponibili, la realizzazione di nuovi loculi è diventato ormai un intervento non più rinviabile. Verranno avviate rapidamente tutte le procedure amministrative e tecniche per far sì che l'opera sia realizzata nel più breve tempo possibile'. 'Seguo da tempo la situazione del cimitero di Grotte Santo Stefano – sottolinea l'assessore al decentramento Katia Scardozzi - e so bene quanto la carenza dei loculi fosse una preoccupazione sentita. Con la delibera approvata, frutto di un lavoro attento e costante condiviso con gli uffici, possiamo finalmente dare una risposta concreta ai nostri cittadini. Essere vicina alle persone significa ascoltare i bisogni della comunità, ma anche lavorare per garantire a quella comunità risposte concrete e risolutive'.
Montefiascone, la Fiera del Vino prosegue con Calici di Stelle e il Corteo Storico
MONTEFIASCONE - Giro di boa per la Fiera del Vino a Montefiascone, in provincia di Viterbo, che prosegue fino al 14 agosto con tantissimi appuntamenti ancora in calendario, tra degustazioni, cultura e folclore sulle tre piazze Vittorio Emanuele, del Plebiscito e piazzale Frigo, in abbinamento alle due location in cui è possibile degustare tutti i vini delle tredici aziende produttrici locali presenti.
Grande attesa il 10 agosto per il tradizionale Corteo storico, il cuore della Fiera del Vino, in programma alle 10 e alle 21,30, con la rievocazione della morte di Defuk e la partecipazione del corteo storico di Loreo.
Un appuntamento imperdibile che ricorda l'arrivo del servo Martino al servizio di Johannes Defuk, figura leggendaria (un vescovo o forse un barone o un duca) celebre in quanto grande intenditore di vini.
Il fidato servitore Martino arrivato a Montefiascone con il suo seguito, assaggiò il Moscatello e scrisse sulla porta della cantina la famosa dicitura Est Est Est, ad indicare al suo signore che lì si trovava un vino dalle qualità impareggiabili.
La mattina di domenica 10 agosto il corteo storico sfilerà per le vie del paese fino alla Basilica di San Flaviano, dove si terrà la Santa Messa, mentre la sera, dopo la sfilata notturna, l'evento si chiuderà con la rievocazione della morte di Defuk.
Altro evento da non perdere, il 10 agosto, la Notte di San Lorenzo tra vino e musica “Calici e Stelle” presso la Rocca dei Papi alle ore 21.30, con performances live, osservazioni astronomiche, degustazioni guidate, illuminazione straordinaria della Rocca e visite guidate al Museo di Antonio da Sangallo il Giovane.
Sarà possibile visitare anche la mostra fotografica dedicata presso Corso Cavour, un vero e proprio viaggio emozionale.
La Fiera del Vino è promossa con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e del Comune di Montefiascone, in particolare della sindaca Giulia De Santis e dell’assessore al Turismo, Carla Mancini, ed è realizzato in collaborazione con ANCIT, la Vecchia Scuola, la Proloco, Genius Music & Events e Carramusa Group, con il coinvolgimento di istituzioni, partner e realtà culturali locali.
Info sul programma completo al link https://www.facebook.com/fieradelvinomontefiascone
Il prefetto Sergio Pomponio in visita alla Biblioteca consorziale di Viterbo
VITERBO - Nella mattinata di oggi, venerdì 8 agosto, la Biblioteca consorziale di Viterbo ha ricevuto la gradita visita del nuovo prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio.
Il prefetto si è dapprima intrattenuto in un lungo colloquio privato con il commissario straordinario Paolo Pelliccia. Successivamente è stato accompagnato nella visita ai vari ambienti della Biblioteca.
Il dott. Pomponio è rimasto molto colpito dalla bellezza degli allestimenti e dalla ricchezza del patrimonio librario. Ha apprezzato in particolare la presenza della sala cinema, dotazione non comune per una biblioteca, e l'ampio catalogo dedicato alle arti dello spettacolo. Si è poi soffermato con ammirazione nella sala lettura dedicata al tema della legalità e nella rinnovata sala per le future generazioni.
Prima di concludere la visita ha tenuto a congratularsi per la vocazione all'accoglienza e alla promozione della cultura che fa della Biblioteca una comunità aperta alla condivisione e alla partecipazione.
Viterbo, attività di disinfestazione per eviare le arbovirosi
VITERBO - L'assessorato all'ambiente e al verde pubblico informa la cittadinanza che, a partire dalla notte di lunedì 11 agosto, nel territorio del Comune di Viterbo, frazioni incluse, avrà inizio un'attività di disinfestazione straordinaria a scopo preventivo contro le arbovirosi.
Gli interventi saranno effettuati in orario notturno e si protrarranno per tre notti consecutive secondo il seguente calendario: lunedì 11 agosto, a partire dalle ore 24,00 fino alle ore 06,00 del mattino successivo, zona Viterbo nord; martedì 12 agosto, a partire dalle ore 24,00 fino alle ore 06,00 del mattino successivo, zona Viterbo sud, mercoledì 13 agosto, dalle ore 24,00 fino alle ore 06,00 del mattino successivo, nelle frazioni.
Lo stesso calendario e il dettaglio dei quartieri (citati a titolo esemplificativo, ma non esaustivo) sono consultabili sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo, al link https://comune.viterbo.it/novita/prevenzione-delle-arbovirosi-al-via-attivita-straordinaria-di-disinfestazione-nel-comune-di-viterbo-avviso-alla-cittadinanza/ .
Nel caso di condizioni meteo avverse, tali da impedirne lo svolgimento, l'intervento verrà recuperato con le stesse modalità in una nuova data che verrà successivamente comunicata.
I cimiteri di Viterbo e delle frazioni saranno interessati dalle attività di disinfestazione nella giornata di lunedì 18 agosto, dopo il consueto orario di chiusura.
Prodotto utilizzato
Le operazioni saranno effettuate con l'impiego del prodotto HYDROCIP, il cui principio attivo è regolarmente autorizzato dal ministero della Salute. La formulazione commerciale verrà utilizzata alle dosi e alle diluizioni previste dall'etichetta del prodotto.
Si raccomanda alla popolazione di adottare le seguenti precauzioni:
• tenere chiuse porte e finestre durante l'intervento;
• spegnere condizionatori e sistemi di ventilazione;
• non sostare all'aperto durante le ore di trattamento;
• non lasciare animali domestici in giardini, terrazzi o cortili;
• ritirare ciotole di cibo e acqua per animali;
• non lasciare panni o indumenti stesi all'esterno;
• lavare con cura frutta, verdura e prodotti dell'orto;
• coprire eventuali alveari o siti apiari.
L'accesso alle aree trattate sarà consentito solo dopo almeno tre ore dal completamento dell'intervento.
'L'amministrazione comunale, a scopo preventivo e precauzionale – spiega l'assessore Giancarlo Martinengo - ha predisposto un programma di interventi di disinfestazione che interesserà l'intero territorio comunale. Le operazioni saranno effettuate da personale specializzato, utilizzando prodotti autorizzati dal ministero della Salute e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza ambientale. La prevenzione è una responsabilità condivisa ed è importante la collaborazione di tutti. Invitiamo tutti i cittadini a seguire attentamente le suddette indicazioni'.
Poste Italiane celebra la Giornata Giubilare a Grotte di Castro con uno speciale annullo filatelico
GROTTE DI CASTRO - Poste Italiane, in occasione della Giornata Giubilare in onore di Maria Santissima del Suffragio, in programma a Grotte di Castro martedì 12 agosto, parteciperà con uno speciale annullo filatelico.
Il timbro figurato, richiesto dal Comitato festeggiamenti in Onore di Maria Santissima del Suffragio, sarà disponibile presso lo stand di Poste Italiane posizionato in Piazza Cavour, a Grotte di Castro, con orario 15 - 20. Presso la postazione saranno attivati il servizio di bollatura filatelica, di accettazione e invio della corrispondenza e saranno disponibili francobolli e prodotti filatelici selezionati per l’occasione, oltre all’annullo filatelico dedicato al Giubileo 2025.
L’annullo speciale, dopo l’evento, sarà depositato presso lo sportello filatelico di Viterbo, in via Ascenzi, 5, per soddisfare le richieste di bollatura che perverranno nei 60 giorni successivi dai collezionisti dislocati sul territorio nazionale e nel resto del mondo. Trascorsi i termini sarà depositato presso il Museo Storico PT del Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni, Roma.
Finanziamento triennale al CivitaFestival: 'Un investimento sulla cultura della Tuscia'
CIVITA CASTELLANA - 'Il contributo triennale concesso dal ministero della Cultura al CivitaFestival rappresenta non solo un segnale di concreta attenzione istituzionale verso una manifestazione di grande valore, ma anche un vero e proprio investimento sul patrimonio culturale e identitario della Tuscia. Un ringraziamento al ministro Alessandro Giuli per la sensibilità dimostrata e per aver colto pienamente l'importanza di un'iniziativa che, giunta alla 37ª edizione, continua a coniugare eccellenza artistica, promozione territoriale e coinvolgimento comunitario'. Così il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, commenta il finanziamento triennale assegnato dal Mic alla manifestazione, che riceverà 75mila euro per il periodo 2025-2027. 'Il sostegno del Ministero – spiega il deputato – garantirà non solo la continuità di un appuntamento ormai irrinunciabile per Civita Castellana, ma contribuirà a rafforzare la sinergia tra cultura, economia e identità locale. Un plauso va anche all'amministrazione Giampieri che, con dedizione, ha saputo valorizzare il CivitaFestival, rendendolo un autentico fiore all'occhiello dell'offerta culturale della Tuscia. La collaborazione tra istituzioni locali e Governo nazionale è la chiave per attivare percorsi virtuosi di sviluppo', conclude il presidente.
Aree protette, la Provincia boccia il riordino: 'Finalmente ascoltati i Comuni'
ACQUAPENDENTE - 'Va nella giusta direzione la delibera approvata ieri dal Consiglio provinciale che ha espresso parere contrario alla proposta di legge regionale 186 sul riordino delle aree protette' dichiara Alessandra Terrosi, sindaco di Acquapendente. 'L'atto, approvato all'unanimità a dimostrazione di come sul tema ci sia ampia convergenza, ha raccolto e fatto proprie le istanze di tutti i Comuni sollevate in merito alla riorganizzazione degli enti gestori. Il mio ringraziamento va al Presidente della Provincia Alessandro Romoli, che ha ben compreso le ragioni dei Comuni, e a tutti i consiglieri provinciali per il contributo portato alla discussione. Tutto ciò porta ancora più forza alla posizione che abbiamo assunto nei mesi scorsi. Un ringraziamento speciale lo indirizzo al Vicepresidente del Consiglio regionale Enrico Panunzi che fin dall'inizio ci ha accompagnato in questo percorso. Lui ha impedito l'approvazione della norma che prevedeva il riordino degli enti gestori introdotta nel collegato ambientale e sempre all'on. Panunzi si deve la interlocuzione a livello regionale avvenuta successivamente oltre al coordinamento tra tutti gli Enti coinvolti'.
'Come fatto notare in passato, siamo contrari al riordino previsto dalla Regione sia per ragioni di merito che di metodo. Serviva un confronto con le comunità locali e con le amministrazioni, che da decenni svolgono il ruolo di ente gestore. Ora, per fortuna, tale confronto iniziai ad esserci. Nel merito, invece, richiediamo alla Regione Lazio l'istituzione del Parco interregionale Monte Rufeno-Selva di Meana, nell'ambito della proposta di legge regionale sul riordino delle aree protette attualmente in discussione, di lasciare al Comune di Acquapendente la proprietà del Monumento Naturale Bosco del Sasseto (acquistato nel 2018) e che, nelle more della costituzione del nuovo parco, anche la gestione della Riserva Naturale di Monte Rufeno rimanga in capo al Comune, come sancito dalla legge regionale del 1983 che l'ha istituita. Infine, chiediamo di procedere quanto prima alla nomina del nuovo direttore, per cui è già stata inviata al presidente Rocca la terna dei nomi selezionati a seguito di manifestazione di interesse pubblica, e l'assegnazione del personale tecnico-finanziario in sostituzione di quello venuto a mancare e posto in quiescenza e mai sostituito'.
Borgo di Vallerano, 100.000 candele riaccendono la magia, 30 agosto 2025
VALLERANO - A Vallerano si riaccende la magia! Sabato 30 agosto 2025, torna La Notte delle Candele, l'evento che ogni anno trasforma uno dei borghi più affascinanti della Tuscia Viterbese in un'esperienza unica, dove arte, musica e spettacolo si incontrano sotto la luce di 100.000 candele
Giunta alla XVII edizione, la manifestazione quest'anno accende i riflettori sul tema:
'CIAK si accende!', un omaggio al cinema come forma universale di narrazione e immaginazione. Un vero e proprio viaggio tra i generi cinematografici – dalla commedia al western, dall'horror alla fantascienza, passando per l'azione e l'avventura – che prenderà vita tra i vicoli, le piazze e le mura del centro storico, grazie a installazioni, spettacoli, performance e suggestioni visive
Gli ingressi apriranno alle ore 18.00, dando il via a una lunga serata scandita da una programmazione ricchissima che verrà annunciata a breve sul sito ufficiale.
Attori, narratori e performer daranno vita a fiabe e storie che hanno ispirato il grande schermo, mentre spettacoli teatrali, concerti, azioni sceniche, proiezioni e opere audiovisive accompagneranno i visitatori in un percorso immersivo e multisensoriale, tra sogno e realtà.
La Notte delle Candele è la prima e unica notte italiana illuminata da oltre 100.000 lumi realizzati e disposti con cura dagli abitanti di Vallerano: ogni scorcio si trasforma, ogni angolo diventa palcoscenico, ogni passo è un invito alla meraviglia.
L'evento, come sempre, rappresenta il gran finale del festival Piccole Serenate Notturne, che da venticinque anni anima le sere d'estate nel borgo viterbese. Un appuntamento attesissimo dal pubblico locale e da migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e dall'estero.
I biglietti sono già disponibili in prevendita sul sito ufficiale www.nottedellecandele.eu e sul circuito i-tickets.it, al costo di € 6,99 (+ dp) per gli adulti e € 5,00 (+ dp) per i bambini dai 5 ai 10 anni. Ingresso gratuito per i bambini fino a 4 anni.
La Notte delle Candele è ideata e organizzata dall'Associazione Notte delle Candele di Vallerano, con la direzione artistica di Maurizio Gregori.
Ogni informazione è disponibile sul sito https://www.nottedellecandele.eu/ e al numero Infoline: +39 379 278 0186
Premio Mastro d’Oro Lazio 2025 al Frantoio Tuscus di Vetralla: eccellenza olearia viterbese
Nasconde in casa 120gr di marijuana, oltre chilo di hashish e 155gr di cocaina, uomo arrestato ...
BOLSENA - Si intensificano i controlli dei finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo nella lotta alla illegalità diffusa nel viterbese e, in particolar modo, nel settore delle sostanze stupefacenti nelle località litorali lungo il lago di Bolsena.
In particolare, i militari della Sezione Operativa Pronto Impiego del Gruppo di Viterbo, hanno predisposto specifiche attività operative tese a fronteggiare il fenomeno, soprattutto nelle ore serali.
L’attenzione dei finanzieri si è concentrata su di una persona italiana, domiciliata a Bolsena, che dopo un’attività di pedinamento e un riscontro della propria attività, accentrava i sospetti degli operanti.
Lo stesso è stato destinatario di una perquisizione domiciliare e personale, che ha permesso di rinvenire circa 120 grammi di marijuana, più di un chilo e duecento grammi di hashish (suddivisa in 10 panetti e 19 ovuli), oltre 155 grammi di cocaina, 2 telefoni cellulari, 1 bilancia digitale, che testimonia la finalità di spaccio, nonché denaro contante per un importo di oltre 400,00 euro.
Per lui è scattato l’arresto, nella flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione dell’A.G. è stato associato in carcere presso la casa circondariale di Viterbo.
L’azione incessante di prevenzione e di contrasto nello specifico settore, si pone come obiettivo primario da parte delle Fiamme Gialle viterbesi, per il costante mantenimento della sicurezza e della legalità a tutela dell’intera collettività.
Si evidenzia che il provvedimento in parola è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.
Viterbo, siringa e degrado a Valle Faul davanti a Il Risveglio
VITERBO – Degrado e una siringa abbandonata in piena vista, proprio nell’area verde di Valle Faul, davanti alla chiesa diroccata e a pochi passi dalla gigantesca scultura Il Risveglio, un fiore all’occhiello di Viterbo ma da tempo lasciata all’incuria.
A segnalarlo è un cittadino, che ha voluto denunciare pubblicamente lo stato di incuria e pericolo in uno degli spazi più frequentati della città: «Siringhe in bella mostra dove giocano i bambini. Oltre a fare le opere, sarebbe il caso di occuparsi anche della manutenzione, non come i vostri predecessori».
Secondo la segnalazione, l’oggetto sarebbe stato trovato in un tombino scoperto, in un’area priva di videosorveglianza, tra bottiglie vuote e rifiuti sparsi. «Manca il controllo – aggiunge il cittadino – avete cacciato le persone dal Sacrario, ma ora bivaccano qui».
L’episodio riporta l’attenzione sul tema della sicurezza e della pulizia degli spazi pubblici, in particolare in zone centrali e turistiche come Valle Faul, meta quotidiana di famiglie, bambini e visitatori. La richiesta, chiara e diretta, è quella di un intervento immediato di rimozione e di un potenziamento dei controlli, anche con telecamere, per prevenire situazioni di degrado e rischio sanitario.
Talete, completato lAmbito territoriale ottimale (ATO): tutti i comuni sono dentro
VITERBO - Si è concluso il percorso di costituzione dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO), previsto dalla Legge Galli, con l’integrazione dei 60 comuni previsti - resta da ultimare l’ingresso del Comune di Vasanello, il cui iter è ormai in fase conclusiva.
Completato l’ATO, ad oggi, il bacino gestito si estende su una superficie di 3.601 km quadrati, serve una popolazione di 311.394 abitanti con oltre 180.000 utenze. Questo risultato rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficiente e coordinata del servizio idrico integrato.
Il completamento dell’ATO è frutto di un lavoro condiviso e di una collaborazione costante tra le istituzioni coinvolte e i soci, che hanno contribuito con impegno e responsabilità alla realizzazione di un obiettivo strategico per il territorio.
In linea con questo impegno, l’azienda si è già attivata per garantire un miglioramento tangibile della qualità del servizio. Il percorso di presa in carico degli impianti non è una semplice voltura, ma è il frutto di un complesso e meticoloso iter che coinvolge un intenso scambio documentale e sopralluoghi tecnici approfonditi. Questo processo ha permesso di analizzare lo stato di fatto delle infrastrutture, che includono:
·una rete di distribuzione di oltre 1.790 km
·una rete di adduzione di oltre 920 km
·1.179 km di rete fognaria
·182 pozzi
·84 potabilizzatori
·54 depuratori
e di programmare fin da subito gli interventi necessari di riorganizzazione, ammodernamento e riqualificazione, in piena conformità con le stringenti normative vigenti.
“Aver completato l’ATO1 – dichiara L’Amministratore Unico Salvatore Genova - è il risultato di un lavoro costante e rigoroso da parte degli uffici, che hanno operato con competenza e dedizione nel rispetto della normativa statale. L’attuazione dei principi della Legge Galli non è solo un obbligo giuridico, ma un impegno concreto verso una gestione moderna del servizio idrico, a beneficio dell’intera comunità.'
Il completamento dell’ATO – afferma il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli – rappresenta un traguardo di fondamentale importanza per il nostro territorio. È il risultato di un lavoro sinergico tra enti locali e Talete, volto a garantire ai cittadini un servizio idrico efficiente, moderno e conforme agli standard normativi. La piena attuazione della Legge Galli, con l’integrazione dei comuni mancanti, segna l’avvio di una nuova fase per la gestione delle risorse idriche, che punta alla sostenibilità, alla trasparenza e alla qualità dei servizi.
Tarquinia, memoria rurale in esposizione a Palazzo Vipereschi
TARQUINIA - Nel programma del progetto VAT, Valorizzazione Agroalimentare Tarquiniese, ideato dall’Università Agraria con Rete Impresa in commercio, e realizzato con il Bando finanziato dall’Arsial della Regione Lazio, spicca una mostra di fotografie a tema agricoltura realizzata grazie all’importante contributo della libreria Vecchi Ricordi di Tarquinia.
Le fotografie, che ritraggono scene dell’attività agricola tarquiniese, sono apposte su dei pannelli posti nell’atrio del prestigioso Palazzo Vipereschi, sede dell’Università Agraria, in via Garibaldi 17. Ogni gruppo di fotografie è completato da un testo esplicativo.
La mostra, a ingresso gratuito, è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. Il lunedì e mercoledì anche il pomeriggio fino alle ore 17.
“Ringraziamo Giuseppe Calamita, proprietario della Libreria Vecchi Ricordi per la collaborazione – dichiarano Alberto Riglietti, presidente dell’Università Agraria di Tarquinia e l’assessore Leonardo Mancini – compito del nostro ente è anche quello di tenere vive le tradizioni e la cultura contadine. La mostra di fotografie è un vero e proprio tuffo nel passato della nostra Città e della nostra Regione.”
La Libreria Vecchi Ricordi si trova in via Roma 4, di fronte al Museo Nazionale Etrusco, ed espone una grande rassegna di libri, usati ma in ottime condizioni, fumetti e classici della letteratura. Inoltre, vanta una collezione di fotografie d’epoca che a richiesta possono essere riprodotte. L’Università Agraria e la Libreria Vecchi Ricordi hanno allo studio un progetto per “far uscire dai cassetti” le vecchie fotografie e farle diventare patrimonio comune della città.
Università Agraria di Tarquinia
Viterbo, arrestato a Bolsena con oltre un chilo di droga: blitz della Guardia di Finanza
Ustionato a Tarquinia: E esplosa una tanica di benzina lasciata nascosta
TARQUINIA - Un intervento di spegnimento si è trasformato in un drammatico incidente per Alessandro Sacripanti, presidente dell’Aeopc e assessore dell’Università Agraria di Tarquinia. Nel pomeriggio di mercoledì 6 agosto, mentre operava tra i cespugli per domare un incendio, una tanica di plastica contenente benzina – nascosta probabilmente da chi aveva appiccato le fiamme – è esplosa, investendolo in pieno.
Sacripanti ha riportato ustioni a braccia, mani e addome, riuscendo però a proteggere il volto grazie ai dispositivi di protezione e alla prontezza di riflessi. I colleghi volontari presenti lo hanno immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Tarquinia, da cui è stato poi trasferito al centro ustioni dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma per ricevere cure specialistiche.
Nonostante la gravità dell’accaduto, l’assessore ha voluto esprimere pubblicamente la propria gratitudine:
«Ringrazio di cuore tutti per i messaggi e le telefonate ricevute. Un grazie speciale ai miei volontari che, con tempestività, mi hanno portato in ospedale; al personale medico di Tarquinia e del Sant’Eugenio per le attenzioni ricevute; alla Protezione civile regionale, ai tanti amici delle associazioni di volontariato, ai vigili del fuoco e alla mia famiglia che in questo periodo mi sosterrà nella quotidianità. Un pensiero particolare ai colleghi che erano con me in quei momenti: sono stati straordinari».
Il rientro a casa è avvenuto con diverse medicazioni e fasciature, e saranno necessari frequenti spostamenti a Roma per i controlli. «Ci vorrà un po’ di tempo per tornare alla normalità – ha aggiunto Sacripanti – ma la vicinanza e l’affetto di tante persone sono una forza immensa».
CivitaFestival, assegnato un finanziamento triennale di 75mila euro dal Ministero della cultura
CIVITA CASTELLANA - Il CivitaFestival entra in una nuova fase di sviluppo, grazie al contributo del Ministero della Cultura che ha assegnato all’iniziativa un finanziamento triennale per il periodo 2025-2027. Ogni anno, dunque, il festival civitonico riceverà circa 25mila euro, per un totale di oltre 75mila euro in tre anni, garantendo così continuità e crescita a una delle più importanti manifestazioni culturali della Tuscia.
Giunto quest’anno alla 37ª edizione, il CivitaFestival è nato alla fine degli anni ’80 con l’obiettivo di portare nella cittadina viterbese spettacoli di alto livello, spaziando dal teatro alla musica, dalla danza alla letteratura, fino alle arti visive. Nel 1993 la direzione artistica viene affidata al maestro Fabio Galadini, figura di grande esperienza e sensibilità, che imprime alla rassegna una direzione più internazionale e attenta alla contaminazione tra i linguaggi artistici, contribuendo in modo decisivo alla crescita e al prestigio dell’evento.
Nel corso degli anni, il festival civitonico ha ospitato artisti di rilievo nazionale e internazionale, contribuendo a far conoscere Civita Castellana ben oltre i confini provinciali. La manifestazione si caratterizza per la capacità di valorizzare luoghi storici e suggestivi della città, come la Fortezza Sangallo, il Duomo di Santa Maria Maggiore, piazze e cortili storici, trasformandoli in palcoscenici a cielo aperto. Col risultato di eventi di altissimo livello, sempre molto apprezzati dal pubblico.
Dal 2021 il festival ha ampliato la propria offerta con il CivitaFestival Winter, la rassegna invernale che porta eventi, concerti e incontri anche nei periodi più freddi, mantenendo vivo il fermento culturale durante tutto l’anno e creando un calendario in continuo divenire che arricchisce la vita della comunità locale.
'Questo finanziamento è un riconoscimento fondamentale per un festival che fa parte della nostra identità e che è diventato un punto di riferimento per tutta la nostra città e per la Tuscia - afferma il sindaco Luca Giampieri -. La mia amministrazione comunale ha deciso di tornare a sostenere attivamente il CivitaFestival dopo anni di assenza: non solo forniamo il nostro supporto economico alla manifestazione, ma mettiamo anche a disposizione spazi di proprietà del Comune per la realizzazione degli eventi. E lo facciamo convintamente, perché questo festival non è solo sinonimo di appartenenza, ma anche una grande opportunità per stimolare il turismo culturale e la crescita economica, oltre a rafforzare il legame tra arte e territorio”.
Anche l’assessore alla Cultura, Giovanna Fortuna, sottolinea il valore strategico della manifestazione. “Il CivitaFestival è un bene prezioso per Civita Castellana – spiega -. Dopo un periodo di pausa nel sostegno istituzionale, siamo felici di aver ripreso a sponsorizzare questa manifestazione, che contribuisce a promuovere la nostra città come centro culturale di rilevanza regionale e nazionale”.
Negli anni, il festival ha visto la partecipazione di orchestre sinfoniche, compagnie teatrali, artisti di strada, ensemble jazz, ballerini internazionali e scrittori di fama, diventando un polo d’attrazione per un pubblico eterogeneo: cittadini, visitatori provenienti da tutta la regione e turisti in cerca di esperienze autentiche. L’attenzione alla qualità artistica, alla formazione del pubblico e al dialogo tra tradizione e innovazione ha reso il CivitaFestival un modello di come la cultura possa essere volano di sviluppo.
Con la rinnovata sinergia tra l’amministrazione Giampieri e la direzione artistica, il CivitaFestival si prepara ad affrontare i prossimi anni con un programma sempre più ricco, aperto alle contaminazioni artistiche e alle collaborazioni con altre realtà culturali italiane ed europee, rafforzando la vocazione di Civita Castellana come crocevia di arte e bellezza.
Previsioni Meteo week end 9 e 10 Agosto 2025
Viterbo
Sabato. Tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata nessuna variazione con ampie schiarite ovunque. Temperature comprese tra +19°C e +36°C.
Domenica. Condizioni di tempo asciutto sia al mattino che al pomeriggio con cieli sereni. Si rinnovano condizioni di tempo stabile anche in serata e nottata con ampi spazi di sereno. Temperature comprese tra +20°C e +38°C.
Lazio
Sabato . Giornata all'insegna del tempo asciutto su tutta la regione con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite.
Domenica. Tempo stabile e soleggiato sull'intera regione nel corso della giornata sia al mattino che al pomeriggio. Tra la sera e la notte nessuna variazione con tempo asciutto e ampie schiarite ovunque.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con sole prevalente. Al pomeriggio acquazzoni e temporali in sviluppo sui settori alpini, ancora soleggiato altrove. In serata e nottata tempo nuovamente asciutto ovunque con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL CENTRO
Giornata all'insegna del bel tempo con cieli per lo più soleggiati su tutte le regioni sia al mattino che durante le ore pomeridiane. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile e asciutto con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi.
AL SUD E SULLE ISOLE
Tempo stabile al mattino con sole prevalente su tutte le regioni. Cieli soleggiati anche durante le ore pomeridiane. Tra la serata e la notte non sono attese variazioni di rilievo con prevalenza di cieli sereni su tutti i settori.
Temperature minime e massime in generale aumento su tutta la Penisola.