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Campo Scuola di Atletica di Viterbo: rinnovato grazie alle nuove linee sulla pista
VITERBO - Il Campo Scuola di Atletica di Viterbo si presenta con un volto rinnovato grazie al tracciamento delle nuove linee sulla pista. Un intervento semplice ma fondamentale, che consente ad atleti e studenti di allenarsi su una superficie ancora più precisa, funzionale e conforme agli standard ufficiali.
Le nuove righe, realizzate con criteri professionali, garantiranno condizioni ottimali per allenamenti e competizioni, rappresentando un investimento concreto a sostegno dello sport locale e della crescita dell’atletica leggera in città.
Il rinnovamento dell’impianto non solo ne valorizza la struttura, ma testimonia anche la volontà di promuovere uno stile di vita sano e attivo, soprattutto tra i più giovani. Viterbo si conferma così una città sempre più attenta allo sport, pronta ad accogliere eventi e manifestazioni di alto livello.
Grazie a questa nuova veste e a una serie di piccoli interventi che si stanno realizzando in sinergia con l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato allo Sport – oltre alla probabile fornitura di nuovi materiali e attrezzature da parte di FIDAL Lazio e FIDAL Nazionale – Dopo questi ulteriori interventi il Campo Scuola sarà pienamente attrezzato per tornare a essere un punto di riferimento regionale per l’atletica leggera, offrendo un ambiente moderno, efficiente e stimolante per tutti gli sportivi.
Viterbo: +82,5% di ore di cassa integrazione
VITERBO - Il segretario della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti interviene sul mercato del lavoro viterbese, supportato dallo studio del Servizio, lavoro, coesione, territorio della Uil sugli ammortizzatori sociali: 'Tuscia terra di cassa integrazione. Viterbo è diventata infatti la provincia del Lazio con il più alto aumento percentuale di ore autorizzate. Rispetto al primo semestre del 2024, nel primo del 2025 sono aumentate dell'82,5%, passando da 354.825 a 647.708'.
'Un incremento enorme – spiega Turchetti –. Un incremento che certifica la mancanza di lavoro e il risentimento di questo territorio. Un territorio sempre più debole dal punto di vista economico. Se c'è cassa integrazione vuol dire che c'è carenza di commesse, con una vera e propria stagnazione del mercato'.
Viterbo è dunque la prima provincia del Lazio per incremento di ore di cassa integrazione. A seguire ci sono Frosinone (+72,4%) e Latina (28,2%). Le ore di cassa integrazione diminuiscono al contrario nelle province di Rieti (-23,3%) e Roma (-11,3%).
'Una situazione – prosegue Turchetti – che con i dazi di Trump probabilmente peggiorerà, considerando le esportazioni sul fronte agricolo e della ceramica'.
'Negli ultimi anni, il mercato del lavoro italiano ha evidenziato crescenti segnali di fragilità strutturale – continua la segretaria nazionale della Uil Ivana Veronese –. Fattori quali le profonde trasformazioni tecnologiche, la riconfigurazione delle filiere produttive e le conseguenze di crisi aziendali, sia endogene che esogene, tra cui quelle di carattere geopolitico, hanno accentuato le vulnerabilità del sistema occupazionale nazionale. In questo contesto, il ricorso agli ammortizzatori sociali è divenuto uno strumento sempre più frequente e necessario per la gestione delle transizioni occupazionali e per la tenuta sociale del Paese'.
'Misure come la cassa integrazione guadagni (Cig) – aggiunge Veronese –, il fondo di integrazione salariale (Fis), i fondi di solidarietà bilaterali e la nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) assumono, oggi più che mai, un ruolo cruciale nel contenimento delle crisi aziendali e nella tutela del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti in situazioni di sospensione o cessazione dell'attività produttiva'.
Le ore complessivamente autorizzate a livello nazionale hanno superato i 314 milioni, registrando una crescita del 22,4% su base annua, includendo anche le prestazioni erogate.
Dal punto di vista territoriale, il 59% del totale delle ore autorizzate ha riguardato le imprese del Nord Italia, con oltre 184 milioni di ore. La Lombardia si conferma la regione con il ricorso più intenso agli ammortizzatori con 57,2 milioni di ore, seguita da Piemonte e Veneto, entrambe intorno ai 39 milioni. Si rilevano significativi aumenti in quasi tutte le regioni, con in testa il Molise (+244%) e la Basilicata (+206,2%), nonché in 69 province, tra cui spiccano Campobasso (+1.255,4%), Cuneo (+347,1%), Asti (+289,4%), Potenza (+280,2%) e Pescara (+253,1%).
'Tale dinamica riflette un contesto di crisi diffusa che – sottolinea Veronese –, accanto a difficoltà temporanee, evidenzia anche segnali strutturali preoccupanti, come dimostrato dall'incremento delle richieste di cassa integrazione straordinaria'.
Nei primi mesi del 2025 (I bimestre 2025) cresce anche il numero di beneficiari di Naspi per complessive 1,3 milioni di persone, in aumento del 4,3% rispetto allo stesso periodo del precedente anno.
'Alla luce di questo scenario – conclude Veronese –, occorre porre particolare attenzione al ruolo strategico che le politiche attive del lavoro, i percorsi di formazione, le strategie di riqualificazione e le politiche industriali, possono (e devono) svolgere per affrontare le transizioni occupazionali in un contesto economico e produttivo in rapida trasformazione e ancora fortemente debole'.
Ermal Meta, gran finale per Ombre Festival: tra musica, libri e applausi
VITERBO - Con un palco illuminato e un pubblico di oltre mille persone che hanno riempito piazza della Repubblica, si è chiusa l’edizione 2025 di Ombre Festival.
A calare il sipario, un ospite d’eccezione: Ermal Meta, accolto con entusiasmo e una punta di emozione dalla sindaca Chiara Frontini, che gli ha confessato: “Per me è davvero un grande onore averti qui”.
Meta, si è impegnato promettendo alla sindaca di tornare il 3 settembre 2026 per assistere al trasporto della macchina di Santa Rosa. “Non solo hai dato ai cittadini l’opportunità di ascoltarti con la musica e le parole, ma hai portato anche un riconoscimento importante per la città”, ha sottolineato la sindaca, tra un ringraziamento e l’altro rivolto allo staff, agli organizzatori e al deus ex machina di Ombre Alessandro Maurizi.
La serata, come da tradizione del festival, ha visto Meta protagonista non solo come cantautore, ma anche come scrittore. Al centro dell’incontro, il suo ultimo libro, “Le camelie invernali”.
Una storia che affonda le sue radici nel lontano XV secolo, tra le aspre terre del nord dell'Albania, dove la vitta era regolamentata dal Kanun, una sorta di codice che per secoli ha regolamentato ogni singolo aspetto della vita comunitaria: dai prestiti al lavoro, ai matrimoni, dalle feste ai debiti. Un vero e proprio manuale del vivere civile, o quasi. Perché, tra le sue oltre mille regole, ce n'era una che, purtroppo, ha resistito al logorio del tempo e alla modernità: quella sulla vendetta di sangue.
“Mentre la maggior parte dei precetti del Kanun è finita nel dimenticatoio, la 'vendetta' è rimasta un'ombra persistente, colpendo ancora oggi oltre 1200 famiglie albanesi” - Ha spiegato Meta -“Il principio è semplice, e brutalmente efficace: se una persona viene assassinata, la famiglia della vittima ha il 'diritto' di lavare l'onta con altro sangue. Ma attenzione, non è un Far West senza regole. Il Kanun è sorprendentemente preciso, quasi burocratico, nelle sue direttive omicide. La vendetta deve colpire un maschio della famiglia dell'assassino, rigorosamente sopra i dodici anni, e non si può consumare nella casa della vittima”.
Ed è proprio sulla storia di due amici che per uno strano disegno del destino diventano vittima e carnefice perché il Kanun trasforma la loro amicizia in inimicizia mortale. Uno si barrica in casa, l'altro è designato a diventare assassino. Entrambi, in una società ancora profondamente maschilista, cercano disperatamente di sfuggire a un copione scritto secoli fa, ma che continua a dettare le loro vite.
Le parole hanno poi lasciato spazio alla musica e il cantautore si è esibito per la gioia di tutti i suoi fans.
Via Tagete: 'colpito alla testa dai calcinacci' intervengono i Vigili del Fuoco
di Fabio Tornatore
VITERBO - Cadono calcinacci dai balconi in un condominio di proprietà comunale in via Tagete, nel quartiere di Santa Barbara: uno degli inquilini lamenta di essere stato colpito alla testa e chiama i Vigili del Fuoco.
'Sono anni ormai che denuncio le condizioni di questo palazzo' si lamenta il condomine 'ho scritto lettere al Comune, agli uffici tecnici, all'amministratore. Oggi alla fine ho chiamato i Vigili del Fuoco, che sono intervenuti per togliere i calcinacci pericolanti, ma è sempre un lavori in emergenza, qui servirebbe un intervento del Comune di messa in sicurezza, altrimenti questi balconi alla fine cadranno giù'.
Sono due i condomìni comunali in via Tagete, abitati temporaneamente in attesa di alloggi in edilizia popolare. E non è la prima volta che i residenti denunciano le cattive condizioni in cui sono costretti a vivere, anche con bambini e disabili.
'L'intervento di messa in sicurezza sarebbe veloce, ci vuole più a montare l'impalcatura che a fare il lavoro' spiega il condomine 'ma se nn lo fanno i ferri del cemento armato si arrugginiscono e alla fine i balconi cadono. Si tratta semplicemente di riprendere tutti i frontalini dei terrazzi. L'intervento non credo che costerà più di 20 mila euro, ma se cadono quanto gli costa al Comune, o se feriscono qualcuno. Io sono un geometra in pensione, sono stato per 50 anni in cantiere, non è che voglio insegnare il lavoro agli altri, però così non puo rimanere'.
Ronciglione tra i dieci Comuni italiani premiati con la Bandiera Azzurra 2025
RONCIGLIONE - Ronciglione è tra i dieci Comuni italiani selezionati per il conferimento della Bandiera Azzurra 2025, un riconoscimento attribuito dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, FIDAL, e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ANCI.
Il premio viene assegnato alle amministrazioni che si distinguono per politiche attive nella promozione della corsa, del cammino e, più in generale, del benessere fisico dei cittadini. L’obiettivo è valorizzare l’impegno verso una cultura della salute e del movimento, accessibile e diffusa sul territorio.
“Come Consigliere con delega allo Sport, sono profondamente orgoglioso di questo traguardo - ha dichiarato Fernando De Angelis sui social - La Bandiera Azzurra è il riconoscimento del lavoro portato avanti per promuovere un’Amministrazione che investe nel benessere attivo della popolazione. Vedere i cittadini adottare uno stile di vita sano è una ricompensa importante, che ci spinge a proseguire con percorsi, eventi e iniziative dedicate a tutte le fasce d’età. Questo risultato è frutto anche della collaborazione con le associazioni sportive locali».
Soddisfazione espressa anche dal sindaco Mario Mengoni, che ha parlato di “un successo che nasce da una visione condivisa e da un grande lavoro di squadra”. “Ronciglione – ha proseguito – è oggi un modello positivo nel promuovere salute, attività fisica e qualità della vita, investendo non solo sul patrimonio culturale e ambientale, ma anche sul capitale umano. Ringraziamo la FIDAL e la nostra comunità, che con il proprio impegno ha reso possibile questo risultato”.
L’assegnazione della Bandiera Azzurra rappresenta per Ronciglione un ulteriore passo in avanti nel percorso verso una città sempre più attenta al benessere dei cittadini e alla promozione di uno stile di vita attivo e sostenibile.
Stazione di Posta Santa Lucia: il Comune va avanti
di Fabio Tornatore
VITERBO - Il Comune va avanti, nonostante le rimostranze di alcuni residenti, sulla 'Stazione di Posta' prevista a Santa Lucia, il centro di primissima accoglienza per contrastare la povertà estrema.
E' stata infatti approvata la determina che assegna l'incarico per la progettazione di fattibilità tecnico economica e quella esecutiva. Sarà lo Studio Tecnico Bucciarelli La Grutta, di Viterbo, che eseguirà l'incarico, redigendo gli schemi e le relazioni per eseguire fattivamente l'intervento finanziato con il debito comune europeo, PNRR.
Il centro multifunzionale sarà un luogo in rete con gli altri sevizi di prima emergenza per persone in difficoltà. Secondo i dati della Caritas Viterbo il 10% dei cittadini viterbesi infatti si troverebbe in difficoltà economica, emergenza abitativa, poverà culturale o lavorativa. Meno marcato nella Città dei Papi invece il fenomeno dei 'senza fissa dimora'.
Il centro, denominato Stazione di Posta - centro multifunzionale per la primissima accoglienza e l'inclusione sociale, nei giorni scorsi è stato oggetto di alcune critiche da parte dei residenti, i quali, temono un degrado del quartiere. Le polemiche di alcuni residenti, tra i quali il Comitato di quartiere Santa Lucia, seguite anche da un incontro con la Sindaca di Viterbo Chiara Frontini, non hanno fermato dunque l'iter del municipio, che prosegue. La data ultima per la consegna del progetto esecutivo è stabilita per il 31 dicembre 2025.