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Massima efficienza energetica con le batterie accumulo fotovoltaico

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

Il fotovoltaico ha rivoluzionatoil modo in cui molte famiglie e aziende producono e consumano energia. Tuttavia, per ottenere il massimo da un impianto fotovoltaico è essenziale abbinarlo a un sistema di batterie accumulo fotovoltaico.

Queste batterie consentono di conservare l’energia prodotta in eccesso durante le ore di sole per poi utilizzarla nei momenti in cui l’impianto non è attivo, come la sera o durante giornate nuvolose. In questo modo, l’energia solare diventa disponibile in ogni momento, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e ottimizzando l’autoconsumo.

Come funzionano le batterie per accumulo solare

Ilfunzionamento delle batterie accumulo fotovoltaico è semplice maestre mamenteutile. Durante il giorno, i pannelli solari produconoenergiaelettrica. Se la produzione è superiore al consumo immediatodella casa o dell’edificio, l’energia in eccesso viene immagazzinataall’internodellebatterie.

Quandoil sole tramonta o la produzione si interrompe, l’impiantoattingeautomaticamentedall’accumulo per coprireilfabbisognoenergetico. Questoprocessoavvienesenzainterruzioni e in totaleautonomia. I modellipiùrecenti di batteriesonodotati di sistemiintelligenti di gestione che monitorano i consumi, regolano i flussienergetici e permettono di averesottocontrollol’interoimpianto anche da remoto tramite app.

Vantaggipratici e risparmioeconomico

Integrare un sistema di batterieaccumulo fotovoltaico significa anche averevantaggieconomicievidenti. Innanzitutto, si riduconodrasticamente i prelievi dalla rete elettrica, e quindi si risparmiasullabolletta. In secondoluogo, si acquisisce una maggioreindipendenzaenergetica, che rappresenta un grande vantaggio in un’epoca di fluttuazionideiprezzidell’energia.

Un altroaspetto importante è la possibilità di utilizzarel’energiaautoprodotta anche durante i blackout, garantendocontinuità operativa per elettrodomestici, sistemi di sicurezza e apparecchiatureessenziali. In molti casi, l’investimento in batterie si ripaga in pochiannigrazieagliincentivistatali e alledetrazionifiscalidisponibiliper chiinveste in fontirinnovabili e in sistemi di efficientamentoenergetico.

Un passo verso la sostenibilitàambientale

Oltreaibeneficipratici, l’adozione di batterieaccumulo fotovoltaico contribuisceallasostenibilitàambientale. Conservare e utilizzarel’energia solare in modo intelligenteriduce le emissioniinquinanti e aiuta a diminuire la domanda di energiaprodotta da fontifossili. Questoapproccio fa parte di una piùampiastrategia di transizioneecologica che coinvolgeprivati, aziende e istituzioni. Le batterie moderne sonoprogettate per esserericiclabili e hanno una duratasempremaggiore, che può superare i diecianni di utilizzo.

Grazieallacostanteinnovazionetecnologica, oggi è possibile trovare sulmercatosoluzionicompatte, silenziose e integrateperfettamente con i diversimodelli di impianto fotovoltaico.

Scegliere le batteriegiuste per il proprio impianto

La sceltadellebatterieaccumulo fotovoltaico non puòesserecasuale. Ogniimpianto ha caratteristichespecifichelegatealla potenza installata, al consumo energeticodell’abitazione o dell’edificio e al tipo di utilizzo. È quindifondamentalerivolgersi a professionisti del settore che possanoconsigliare la soluzionepiùadatta. I parametri da considerare includono la capacità di accumulo, ilnumero di cicli di ricaricagarantiti, la compatibilità con l’impiantoesistente e la presenza di tecnologie di gestione intelligente. Inoltre, alcunimodellioffronofunzionalitàavanzate come la possibilità di venderel’energia in eccessoallarete, aumentando ulteriormente la convenienzaeconomica.

Il futuro dell’energia è semprepiùorientatoall’autoproduzione e all’autonomia, e le batterierappresentano un tassellofondamentale in questoscenario.

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Orte, nasce il cantiere dell’alternativa: Fratelli d’Italia apre al dialogo con forze civiche e ...

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

ORTE - Nelle scorse settimane, Fratelli d'Italia Orte ha dato il via ad un importante percorso di cambiamento, convocando un primo incontro tra le forze politiche e le realtà civiche che non accettano di vivere in un Comune insicuro,e privo di una prospettiva di sviluppo.Questo appuntamento, molto partecipato, ha visto la presenza di rappresentanti di Noi con Orte Futura, del gruppo politico Direzione Domani e di numerose altre realtà associative e civiche che hanno risposto con entusiasmo all'invito, dimostrando un forte desiderio di collaborare per il futuro della città.

Il messaggio è chiaro e ambizioso: costruire un progetto politico solido, concreto e condiviso, che possa guidare Orte verso un rilancio reale in vista delle prossime elezioni amministrative. Un progetto che metta al centro i bisogni dei cittadini, puntando a superare anni di decisioni discutibili e superficiali dell'attuale amministrazione, per restituire alla città una prospettiva di sviluppo e progresso.

'Pur rammaricati per l'assenza del gruppo di Orizzonte Comune, che ha deciso di non partecipare all'incontro sollevando veti di carattere personale' - dicono i partecipanti al tavolo di lavoro - 'vogliamo sottolineare che il tavolo di lavoro è sempre aperto a chi condivide l'obiettivo prioritario di mettere Orte al primo posto, senza divisioni inutili. L'incontro ha rappresentato un passo decisivo verso la formazione di un fronte ampio, capace di aggregare competenze, idee, forze civiche e politiche diverse, in un laboratorio di confronto e proposta che può segnare l'inizio di una nuova stagione per Orte.

Il percorso intrapreso mira a rafforzare la centralità delle opposizioni, a stimolare un confronto aperto e costruttivo, offrendo alla città un'alternativa concreta e condivisa. Nei prossimi mesi, l'unità e l'impegno di tutte le forze coinvolte saranno fondamentali per definire un progetto di rilancio che guardi al futuro di Orte con fiducia e determinazione.

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Bagnoregio, ospita Giovanni Guidi Trio per una serata dal titolo Jazz al Parco

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

BAGNOREGIO - Dopo il grande successo del concerto a Civita di Bagnoregio con il celebre trombettista Fabrizio Bosso, prosegue l'estate in musica a Bagnoregio con un nuovo appuntamento dedicato al jazz. La precedente serata jazz ha registrato una grande partecipazione di pubblico, confermando il crescente interesse per questo genere musicale nel territorio.

Lunedì 11 agosto 2025 alle ore 22:00, il Parco della Rimembranza di Bagnoregio (VT) ospiterà il Giovanni Guidi Trio per una serata speciale dal titolo Jazz al Parco . L'evento, a ingresso gratuito , si preannuncia come un'occasione imperdibile per tutti gli amanti della musica dal vivo e del jazz contemporaneo.

Giovanni Guidi è uno dei pianisti più apprezzati della nuova generazione jazz europea. Nato a Foligno nel 1985, si è formato sotto la guida di maestri come Enrico Rava, con cui ha collaborato a lungo nei più importanti festival internazionali. Ha inciso per prestigiose etichette come ECM e CAM Jazz, distinguendosi per uno stile lirico, profondo e sempre in evoluzione. La sua musica fonde tradizione, avanguardia e un'intensa ricerca espressiva, rendendo ogni esibizione un'esperienza unica. Ha suonato con artisti del calibro di Joe Lovano, Gianluca Petrella, Louis Sclavis e molti altri.

A condividere il palco con lui saranno due musicisti di grande talento e sensibilità artistica: Francesco Ponticelli al contrabbasso e João Lobo alla batteria. Insieme formano un trio affiatato e innovativo, capace di creare atmosfere suggestive, dinamiche imprevedibili e momenti di intensa poesia musicale.

Un evento da non perdere, per vivere una notte magica sotto le stelle al ritmo del miglior jazz.

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Vita quotidiana, un evergreen che 'è sempre bello': l'idillio promozionale tra Coez e Rio Mare

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

VITERBO - Un dono costante intervallato da ampie riprese, questa qui è la nostra vita: traumi e scossoni possono abbatterla per breve tempo, ma la ricetta di chi si rialza è nella franchezza dei legami duraturi. E in una occasionale scatoletta di tonno, di quelle che restaurano la voglia di provarci e ritrovarsi in un pasto frugale.

Rio Mare prende così, a mo’ di rapsodo del nuovo spot, il cantante del successo di pochi anni fa “È sempre bello”, quella certezza italiana di Coez. Con un rimando fisso all’importanza dei momenti sereni, per questo ritornello recarsi al mare è terapeutico anche tra le nuvole, siano esse annunciate dal meteo o già presenti in situazioni ingarbugliate: una minaccia cupa che solo il sorriso sincero può depistare dai suoi passi falsi e restituire a un mondo lontano dai nostri sogni.

Nella prima scena, ragazzi in vacanza preparano la tavola di mattina, noncuranti di un fuso orario che in loro è sbiadito e li rende, tutt’al più, semplicemente affamati. Il clamoroso buffet dell’alba vede ingredienti freschi e quasi autoironici per facilità di accostamento, tra cui un tonno Rio Mare più brioso che imperioso, come appariva invece nelle vecchie pubblicità. Goliardate, scherzi, burle, chiamiamoli a nostro piacimento: le confidenze giovanili sono il filo d’olio dell’amicizia, e non importa se legano individui a pinne gialle o comuni pesci che transitano nel mare.

Il clic burbero e carezzevole della scatola di tonno aperta rappresenta il leading sound dell’intero filmato: la nota di armonia sensoriale che mitiga anche le relazioni scomposte, i saluti, i commiati più freddi e addirittura gli addii. I panini scanzonati della comitiva lasciano il posto a un padre solo, forse in balia di qualche ponte tagliato o attraversato da profonde incertezze.

Saremmo portati a ipotizzarlo single, in regime di difficile convivenza con il futuro, ma potrebbe anche rappresentare un uomo convinto della sua genitorialità non condivisa. Nella più rosea congettura, il papà delineato è probabilmente in convivenza, ma un po’ inabile ai fornelli e meno avvezzo a servirsene: liberata della pasta sul piano cottura con disattenzione, il bimbo che lui sta allevando se ne meraviglia, vedendo il suo adulto di riferimento sorridere con gratuità. Pasta al tonno è per noi italiani croce e delizia, necessità e calore, aspirazione imbrigliata e lotta per la rivalsa: un piatto che trasuda bontà senza confini, una protezione dalle insidie che somiglia a una spalla paterna.

Una ragazza è a studiare all’estero, con buona certezza a Londra, e il “pacco da giù” include anche il tonno Rio Mare e le sue clip: il rumore vorticoso e confortante accompagna anche lei. Tra tenerezza e commozione, gusta insieme alle sue coinquiline un raffinato spaghetto al lime e pepe rosa, una nota di sapore e profumo ormai collaudata dalla stessa Rio Mare. Il girato è anche in questa porzione incoraggiante per la categoria famiglia, per i giovani intraprendenti e studiosi, per chi desidera quel meglio appena distante dal suo vissuto.

La spiegazione del successo di un prodotto difficilmente deperibile come il tonno in scatola è nella vita che lo degusta: in sempre meno case è dotazione per le emergenze, essendo invece diventato un sapore abituale per i suoi prezzi abbordabili. Sfruttare la ricerca di un impulso alla scelta per incorniciare storie verosimili è stato sicuramente il tramite vincente, in grado comunque di non sottrarre grazia all’idea complessiva del racconto.

Scena di riepilogo: lei è bartender – ebbene sì, per le donne non è più solo un diletto associato all’immagine, ma, per fortuna della nostra società, un mestiere rigido e redditizio – e lui un avventore non casuale. L’attività è chiusa, ma i due preferiscono conoscersi davanti a un prodotto Rio Mare, anziché nel sorbire un cocktail: la loro sorpresa davanti all’intesa è genuina e gratificante, e il cliffhanger positivo è nella non definizione tematica del loro incontro. Innamorati ostacolati da tutti? Fiamme di lunga data che si ritrovano dopo percorsi distanti? Amici che sedevano anni prima allo stesso banco di scuola?

Non ci è dato sapere nulla di chi abbiamo intorno, né siamo deputati a svelarlo, ma possiamo ritrovare la poesia dell’ordinario in quel gusto di tonno fresco, a cui, da 60 anni, non serve altro che amore concreto. E, quando disponibile, una tavola su cui mangiare più comodi e rilassati.

 

 

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Il Ferento TeatroFestival omaggia Eduardo De Filippo

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

VITERBO - Proseguono gli appuntamenti di Ferento TeatroFestival. Domani, giovedì 31 luglio, alle ore 19,30, all'area antiche terme, in prima nazionale, sarà la volta di Eduardo c'est moi, un omaggio originale e spiazzante alla figura di Eduardo De Filippo, maestro indiscusso della scena del Novecento. Uno spettacolo che è insieme evocazione, scontro e dichiarazione d'amore per il teatro e la sua verità. Uno specchio teatrale, fragile e potente, in cui si riflettono generazioni di artisti, eredità non scelte e sogni che ancora resistono in scena.

La vita di Eduardo è uno scrigno di meraviglie e di fatti inattesi, poco conosciuti o addirittura celati, nascosti dal tempo e dal silenzio in cui il grande artista napoletano ha usato come scudo, come dissuasore. Dopo una accurata ricerca, Fabio Pisano porta in scena alcuni aspetti particolari di Eduardo, della sua giovinezza, dei suoi sentimenti, del rapporto con la politica e dei rapporti familiari. Raffaele Ausiello, Francesca Borriero e Sergio del Prete sul palco vivranno attraverso i personaggi più iconici di Eduardo, in un racconto fatto di immagini, di flashback, di curiosità e di vere e proprie scoperte. Perché s'è vero che di un artista restano le opere, è ancor più vero che di un uomo, resta la vita. Prima e ultima grande opera d'arte. 

Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18,30 dalla visita guidata al sito archeologico a cura di Archeotuscia. Ferento Teatro Festival è organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia, sotto la direzione artistica di Patrizia Natale e prevede, dal 2 luglio al 18 agosto 2025, 25 appuntamenti: 15 spettacoli all'interno del teatro romano e 10 nell'area delle antiche terme, per un'offerta che abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico. Il Festival è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che lo ha riconosciuto festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio e da Fondazione Carivit.

 

FERENTOTEATROFESTIVAL

presenta

EDUARDO C'EST MOI

drammaturgia e regia Fabio Pisano

con Raffaele Ausiello, Francesca Borriero e Sergio Del Prete

musiche Francesco Verdinelli

costumi e scene Liberaimago

musiche originali eseguite dal vivo Giuseppe Di Taranto

assistente alla regia Francesco Luongo

produzione Liberaimago

 

Giovedì 31 luglio alle ore 19:30

Prima nazionale

Teatro Romano di Ferento – Area Antiche Terme

Strada Teverina km 7 – Viterbo

Google Maps https://goo.gl/maps/viuNRkP9iXKv6rq87

 

Biglietti

Posto unico 12 euro | ridotto 10 euro

Prezzi al netto dei diritti di prevendita

Biglietteria online per questo spettacolo

https://ticketitalia.com/eduardo-cest-moi

 

Biglietteria online generale

https://ticketitalia.com/teatro/ferentoteatrofestival-2025

 

Prevendite

Viterbo - Underground, Via della Palazzina, telefono 0761 342987

Punti vendita circuiti TicketItalia.it

 

Ulteriori informazioni

Telefono +39 393 904 1725 (anche whatsapp)

Sito web www.teatroferento.it

Email consorzioteatrotuscia@gmail.com

Facebook www.facebook.com/teatroferento

Instagram www.instagram.com/ferentostagioneteatrale/

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“Antica città di Castro, dopo 4 anni ancora nessun intervento visibile”

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

TUSCANIA - Nella seduta del Consiglio Comunale del 29 luglio, il gruppo consiliare Tuscania delle Idee ha presentato un’interpellanza al Sindaco Fabio Bartolacci sullo stato di avanzamento dei progetti dell’Area Interna Alta Tuscia – Antica Città di Castro, di cui il Comune di Tuscania è capofila. A più di quattro anni dall’avvio del programma, che prevede oltre 7 milioni di euro di risorse pubbliche, la realtà è sconfortante: nessun intervento visibile, nessun impatto concreto sul territorio, e una gestione che solleva molte perplessità.

Foto: https://www.retedimorestorichelazio.it/

“È l’ennesimo esempio di come questa amministrazione parli tanto di sviluppo dei territori, ma nei fatti lasci morire ogni opportunità reale di rilancio”, dichiara Alessandro Tizi, capogruppo di Tuscania delle Idee. “Abbiamo assistito in questi anni a un proliferare di progetti su carta, con consulenze e costi in aumento, ma senza che nemmeno un euro sia stato trasformato in servizi per i cittadini.”

Il gruppo consiliare denuncia un silenzio assordante, anche nei confronti degli stessi consiglieri comunali, da parte del Sindaco Bartolacci sul destino dell’Area Interna e chiede conto dello stato di fatto rispetto a settori fondamentali come turismo, sanità territoriale, scuola e mobilità. Il Sindaco non ha mai preso posizione nei confronti del nuovo Piano Strategico per le Aree Interne 2021–2027 adottato dal Governo e in cui si afferma con estremo nitore che: “queste aree non possono porsi alcun obiettivo di inversione di tendenza ma nemmeno essere abbandonate a sé stesse. Hanno bisogno di un piano mirato che le accompagni in un percorso di cronicizzato declino e invecchiamento”.

“Queste parole – afferma Tizi – non sono solo una condanna, ma una resa totale. Una visione cinica e centralista che abbandona le comunità più fragili d’Italia, e che dovrebbe indignare ogni amministratore locale. Ma Bartolacci tace. Non una parola per difendere il nostro territorio, non una presa di posizione rispetto a una linea governativa che ci condanna a morire lentamente.”

Tuscania delle Idee accusa apertamente l’amministrazione comunale di non avere né la capacità né la volontà politica per invertire la rotta, limitandosi a governare l’ordinario.

“Il Sindaco – conclude Tizi – si riempie la bocca di progettualità e sviluppo, ma la verità è sotto gli occhi di tutti: nulla si muove, e intanto il tempo passa. È l’ennesimo fallimento politico e amministrativo di una maggioranza stanca e senza idee, che preferisce il silenzio alla responsabilità. Noi non ci stiamo. Chiediamo chiarezza, trasparenza e soprattutto rispetto per una comunità e un territorio che hanno diritto a un futuro, non a essere accompagnati al declino.”

 

Ufficio Stampa

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Biagioli: “Centri di accoglienza luoghi dove si dà speranza”

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

VITERBO - Il segretario generale della Uila Lega comunale di Viterbo Antonio Biagioli in merito alle polemiche attorno progetto di trasformazione dell'ex asilo Mondo Pinocchio in un centro di accoglienza nel quartiere Santa Lucia a Viterbo, dichiara 'I centri di accoglienza sono un diritto delle persone, non un problema di sicurezza'.

'L'accoglienza è un diritto – dice Biagioli –. Un diritto umanitario, un diritto sancito dall'ordinamento giuridico italiano. Ma ogni volta si sollevano problemi di sicurezza, a Viterbo, così come in altre zone della provincia, non da ultimo Ronciglione. Come se i centri fossero covi di delinquenza, anziché luoghi dove si dà una speranza di vita a persone che scappano da situazioni di povertà, guerra, disperazione. Persone che, prima di arrivare in Italia, vivono spesso la tragedia del deserto, dei campi di concentramento in Libia, della traversata del mar Mediterraneo. Lasciando, dietro di sé, il più delle volte, amici, parenti, familiari morti durante il viaggio'.

'I centri di accoglienza sono un diritto – ribadisce Biagioli – che le istituzioni hanno il dovere di tutelare. Giusto il confronto con la popolazione e con i quartieri. Ma quest'ultimo deve portare a misure di inclusione, non di esclusione dettate il più delle volte da pregiudizi e non da riscontri concreti'.

'Le persone accolte – prosegue poi Biagioli – rappresentano poi una risorsa per il territorio. Un territorio spesso senza lavoratori, un territorio che si sta sempre più spopolando e invecchiando. Un territorio che deve costruire il proprio futuro. A partire dal confronto, non dalla paura'.

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Facoltà di Agraria: sì per le borse di studio per gli studenti

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

VITERBO - Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione in consiglio comunale del nostro emendamento presentato come gruppo PD finalizzato al finanziamento di borse di studio per gli studenti che scelgono la facoltà di Agraria, per un importo complessivo di Euro 20,000.

L'obiettivo è dare un segnale concreto a sostegno della facoltà colpita, purtroppo, dal vasto incendio del 4 giugno 2025 che ha comportato danni devastanti.

L'Università della Tuscia è considerata un'eccellenza italiana ed internazionale.

Cogliamo l'occasione per ringraziare ancora tutto il personale docente e non, ed in primis, la neo Rettrice Prof.ssa Laureti e il predecessore Prof. Ubertini, per aver assicurato la tempestiva ripresa di tutte le attività didattiche e di ricerca subito dopo l'incendio.

Ringraziamo, altresì, la Sindaca e tutti i consiglieri comunali per aver votato all'unanimità la nostra proposta.

 

Gruppo consiliare PD Viterbo

Alvaro Ricci

Alessandra Troncarelli

Lina Delle Monache

Francesca Sanna

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Carnevale estivo di Tarquinia Lido: un successo di colori, musica e sorrisi

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

TARQUINIA - Il carnevale estivo 2025 ha regalato a Tarquinia Lido una serata indimenticabile, fatta di colori, musica e sorrisi. Come presidente del Sindacato Italiano Balneari della Regione Lazio, desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutte le realtà che hanno reso possibile questo grande evento.

Il percorso che ci ha portato a questa straordinaria serata è iniziato già lo scorso inverno, da un’idea condivisa tra imprenditori balneari e associazioni del territorio, che hanno iniziato a confrontarsi per riportare il carnevale estivo sul lungomare di Tarquinia. Un progetto che ha preso forma e forza con il successivo coinvolgimento dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco Tarquinia, diventando da subito un lavoro di squadra sentito e partecipato. 

Il SIB Lazio ha voluto contribuire in modo concreto sostenendo uno dei carri in sfilata, nella convinzione che iniziative come questa rappresentino un’occasione unica per rafforzare l’identità turistica e culturale della nostra costa. Il carnevale non è solo spettacolo, ma è anche comunità, condivisione e visione. 

 

Desidero ringraziare in particolare tutti i colleghi imprenditori balneari, i commercianti del Lido, Assocamping, la Pro Loco Tarquinia, il Comune di Tarquinia, le associazioni di volontariato e le forze dell’ordine, per l’impegno dimostrato nelle settimane di preparazione e nella gestione della serata. 

Un ringraziamento speciale e personale va a Emiliano Mariani, che ha preso con serietà, generosità e competenza l’onere e l’onore di mettere in sesto i carri e di portarli in sfilata il 26 luglio nella loro miglior forma – stabili, sicuri, spettacolari e bellissimi -. Il suo contributo è stato determinante per la riuscita dell’intera manifestazione.

Un grazie di cuore va anche a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo: i bambini, le famiglie, i cittadini e i turisti, che non solo hanno animato il lungomare con la loro presenza, ma hanno anche sostenuto concretamente l’organizzazione del carnevale, con generosità e spirito di appartenenza.

Anche come imprenditrice balneare, coinvolta attivamente nell’organizzazione dell’evento, ho toccato con mano l’energia positiva che ha attraversato ogni angolo del Lido: dai volontari instancabili, ai tanti genitori che hanno dato una mano con entusiasmo, fino agli sguardi entusiasti dei più piccoli, protagonisti sì ma non gli unici di una festa davvero collettiva.

Il nostro carnevale estivo è tornato ad essere un appuntamento centrale dell’estate tarquiniese. E lo è grazie a un lavoro di squadra che merita tutto il nostro orgoglio.

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Morto Lucio Ubertini, padre del magnifico rettore dell'Unitus Stefano Ubertini

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 18:03
2025-07-30

VITERBO - L'Università degli Studi della Tuscia si unisce al cordoglio per la scomparsa del prof. ing. Lucio Ubertini, padre del Magnifico Rettore prof. ing. Stefano Ubertini.

Il prof. ing. Ubertini, figura di altissimo profilo nel panorama scientifico e accademico italiano e internazionale, nato a Viterbo nel 1942, ha dedicato l'intera vita alla promozione della cultura scientifica, all'innovazione tecnologica per la tutela dell'ambiente e alla cooperazione internazionale, anticipando con straordinaria lucidità temi oggi centrali come i cambiamenti climatici, la gestione sostenibile delle risorse idriche e l'internazionalizzazione della ricerca.

Nel suo percorso accademico e scientifico ha ricoperto ruoli di assoluto rilievo nei principali organismi nazionali e internazionali.

È stato un punto di riferimento per un'intera generazione di colleghi dell'Università degli Studi di Perugia e della Sapienza Università di Roma, dove ha insegnato per tutta la sua carriera. Dal 1978 al 2008 ha inoltre diretto l'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

In qualità di Presidente del Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (GNDCI), ha avuto un ruolo determinante nel creare sinergie efficaci tra le Istituzioni e la comunità accademico-scientifica su temi di importanza strategica per il nostro Paese.

Ha collaborato a lungo con l'UNESCO, sia come rappresentante italiano nel Comitato del Programma Idrologico Internazionale, sia come titolare della Cattedra UNESCO in 'Water Resources Management and Culture'.

Ha sempre considerato le relazioni internazionali come un elemento cruciale per la crescita professionale delle nuove generazioni. Per questo motivo, dopo aver avviato accordi di collaborazione con moltissime prestigiose università internazionali — tra cui il Massachusetts Institute of Technology (MIT), Princeton University, Columbia University, New York University — e con associazioni scientifiche internazionali come l'International Association of Hydrological Sciences, ha fondato il Centro Interuniversitario di Formazione Internazionale H2CU (Honors Center of Italian Universities) presso la Sapienza Università di Roma, con la partecipazione di 21 università italiane e 3 istituti del CNR.

Grazie al Centro H2CU, ha potuto realizzare uno dei suoi progetti accademici più ambiziosi: l'acquisto di residenze per studenti a New York City, dando vita al progetto College Italia. Negli ultimi 15 anni, centinaia di studenti e giovani ricercatori hanno potuto vivere un'esperienza formativa unica, fondamentale per le loro carriere.

Vivo il suo impegno per un'università moderna e aperta, il suo pensiero, il suo esempio e la sua opera resteranno un riferimento prezioso per le generazioni future di studiosi e per tutte le istituzioni impegnate in una formazione universitaria d'eccellenza, responsabile e internazionale.

Alla famiglia Ubertini e in particolare al Magnifico Rettore, prof. Stefano Ubertini, esprimiamo la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze.

Università della Tuscia

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Centro di accoglienza a Santa Lucia, Troncarelli (PD): “Progetto meritevole, ma gestione senza confronto con i cittadini”

News da Ontuscia.it - Mer, 30/07/2025 - 16:54
Un progetto dal valore sociale importante, ma calato dall’alto e privo di dialogo con il territorio. È questa la sintesi dell’intervento della consigliera comunale del Partito Democratico, Alessandra Troncarelli, a margine dell’incontro pubblico tenutosi lunedì scorso nel quartiere di Santa Lucia, in merito alla futura apertura del centro di seconda accoglienza. Secondo Troncarelli, l’amministrazione comunale […]
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Silence – Music of Life incanta il pubblico alle Terme di Ferento

News da Ontuscia.it - Mer, 30/07/2025 - 14:39
Un silenzio pieno di senso ha attraversato l’area delle Antiche Terme di Ferento, trasformata ieri sera in uno spazio poetico dove la danza contemporanea si è fatta rito e paesaggio. Nell’ambito del Ferento TeatroFestival, è andato in scena lo spettacolo “Silence – Music of Life”, prodotto da ArtGarage e firmato dalla coreografa Emma Cianchi con […]
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Caso Santa Lucia, gruppo Bene Comune – Lista Rocca: “Serve trasparenza e ascolto, non decisioni calate dall’alto”

News da Ontuscia.it - Mer, 30/07/2025 - 14:32
È stato un incontro acceso e tutt’altro che risolutivo quello che si è tenuto il 28 luglio tra i cittadini del quartiere Santa Lucia e l’amministrazione comunale, convocato per chiarire i contorni della Delibera di Giunta n. 215 del 27 giugno 2025. Al centro del confronto, la contestata realizzazione di una “stazione di posta” – […]
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A Blera grande successo per 'Suoni e luoghi d'Etruria'

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 12:03
2025-07-30

 

BLERA - Tre giornate intense, partecipate e cariche di emozione hanno animato Blera in occasione della prima edizione di 'Suoni e Luoghi d'Etruria', il festival che ha saputo coniugare rievocazione storica, musica, cultura, archeologia e sapori della tradizione, offrendo un'immersione autentica nel cuore della civiltà etrusca.

Un ricco calendario di eventi ha coinvolto il pubblico in un vero e proprio viaggio nel tempo: concerti, mostre, laboratori, archeologia sperimentale, visite guidate e degustazioni hanno scandito il ritmo delle giornate, in un'atmosfera coinvolgente e accessibile a tutti.

Tanti i visitatori che hanno partecipato agli appuntamenti, con particolare entusiasmo per le visite guidate gratuite alla necropoli e al centro storico, che hanno registrato il tutto esaurito. Grande affluenza anche agli spazi dedicati ai *bambini e alle famiglie*, pensati per avvicinare i più giovani alla storia attraverso attività esperienziali.

 

La principale associazione partner, che ha curato gli aspetti storici e rievocativi è Suodales APS. Il successo dell'iniziativa è stato possibile grazie al contributo della Regione Lazio e alla collaborazione con le realtà associative, culturali e produttive del territorio, unite per raccontare l'Etruria Meridionale in modo innovativo, inclusivo e partecipato.

 

 

 

E già fervono i preparativi per i prossimi eventi:

- 1, 2 e 3 agosto Festa del volontariato e Sagra dei maccheroni biedani;

- 9 e 10 agosto Cavalli in piazza;

- 11 e 14 agosto Sagra delle fettuccine al tartufo a Civitella Cesi;

- 22-23-24 agosto Blera in Rock.

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Il Comitato “Vitorchiano per tutti” chiede chiarimenti e trasparenza sulla Tari

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 12:03
2025-07-30

VITORCHIANO - “Sono passati pochi anni da quando il sindaco Grassotti prometteva alla popolazione di Vitorchiano, a fronte di un impegno dei singoli cittadini a promuovere ed effettuare la raccolta differenziata, una diminuzione delle Tariffe Tari.” È così che si apre la dichiarazione di Lucio Spadini presidente del Comitato “Vitorchiano per tutti” in merito alla questione Tari.

“L’obiettivo principale dell’amministrazione era superare il 70% di raccolta differenziata, migliorando il servizio al cittadino e in futuro abbassare le Tariffe.

Nel 2023 la raccolta ha superato il 77% che purtroppo non ha portato a nulla di fatto, la diminuzione delle Tariffe Tari non è avvenuta, anzi ha portato ad un aumento!

Ebbene tutti questi sacrifici, tutto questo impegno della popolazione, mentre la rupe si accende e ben si pubblicizza con interviste, articoli, spot e l’impegno di vari skateholder, ha portato anche quest’anno all’aumento delle Tariffe Tari.

A supporto di queste affermazioni alleghiamo la delibera di consiglio del 24 giugno u.s. che ha sancito l’approvazione delle Tariffe della tassa sui rifiuti (Tari) da applicare per l'anno 2025, delibera non pubblicizzata dato che si preferisce ovviamente parlare di rupi che si accendono, sagre e feste, iniziative bellissime ma anche finanziate con le entrate dei contribuenti.

Giustificazione: è colpa dell’arera?

Ma giustamente alcuni cittadini non ci stanno ed hanno voluto visionare e studiare il rendiconto del bilancio della gestione di esercizio 2024.

Ecco lì che da una prima analisi pare che stia succedendo una cosa anomala e cioè che si incassa di Tari molto di piu’ di quanto in effetti venga a costare il servizio.

Come può essere? Forse ci sbagliamo?! Ma intanto le Tariffe aumentano! E tanto impegno a differenziare da parte della popolazione non è minimamente premiato!

Mentre la rupe si accende.

Ma anche gli animi dei cittadini esasperati si accendono per questa ed altre questioni.

Accendiamo la rupe, accendiamo anche la verita’ e la trasparenza.”

 

Comitato “Vitorchiano per tutti”

Il presidente Lucio Spadini

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Crisi idrica, “Non Ce La Beviamo” incontra il Presidente Rocca

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 12:03
2025-07-30

VITERBO - Dopo aver scritto al Prefetto e al Presidente della Provincia, una delegazione del Comitato Non Ce La Beviamo ha consegnato pubblicamente al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca – in occasione della sua visita di lunedì 28 a Viterbo – una lettera sottoscritta da decine di persone in rappresentanza di altrettante realtà sociali.

 

Il documento espone la grave situazione del servizio idrico nel Viterbese, pagato dai cittadini con tariffe sempre più insostenibili, chiedendo ancora una volta urgenti risposte in merito alla carenza e/o alla non potabilità dell’acqua in molti Comuni della Tuscia.

Per far fronte alla crisi sanitaria dovuta alla presenza nell’acqua di arsenico, di fluoruri e di inquinamento batterico – autorevolmente rappresentata dai ‘medici per l’ambiente’ e dallo stesso Ordine dei Medici – il Comitato chiede che la Regione promuova l’immediata costituzione di un tavolo congiunto con le istituzioni locali.

Il Comitato ha inoltre sollecitato l’audizione da parte della VI e della VII Commissione consiliare della Regione (richiesta inoltrata il 26/6/2024) per la valutazione del progetto elaborato dal Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università della Tuscia in ordine all’approvvigionamento idrico da falde locali non inquinate.

Il Presidente Rocca ha ascoltato con attenzione, manifestando la propria disponibilità ad affrontare le problematiche denunciate.

Rimaniamo in fiduciosa attesa di un prossimo incontro istituzionale.

 

Il Comitato per l’Acqua Pubblica Non Ce La beviamo

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Previsioni meteo per giovedì 31 luglio

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 12:03
2025-07-30

Viterbo

Cieli sereni o poco nuvolosi nel corso della giornata con tempo asciutto sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con ampi spazi di sereno. Temperature comprese tra +14°C e +30°C.

Lazio

Condizioni di tempo asciutto al mattino su tutta la regione con cieli sereni o poco nuvolosi. Nel pomeriggio qualche addensamento in più sui rilievi con isolati temporali specie sui settori meridionali. Si rinnovano condizioni di tempo asciutto in serata con cieli per lo più sereni.

NAZIONALE

AL NORD

Al mattino tempo stabile con sole prevalente su tutte le regioni. Instabilità in aumento nel pomeriggio con acquazzoni e temporali su Alpi e Appennino settentrionale, più stabile con cieli soleggiati su coste e pianure. In serata tempo in miglioramento con ampie schiarite, salvo residui fenomeni sui settori alpini.

 

AL CENTRO

Tempo stabile al mattino su tutte le regioni con sole prevalente. Al pomeriggio un po' di instabilità in Appennino con nuvolosità in sviluppo e locali acquazzoni o temporali specie tra Lazio e Abruzzo, ancora soleggiato altrove. In serata torna la stabilità su tutti i settori con prevalenza di cieli sereni.

 

AL SUD E SULLE ISOLE

Al mattino tempo stabile sulle regioni meridionali con cieli sereni o poco nuvolosi. Maggiore instabilità nel pomeriggio con locali piogge o temporali sulle zone interne Peninsulari, ancora soleggiato sugli altri settori. Fenomeni in esaurimento dalla serata con ampie schiarite.

 

Temperature minime in rialzo al Centro e stazionarie o in lieve calo sul resto d'Italia, massime in generale rialzo da Nord a Sud.

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''Crisan preso a calci e pugni per aver difeso la sorella dal compagno''

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 12:03
2025-07-30

VITERBO - Avrebbe difeso la sorella dal compagno violento. Sarebbe questo il motivo per cui Valentin Ionut Crisan è stato preso a calci e pugni e poi a bottigliate dal cognato,  Daniel Dumitrel Ene. Sarebbe questo il motivo scatenante del litigio, in seguito al quale Crisan è morto.

La sorella e la madre dell'operaio rumeno di 47 anni, in casa al momento del fatto, sono state ascoltate ieri in Procura e hanno raccontato la loro versione dei fatti.

Sabato sera a casa della sorella di Crisan, in via Rocco a Fabrica di Roma, era in corso una festa familiare. C'era anche Daniel Dumitrel Ene, da pochi mesi uscito dal carcere per questioni di droga e con indosso ancora il braccialetto elettronico che gli era stato applicato dopo una denuncia per stalking e maltrattamenti da parte della donna.

I due stavano tentando di ritornare insieme. Madre e sorella della vittima, assistite dall'avvocato Walter Pelle, hanno raccontato che nel corso della serata Ene avrebbe alzato il gomito e avrebbe cominciato a inveire violentemente contro la donna. A quel punto Crisan sarebbe intervenuto per riportare la calma mentre sua madre, vista la situazione, avrebbe invitato gli altri parenti ad andarsene. 

All'ingresso dell'abitazione però Ene si sarebbe scagliato con calci e pugni contro il cognato, lo avrebbe fatto cadere e successivamente lo ha colpito alla testa con una bottiglia. Stando al racconto delle due donne, Crisan non avrebbe neanche reagito. Nella colluttazione sarebbe rimasta ferita anche la sorella. Quest'ultima poi ha caricato in macchina Crisan per portarlo in ospedale ma durante il tragitto l'uomo è morto.

Sarà l'autopsia, eseguita ieri mattina, a chiarire le cause del decesso e se ci sia un nesso tra questo e le botte ricevute. Dal canto suo Ene, comparso ieri davanti al gip per l'udienza di convalida, ha ripetuto che c'è stato il litigio e si sono presi a pugni.

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Zaini in spalla, anime in cammino: tappa a Nepi e un arrivederci lungo la via

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 12:03
2025-07-30

VITERBO – Seconda alba per il gruppo di pellegrini partiti da Viterbo questo lunedi e diretti a Roma. Un viaggio spirituale e umano che coinvolge circa 200 tra ragazzi e ragazze giovanissimi, provenienti dalle diocesi di Viterbo e Civita Castellana.
A guidarli ci sono i parroci delle rispettive parrocchie, supportati da giovani delle Pvg (Pastorali vocazionali giovanili) e dai seminaristi, che accompagnano e coordinano l’intero cammino.



Giorno 2: verso Nepi

La sveglia è suonata anche oggi all’alba, intorno alle 6. Prima della partenza, però, si sono rese necessarie quasi due ore per sistemare quanto utilizzato il giorno precedente: vestiti, materassini, sacchi a pelo. Una routine che fa già parte dell’esperienza.



La destinazione della giornata è Nepi, con un tragitto di circa 18 chilometri. Il gruppo è partito intorno alle 8 dal campo sportivo che li aveva ospitati per la notte a Ronciglione. Strade di campagna, scorci urbani e tratti immersi nella natura hanno caratterizzato il cammino di questa mattinata.
I primi ad arrivare a Nepi hanno 'tagliato il traguardo intorno a mezzogiorno e mezzo', mantenendo un passo sostenuto. A seguire, nell’arco di un’ora, il resto del gruppo ha raggiunto la meta.


Pomeriggio di condivisione e riflessione
Una volta sistemati al Palamalè di Nepi, la giornata è proseguita con un pranzo abbondante – meritato, viste le fatiche del cammino – e un po’ di riposo. Non sono mancate, però, le attività pomeridiane: momenti di gioco, riflessione e confronto sul significato del viaggio, su ciò che questo cammino sta lasciando dentro ognuno dei partecipanti.
C’è chi trova nuove amicizie, chi riscopre se stesso, chi impara ad ascoltare e a camminare insieme. Al centro di tutto, la condivisione: una parola chiave che, chilometro dopo chilometro, prende forma concreta.



Il nostro saluto
Per noi di Viterbonews24, oggi si conclude il cammino vissuto in prima persona al fianco di questi ragazzi. Due giorni intensi, vissuti passo dopo passo, in mezzo a sorrisi, parole, canti e silenzi pieni.
Abbiamo toccato con mano cosa significa davvero mettersi in cammino: non solo lasciare un luogo fisico, ma anche aprirsi all’altro, accettare la fatica, guardarsi dentro. Ed è forse questo il dono più grande che esperienze come questa sanno lasciare: la consapevolezza che, anche oggi, si possono costruire legami autentici, semplicemente partendo da un saluto o da una risata.

Da oggi, il gruppo lascerà la provincia di Viterbo per affrontare la tappa più lunga: circa 30 chilometri fino a Le Rughe. Una vera prova, che auguriamo a tutti di vivere al meglio, con cuore leggero e passo sicuro.
Buon cammino, ragazzi.

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'Buco di 74mila nel bilancio della Fondazione, in consiglio chiederemo chiarimenti'

News da viterbonews24.it - Mer, 30/07/2025 - 12:03
2025-07-30

CIVITA CASTELLANA - (A.S.) Si preannuncia un consiglio infuocato quello di oggi al palazzo comunale. Prima dell'incontro straordinario aperto alla cittadinanza alle 18.45 (richiesto dai consiglieri di minoranza) durante il quale verrà trattato il tema della carenza d'acqua sul territorio comunale con la presenza di un tecnico della Talete, il sindaco Luca Giampieri e la sua giunta dovrà rispondere ad alcune richieste di comunicazione avanzate dal consigliere Valerio Biondi del Movimento cinque stelle. In ordine: mancanza di acqua all'interno del cimitero, mancato spazzamento delle strade da parte di Sate in alcune zone del Comune, e addebito da parte di Talete dei costi di depurazione anche a cittadini che abitano in zone in cui non è in funzione tale sistema.

Temi sicuramente importanti per la cittadinanza e di primario interesse per la collettività. Tuttavia quello che in questi giorni sta tenendo banco tra i cittadini è la notizia di un 'buco' di 74mila euro nel bilancio della Fondazione del Carnevale civitonico.

La notizia è scoppiata come un fulmine a ciel sereno e da parte dell'amministrazione comunale non è finora giunta nessuna comunicazione ufficiale per fornire chiarimenti in merito. E' noto che la fondazione, così come da statuto, è un ente che fa capo al comune. Alcuni giorni fa, durante una riunione in comune sembrerebbe emersa una relazione del tecnico comunale in cui veniva evidenziato il disavanzo economico di 74mila euro che dovrà essere colmato entro la fine dell'anno.

Proprio su questo punto è intervenuto Biondi: 'Qualche mese fa, quando si vocifera di alcune 'incongruenze' sul bilancio della Fondazione, avevamo fatto una richiesta agli atti senza successo, ci è stato consegnato il bilancio del 2024 in quanto quello dell'anno corrente non era ancora disponibile. Poco dopo siamo venuti a sapere che la fondazione aveva sostenuto maggiori spese per un disavanzo di 74mila euro. Chiederemo al sindaco quali sono state le principali voci di spesa e se lui e la giunta sono stati preventivamente informati dei maggiori costi cui la fondazione si impegnava giuridicamente a sostenere. Da ultimo chiederemo quali azioni si pensa di adottare per la salvaguardia sia dell'Ente che delle future edizioni del carnevale. Il primo cittadino ha parlato di costi dovuti alla 'grandiosità' dell'evento, ma vorremmo capire bene 190mila euro di soldi pubblici come sono stati esattamente spesi'

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