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Ospedale Santa Rosa, in arrivo un nuovo robot chirurgico di ultima generazione

News da viterbonews24.it - Lun, 24/11/2025 - 09:19
2025-11-24

 

VITERBO - All’ospedale Santa Rosa di Viterbo è in arrivo un nuovo sistema di chirurgia robotica di ultima generazione che verrà utilizzato, tra l’altro, a supporto degli interventi urologici, di chirurgia generale, ginecologici, otorino e senologici.

Si tratta di un significativo passo in avanti sotto il profilo tecnologico che la Asl di Viterbo ha inteso compiere con un investimento di oltre 5milioni di euro, avvalendosi delle offerte sul portale Consipe con la formula del noleggio per i prossimi 5 anni, preferibile in quanto consente di seguire le rapide evoluzioni della robotica con la garanzia di disporre di un sistema sempre aggiornato e di facile sostituibilità con modelli più recenti, evitando l’obsolescenza tecnologica e mantenendo sempre alte le prestazioni produttive.

Il robot chirurgico che verrà messo a disposizione del blocco operatorio dell’ospedale Santa Rosa, già oggi uno dei più evoluti in tutta la regione Lazio, produrrà, tra i vari benefici, anche un affiancamento del chirurgo durante tutto la procedura operatoria per offrire al paziente un intervento più accurato e una ripresa post-operatoria più rapida.

Tra le peculiarità della strumentazione per la chirurgia mininvasiva robot-assistita c’è anche un sistema di visione 3D HD che, attraverso l’elaborazione delle immagini acquisite da una doppia fibra ottica, permette un’accurata visualizzazione del campo operatorio con luce naturale bianca, a fluorescenza, e con un ingrandimento dell’immagine fino a 10x.

Tramite una seconda console chirurgica aggiuntiva e una tecnologia di simulazione virtuale a favore del medico discente, inoltre, il sistema potrà essere anche utilizzato per favorire una migliore preparazione pre-intervento e agevolare anche la curva di apprendimento, attraverso specifici percorsi formativi e didattici.

“Sono grato alla mia azienda e, in particolare, al direttore generale Bianconi – commenta il direttore del Dipartimento medico chirurgico della Asl viterbese, Antonio Rizzotto – per aver dotato i professionisti del Santa Rosa di un apparecchio che proietta Viterbo in prima linea, per capacità tecnologiche e per la possibilità di poter offrire ai cittadini assistiti della nostra provincia le migliori soluzioni terapeutiche, con particolare riferimento al trattamento delle patologie oncologiche e delle patologie ricostruttive non oncologiche. Da un punto di vista strettamente personale, ho condotto una battaglia decennale perché arrivassimo al raggiungimento di questo obiettivo. Quindi l’introduzione del robot chirurgico è, per me, motivo di grande soddisfazione”.

“Questa nuova tecnologia rappresenta un investimento strategico – conclude il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – non solo in termini di innovazione, ma anche, e soprattutto, per il miglioramento della qualità dell’assistenza. Significa rafforzare l’offerta sanitaria dell’ospedale Santa Rosa e garantire cure sempre più sicure, efficaci e meno invasive. È un traguardo importante per l’intera comunità viterbese e per il nostro sistema sanitario provinciale, per la nostra azienda che vogliamo, sempre più, dinamica e capace di porsi su livelli di eccellenza, non solo nel territorio regionale”.

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Tarquinia investe nella sicurezza: la Polizia Locale ottiene le abilitazioni al volo dei droni

News da viterbonews24.it - Lun, 24/11/2025 - 09:19
2025-11-24

TARQUINIA - Si è svolta il 10 novembre 2025, nella sede della Regione Lazio, la cerimonia di consegna degli attestati di abilitazione al volo dei droni ai rappresentanti della Polizia Locale di Tarquinia. Un momento significativo che segna un importante passo avanti verso una maggiore innovazione nei servizi di sicurezza del territorio.

All’iniziativa erano presenti il sindaco Francesco Sposetti e l’assessora regionale alla Sicurezza, Politiche giovanili e Pari opportunità Luisa Regimenti, che hanno premiato il comandante coordinatore Nicola Fortuna e il vice sovrintendente Gianfranco Felici. I due agenti hanno portato a termine un percorso formativo della durata di circa otto mesi e mezzo, suddiviso tra lezioni teoriche e pratiche, ottenuto grazie al finanziamento regionale del bando “4.0 per le Polizie Locali”, che ha incluso anche la fornitura del drone.

«L’acquisizione del drone e la formazione dei nostri agenti – ha dichiarato il sindaco Sposetti – rappresentano un valore aggiunto per la Polizia Locale e per l’intera comunità, che potrà contare su uno strumento innovativo al servizio della sicurezza e del controllo del territorio».

Al termine del corso, gli operatori hanno superato tre esami ENAC, conseguendo le patenti di pilota di drone:

  • A1-A3, per operazioni in aree non critiche;

  • A2, per voli in prossimità di persone non coinvolte;

  • SPECIFIC, che consente operazioni in aree riservate o in spazio aereo controllato.

Si tratta di un traguardo di grande rilievo, che conferma l’impegno della Polizia Locale di Tarquinia nel puntare su formazione continua, innovazione tecnologica e potenziamento delle competenze operative.

Il nuovo drone potrà essere utilizzato in diversi contesti: monitoraggio del territorio e del traffico urbano, rilievi di incidenti stradali, prevenzione dei reati ambientali, sorveglianza di eventi pubblici, attività di protezione civile e interventi di sicurezza integrata.

Il sindaco Sposetti e il comandante Fortuna hanno espresso un sentito ringraziamento all’assessora Regimenti per il sostegno concreto alle Polizie Locali attraverso progetti mirati a migliorare tecnologia, professionalità e servizi resi alla cittadinanza.

Una scelta che guarda al futuro, dotando la città etrusca di strumenti moderni e capaci di aumentare efficacia e tempestività delle operazioni sul territorio.

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Fabrica di Roma: dieci anni senza acqua potabile. E nessuno si assume la responsabilità

News da viterbonews24.it - Lun, 24/11/2025 - 09:19
2025-11-24

FABRICA DI ROMA - Fabrica di Roma continua a vivere una situazione paradossale: quasi dieci anni senza acqua potabile e nessuna istituzione che fornisca risposte o soluzioni concrete.

Tutto inizia nel 2016, con l’ordinanza che dichiara l’acqua del comune non idonea al consumo umano. Da allora, per i cittadini è iniziato un decennio di difficoltà quotidiane: casse d’acqua da acquistare, depuratori domestici, soluzioni improvvisate per affrontare un problema che, nel frattempo, nessuno ha davvero risolto.

Il Comune è stato persino citato in una sentenza europea che condannava l’Italia per la presenza di arsenico nelle acque. Eppure, invece di migliorare, la situazione è peggiorata. Oggi l’ASL segnala l’ennesima contaminazione batterica nell’acquedotto, ora gestito da Talete. Non solo arsenico e fluoruri, ma anche coli-batteri: una combinazione che rende l’acqua del rubinetto più simile a un “cocktail da laboratorio” che a un bene pubblico. Ed è già il terzo episodio in un anno.

La domanda sorge spontanea: dove sono le istituzioni?
Il Comune osserva impotente, la Regione resta in silenzio, Talete continua a inviare bollette salate senza garantire un servizio minimo. Nel frattempo i cittadini pagano due volte: con le tasse e con l’acqua acquistata al supermercato.

È questa la gestione di un diritto fondamentale?

La vicenda di Fabrica di Roma non è più solo un problema tecnico: è una ferita politica e sociale. Negare l’accesso all’acqua sicura significa minare la dignità delle persone. Significa “lavarsi le mani” — mentre i cittadini non possono neppure lavarsi i denti, visto che l’acqua del rubinetto non è utilizzabile nemmeno per l’igiene personale.

Questa storia non è un dettaglio locale: è il ritratto di un Paese che sembra essersi abituato all’assurdo. E la domanda finale resta sospesa: quanto ancora dovranno aspettare i cittadini prima che qualcuno si assuma la responsabilità di restituire loro ciò che spetta di diritto?

Qualcuno, in Regione o al Comune, dovrà pur svegliarsi: una telefonata a Talete sarebbe un inizio, una soluzione vera sarebbe meglio.
Intanto, la cittadinanza valuta possibili iniziative e azioni. Forse è arrivato il momento di farsi sentire.

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Vitorchiano, via libera al marciapiede per Paparano e alla ristrutturazione del campo sportivo

News da Ontuscia.it - Lun, 24/11/2025 - 09:07
Opere pubbliche e bilancio di previsione sono stati al centro della 56ª seduta del consiglio comunale di Vitorchiano, presieduta da Giuseppe Santini. L’assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani ha confermato il reperimento dei fondi necessari per due interventi attesi da tempo: la ristrutturazione del campo sportivo “Roberto e Salvatore Ielmoni” e la realizzazione del nuovo […]
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Giornata Nazionale dell’Albero: a Celleno una mattinata di festa, educazione e impegno per il futuro

News da Ontuscia.it - Lun, 24/11/2025 - 09:05
Venerdì 21 novembre Celleno ha celebrato la Giornata Nazionale dell’Albero con una mattinata intensa e partecipata, dedicata alla tutela dell’ambiente e alla formazione delle nuove generazioni. Scuole, associazioni e comunità locale hanno dato vita a un evento che ha unito festa, educazione e impegno condiviso, rafforzando la diffusione di una cultura green sempre più radicata […]
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Celleno inaugura l’Infopoint del “Borgo Fantasma®” e attiva il Numero Unico per musei e visite guidate

News da Ontuscia.it - Lun, 24/11/2025 - 09:03
Il Comune di Celleno apre ufficialmente il nuovo Infopoint del Borgo Fantasma®, spazio dedicato all’accoglienza turistica e alla valorizzazione dell’antico abitato di Celleno Vecchio, uno dei borghi più suggestivi dell’Italia centrale. Contestualmente entra in funzione il Numero Unico 338 7197681, attivo per informazioni, prenotazioni delle visite guidate e consultazione degli orari e dei servizi del […]
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