Aggregatore di feed
IL GAZARENO
Poggio Mirteto, denunciato 25enne per truffa online sulla vendita
POGGIO MIRTETO - I Carabinieri della Stazione di Poggio Mirteto hanno denunciato in stato di libertà un 25enne calabrese, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di truffa.
L’attività trae origine dalla denuncia presentata da un 51enne del luogo, il quale, dopo aver individuato su un noto sito di vendite on-line un annuncio relativo a un motocoltivatore, ha contattato il presunto venditore per concordare prezzo e modalità di spedizione.
Una volta definito l’accordo, la vittima, fidandosi delle rassicurazioni ricevute, ha effettuato un versamento unico di quasi 4.000 euro tramite ricarica Postepay, come richiesto dalla controparte.
Dopo l’avvenuto pagamento, tuttavia, il venditore è risultato irreperibile, rendendo impossibile qualsiasi ulteriore contatto.
Resosi conto di essere stato raggirato, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri di Poggio Mirteto, che hanno avviato immediate indagini.
Attraverso gli elementi forniti in sede di denuncia e i successivi riscontri investigativi, è stato possibile risalire all’identità del presunto autore della truffa, nei cui confronti è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
Nell’occasione il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti invita i cittadini a diffidare da guadagni facili e dall’acquisto di oggetti messi in vendita ad un prezzo eccessivamente conveniente: come nel caso in argomento potrebbe infatti trattarsi di una truffa oppure di merce di illecita provenienza.
Lazio, Tidei: Dalla Regione un attacco ideologico ai consultori e ai diritti delle donne
ROMA - “La proposta di legge della Giunta Rocca sulla famiglia e la natalità non è un vero sostegno ai nuclei familiari, ma un provvedimento ideologico che mette in discussione diritti fondamentali. Dietro l’obiettivo dichiarato di aumentare le nascite, si nasconde una visione confessionale e anti-scelta che limita l’autodeterminazione delle donne”, dichiara in una nota la capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei.
“Il testo introduce espressioni in contrasto con la legge 194, come la ‘salvaguardia del nascituro dal concepimento’, che mette a rischio il diritto all’aborto libero e sicuro. Ancora più grave è l’esclusione dei consultori pubblici, presidi fondamentali da oltre 50 anni per la salute e la libertà delle donne.”
“Al loro posto si dà spazio a enti confessionali, ridimensionando il ruolo delle strutture pubbliche e laiche che garantiscono ascolto, prevenzione e supporto.”
“Inoltre,” aggiunge Tidei, “il finanziamento previsto - 4 milioni di euro l’anno - è del tutto insufficiente rispetto all’ampiezza degli interventi annunciati. È solo propaganda: nessun investimento reale in asili nido, servizi educativi, lavoro femminile o conciliazione vita-lavoro. Noi difendiamo politiche familiari vere, come quelle del Family Act: assegno unico, congedi riformati, sostegno educativo e incentivi al lavoro femminile. Questa proposta invece guarda al passato e cancella conquiste fondamentali.”
“Il Lazio ha bisogno di diritti e pari opportunità, non di leggi ideologiche che cancellano i consultori e minano la libertà delle donne”, conclude Marietta Tidei.
Previsioni meteo per mercoledì 15 ottobre 2025
Viterbo
Tempo per lo più asciutto nel corso della giornata ma con nuvolosità in transito sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con addensamenti alternati a schiarite. Temperature comprese tra +12°C e +22°C.
Lazio
Condizioni di tempo stabile al mattino su tutta la regione ma con nuvolosità irregolare in transito. Nel pomeriggio poche variazioni con possibilità di piogge sparse sui settori meridionali. In serata e nottata ancora tempo per lo più asciutto con addensamenti irregolari.
NAZIONALE
AL NORD
Tempo per lo più asciutto sulle regioni del Nord con nubi sparse e schiarite sia al mattino che al pomeriggio, isolati fenomeni possibili sulle Alpi centro-occidentali. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nuvolosità alternata a schiarite.
AL CENTRO
Condizioni di tempo per lo più asciutto al Centro nel corso della giornata ma con nuvolosità in transito, più compatta su Lazio e Abruzzo. Isolati fenomeni possibili sul basso Lazio. In serata e nottata tempo asciutto con nuvolosità e spazi di sereno.
AL SUD E SULLE ISOLE
Condizioni di tempo instabile al Sud nel corso della giornata con cieli nuvolosi associati a piogge e temporali localmente anche intensi, specie sulle Isole Maggiori tra mattino e pomeriggio. In serata e nottata ancora fenomeni, anche intensi su Calabria e Basilicata.
Temperature minime in calo al Nord e in rialzo al Sud, massime in generale diminuzione ovunque.
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Sciopero nazionale igiene ambientale: presidio a Viterbo il 17 ottobre
VITERBO – Presidio e sciopero nel comparto igiene ambientale. Venerdì 17 ottobre è stato indetto uno sciopero nazionale del settore igiene ambientale, promosso dalle organizzazioni sindacali CGIL FP, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL e UGL, che in provincia di Viterbo prevede un presidio davanti alla Prefettura, in Piazza del Plebiscito, dalle ore 10:00 alle 12:30.
Le ragioni della mobilitazione
I motivi alla base della protesta sono molteplici. Secondo i sindacati, è necessario:
- assicurare sicurezza e salute dei lavoratori del settore;
- riformare il sistema di classificazione del personale;
- recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione;
- rafforzare le tutele per i lavoratori impiegati negli appalti esterni;
- migliorare le clausole del contratto nazionale (CCNL) per gli addetti agli impianti;
- potenziare il sistema del welfare contrattuale e delle indennità;
- difendere e rafforzare il diritto di sciopero, vista la complessità normativa che riguarda i servizi pubblici essenziali.
I rappresentanti della FP CGIL Civitavecchia–Roma Nord–Viterbo, tra cui il segretario Luciano Perà (foto), hanno espresso che l’iniziativa vuole attirare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sullo stato di difficoltà in cui versano le condizioni lavorative del settore.
Durante lo sciopero, i servizi legati all’igiene urbana — raccolta rifiuti, pulizia strade, gestione impianti, centri di raccolta — potrebbero subire sospensioni o riduzioni, a seconda dell’adesione dei lavoratori.
Tuttavia, come previsto dalla normativa che disciplina gli scioperi nei servizi pubblici essenziali, saranno garantiti i servizi minimi indispensabili.
In altri contesti nazionali, aziende del settore hanno già raccomandato ai cittadini di non esporre i rifiuti la sera precedente allo sciopero, per evitare accumuli e disagi.
In caso di mancato ritiro, gli utenti saranno invitati a ripresentare i rifiuti nei giorni successivi secondo il calendario comunale.
Contesto nazionale
Lo sciopero è inserito in un più ampio contesto nazionale di vertenza per il rinnovo del CCNL dei servizi ambientali, che da tempo registra tensioni tra sindacati e associazioni datoriali come Utilitalia, Cisambiente e Assoambiente.
I sindacati denunciano scarsa volontà di dialogo sulle parti economiche e normative, e contestano proposte considerate insufficienti o inadeguate.
L’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Viterbo, con sede in Piazza del Plebiscito 8, coordina le attività relative all’ordine pubblico e potrà essere interlocutore utile nella gestione del presidio.
Due arresti a Tarquinia: uno per rapina e uno per violazione dei domiciliari
TARQUINIA - La Polizia di Stato di Tarquinia ha eseguito due arresti nel corso dell’ultima settimana, in seguito a distinti provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria. Entrambi gli uomini fermati sono residenti a Tarquinia e già noti alle forze dell’ordine.
Nel primo caso, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione disposto dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Roma nei confronti di un 27enne di origini straniere. L’uomo era stato condannato in via definitiva a due anni e otto mesi di reclusione per una rapina commessa alcuni anni fa nella Capitale.
Nel secondo intervento, i poliziotti hanno arrestato un 42enne italiano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari con divieto di comunicazione con persone diverse dai familiari conviventi, è ritenuto gravemente indiziato di estorsione aggravata e sequestro di persona in concorso. Nonostante le restrizioni, avrebbe più volte violato le prescrizioni imposte, motivo per cui era stato ripetutamente denunciato per evasione.
Al termine delle formalità di rito, entrambi i soggetti sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Civitavecchia.
Nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte, si ricorda che gli indagati devono considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva di condanna.
Perché il blackjack rimane uno dei giochi principali dei casinò Opinione dell'esperto di VegasHero
Il blackjack è da secoli uno dei giochi di carte più popolari. È un gioco in cui la fortuna dipende non solo dal caso, ma anche da una strategia intelligente, motivo per cui è uno dei preferiti. Data la sua popolarità, è presente su molti siti di casinò, tra cui Vegashero, dove è disponibile anche nella versione live. In questo articolo spiegheremo perché il blackjack è così popolare, quali sono le possibili tattiche e in cosa si differenzia dagli altri giochi.
Regole semplici e accesso rapido per i principianti
Uno dei fattori principali della sua popolarità sono le regole semplici. Pertanto, anche i principianti possono impararlo rapidamente. L'obiettivo principale è quello di ottenere 21 punti con le carte o avvicinarsi il più possibile a questo punteggio. Ma se si ottiene un punteggio superiore a 21, la scommessa viene persa. Il partecipante deve competere solo con il mazziere, a differenza del poker, dove è importante tenere conto anche del comportamento e delle azioni degli altri giocatori. Si tratta quindi di un gioco uno contro uno, il che semplifica notevolmente il processo di gioco. Il gioco può essere dinamico, il che aumenta l'adrenalina, e la sua meccanica semplice permette di orientarsi rapidamente.
Possibilità di un approccio tattico
Secondo gli esperti di Vegashero casino, un aspetto importante e interessante del blackjack è che in questo gioco gioca un ruolo importante l'approccio tattico, e non solo la fortuna casuale, come nella roulette o nelle slot macchine.
Esistono molte varianti tattiche tra cui ogni giocatore può scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, dalle più semplici alle più complesse. In ogni caso, è necessario giocare in modo responsabile per ridurre i rischi.
E ora elencheremo alcuni dei punti principali dell'approccio tattico dell'utente:
● È necessario decidere in quale momento prendere una carta o meno.
● È possibile scegliere se raddoppiare o meno l'importo della puntata.
● Decidere se dividere o meno le carte doppie.
● Decidere se è necessaria un'assicurazione.
Inoltre, sarà necessario analizzare le carte distribuite, in base alle quali dipenderanno le azioni successive. Pertanto, secondo il parere degli esperti di Vegashero casino, questo gioco attira coloro che amano prevedere le mosse in anticipo e prendere decisioni sulla base di analisi.
La popolarità del blackjack live
Data la popolarità del blackjack, i siti dei casinò lo hanno inserito nel formato live. Ciò consente di immergersi in un'atmosfera di gioco che si avvicina il più possibile a quella di un casinò tradizionale. È disponibile una trasmissione in diretta a cui è possibile partecipare in qualsiasi momento della giornata, mentre il gioco è gestito da un vero croupier.
Inoltre, secondo gli esperti di Vegashero casino, viene garantito l'aspetto sociale grazie alla possibilità di comunicare tramite chat online. I partecipanti possono scegliere tavoli con diversi limiti di puntata. Pertanto, anche chi ha un bankroll limitato può partecipare.
In che cosa il blackjack si differenzia dagli altri giochi da tavolo
Questo gioco si distingue dagli altri per il fatto che il vantaggio del casinò è molto basso, pari allo 0,5%, grazie alla possibilità di applicare delle tattiche. Il gioco è particolarmente popolare tra i professionisti che sono già riusciti a sviluppare un proprio sistema che aumenta le possibilità di successo. La vittoria è facilitata dal fatto che il giocatore ha un solo avversario, il croupier, e non altri partecipanti al gioco.
Furti e quartieri in allarme, Viterbo alza la guardia
VITERBO – Negli ultimi mesi vari episodi di disordine e criticità hanno colpito la provincia; proprio in merito a ciò, durante l’odierno Consiglio Comunale, sono state spese parole dalla sindaca Chiara Frontini per aggiornare la cittadinanza sulle linee guida che verranno portate avanti nel prossimo futuro.
Il focus nasce dall’incontro avvenuto tra la sindaca e il prefetto Sergio Pomponio, dedicato alle recenti vicende in tema di sicurezza sul territorio provinciale.
“Si è trattato – spiega Frontini – di un incontro dove abbiamo affrontato i temi legati alla sicurezza urbana, all’immigrazione e all’andamento dei reati”. La sindaca ha inoltre chiarito che, nonostante un generale calo delle denunce, persista un incremento di casi legati ai furti nelle abitazioni, fenomeno tornato al centro delle preoccupazioni cittadine dopo i recenti episodi registrati a San Martino, Rinaldone e Grotticella.
Secondo quanto riferito dal prefetto, già all’indomani degli ultimi fatti segnalati è stato disposto un rafforzamento dei controlli sul territorio, con una più intensa presenza delle forze dell’ordine. Parallelamente, il Comune ha ricordato le misure già messe in campo negli ultimi tre anni, molte delle quali ancora in fase di implementazione.
Tra queste, l’installazione di sistemi di videosorveglianza “Abbiamo previsto oltre 31 telecamere – ha precisato Frontini – di cui 21 già operative, grazie a vari canali di finanziamento, incluso il PNRR”. Altri interventi riguardano il controllo di vicinato, una modalità di collaborazione civica in crescita, e le sezioni antibivacco attivate durante l’estate nel centro storico.
Prosegue inoltre l’attività di contrasto alle irregolarità commerciali e agli abusi edilizi, con verifiche nei minimarket che hanno portato a diverse sanzioni, soprattutto per la conservazione degli alimenti.
Donazioni di sangue: appuntamento a Tarquinia il 17 ottobre con l’Associazione Donatori Volontari della Polizia di Stato del Lazio
Dieci studenti del Liceo Scientifico tra i finalisti del concorso europeo “Green Contest SKILLBILL”
Oratori, Sabatini (FdI): “Approvata graduatoria degli interventi, in campo circa 10 milioni di euro”
Bomarzo, piano condiviso in Prefettura per gestire il traffico durante le chiusure dell’A1
In memoria di Paolo Morincasa: un totem informativo donato alla Casa di Comunità di Montefiascone
Roma ospita la prima International Convention on Public Procurement
ROMA - Il 6 e 7 novembre 2025, Roma sarà il punto di incontro mondiale per i protagonisti del procurement pubblico grazie alla prima edizione dell’International Convention on Public Procurement – Global Forum on Public Procurement | Innovation, Sustainability & Policy Trends 2025, organizzata da ADACI (Associazione Italiana di Procurement & Supply Management), ADACI Formanagement e IFPSM Europe.
L’evento si terrà presso il prestigioso Roma Eventi – Fontana di Trevi Conference Centre (Piazza della Pilotta 4) e offrirà un’occasione unica di confronto internazionale sulle sfide e le opportunità degli appalti pubblici in un contesto globale in rapida evoluzione.
Il forum affronterà i temi più attuali e strategici per il futuro degli appalti pubblici:
• l’impatto della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale sui processi di acquisto;
• le nuove sfide economiche e geopolitiche;
• l’integrazione dei principi di sostenibilità, equità, inclusione e tutela ambientale nelle politiche di procurement.
Ampio spazio sarà dedicato al ruolo delle PMI e agli effetti dei nuovi modelli di governance sulle catene di approvvigionamento, con l’obiettivo di promuovere un confronto concreto e propositivo tra pubblico e privato.
“Gli appalti pubblici rappresentano una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale – afferma la Presidenza di ADACI – e oggi più che mai devono essere guidati da competenza, innovazione e responsabilità”.
Le organizzazioni promotrici
IFPSM – International Federation of Purchasing and Supply Management, fondata a Londra nel 1974, riunisce oltre 40 associazioni nazionali e più di 250.000 operatori del procurement nel mondo, che gestiscono un volume d’acquisto complessivo superiore a 3,4 trilioni di dollari. L’organizzazione promuove lo sviluppo di processi di procurement sostenibili e standard internazionali per la certificazione delle competenze professionali.
ADACI, nata nel 1968, è l’associazione italiana di riferimento per i manager e gli operatori del procurement e della supply chain. Da oltre 56 anni rappresenta un punto di riferimento per la crescita culturale e professionale del settore, rilasciando attestazioni di Qualità e Qualificazione Professionale riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ai sensi della Legge 4/2013.
ADACI FORMANAGEMENT, società di formazione e consulenza del gruppo, con sede a Milano, promuove programmi di aggiornamento e percorsi di specializzazione “in house” e “interaziendali” per le realtà pubbliche e private.
Per maggiori dettagli e informazioni collegatevi al sito ufficiale dell’evento https://rebrand.ly/0jhbhif
Rapina al distributore di Montefiascone: il reo confesso pronto a testimoniare contro il complice
MONTEFIASCONE - Sarà ascoltato in aula il prossimo febbraio il rapinatore che ha già ammesso le proprie responsabilità nel colpo messo a segno al distributore di carburante di via Santa Maria delle Grazie, a Montefiascone, il 13 ottobre 2023. L’uomo, che aveva agito insieme a un complice travestito da imbianchino, ha collaborato con gli inquirenti, ottenendo in cambio uno sconto di pena pari a un terzo, grazie al patteggiamento già divenuto definitivo.
Il testimone chiave dell’accusa sarà proprio lui, il bandito reo confesso, che durante le indagini ha indicato il nome del presunto complice e rivelato dove si trovava la pistola utilizzata durante la rapina.
Il procedimento a carico di D.M., difeso dall’avvocata Orietta Celeste, è proseguito ieri davanti al tribunale di Viterbo, con la pm Aurora Mariotti che ha ascoltato uno dei carabinieri coinvolti nell’inchiesta. L’investigatore ha confermato che, già nelle ore successive alla rapina, erano emersi riscontri concreti sugli autori del colpo.
A incastrare i due finti imbianchini è stata la Citroen C3 bianca usata per la fuga, risultata di proprietà della moglie del reo confesso. Nonostante l’applicazione di targhe rubate, il veicolo è stato riconosciuto grazie alle immagini di videosorveglianza.
“Dopo aver accompagnato la moglie al lavoro – ha spiegato il militare – l’uomo si è diretto al distributore per mettere a segno la rapina. Le targhe rubate erano nascoste in un magazzino al piano terra della sua abitazione, mentre le tute bianche da imbianchino sono state trovate in un cassonetto per gli indumenti usati. La pistola, invece, è stata recuperata nell’abitazione del presunto complice, che però l’ha descritta come una semplice scacciacani di libera vendita”.
Nonostante la violenza dell’azione, il colpo fruttò soltanto 400 euro, lo stipendio appena incassato dall’addetto al distributore, un giovane nigeriano che dopo la denuncia è diventato irreperibile.
Secondo quanto riferito dai carabinieri, i due banditi si erano lanciati a tutta velocità nel piazzale del distributore, aggredendo brutalmente l’operatore e costringendolo a inginocchiarsi, mentre uno di loro gli puntava la pistola alla testa.
Grazie alle riprese di videosorveglianza e al ritrovamento del materiale utilizzato per il travestimento, i carabinieri della compagnia di Montefiascone hanno identificato i responsabili in meno di tre settimane. Il 1° novembre 2023 la coppia è stata raggiunta da misure cautelari: obbligo di dimora per uno dei due e firma giornaliera in caserma per l’altro. Quest’ultima misura è stata revocata lo scorso 8 aprile.
Il processo proseguirà nei prossimi mesi, quando il reo confesso sarà chiamato a raccontare in aula la sua versione dei fatti, confermando o smentendo la responsabilità del presunto complice.
Addio a Cesare Paciotti, il re della scarpa che ha trasformato lartigianato in lusso globale
CIVITANOVA MARCHE - Il mondo della moda piange Cesare Paciotti, morto all’età di 67 anni nella serata di domenica 12 ottobre 2025, nella sua villa di campagna a Civitanova Marche, a causa di un improvviso malore. L’imprenditore, icona del made in Italy e simbolo del lusso calzaturiero, lascia un segno indelebile nel panorama della moda internazionale. La data dei funerali non è ancora stata ufficializzata.
L’azienda che porta il suo nome era nata nel 1948 come piccolo laboratorio artigianale fondato dai genitori Giuseppe e Cecilia Paciotti. Negli anni Ottanta, Cesare – insieme alla sorella Paola – ne prese le redini, imprimendo al marchio una nuova identità: stile audace, materiali pregiati e una visione moderna capace di unire glamour e ribellione, tradizione e innovazione.
Il pugnale, logo distintivo del brand, divenne presto il simbolo di forza, sensualità e carattere, accompagnando la scalata del marchio verso un successo planetario. Le sue scarpe iconiche, realizzate nel cuore delle Marche con pellami di altissima qualità e lavorazioni artigianali, hanno conquistato Hollywood, l’Europa e l’Asia, calzando celebrità del calibro di Naomi Campbell, Beyoncé, Paris Hilton, Eva Longoria, i Måneskin, Blanco e Anna Dello Russo.
Paciotti ha saputo trasformare il concetto di calzatura in opera d’arte: dal celebre stiletto nero con tacco a forma di pugnale, simbolo di potenza e seduzione, alle linee più audaci che hanno ridefinito i canoni dell’eleganza contemporanea. La sua filosofia si fondava su cura dei dettagli, ricerca dei materiali e design inconfondibile, rendendo ogni creazione un equilibrio tra artigianato e avanguardia.
Sotto la sua guida, il brand Cesare Paciotti si è esteso oltre le scarpe, includendo pelletteria, accessori e gioielli, ma senza mai abbandonare le sue radici marchigiane. Civitanova Marche è rimasta il cuore pulsante dell’azienda, simbolo di un legame indissolubile con la tradizione artigiana italiana.
Dalle campagne pubblicitarie ai red carpet, lo stile Paciotti ha rappresentato un’idea di lusso ribelle e sofisticato, capace di evolversi con il tempo senza mai tradire la propria essenza.
Oggi, con la sua scomparsa, se ne va non solo un imprenditore visionario, ma un artigiano del bello, un innovatore che ha saputo dare alle sue creazioni l’anima e il coraggio del suo inconfondibile pugnale d’acciaio.
Il Luogotenente Marco Fioretti, 30 anni di carriera, va in pensione
VITERBO - Il 29 settembre scorso è stato l’ultimo giorno di servizio del Il Luogotenente Marco Fioretti, Comandante della Stazione Carabinieri di Gradoli.
Arruolatosi nel 1988 come Carabiniere, la sua prima assegnazione è stata alla Stazione Carabinieri di Ortona Nova, in provincia di Foggia. Dopo aver frequentato il corso per Sottufficiali presso le Scuole di Velletri e Vicenza, nel 1992 è stato destinato, con il grado di Vicebrigadiere, alla Stazione di Torre Pellice (TO) come Sottufficiale in sottordine. Nel 1996 è stato trasferito al Nucleo Operativo della Compagnia di Genova San Martino.
Giunto in provincia di Viterbo, dal 2000 al 2009 ha prestato servizio alla Stazione di Montalto di Castro, per poi essere assegnato all’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tuscania ove è stato effettivo fino al 2018, anno in cui ha assunto il comando della Stazione Carabinieri di Gradoli, incarico mantenuto fino al congedo.
Durante questi anni è diventato un sicuro punto di riferimento sia per la comunità di Gradoli, sia per i colleghi e i collaboratori, che ne hanno apprezzato anche le doti umane.
Nel ringraziarlo al termine del suo lungo percorso professionale, che lo ha visto per oltre 30 anni al comando di Stazioni, l’Arma di Viterbo formula al Luogotenente Fioretti i più sinceri auguri di ogni soddisfazione nel prosieguo della vita.
L'Avis premia studenti con 63 borse di studio
ACQUAPENDENTE - Nell’ambito della cerimonia di consegna delle 63 borse di studio Avis effettuata dalla Sezione provinciale di Viterbo e svoltasi presso il Teatro San Leonardo, la Sindaca di Acquapendente Dottoressa Alessandra Terrosi ed il Presidente della Sezione Avis di Acquapendente “Maria Rosaria Mazzera” Emilio Bandiera hanno premiato gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “ Leonardo da Vinci” diretto dalla Dirigente Dottoressa Luciana Billi che hanno effettuato la prima donazione si sangue. I vincitori sono Emanuele Bonomi, Nunzio Fastelli, Iacopo Filosomi, Rosa Palumbo, Mary Pieri, Tommaso Rocchigiani e Riccardo Rosi.
Realizzata con il prezioso contributo della Fondazione Carivit e della Banca Lazio Nord, ha premiato il merito, l’impegno ed i valori della solidarietà e del dono, Presenti tante autorità civili, militari, sindaci e rappresentanti delle Avis comunali. Ma soprattutto tanti giovani emozionati. Simbolo di un futuro pieno di speranza ed altruismo. Come sottolineato dal Presidente Luigi Ottavio Mechelli, “sostenere i ragazzi significa credere nel domani. Premiare chi studia e dona è il modo migliore per costruire una comunità più forte ed unita. Non posso non ricordare la figura del Professor Antonio Usai, in memoria del quale sono state assegnate. Ed un grazie di cuore a chi ha reso possibile questo momento ed a tutti gli studenti premiati. Siete la testimonianza più bella che donare fa crescere. Sempre”.