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Acquapendente, arsenico oltre i limiti: nuova ordinanza di divieto per l’acqua potabile nel ...

News da viterbonews24.it - Ven, 07/11/2025 - 12:09
2025-11-07

ACQUAPENDENTE -La piccola cisterna installata in Piazza Santa Maria, simbolo di una situazione ormai ricorrente, annuncia malinconicamente l’ennesima ordinanza contingibile e urgente firmata dalla Sindaca di Acquapendente, Dott.ssa Alessandra Terrosi.

Il provvedimento vieta nuovamente l’utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto comunale nel centro storico del capoluogo, a causa della presenza di arsenico superiore ai limiti stabiliti dal D. Lgs. n. 18/2023.

La decisione segue le analisi effettuate dalla ASL di Viterbo, che hanno riscontrato concentrazioni di arsenico oltre i valori di legge in numerose vie del centro cittadino. Tra le aree interessate figurano, tra le altre, Via del Capannello, Via Roma, Via Cavour, Corso T. Salimbeni, Piazza Costituente, Piazza Santa Maria Maddalena, Viale G. Matteotti, Piazza Oberdan e molte altre vie e vicoli adiacenti.

L’acqua proveniente dall’acquedotto comunale potrà essere utilizzata solo per scopi igienici, come il lavaggio di indumenti, stoviglie, ambienti domestici e per l’alimentazione degli impianti tecnologici. Resta invece vietato qualsiasi uso potabile, incluso il consumo diretto o la preparazione di cibi e bevande.

La cisterna di Piazza Santa Maria continuerà dunque a rappresentare il principale punto di approvvigionamento di acqua potabile sicura per i residenti, in attesa che vengano ripristinati parametri conformi alla normativa vigente.

Un nuovo richiamo, dunque, alla fragilità delle risorse idriche locali e alla necessità di interventi strutturali per garantire la qualità dell’acqua in tutto il territorio comunale.

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Sulle tavole imbandite, più Ponti tra i convitati: l’aceto balsamico che allevia i contrasti

News da viterbonews24.it - Ven, 07/11/2025 - 12:09
2025-11-07

VITERBO - Chi si parla, chi zittisce il commensale di fianco e chi si auto-silenzia, temendo di non essere compreso: sembra difficile definire una tavolata senza richiamare quelle note agrodolci che, in un modo o nell’altro, sono portatrici di sana convivenza. Il timore di minare le sensibilità più spiccate è costante, quindi si gioisce di meno, ma è anche vero che tendiamo a inerpicarci sulla difficoltà di aprire un confronto, anziché sul comune apprezzamento di un pasto.

Tra puristi, filosofi del gusto, appetiti esterofili e tradizionalisti, esprimere l’attaccamento a un piatto è diventato una missione, ma forse siamo noi a sbagliare l’incipit di questo viaggio e a fare dei contatti la nostra kryptonite. Per esempio, chi l’ha detto che a un pranzo famigliare, aziendale o a una rimpatriata debba essere per forza ciò che ingeriamo a entusiasmarci?

Ponti è un’azienda ancora in formissima e perfettamente in grado di trasmettere messaggi, sia attraverso le produzioni pubblicitarie, sia rimanendo fedele alla sua offerta: pochi e riconoscibili prodotti, payoff sempre aggiornati con i valori contemporanei e una scatenata bontà che pervade, fino a donare quella riconciliazione di cui una bella sorpresa è capace. Insomma, un longevo lavoro di brand positioning, preceduto ora dalla meritata fama.

Qualche lontano sovrano – e don’t worry, non è per noi un modello di condotta – aveva coniato la locuzione stupor mundi, “meraviglia del mondo”, per aprire gli occhi al suo popolo un po’ dormiente… Noi, grazie al Cielo, non necessitiamo di queste figure, ma di inseguire l’armonia con gli altri anche quando professiamo di esserne diversi.

Lo spot che Ponti ha proposto ultimamente è basato su questa incredibile verità: non si ha bisogno di vagabondare per trovare il diverso, una visione del mondo o della cucina dissimile, e dobbiamo viverlo lasciandoci innamorare. Non serve che ciò che è lontano ci conquisti, ma è almeno utile che ci coinvolga e ribalti la nostra prospettiva, inducendoci la tanto appellata – e ancora troppo impopolare – empatia. O magari, ci può spingere a provare un raviolo con del buon aceto.

Nel nostro formato video, trasmesso anche in TV, l’anziana padrona di casa che “sceglie i sapori autentici” esalta e non copre una giovane commensale, che “invece, ama quelli più originali”. Lo slow motion di un hamburger irrorato dalla crema di balsamico, pietanza che la nostra ragazza si serve, è senz’altro godurioso, ma fa sorgere un’ironica curiosità: dove sono finiti i banchetti di un tempo, in cui la proposta della casa era livellata per tutti e con pochissime variazioni specifiche?

Beh, un fondo di verità, purtroppo, vi alberga eccome: siamo più incontentabili, più propensi a imporre un nostro comportamento di distinzione che a invitare con cortesia il nostro prossimo a proporre altro. In fondo, secondo le culture anglosassoni e scandinave, “host” (gäst, dicono in Svezia) è sia chi ospita in casa propria, sia chi viene ricevuto. Insomma, per noi una definizione troppo malleabile, da adattare sicuramente, mantenendo maniere informali, al dovuto rispetto per chi ci accoglie. Un retaggio della Grecia antica, che popoli di tutt’altra genesi hanno assorbito in epoche successive… Non vi pare affascinante?

Tralasciando questo break, l’immagine che lo spot… Ospita appena dopo è interessante e quasi promettente: un ragazzo che esemplifica il custode delle tradizioni e uno chef di pochi anni più grande, che lavora con l’innovazione ogni giorno. Una sintesi di quanti ponti d’incontro, resi più saldi dalle differenze, possano sorgere anche tra consimili, condizionando in positivo il sentire comune sui giovani. Né esseri dall’aura angelica e inaccusabile, né massa indistinta di animali da smartphone: la gioventù è bassezza e bellezza, armonia e attrito come qualsiasi fascia d’età del presente.

La scena magna, o forse, per evitare sovrapposizioni con il romanesco, più emozionante, è quella finale del nostro idillio agrodolce: un commensale anziano e un altro convitato, dai lineamenti orientali, sorridono dopo l’incidente del sushi addentato con la forchetta. È il ragazzo stesso a sorprendere l’uomo, come un allievo di tradizioni italiane che supera il suo maestro… Gli concede una girata di aceto sopra il roll, quasi a ricreare una nostrana salsa di soia!

Questo frame può rappresentare due sfumature di età distanti che arrivano ad accettarsi, integrarsi, comprendersi: l’avventatezza del meno adulto e la compostezza del più saggio, unite dalle stesse caratteristiche identitarie – di provenienza culturale, forse anche di lingua madre – che sembrano separarle. Il payoff è molto aderente – “L’ingrediente che ci unisce” - e in questo speciale caso ha anche valenza di claim, essendo sunto della mission di Ponti: a tavola e ovunque, vivere in modo autentico è mettere a proprio agio chi ci circonda.

 

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Tre furti in un giorno, si cerca un'Audi scura

News da viterbonews24.it - Ven, 07/11/2025 - 12:09
2025-11-07

VITERBO - Tre furti avvenuti nello stesso giorno e, almeno due, con modalità simili. I colpi, due andati a segno e uno no, si sono verificati martedì a Tuscania, Zepponami e Vitorchiano. Non si sa se ad agire sia stata la stessa banda, sta di fatto, però, che nei luoghi dei colpi sarebbe stata vista un'Audi di colore scuro che ora viene ricercata dai carabinieri.

Si tratta dello stesso tipo di quella utilizzata l'anno scorso da una banda che, per sfuggire ai controlli, avrebbe usato targhe contraffatte. Tornando ai colpi di martedì, quello di Tuscania è stato sventato dall'intervento tempestivo dei carabinieri. I ladri sono riusciti a fuggire, pare, passando dai tetti.

A Zepponami invece il colpo è andato a segno. Qui il furto sarebbe stato compiuto in pieno giorno e con i proprietari all'interno. Non è chiaro se questi siano stati chiusi o meno. Con le stesse modalità è stato portato a termine anche il furto in una casa di Vitorchiano.

Su questi fatti, come detto, indagano i carabinieri.

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Nepi punta sul rilancio del centro storico: arrivano contributi per le attività commerciali e ...

News da viterbonews24.it - Ven, 07/11/2025 - 12:09
2025-11-07

 

NEPI – (A.S.) L'amministrazione comunale pronta a dare battaglia contro la desertificazione commerciale nel centro storico. L'assessore alle attività produttive Fabrizio Varriale ha lanciato nei giorni scorsi una sfida di grande attualità, annunciando una serie di iniziative volte a rilanciare il cuore storico della città delle acque minerali.

“Il centro storico è la nostra sfida futura – ha spiegato –. Stiamo lavorando per reperire risorse finanziarie che ci permettano di trasformarlo non solo in luogo di consumo e conservazione delle tradizioni, ma anche in spazio di aggregazione, appartenenza e dialogo”.

Secondo l’assessore, per raggiungere questo obiettivo, sarà fondamentale il coinvolgimento di istituzioni locali, cittadini, commercianti, associazioni e proprietari di immobili, preservando le tradizioni e i valori culturali che da anni caratterizzano Nepi.

“Un centro storico privo di attività commerciali - ha aggiunto - degrada le bellezze storiche e culturali. La nostra visione è quella di creare un ‘salotto buono’ del paese, un grande contenitore che unisca commercio, cultura, arte, enogastronomia e intrattenimento”.

Nei prossimi anni la strategia dell’amministrazione sarà dunque orientata a favorire nuove proposte imprenditoriali, start-up, servizi turistici, attività creative e commerciali, e a sostenere l’artigianato e la produzione agroalimentare locale. Ma per rendere concreti questi progetti è stata annunciata la pubblicazione di un avviso pubblico sul sito del Comune, con scadenza il 30 novembre 2025, finalizzato all’erogazione di contributi a favore delle attività economiche, artigianali e commerciali operanti nel centro storico, con l’obiettivo di generare benefici per l’intera comunità.

“Vogliamo un centro storico vivo, capace di accogliere cittadini e turisti, sostenere l’economia locale e valorizzare il patrimonio culturale – ha concluso Varriale –. È una sfida ambiziosa, ma fondamentale per il futuro di Nepi”.

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I giovani consiglieri di Viterbo al lavoro per una città più bella, sicura e a misura di bambino

News da viterbonews24.it - Ven, 07/11/2025 - 12:09
2025-11-07

 

VITERBO – Nella giornata di ieri giovedì 6 novembre, alle ore 17, a Palazzo dei Priori, si è tenuta la seconda seduta del Consiglio delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi del Comune di Viterbo. L’incontro, dedicato al confronto e alla proposta di idee per migliorare il territorio comunale, ha visto la partecipazione della sindaca Chiara Frontini, dell’assessora alle politiche sociali e all’educazione Rosanna Giliberto, e delle consigliere comunali Francesca Pietrangeli e Melania Perazzini.

Il Consiglio, nato dalla collaborazione tra Comune e istituzioni scolastiche, rappresenta un importante spazio di partecipazione civica e democratica per giovani dai 8 ai 14 anni. Questa seconda legislatura prosegue l’esperienza avviata nel 2023, confermando l’impegno dell’amministrazione nel coinvolgere le nuove generazioni nella costruzione del futuro della città.

Durante la seduta, l’amministrazione ha presentato anche il progetto solidale #InsiemePerNatale, iniziativa dedicata alla raccolta di doni per i più piccoli, con l’obiettivo di promuovere tra i giovani il valore del volontariato e della solidarietà.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato un progetto del Comune dedicato agli spazi urbani e alla mobilità dei più giovani, grazie anche all’uso di una mappa distribuita ai presenti, con la quale è stato spiegato il funzionamento di una nuova app pensata per permettere a bambini e bambine di esplorare Viterbo in autonomia e sicurezza. L’app include una mappa interattiva con i luoghi più iconici della città, spiegazioni, simboli e un logo speciale dedicato al Giubileo, oltre a informazioni sulla via Francigena e la Romea Strata. L’obiettivo è “rendere i bambini protagonisti nella scoperta della città, imparando, giocando e divertendosi in modo sicuro e consapevole”.

Molte le idee emerse dai giovani rappresentanti: miglioramento delle scuole (nuove tende, nuove porte dei bagni, termosifoni funzionanti, più gite e distributori di acqua e snack), realizzazione di un ballo scolastico per le medie e le superiori, più spazi ricreativi e sportivi a costi accessibili, nuovi cestini per la raccolta differenziata e la riqualificazione dei parchi pubblici.

Tra le proposte più sentite anche la creazione o riattivazione di un cinema all’interno del centro storico, la manutenzione delle strade e delle aree verdi, e l’avvio di corsi scolastici dedicati alla gestione dell’ansia e all’educazione civica. Tutte le proposte verranno poi raccolte in un documento unico, che sarà poi sottoposto all’attenzione della sindaca, della giunta e del consiglio comunale che si terrà subito dopo le vacanze natalizie.

In chiusura, la sindaca Frontini ha annunciato le attività natalizie: come due anni fa, in Piazza San Faustino verrà allestito un cinema all’aperto per grandi e piccoli, mentre dal 1° al 5 dicembre le scuole primarie potranno assistere ai film del Giffoni Film Festival presso il Teatro San Leonardo.

Sono inoltre previsti entro fine novembre l’introduzione di nuovi cestini in tutto il centro storico e nuovi giochi nei parchi pubblici. La sindaca ha infine ricordato che è stato stanziato un budget di circa 7 milioni di euro nell’ambito di un progetto regionale per la riqualificazione del Cinema Genio, di proprietà comunale.

Un pomeriggio di confronto, entusiasmo e idee concrete, che conferma come la voce dei più giovani possa essere non solo ascoltata, ma anche protagonista attiva nel futuro di Viterbo.

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Nuove regole per la sicurezza, CNA guida il cambiamento nei cantieri

News da viterbonews24.it - Ven, 07/11/2025 - 12:09
2025-11-07

VITERBO - Con le recenti modifiche al diritto del lavoro e alle norme sulla sicurezza, si apre una nuova fase il mondo delle imprese. A cambiare non sono solo gli obblighi, ma anche l’approccio alla prevenzione. Per questo, la CNA ha avviato in tutto il territorio una serie di incontri dedicati alla formazione e all’informazione dei cittadini e degli imprenditori. Noi, di ViterboNews24 abbiamo partecipato a uno di questi appuntamenti per capire da vicino come funzionano e cosa cambia davvero.

L’ispettore tecnico Monica Alfano, dell’Ispettorato del lavoro, ha illustrato le novità della cosiddetta “patente a crediti”, obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per imprese e autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. “Il nostro compito – ha spiegato – è vigilare sulla qualità del lavoro, chiarendo le responsabilità di imprese, committenti e autonomi. Gli incidenti e le malattie professionali restano un problema attuale: serve più consapevolezza e controllo”.

Ombretta Pecugi, presidente Mestieri Edilizia, ha spiegato la necessità di un accompagnamento concreto “Con il nuovo accordo Stato-Regioni e l’introduzione della patente a crediti, aiutiamo le imprese a interpretare le regole e ad adeguarsi. Conoscere la norma è il primo passo per rispettarla”.

Dal 24 maggio 2026 entrerà in vigore la nuova disciplina sulla formazione in materia di sicurezza, come ricordato da Federica Paradisi di CNA Sostenibile “Per un anno vivremo una fase transitoria per permettere alle aziende di mettersi in regola. Il nostro obiettivo è far arrivare le novità in modo chiaro e pratico”.

Tra le principali novità: l’eliminazione dell’obbligo dei 60 giorni per completare la formazione dei lavoratori – che ora dovrà avvenire prima dell’inizio dell’attività – l’introduzione di corsi obbligatori anche per i datori di lavoro e nuove modalità di verifica dell’efficacia formativa.

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Spedizioni sempre più complesse e vincoli contrattuali: la soluzione? Paccofacile.it

News da Ontuscia.it - Ven, 07/11/2025 - 11:46
Vincoli contrattuali rigidi, assistenza automatizzata, mancanza di flessibilità e trasparenza: oggi spedire un pacco può trasformarsi in un ostacolo operativo, soprattutto per chi gestisce un e-commerce o lavora in mobilità. Un paradosso, in un mercato che si muove sempre più rapidamente. Con la crescita del commercio online e delle spedizioni, sempre più aziende si trovano […]
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