Aggregatore di feed
Santa Rosa: scheda comprata, tv ko. Lintrattenimento a pagamento che non funziona
di SDA
VITERBO - A inizio anno avevamo fatto presente, con l’articolo “Belcolle e il lusso della tv a pagamento”, la situazione assurda dei televisori a pagamento installati nelle stanze dell’ospedale Belcolle, dove i pazienti erano costretti a sborsare denaro per usufruire di un servizio che in molti casi risultava già obsoleto o malfunzionante.
Oggi, 7 novembre, la storia si ripete – e forse peggiora. Una segnalazione arrivata alla redazione di Viterbonews24 da una paziente ricoverata nell’ospedale Santa Rosa di Viterbo racconta una vicenda: “Ho acquistato la scheda per attivare la televisione – spiega la donna – ma il display è completamente rotto. Sullo schermo c’è un numero verde da contattare per assistenza… ma non risponde nessuno.”
La paziente ha provato più volte a contattare il servizio, senza alcun riscontro. Nessun operatore, nessuna risposta, nessuna soluzione. Nel frattempo, la scheda prepagata resta inutilizzabile, e il televisore – già a pagamento – continua a non funzionare.
Un disagio che si aggiunge al peso della degenza, soprattutto per chi trascorre giornate intere in ospedale e spera almeno in un po’ di compagnia o distrazione. “Pagare per un servizio rotto e senza assistenza – aggiunge la paziente – è davvero una presa in giro.”
Alla luce di questa nuova segnalazione, torna inevitabile la domanda: com’è possibile che, in una struttura pubblica, un servizio di intrattenimento base venga gestito in modo così inefficiente?
E soprattutto, chi controlla che le aziende appaltatrici rispettino gli standard minimi di funzionamento e assistenza promessi ai pazienti?
Ferrovia Roma-Viterbo: da martedì 11 novembre in servizio il primo treno Cotral Alstom revisionato
Scomparso lartista e musicista civitonico Roberto Caprari. Aveva 65 anni
CIVITA CASTELLANA – Lutto a Civita Castellana e nel mondo della musica per la morte di Roberto Caprari, artista e musicista, scomparso oggi sabato 8 novembre all’età di 65 anni.
Nato e cresciuto a Civita Castellana, Roberto Caprari si affermò come compositore, autore di testi e arrangiatore musicale. Nel suo curriculum si leggono brani come “L’amore che”, “I love your smile”, “La Regina e il cavaliere”, “Gomma americana”, “Io” e “Che vuol dire ti amo”.
Gestiva inoltre uno studio di registrazione a Civita Castellana — un luogo che ospitava giovani talenti locali e offriva spazio creativo nella musica. Nel febbraio 2023 aveva lanciato il brano “Io”, definendolo un pezzo che racconta «la mia vita senza rimpianti», ripercorrendo tempi passati, l’infanzia, il suo paese e il legame con ciò che era stato suo padre.
Figlio di Sergio Caprari, nome storicamente importante per la boxe italiana: medaglia d’argento ai Giochi di Helsinki 1952 nei pesi piuma, poi campione italiano ed europeo. Roberto ne aveva parlato in più occasioni: ad esempio in un evento di intitolazione di un parco cittadino dedicato al padre, aveva affermato: «Papà con me non parlava mai di pugilato, ma oggi sarebbe stato orgogliosissimo di questo». Il legame – umano, familiare e simbolico – tra il padre campione di sport e il figlio artista di musica è uno degli aspetti più toccanti della sua storia.
Roberto Caprari ha saputo costruire, nella comunità di Civita Castellana e nella provincia di Viterbo, un punto di riferimento musicale. Il suo studio, le sue composizioni rivolte anche all’estero (in particolare in Spagna) e il sostegno ai giovani talenti locali testimoniano un impegno concreto.
La sua produzione musicale, che univa pop, arrangiamenti e testi profondi, lo ha reso figura apprezzata anche fuori dal territorio.
La scomparsa lascia un vuoto tra quanti lo conoscevano come professionista della musica, ma anche come figlio dell’eroe sportivo locale: una doppia identità che rende la sua storia ancora più significativa per la città.
I funerali di Roberto Caprari si terranno lunedì 10 novembre 2025 alle ore 14:30 presso la Cattedrale di Civita Castellana.
In questo giorno di cordoglio, Civita Castellana perde un artista generoso e un uomo legato intimamente alla propria terra e alle proprie radici. Roberto Caprari ci lascia una “colonna sonora” fatta di note, parole e speranze di giovani talenti.
La comunità tutta si stringe attorno alla sua famiglia insieme ai tanti messaggi di cordoglio sui social in queste ore.
Sventato un furto a San Martino al Cimino, spunta ancora l'Audi scura
VITERBO - Ancora un furto, questa volta sventato, e ancora un'Audi scura nei paraggi. Dopo i tre casi segnalati nella giornata di martedì a Tuscania, Zepponami e Vitorchiano, dove c'è stato un tentativo di furto e due colpi andati a segno, giovedì sera i ladri sarebbero stati messi in fuga nella zona di San Martino al Cimino.
Sarebbero stati, infatti, alcuni residenti a notare la presenza sospetta di alcuni uomini che scoperti si sono dati alla fuga. Non sono chiari i contorni del fatto, ma stando ad alcune testimonianze si tratta di tre persone, tutte di origine straniera, che intorno alle 19 si aggiravano in strada Montagna.
Il gruppetto è stato notato a bordo di due auto: un'Audi A7 nera con targa francese e una Panda.
Non si sa se sia la stessa Audi vista martedì nei pressi delle abitazioni visitate dai ladri e sulle cui tracce sono i carabinieri. Anche il fatto di San Martino è stato segnalato ai carabinieri insieme alle indicazioni (targa, tipo e colore) delle auto viste in zona.
Santa Rosa: scheda comprata, tv ko, Lintrattenimento a pagamento che non funziona
di SDA
VITERBO - A inizio anno avevamo fatto presente, con l’articolo “Belcolle e il lusso della tv a pagamento”, la situazione assurda dei televisori a pagamento installati nelle stanze dell’ospedale Belcolle, dove i pazienti erano costretti a sborsare denaro per usufruire di un servizio che in molti casi risultava già obsoleto o malfunzionante.
Oggi, 7 novembre, la storia si ripete – e forse peggiora. Una segnalazione arrivata alla redazione di Viterbonews24 da una paziente ricoverata nell’ospedale Santa Rosa di Viterbo racconta una vicenda: “Ho acquistato la scheda per attivare la televisione – spiega la donna – ma il display è completamente rotto. Sullo schermo c’è un numero verde da contattare per assistenza… ma non risponde nessuno.”
La paziente ha provato più volte a contattare il servizio, senza alcun riscontro. Nessun operatore, nessuna risposta, nessuna soluzione. Nel frattempo, la scheda prepagata resta inutilizzabile, e il televisore – già a pagamento – continua a non funzionare.
Un disagio che si aggiunge al peso della degenza, soprattutto per chi trascorre giornate intere in ospedale e spera almeno in un po’ di compagnia o distrazione. “Pagare per un servizio rotto e senza assistenza – aggiunge la paziente – è davvero una presa in giro.”
Alla luce di questa nuova segnalazione, torna inevitabile la domanda: com’è possibile che, in una struttura pubblica, un servizio di intrattenimento base venga gestito in modo così inefficiente?
E soprattutto, chi controlla che le aziende appaltatrici rispettino gli standard minimi di funzionamento e assistenza promessi ai pazienti?
Rifacimento strade, la Provincia ricalibra il piano
VITERBO- La Provincia di Viterbo ha approvato il nuovo piano quadriennale per gli interventi sulle strade provinciali, riorganizzando il precedente programma quinquennale a causa della riduzione dei fondi statali. Dei 12,5 milioni di euro inizialmente previsti dal decreto del 2022, ne sono stati confermati solo 9,67 milioni, da distribuire su quattro anni invece di cinque. Una modifica che ha costretto l’amministrazione a cambiare completamento l’intero piano di investimenti previsti.
Come ha spiegato il consigliere Maurizio Palozzi “si tratta di un adeguamento necessario a un decreto legislativo che, dopo diversi rinvii e incertezze, ha ridotto le risorse destinate alla provincia di circa tre milioni di euro. Non più cinque annualità, ma quattro. Per le prime due sono previsti 2,36 milioni di euro, mentre per la terza e la quarta 2,5 milioni ciascuna”. Palozzi ha anche raccontato come, nonostante le difficoltà ed il poco tempo a disposizione, la Provincia abbia rispettato la prima scadenza del 30 settembre, inviando puntualmente la documentazione richiesta.
Il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, ha sostenuto la tesi di Palozzi, rimanrcando come la riduzione dei fondi metta in difficoltà l’ente, costretto a rivedere la programmazione e rinunciare ad alcuni interventi sulle strade secondarie “Molte di queste arterie, pur non essendo principali, sono percorse quotidianamente dai cittadini. Il nostro patrimonio viario è vastissimo, presente in tutti i comuni della provincia e spesso impegnativo da mantenere”.
Anche l’ingegner Pasquini ha confermato la complessità del cronoprogramma; entro febbraio 2026 dovranno essere stipulati tutti i contratti relativi all’annualità 2025, mentre entro settembre 2026 saranno conclusi quelli per le annualità successive. Tutti gli interventi rispetteranno inoltre i criteri ambientali minimi previsti per le opere stradali.
Il consigliere Luca Giampieri ha infine ricordato che, a livello nazionale, secondo quanto dichiarato dal viceministro Rixi, il Governo sta valutando la possibilità di reintegrare in futuro le somme tagliate, anche se per il momento non vi sono certezze in merito.
Videosorveglianza e collaborazione tra forze dellordine sventano una truffa ai danni di ...
Nel primo pomeriggio del 4 novembre, il sistema di videosorveglianza comunale di Vasanello ha individuato un’auto sospetta, segnalando immediatamente la situazione alla centrale operativa della Polizia locale. Gli agenti, intervenuti con prontezza, hanno rintracciato il veicolo nel centro abitato e proceduto al controllo dei due occupanti. Il successivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Vasanello ha permesso di accompagnare i giovani, un ragazzo ed una ragazza presso il Comando per ulteriori verifiche. Dalle prime indagini è emerso che i due, già conosciuti alle forze dell’ordine per precedenti reati, stavano pianificando l’ennesima truffa ai danni di persone anziane. Una possibile vittima, contattata poco prima dai malviventi, aveva avuto la lucidità di rivolgersi tempestivamente ai Carabinieri, denunciando il tentativo di inganno e contribuendo così a impedire che il raggiro andasse a buon fine. L’episodio conferma, secondo l’amministrazione comunale, la validità del programma di prevenzione e sensibilizzazione attivo da alcune settimane sul territorio. Incontri pubblici, materiale informativo e vademecum distribuiti alla cittadinanza stanno aumentando la consapevolezza dei residenti, in particolare degli anziani, riducendo concretamente il rischio di nuove truffe. I due presunti truffatori, provenienti dal Sud Italia, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Viterbo. «Un risultato importante – ha commentato il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mancuso – che dimostra l’efficacia del coordinamento tra Polizia locale e Carabinieri. La videosorveglianza si conferma un alleato indispensabile per la sicurezza della nostra comunità». Soddisfazione anche da parte del sindaco, Igino Vestri, che ha espresso il proprio ringraziamento alle forze dell’ordine: «Un’operazione esemplare, frutto di professionalità e collaborazione. La sinergia tra tecnologia e tempestività degli operatori è la chiave per garantire maggiore tutela ai cittadini e mantenere alta la fiducia nella sicurezza del territorio».
VASANELLO - Nel primo pomeriggio del 4 novembre, il sistema di videosorveglianza comunale di Vasanello ha individuato un’auto sospetta, segnalando immediatamente la situazione alla centrale operativa della Polizia locale.Gli agenti, intervenuti con prontezza, hanno rintracciato il veicolo nel centro abitato e proceduto al controllo dei due occupanti. Il successivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Vasanello ha permesso di accompagnare i giovani, un ragazzo ed una ragazza presso il Comando per ulteriori verifiche.
Dalle prime indagini è emerso che i due, già conosciuti alle forze dell’ordine per precedenti reati, stavano pianificando l’ennesima truffa ai danni di persone anziane. Una possibile vittima, contattata poco prima dai malviventi, aveva avuto la lucidità di rivolgersi tempestivamente ai Carabinieri, denunciando il tentativo di inganno e contribuendo così a impedire che il raggiro andasse a buon fine.
L’episodio conferma, secondo l’amministrazione comunale, la validità del programma di prevenzione e sensibilizzazione attivo da alcune settimane sul territorio. Incontri pubblici, materiale informativo e vademecum distribuiti alla cittadinanza stanno aumentando la consapevolezza dei residenti, in particolare degli anziani, riducendo concretamente il rischio di nuove truffe.
I due presunti truffatori, provenienti dal Sud Italia, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Viterbo.
«Un risultato importante – ha commentato il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mancuso – che dimostra l’efficacia del coordinamento tra Polizia locale e Carabinieri. La videosorveglianza si conferma un alleato indispensabile per la sicurezza della nostra comunità».Soddisfazione anche da parte del sindaco, Igino Vestri, che ha espresso il proprio ringraziamento alle forze dell’ordine: «Un’operazione esemplare, frutto di professionalità e collaborazione. La sinergia tra tecnologia e tempestività degli operatori è la chiave per garantire maggiore tutela ai cittadini e mantenere alta la fiducia nella sicurezza del territorio».
San Martino al Cimino, domani la “Fiera de ‘na vorta” tra antichi mestieri e sapori
Basket femminile, la Domus Mulieris concede il bis: travolta la Selezione FIP Lazio
Viterbo, coltiva marijuana durante l’affidamento in prova ai servizi sociali: arrestato dalla Polizia di Stato
L’ITT “Leonardo da Vinci” protagonista a Ecomondo con il progetto su micro e macroplastiche
Castagne Tuscia 2025: produzione in aumento ma prezzi in calo, il report di Coldiretti Viterbo
Viterbo, giovane investita sulle strisce davanti al McDonalds
VITERBO – Paura nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17.30, in via San Paolo, proprio di fronte al McDonald’s. Una dipendente del fast food, una ragazza di 24 anni, è stata investita da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
L’impatto è stato violento: la giovane è caduta a terra riportando la frattura di una gamba. Immediati i soccorsi dei colleghi e dei passanti che hanno allertato il 118. Sul posto è giunta un’ambulanza, che ha trasportato la ragazza al pronto soccorso del Santa Rosa per le cure del caso.
Alla guida della vettura c’era un’anziana donna, che, visibilmente sotto shock, è stata a sua volta assistita dai sanitari. Le sue condizioni non destano comunque preoccupazione.
Presenti sul luogo dell’incidente anche la Polizia Stradale per i rilievi, insieme al 113 e alla Polizia Locale, che si è occupata di gestire la viabilità temporaneamente rallentata per consentire le operazioni di soccorso.
Le cause dell’investimento sono al vaglio degli agenti, ma dai primi accertamenti non si esclude una distrazione o una mancata precedenza.