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L'eccellenza della ceramica italiana al Boutique Design New York 2025
NEW YORK - Dal 9 al 10 novembre, Ceramics of Italy partecipa con 16 marchi italiani alla fiera Boutique Design New York, che si tiene presso il Jacob K. Javits Convention Center di New York. Nel Padiglione Ceramics of Italy, organizzato da ICE Agenzia e Confindustria Ceramica, le aziende italiane presentano le più recenti novità di prodotti ceramici pensati per il settore dell'ospitalità.
I marchi partecipanti includono: Artistica 3, Casalgrande Padana, Ceramiche Marca Corona, Ceramiche Refin, Cooperativa Ceramica D'Imola, Decoratori Bassanesi, Emilgroup, Fap Ceramiche, Fincibec Group, Italgraniti, Keradom, Mirage, Novabell Ceramiche, Ragno, S.I.M.A.S. e Settecento Manifattura Ceramica.
SIMAS è presente nell’ambito del Padiglione Ceramics of Italy, nato dalla collaborazione tra con Confindustria Ceramica e ICE -Agenzia, al Booth #521, con una selezione accurata di prodotti e sistemi innovativi, funzionali e sostenibili per la sala da bagno rigorosamente conformi alle normative americane, con un rapporto qualità/prezzo in grado di attrarre target differenti. Tra le collezioni di lavabi di design più recenti, rigorosamente 100% made in Italy, troviamo proposte sia da appoggio che con colonna o freestanding o ancora con struttura come Balloon, Po-Mo, Hop, Ratio, tutti declinati in una fantastica paletta cromatica di finiture Matt e lucide. Colori di grande attrattiva anche per i vasi come Juniper e Vignoni, che alla creatività abbinano tecnologie come il sistema di scarico a vortice Green Vertigo.
BDNY si conferma l'evento di riferimento negli Stati Uniti per il mondo dell'hotellerie e del design. Per due giorni, i protagonisti del settore - designer, architetti, albergatori, distributori e progettisti - si incontrano per scoprire le più recenti tendenze e le soluzioni più innovative dedicate agli spazi dell'ospitalità.
All'interno della collettiva Ceramics of Italy, i visitatori hanno l'opportunità di esplorare una selezione esclusiva di superfici ceramiche e sanitari, espressione dell'inconfondibile stile e della qualità del Made in Italy. Le aziende presenti offrono consulenza tecnica ed informazioni approfondite sulle caratteristiche dei propri prodotti, con particolare attenzione alle esigenze del mercato nordamericano
Ceramics of Italy, insieme a ICE Agenzia, è presente per raccontare l'evoluzione del design italiano e promuovere l'eccellenza, l'innovazione e la sostenibilità che contraddistinguono l'industria ceramica nazionale.
Raccolta straordinaria ingombranti al Riello: domenica 9, 16 e 30 novembre
VITERBO - Domenica 9, 16 e 30 novembre i prossimi appuntamenti con la raccolta stradale straordinaria ingombranti al Riello, all'interno dell'area comunale (ex punto di raccolta straordinario ingombranti), con accesso da via Alessandro Volta e uscita sulla tangenziale ovest (lato opposto terminal Cotral). L'orario è dalle ore 7 alle ore 10,45, salvo precedente riempimento dei cassoni a disposizione.
Si ribadiscono, come di consueto, alcune importanti informazioni: è possibile conferire anche la carta e il cartone. Nello specifico, saranno accettati tetrapak e poliaccoppiati in genere (confezione latte, succo di frutta, eccetera), riviste, giornali, quotidiani, libri, quaderni, volantini, fogli di carta in genere, scatole e involucro di cartone e cartoncino per alimenti come quelli di pasta, riso, tonno, dentifricio, buste biscotti, eccetera, cartoni vari e scatole, come quelle di scarpe, detersivi, giocattoli, eccetera, vaschette in cartone, scatole per la pizza, tovaglie di carta.
La carta non deve essere inserita all'interno di buste di plastica. Non saranno accettati scontrini (rifiuto indifferenziato), carta sporca (rifiuto indifferenziato), carta da forno (rifiuto indifferenziato), carta assorbente (rifiuto organico). Gli scatoloni vanno piegati.
Per quanto riguarda tutti gli altri rifiuti, si ribadiscono alcune importanti informazioni:
sarà possibile conferire piccoli elettrodomestici (R4), ovvero cellulari, piastre per capelli, phon, stampanti, stufette, aspirapolveri, fax, lampadari, tastiere e pc, calcolatrici, ventilatori. Stampanti e fax dovranno pervenire privi di cartucce inchiostro e toner. Accettati anche tubi fluorescenti, lampadine a led e/o basso consumo, neon. Ammessi ingombranti avviabili a tmb (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi), legno, ferro, sfalci e potature domestiche. Per quanto riguarda quest'ultima tipologia, ovvero sfalci e potature domestiche, si precisa e ribadisce che il servizio è rivolto alle sole utenze domestiche e saranno accettati un massimo di sei sacchi a utente.
Saranno ammessi inoltre questi rifiuti: lavatrici, lavastoviglie, scaldabagno, forni da incasso, piani cottura, asciugatrici.
Non saranno accettati: RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (eccetto i piccoli elettrodomestici R4 sopra menzionati, lavatrici, lavastoviglie, forni da incasso, piani cottura, scaldabagno, asciugatrici). Si fa presente che a seguito di recente aggiornamento della vigente normativa, tra i RAEE che non potranno essere accettati si aggiungono tablet, notebook e cornici led a cristalli liquidi.
Non saranno accettati rifiuti non differenziati, secco residuo, organico, imballaggi di alcun genere (eccetto quelli in cartone, che invece potranno essere conferiti), pile, batterie, vernici, specchi, rifiuti inerti, sanitari, arredo bagno, presidi medico-chirurgici, medicine, lampadine a incandescenza e/o alogene, bombole a pressione, parti di veicoli a motore e natanti, porte, finestre, persiane e serrande, pannolini e pannoloni, pneumatici, oli minerali e vegetali, rifiuti di provenienza edile e ristrutturazione (guaine, isolanti, tubi pvc), materiali in vetroresina, teli da pacciamatura, liquidi infiammabili, toner, abiti usati, scarti di macellazione, panificazione e pescherie, scarti di lavorazione da parte di artigiani, commercianti, piccola oggettistica all'interno di sacchi, eccetera.
Si ricorda nuovamente che non saranno accettati frigoriferi, congelatori e condizionatori, tv e monitor. Non si accetteranno dispositivi di protezione individuale. Non si accetteranno rifiuti indifferenziati, ovvero piccola oggettistica all'interno di sacchi.
Si richiama inoltre l'attenzione degli utenti sull'orario dei conferimenti: il personale di Viterbo Ambiente garantirà l'accesso alla postazione fino alle ore 10:45 o fino al completo riempimento di un cassone di legno, un cassone di rifiuti ferrosi, un cassone di sfalci e due cassoni di rifiuti ingombranti (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi).
Si ribadisce che sarà possibile conferire al massimo tre pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Non è possibile cumulare nella stessa auto più utenze e fare più passaggi con lo stesso veicolo. Armadi e altro mobilio in legno dovranno essere conferiti già smontati e ridotti di volumetria prima dell'accesso al punto di raccolta.
Il servizio è riservato esclusivamente alle utenze del comune di Viterbo. Resta facoltà del personale addetto al presidio da parte della Viterbo Ambiente respingere tipologie di rifiuto non ammesse, ed eventuali richieste di conferimento una volta esaurita la fruibilità dei cassoni carrabili sopra riportati. È vietato l'accesso al conferimento da parte di trasportatori conto terzi.
Per ulteriori informazioni: www.viterboambiente.net .
Per tutte le informazioni sul centro comunale di raccolta Poggino consultare l'apposita sezione sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo.
Studio tatuaggi e piercing a Viterbo sospeso per gravi carenze igienico-sanitarie
VITERBO – È stata disposta ieri, mercoledì 5 novembre 2025, la sospensione immediata dell’attività di uno studio di tatuaggi e piercing nel capoluogo, a seguito di un provvedimento firmato dal Comune di Viterbo su sollecitazione della ASL locale.
Secondo l’ordinanza comunale emessa dopo un sopralluogo avvenuto lo scorso 7 ottobre, l’azienda è risultata «in non conformità strutturali e documentali relative alle attività di tatuatore e piercing svolte» dall’impresa interessata.
Nel dettaglio, emerge che la ASL ha segnalato carenze sia nell’allestimento dei locali sia nella corretta tenuta della documentazione necessaria per lo svolgimento delle prestazioni in condizioni igienico-sanitarie adeguate.
In base alle normative regionali – in particolare la L.R. 2/2021 che disciplina le attività di tatuaggio e piercing nel Lazio – l’esercizio di tali attività è subordinato al rispetto di rigorosi requisiti strutturali, gestionali e igienico-sanitari.
Il Comune ha disposto che l’attività resti chiusa fino a completa regolarizzazione della posizione e al ripristino dei requisiti richiesti dalla legge: in caso di mancato adeguamento nei tempi stabiliti, si procederà alla chiusura definitiva.
L’intervento conferma la forte azione di vigilanza che le autorità sanitarie e amministrative locali stanno esercitando nel settore, a garanzia della tutela della salute dei cittadini e della sicurezza dei clienti che si sottopongono a tatuaggi o piercing.
Resta da chiarire quale sia lo studio coinvolto e quali siano esattamente le carenze riscontrate nella struttura: l’amministrazione ha invitato l’esercente a presentare entro breve i documenti richiesti e a mettere in atto le necessarie misure correttive.
Nasce a Viterbo il Comitato Etico per lo Sport: un passo avanti per il fair play
VITERBO - È ufficialmente partita a Viterbo la costituzione del Comitato Etico per lo Sport, un progetto che punta a rafforzare i valori di correttezza, rispetto e dialogo all’interno del mondo sportivo locale. L’iniziativa ha preso forma al termine della tavola rotonda “Rafforzare il dialogo e la collaborazione tra arbitri, società sportive, giocatori e altre componenti dello sport locale”, organizzata dalla Vbc Viterbo e moderata dal presidente Carlo Carbonari, con il sostegno del Panathlon, il patrocinio della Fipav, del Coni Lazio e dell’amministrazione comunale.
A rappresentare il Comune erano presenti la sindaca Chiara Frontini e l’assessore allo sport Emanuele Aronne, promotore dell’iniziativa. In sala, insieme a giocatori, arbitri e dirigenti, sono intervenuti Pietro Martella (responsabile regionale del settore giovanile e scolastico della Figc), Antonio Luisi (consigliere nazionale Fir), Marcello Meroi (presidente della Stella Azzurra), Umberto Carbonari (presidente onorario Aia), Roberto Centini (presidente provinciale Fipav), Ugo Baldi (delegato Coni) e Giancarlo Bondini del Panathlon. Tutti hanno espresso sostegno al progetto lanciato dall’assessore Aronne.
Il nuovo Comitato Etico sarà composto da quattro membri, scelti tra le diverse realtà sportive del territorio. “È stato un dibattito costruttivo – ha dichiarato Aronne – che ha permesso di confrontare posizioni diverse in modo aperto e fattivo. Da questo confronto nasce la commissione etica, che non dovrà limitarsi a valutare comportamenti scorretti, ma avrà anche una funzione educativa e propositiva, per migliorare i rapporti tra atleti, dirigenti e arbitri e promuovere un dialogo costruttivo. Come amministrazione comunale siamo ampiamente soddisfatti”.
Il Comune istituirà inoltre un riconoscimento speciale destinato a premiare, a fine stagione, il giocatore, l’arbitro e il dirigente che si saranno particolarmente distinti per un gesto di correttezza sportiva.
Approvata la Legge quadro sugli interporti: una svolta storica per la logistica italiana
VITERBO - 'L'approvazione definitiva della Legge quadro sugli interporti rappresenta un traguardo di assoluto rilievo per la modernizzazione del sistema logistico italiano e per lo sviluppo della Nazione. Dopo oltre trent'anni di attesa, si procede alla riforma e al rilancio di un comparto strategico, oggi più che mai centrale per la competitività nazionale ed europea'. Lo dichiara il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati e primo firmatario della legge.
'Il testo – spiega – nasce con l'obiettivo di modernizzare e rendere più efficiente la rete degli interporti italiani, ponendo le basi per infrastrutture integrate con le reti europee, sicure, digitali e sostenibili. La nuova normativa non solo riconosce formalmente agli interporti un ruolo chiave all'interno della filiera logistica, connessioni indispensabili tra strade, ferrovie, porti e aeroporti ma ne ridefinisce il modello, puntando su innovazione e transizione ecologica in una ottica di decarbonizzazione. Si avvia una ricognizione del sistema esistente, fissando parametri chiari per la realizzazione di nuovi interporti: veri e propri hub logistici all'avanguardia, alimentati da fonti rinnovabili e capaci di garantire elevati standard di efficienza energetica senza consumo di suolo'. 'Ringrazio il presidente della Commissione Trasporti Salvatore Deidda, il relatore Andrea Caroppo e tutti i colleghi che hanno condiviso e sostenuto questo percorso legislativo. È un passo decisivo per proiettare l'Italia con autorevolezza e credibilità nel nuovo scenario della logistica europea', conclude il presidente Rotelli.
'Piantiamo il Futuro': 13 nuovi alberi a S.Lucia
di Fabio Tornatore
VITERBO - Sono 13 i nuovi alberi piantati nel quartiere di Santa Lucia da Banca Lazio Nord in collaborazione con l'associazione Viterbo Clean Up: grazie all'iniziativa 'Piantiamo il Futuro', che guarda alla sostenibilità della città, il quartiere si arricchisce di un nuovo respiro verde.
Gli alberi sono stati messi a dimora martedì 4 novembre: 'piantare alberi è un gesto semplice' scrive l'istituto di credito sui social 'ma significativo, che ha un impatto importante sull'ambiente e sulla nostra qualità della vita, e soprattutto un impatto duraturo sul nostro pianeta'.
Secondo i dati pubblicati dal Comune di Viterbo nei giorni scorsi la Città dei Papi necessita urgentemente di azioni che mitighino gli effetti dei combiamenti climatici, tra i primi interventi urgenti c'è appunto la piantumazione di nuove alberature, che 'mangiano' anidride carbonica e riducono l'effetto delle ondate di calore e della siccità. All'ombra di un singolo albero, infatti, la temperatura può essere più bassa anche di 6°C rispetto alle aree esposte al sole, mentre, a livello dell'intera città, una copertura del 30% di verde può contribuire a mitigare la calura da 0,4 fino a 1,5°C. Inoltre, di notte gli alberi contribuiscono a diminuire le temperature urbane, visto che di giorno accumulano meno calore sotto le loro fronde.
All'inaugurazione dell'area erano presenti il presidente di Banca Lazio Nord Vincenzo Fiorillo e il consigliere Antonio Taborri, Fabrizi Rocchi di Viterbo Clean Up, e la Consigliera del Comune di Viterbo Alessandra Croci.
Verde Rinascita, la giustizia che coltiva inclusione
VITERBO - Un orto come simbolo di rinascita e inclusione. È questo il cuore di “Verde Rinascita”, il nuovo progetto promosso dalla Fondazione Carivit insieme al Tribunale di Viterbo, alla Procura, all’Università della Tuscia e a Confagricoltura.
L’iniziativa unisce sostenibilità, formazione e reinserimento, offrendo a detenuti, beneficiari di misure alternative e percettori di assegno di inclusione una possibilità concreta di riscatto. “È un progetto frutto di una serie di attività avviate con l’azienda agraria della Tuscia – spiega Emanuel Fulvi, segretario della Fondazione Carivit – con una doppia missione: rieducativa e di reinserimento nel mondo educativo e produttivo.”
Come ha illustrato Giuseppe Colla, direttore dell’azienda agraria “Nello Lupori”, il progetto nasce dal Giardino della solidarietà realizzato nel 2021 al Palazzo di Giustizia. “Da lì sono partiti percorsi formativi per detenuti e percettori del reddito di cittadinanza, culminati con la consegna di venti attestati, alcuni dei quali hanno portato a reali opportunità di lavoro. Verde Rinascita ne è l’evoluzione: un orto solidale accanto al Tribunale, su 200 metri quadrati, dove si coltiveranno pomodori, legumi, finocchi e altre varietà locali con tecniche sostenibili'. “Fare l’orto può sembrare semplice – comtinua Luigi Pasqualetti, presidente della Fondazione Carivit – ma richiede costanza e attenzione: è una buona scuola di vita, che insegna impegno e responsabilità, aiutando a rimettersi in gioco'.
Un valore sottolineato anche dal procuratore Mario Palazzi “Occasioni come questa danno testa e gambe all’articolo 27 della Costituzione, che parla di funzione rieducativa e reinserimento sociale della pena. Quello che realizziamo oggi è un seme che deve essere coltivato, coinvolgendo anche gli imprenditori in un impegno sociale concreto.”
Soddisfazione anche dal presidente del Tribunale, Francesco Oddi “Ci collochiamo nel solco tracciato dal Giardino della solidarietà: un progetto che ha trasformato il verde in opportunità. Diamo una possibilità a chi ha avuto difficoltà di reinserirsi nella società civile e, al tempo stesso, all’università di formare e all’azienda agraria di crescere. L’orto solidale è un passo ulteriore, un impegno più grande che unisce formazione, lavoro e speranza.”
Ambulatori chiusi e cittadini al freddo: lopposizione attacca lamministrazione di Montalto di ...
MONTALTO DI CASTRO - Non si placano le polemiche sulla gestione dei servizi sanitari a Montalto di Castro. Dopo la denuncia sul caso dell’ambulatorio di Pescia Romana, i consiglieri comunali di opposizione Luca Benni, Angelo Brizi, Francesco Corniglia ed Eleonora Sacconi tornano all’attacco: “Le segnalazioni che stiamo ricevendo in questi giorni – affermano – ci raccontano una situazione analoga anche nel capoluogo. Cittadini costretti ad attendere fuori dagli ambulatori, al freddo o sotto la pioggia, in attesa dell’arrivo dei medici. Una scena inaccettabile, indegna di un paese civile”.
I consiglieri parlano senza giri di parole: “Non è un episodio isolato né un contrattempo. È un problema di organizzazione che si trascina da tempo e che l’amministrazione continua a ignorare. Aprire in anticipo i locali di attesa, garantendo uno spazio coperto e riscaldato, non è un favore ma un gesto minimo di rispetto verso i cittadini, in particolare verso gli anziani o le persone con difficoltà motorie”.
Le segnalazioni, spiegano, riguardano l’orario di apertura delle strutture sanitarie: “Finché non arriva il personale medico – denunciano – le porte restano chiuse. Il risultato? Decine di persone costrette ad aspettare fuori, anche per mezz’ora, in condizioni spesso proibitive. È questa la sanità di prossimità che ci viene raccontata con toni trionfalistici?”.
L’opposizione ribadisce la proposta già avanzata per Pescia Romana: “Chiediamo che il Comune si faccia promotore di un servizio unitario, in collaborazione con le associazioni del territorio – dai Centri Anziani alla Misericordia – per assicurare l’apertura anticipata degli ambulatori. Abbiamo volontari e realtà associative sempre disponibili: serve solo coordinamento e volontà politica”.
Una stoccata finale arriva proprio all’indirizzo del sindaco e della sua giunta: “Siamo stanchi di sentir parlare di ‘attenzione alla salute dei cittadini’ solo nei comunicati stampa. È ora di passare ai fatti. Nessuno deve più essere costretto a fare la fila al freddo per accedere a un servizio pubblico. È una questione di dignità, di civiltà e di rispetto verso la comunità”.
I consiglieri concludono con un appello chiaro: “L’amministrazione intervenga subito, senza scaricare responsabilità sulla ASL o su altri enti. La salute e la sicurezza dei cittadini vengono prima di tutto. La gente chiede solo un gesto semplice: poter aspettare al caldo. Possibile che sia troppo?
Civita Castellana premia le sue botteghe storiche
CIVITA CASTELLANA - (A.S.) Botteghe storiche civitoniche, premiate quattro attività commerciali nella città della ceramica. Nei giorni scorsi si è tenuta nella sala comunale la cerimonia di consegna dei primi riconoscimenti alle botteghe storiche civitoniche che operano sul territorio da oltre 50 anni.
L’iniziativa rientra in un bando promosso dalla Regione Lazio volto a sostenere le attività di valore e a salvaguardare i mestieri artigianali che rischiano di scomparire, tutelando così la tradizione locale e il commercio di prossimità. I locali premiati sono stati Intimate di Graziella Conti, Arrotino e coltelleria di Marco D'Agostini, Scarpetta di Clotilde De Stefani e Macelleria Grillini di Loredana Grillini.
“Le botteghe storiche - ha detto il sindaco Giampieri - sono il cuore pulsante della nostra comunità. Rappresentano la continuità tra passato e presente, la dedizione di generazioni che hanno fatto del lavoro, dell’accoglienza e della qualità un segno distintivo di Civita Castellana. Come amministrazione siamo orgogliosi di poterle valorizzare e di sostenerle nel loro percorso”.
“Queste realtà sono la memoria viva del nostro centro storico e il valore del lavoro tramandato nel tempo - ha riferito l’assessore alle Attività produttive Giovanna Fortuna -. Grazie per il vostro impegno e per l’amore con cui continuate a rendere grande Civita Castellana”.
A livello regionale, i dati confermano l’importanza di questa iniziativa: nel 2023 le botteghe storiche censite nel Lazio erano 293 a Roma e provincia, 108 a Rieti, 80 a Viterbo, 32 a Frosinone e 71 a Latina. Per quanto riguarda i mercati storici, si contano 29 in totale, mentre le fiere storiche ammontano a 24, confermando un tessuto culturale ed economico fortemente radicato nelle tradizioni locali.
