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Torna la 23ª sagra dell'asparago verde di Canino IGP
CANINO - Questo weekend, a Canino, nel centro storico, venerdì 11 aprile, sabato 12 aprile e domenica 13 aprile torna la Sagra dell’Asparago verde di Canino IGP e la frittata di asparagi più grande del mondo con l’ingrediente RE della manifestazione: l’asparago verde di Canino IGP!
La sagra è arrivata alla sua 23esima edizione (24 se si conta quella virtuale per il covid) e saranno tre giorni di festa, ricchi di appuntamenti tra: escursioni per scoprire i segreti del territorio, musica dal vivo, mercatini artigianali, rievocazioni storiche, artisti di strada, giochi per bambini e degustazioni con piatti tipici locali.
il cui ingrediente principale è il “RE MANGIATUTTO”, è così che a Canino chiamano il prelibato ortaggio che, in queste zone ricche di acque caldi termali, risulta particolarmente tenero e saporito tanto da meritare il riconoscimento IGP.
Gli amanti dell’asparago possono assaggiare i mille modi in cui viene cucinato, sia piatti che derivano dalla tradizione culinaria tramandata da generazioni e sia nuovi che sono studiati e creati dai ristoratori e dai tipici “Cantinoni” aperti per l’occasione, visto che siamo a Canino condito con l’Olio DOP Canino, altro prodotto d’eccellenza del territorio, per creare un binomio perfetto.
Domenica 13 aprile alle ore 17 si potrà assistere alla sfida della preparazione della frittata più grande del mondo. Una padella di due metri di diametro, più di mille uova insieme a più di 100 chili di asparagi! Ogni anno in questo momento si sente tra il pubblico una sola domanda: “ma come faranno a girarla?”. Per avere una risposta sì dovrà venire all’evento e vederlo con i propri occhi!
Durante la Sagra saranno aperti i cantinoni: Ass.ne Cavalcanti di Santa Lucia nel locale conosciuto come Aranciera, il Cantinone il Temporale Il Torchione e il Zì Piero.
PROGRAMMA XIII SAGRA DELL’ASPARAGO VERDE DI CANINO IGP
ASPETTANDO LA SAGRA
VENERDI’ 11 Aprile:
− Dalle ore 10 alle 19 Mostra “Oggi curiosità, ieri necessità” a cura dell’Adocast Piazza Valentini
− Dalle ore 10 alle 19 Mercatino Vintage a cura dell’Adocast via Cavour
− ORE 16.00 “Conosciamo il ns. Papa e i Farnese” a cura dell’A.C. Paolo III Farnese di Canino in collaborazione con la Biblioteca Comunale con la partecipazione dei ragazzi delle classi 4C e 4D dell’istituto comprensivo Paolo III di Canino
− ORE 19:30 Apertura Cantinoni caratteristici
− Ore 21 Spettacolo presso il Teatro Comunale Luciano Bonaparte
SABATO 12 APRILE:
- ORE 10.00 Visita guidata alla chiesetta di Santa Maria Maddalena a cura di Anzio Risi partenza da via Roma
- Dalle ore 10.00 alle ore 17.00 Sfilata Equestre a cura dell’Associazione Cavalcanti Santa Lucia presso l’Arancera/Corso Matteotti
- Tutto il giorno: Torneo Padel delle Contrade, presso i Campi da Padel in Via P. La Torre
- Dalle ore 10.00 per tutto il giorno:
Apertura mercatino artigianale per le vie del Centro Storico
- Spettacolo di Falconeria in Piazza Valentini
- Gonfiabili per bambini a cura del Parco Giochi PratoGiardino Viterbo staff Pecorella, Via Roma
- Michael Supnick Street Band per le vie del Centro Storico
- Degustazione di prodotti a base di Asparago a cura dell’Associazione “Tutti giù per Terra” presso i locali della Strada dell’Olio Corso Matteotti
- Mostra “Oggi curiosità, ieri necessità” a cura dell’Adocast Piazza Valentini
− Mercatino Vintage a cura dell’Adocast via Cavour
− Ore 10.00: Show Food Piazza Vittorio Emanuele
− Ore 15:30 Visita Guidata del Centro Storico di Canino a cura dell’Associazione Vivi Canino partenza: Via Roma - Palazzo Comunale
- Ore 16.00: Vasco Rockom Tribute Piazza De Andreis
- Ore 17.00: L’Asparago Verde di Canino IGP dalla Tradizione all’innovazione: Show Cooking a cura dello Chef Fabio Galli – Piazza Valentini
DOMENICA 13 Aprile:
- Ore 8:15 Passeggiata nel verde a cura dell’Archeo Trekking Vulci Canino partenza dal Bar Il Giardino
- Ore 9:30 Passeggiata alla scoperta delle erbe aromatiche partenza parcheggio di San Francesco
- Dalle ore 10.00 alle ore 17.00: Sfilata Equestre a cura dell’Associazione Cavalcanti Santa Lucia presso il Parco dell’Arancera/Corso Matteotti
− Ore 10.00 Esibizione Artisti del Circo Verde in Piazza Valentini
− Dalle 10.00 per tutto il giorno:
− Apertura mercatino artigianale per le vie del Centro Storico
− Gonfiabili per bambini a cura del Parco Giochi PratoGiardino Viterbo staff Pecorella in Via Roma
− Ludo-Bus a cura della Compagnia delle Bollicine in Piazza Vittorio Emanuele
− Degustazione di prodotti a base di asparago a cura dell’Associazione “Tutti giù per Terra” presso i locali della Strada dell’Olio in Corso Matteotti
− Mostra “Oggi curiosità, ieri necessità” a cura dell’Adocast in Piazza Valentini
− Mercatino Vintage a cura dell’Adocast in Via Cavour
- Premiazione Torneo Padel delle Contrade in Piazza Valentini
- Ore 16.00 Musica Live con gli Euforia in Piazza De Andreis
- Ore 17.00 “La Frittata più Grande del Mondo”
*DURANTE LA SAGRA SARA’ POSSIBILE DEGUSTARE PIATTI TIPICI A BASE DI ASPARAGO NEI RISTORANTI E
NEI CARATTERISTICI CANTINONI
*ANCHE QUEST’ANNO “IL PIZZINO STREET FOOD” DI RECENTE 1° CLASSIFICATO AL “THE BEST STREET FOOD ITALY” SARA’ PRESENTE ALLA SAGRA IN PIAZZA VALENTINIC
*CONCORSO “L’ASPARAGO PIU’ ORIGINALE” A CURA DELL’ADOCAST SI POSSONO PORTARE I CAMPIONI PIU’ PARTICOLARI PRESSO LA SEDE IN PIAZZA VALENTINI IL MARTEDI’ E GIOVEDI’ POMERIGGIO DALLE 16 ALLE 18. LA PREMIAZIONE AVVERRA’ IN SEDE DOMENICA 13 APRILE ALLE ORE 18.
La studentessa Noemi Daveri rappresenta l'Istituto Cardarelli alla gara annuale tra istituti ...
TARQUINIA - Nei giorni 2,3 e 4 aprile si è disputata a Brescia, presso l’Istituto Tecnico Agrario G. Pastori, la gara annuale tra Istituti Tecnici Agrari.
A rappresentare il Cardarelli la studentessa Noemi Daveri, della classe 4AA, che ha sostenuto le prove sulle 6 materie insieme ad altri 56 studenti da altrettante scuole.
“L’impegno della gara si è intervallato a momenti di cultura e di convivialità: indimenticabile la visita al centro storico di Brescia e siti d’interesse storico-culturale, al lago di Garda occidentale, alla cantina Franzosi a Puegnago e alla cittadina di Sirmione.- riferiscono i professori e la dirigente scolastica - Complimenti alla nostra splendida studentessa Noemi Daveri per averci rappresentato con onore e con la passione che sempre la contraddistingue; sei il nostro grande orgoglio! Un ringraziamento speciale all’Istituto Tecnico Agrario G. Pastori e al dirigente scolastico Dott. Augusto Belluzzo per l’eccezionale ospitalità”.
“Grazie alla nostra prof.ssa Consuelo Sensi che ha accompagnato Noemi e al nostro Prof. Gianfranco Lavolta che ha collaborato alla preparazione della nostra studentessa e seguito l'organizzazione di un evento che ci ha permesso di confrontarci con altre realtà, grande risorsa e occasione di crescita. . riferisce la Dirigente scolastica Laura Piroli - Sempre più fiera di quello che facciamo grazie alla nostra importante realtà: la nostra scuola”.
Precetto pasquale interforze a Viterbo
VITERBO - Si è svolto ieri presso la Cattedrale di San Lorenzo, il tradizionale Precetto Pasquale Interforze che ha riunito le Istituzioni civili e militari viterbesi, le rappresentanze delle quattro Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
La Santa Messa è stata officiata dal Vescovo di Viterbo, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Orazio Francesco Piazza. Nella sua omelia il Vescovo ha esortato la comunità a dare qualità ai compiti che si è chiamati a svolgere. “Non fatevi fermare dalle avversità della vita, ma in esse mostrate chi siete. Mantenete lo sguardo fisso al cielo coltivando nel vostro cuore i valori di Cristo, solo così non perderete mai la rotta.”
Il Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, Generale di Divisione Maurizio Taffuri, è intervenuto rivolgendo a tutti i militari e alle loro famiglie un sentito augurio per le prossime festività pasquali e ringraziando il Vescovo di Viterbo “per la guida, l’esempio e la testimonianza di fede con cui ci aiuta a riflettere e a riportare nella quotidianità le parole del vangelo che abbiamo ascoltato oggi.”
Inaugurata a Marina Velca la nuova farmacia comunale
TARQUINIA - È stata inaugurata a Marina Velca, in via dei Tarquiniensi, la nuova farmacia comunale gestita dalla Tarquinia Multiservizi. La struttura rappresenta un passo significativo per il miglioramento dell'offerta sanitaria per la zona. La farmacia offrirà una vasta gamma di prodotti, tra cui farmaci, integratori, dispositivi medici, prodotti di cosmesi e tanto altro, con l'obiettivo di garantire un servizio accessibile e di qualità ai residenti e ai villeggianti di Marina Velca, anche grazie alla presenza di personale altamente qualificato. Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: da settembre a maggio dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 14 alle 18, con chiusura il giovedì e lunedì pomeriggio; le domeniche di turno e i festivi dalle 8,30 alle 13, dalle 16.30 alle 20 o dalle 16 alle 19.30, a seconda dell'ora legale; in estate, da giugno ad agosto, da lunedì a sabato dalle 8,30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, inclusi i festivi e le domeniche di turno.
L'Università degli Studi della Tuscia riceve riconoscimento per il modello di inclusione dei ...
VITERBO - L'impegno dell'Università degli Studi della Tuscia per la promozione dei corridoi universitari per i rifugiati ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento nel rapporto 'Transforming Futures: Why and How Your Institution Should Champion Refugee Education Pathways', che tira le fila del progetto europeo EU-Passworld, un progetto pilota finanziato dalla Commissione europea per lo studio dei canali di accesso legale all'istruzione universitaria da parte dei rifugiati in tre paesi chiave: Belgio, Irlanda e Italia.
Il rapporto dedica un'intera sezione al modello UNITUS per lo sviluppo di curricula accademici inclusivi, in grado di supportare la partecipazione attiva e l'integrazione duratura della popolazione studentesca rifugiata, sottolineando come esso si allinei con la Strategia europea per le Università, il Manifesto dell'Università inclusiva dell'UNHCR e il Manifesto sull'espansione dei canali universitari per i rifugiati siglato nella Conferenza di Bologna del 2022.
Il rapporto si focalizza in particolare sulle metodologie di didattica innovativa e inclusiva del corso di laurea magistrale internazionale in Security and Human Rights del Dipartimento di scienze giuridiche, sociali e pedagogiche (DIKE), che ospita studenti e studentesse del programma UNICORE (University Corridors for Refugees) dell'UNHCR e del progetto UNITUS for Ukraine, promosso dall'Università degli Studi della Tuscia.
«La vocazione sociale dell'Università, di cui i corridoi universitari per i rifugiati sono espressione, è al cuore dell'agenda politico-strategica dell'Università degli Studi della Tuscia» – ha ricordato il Magnifico Rettore, Stefano Ubertini, che plaude a questo risultato e ne incoraggia i seguiti, sottolineando altresì il ruolo fondamentale svolto dall'Ufficio Studenti Internazionali e dall'Ufficio Mobilità e Cooperazione Internazionale nel supportare i progetti UNICORE e UNITUS for Ukraine.
Il Direttore del DIKE, Carlo Sotis, concorda che questo riconoscimento è frutto di uno sforzo corale e di una profonda sinergia tra le iniziative di Ateneo volte alla creazione di un ecosistema universitario che faccia inclusione valorizzando le diversità e le specificità di ciascuno.
Daniela Vitiello, referente di Ateneo per il programma UNICORE, aggiunge che proprio questo ecosistema valorizza la capacità dell'Università degli Studi della Tusca di 'fare università fuori dagli schemi', con iniziative come il Laboratorio di teatro dell'inclusione, finanziato dalla Commissione inclusione, e la rete UNITUS4Refugees, uno spin-off per il crowdfunding e la transizione lavorativa, collegato al PRIN CoSME (Community Sponsorship for Migrants and Refugees in Europe) e al Centro di eccellenza Jean Monnet sull'Integrazione dei Migranti in Europa (IntoME).
LA CHIESA DI SAN LEONARDO
Città dei Papi, l’Under 17 conquista la prima vittoria stagionale
Acquapendente celebra il Venerdì Santo con una rievocazione storica in costume
A Nepi al via il laboratorio di educazione ambientale per bambini
Bagnaia ricorda le vittime del bombardamento del 10 aprile 1944
IIS Vincenzo Cardarelli alla gara nazionale tra istituti tecnici agrari a Brescia
Rinnovato l’accordo tra INPS e Tribunale di Viterbo per le visite peritali
Aumento delle morti sul lavoro in Italia
VITERBO - Seconda quanto riportato dall’ Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, nel primo bimestre del 2025, le morti sul lavoro in Italia sono già salite a 138, con un incremento del 16% rispetto al 2024. Nel Lazio, la situazione resta preoccupante, con la regione classificata in 'zona gialla' per il rischio infortuni mortali. Sebbene non tra le più colpite, la provincia di Viterbo presenta comunque segnali allarmanti, soprattutto nei settori agricolo e industriale.
La regione Lazio occupa il 13° posto nella graduatoria in base all'indice di incidenza, con un valore di 3,3 morti ogni milione di occupati. Il numero di decessi registrati è 8, che rappresentano il 7,9% del totale. Per quanto riguarda la provincia di Viterbo, essa si colloca al 25° posto con un indice di 7,9, registrando un solo caso.
Il Lazio, a febbraio 2025, si trova in una situazione di 'zona gialla' con un’incidenza di infortuni mortali che si colloca tra il 75% e il 100% della media nazionale. Sebbene non appartenga alle regioni più colpite, come Basilicata, Umbria, e Trentino-Alto Adige (in zona rossa), la regione non è immune dal fenomeno, che continua a mietere vittime. Nella provincia di Viterbo, un'area che vede una forte presenza nei settori agricoli, edili e dei servizi, si registrano anche infortuni mortali che vanno ad aggiungersi a una già preoccupante statistica regionale.
A livello nazionale, i settori più colpiti dalle morti sul lavoro sono i trasporti e magazzinaggio, seguiti dalle attività manifatturiere. Anche nel Lazio questi settori risultano essere tra i più a rischio. Le attività agricole, spesso gestite da piccole e medie imprese, presentano problematiche legate alla sicurezza, non sempre adeguatamente monitorate, specialmente durante la raccolta e la movimentazione dei prodotti. Un altro dato preoccupante riguarda l’età dei lavoratori. La fascia d’età più a rischio risulta essere quella compresa tra i 55 e i 64 anni, seguita dai lavoratori ultrasessantacinquenni. L’esperienza lavorativa non è sufficiente a proteggere i lavoratori più anziani, che continuano a essere vulnerabili a incidenti, specialmente in settori ad alta intensità di fatica come l’edilizia e l’agricoltura.
La provincia di Viterbo, pur trovandosi in una situazione di 'zona gialla', non può sottovalutare il fenomeno crescente degli infortuni mortali sul lavoro. Il settore agricolo, che è uno dei principali motori dell'economia provinciale, è infatti caratterizzato da rischi elevati. Le condizioni di lavoro, la gestione di attrezzature agricole, e la mancanza di formazione adeguata contribuiscono all'alto numero di infortuni. La stessa attenzione deve essere rivolta al settore delle costruzioni, che nella provincia ha visto aumentare negli ultimi anni il numero di attività edilizie, con un conseguente impatto sulla sicurezza.
Secondo quanto riportato dall’ Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, le autorità competenti, le imprese e i sindacati sono chiamati a una maggiore responsabilità per invertire questa tendenza. È urgente promuovere campagne di sensibilizzazione, formazione sui rischi specifici dei vari settori e monitoraggio continuo delle condizioni di sicurezza, per garantire che il dramma delle morti sul lavoro non diventi una tragica costante nel Lazio e in tutta Italia.
Viterbo, stretta del Comune sugli affitti
VITERBO - Stretta del Comune sugli affitti. Dopo la Tosap, per la quale Palazzo dei Priori ha emesso avvisi per oltre 200mila euro, ora parte una campagna d'accertamenti anche sugli affitti degli immobili di sua proprietà.
Il Comune, infatti, è proprietario di un vasto patrimonio immobiliare che viene concesso in locazione a terzi, con le ordinarie procedure di rito, e a fronte del pagamento di un canone mensile predeterminato.
Con la determina firmata dal dirigente della Ragioneria, Eleonora Magnanimi, il Comune vuole accertare affitti per una somma complessiva di 214.747,86 euro imputandola sull’anno di esercizio 2025.
Si tratta per lo più di affitti di locali a uso negozi e magazzini per oltre 200 mila euro. Ma nel mirino degli accertamenti finiscono anche gli affitti dei fondi rustici comunali (qui la circa da accertare ammonta a poco meno di 10 mila euro). Poi ci sono censi, canoni e livelli ed altre prestazioni attive per 1.700 euro e infine 584 euro per proventi dei beni ex eca.
Questa azione di accertamento è finalizzata alla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Sutri mutilata: continua la pratica della capitozzatura nella Tuscia
di Fabio Tornatore
SUTRI - Alberi capitozzati proprio sulla Cassia, rami tagliati fino a lasciare dei moncherini: chi passa sulla strata statale nel comune di Sutri può osservare uno scenario grottesco. Ancora un caso, dunque, di potature estreme nella Tuscia, dove non si accenna a fermarsi la pratica della 'capitozzatura', considerata dannosa per gli alberi ormai da un esetcito di esperti, e che potrebbe causare l'indebolimento della pianta, fino alla morte nei prossimi decenni.
'Chi pagherà questo danno al patrimonio pubblico quando tra dieci o vent'anni quest'albero cadrà giu perché indebolito dalla capitozzatura?' era la domanda che poneva il dottore forestale Carlo Mascioli un anno fa, intervistato da ViterboNews24 per un simile intervento nel comune di Viterbo. La pratica, in effetti, oltre a lasciare un paesaggio che sembra alludere ad un qualche film di Hitchcock, pare, secondo la maggior parte degli esperti e secondo i regolamenti per la salvaguardia del verde pubblico, per i comuni che lo hanno adottato, sia altamente nociva per la pianta, che diviene vulnerabile ai parassiti, sviluppa velocemente nuovi rami per compensare quelli che ha perso ma che sono molto più deboli e a rischio caduta, e potrebbe sviluppare carie interne portando all'indebolimento dell'intera struttura dell'albero.
Piazza curata e parcheggio selvaggio, Bagnaia tra erba e caos
VITERBO - Bagnaia ha giusto uno, due problemi, che ormai sembrano far parte della storia recente del paese: l’erba alta e i secchi dell’immondizia. Ci sono, sì, ma sono praticamente inutilizzabili.
A detta degli stessi residenti, ormai non se ne può più. Le ultime lamentele arrivano dal gruppo Facebook Viterbo Civica, dove alcuni utenti hanno segnalato un lavoro “grossolano” nel taglio dell’erba. “Hanno fatto alla vogliamoci bene… è domenica, mica vogliono arrivare tardi al pranzo”, scrive qualcuno.
Effettivamente, se l’erba sembra curata in Piazza XX Settembre — anche se con “poca professionalità”, come sottolinea un altro utente — basta fare due passi per ritrovarsi in quello che sembra un parcheggio “verticale”, con ciuffi d’erba più alti delle macchine.
Il punto è che quello mostrato in foto è il parcheggio principale del borgo, dove ogni settimana passano centinaia di turisti, costretti a “fare i Tarzan” per raggiungere Villa Lante, come lamenta un altro utente del gruppo.
Infine arriva anche una proposta: “Lamentarsi conta poco; si dovrebbe fare una raccolta firme e denunciare in maniera collettiva”. Sta di fatto che, a questo giro, l’impegno di mantenere il decoro del posto spetta a qualcun altro, non certo ai bagnaioli. Anche perché, come sottolinea qualcuno, “al privato che non taglia l’erba fanno la multa, ma a loro chi li multa?”
Inaugurata la nuova farmacia comunale a Marina Velca
Basket Serie B Interregionale: WeCOM-Ortoetruria sconfitta di misura da Recanati, playoff ora in salita
Approvati all'unanimità i documenti per l'individuazione del partner industriale della Talete S.p.A.
VITERBO - Dopo un confronto intenso e continuativo, che ha visto coinvolti per oltre quattro anni il Presidente della Provincia di Viterbo e i Sindaci del territorio, nella giornata odierna sono stati approvati all'unanimità dei presenti (rappresentanti di oltre il 70% della popolazione dell'ATO 1 – Vt) i documenti necessari all'avvio della procedura per la ricerca di un partner industriale al 40% della Talete S.p.A., società attualmente a totale capitale pubblico e gestore unico del Servizio Idrico Integrato dell'Ambito Territoriale Ottimale n. 1 Lazio Nord – Viterbo.
La scelta di intraprendere questa strada nasce dalla consapevolezza che, nonostante gli sforzi compiuti negli anni da tutta la politica viterbese per rafforzare la gestione pubblica del servizio, Talete non è riuscita ad accedere a linee di credito adeguate a sostenere gli investimenti necessari. Tali investimenti sono indispensabili per risolvere criticità fondamentali: dalla potabilizzazione dell'acqua alla depurazione, fino al risanamento delle reti idriche e fognarie ormai vetuste.
In mancanza di un intervento risolutivo, l'Ente d'Ambito si sarebbe visto costretto a revocare la concessione alla società pubblica e ad affidare il servizio a soggetti terzi completamente privati. Per evitare tale scenario e salvaguardare il controllo pubblico (che resterà maggioritario al 60%), i Sindaci hanno condiviso la necessità di aprire Talete al mercato, ricercando un partner industriale in grado di garantire risorse economiche e competenze gestionali.
La procedura sarà affidata a INVITALIA, già individuata come centrale di committenza, e si articolerà secondo la modalità del 'dialogo competitivo' in tre fasi:
1. Selezione preliminare dei soggetti interessati e qualificati;
2. Confronto tecnico-gestionale tra INVITALIA, EGATO e gli operatori selezionati, volto a definire in dettaglio i termini della gara;
3. Espletamento e aggiudicazione della gara, così come strutturata al termine del dialogo tecnico.
Alla seconda fase, su richiesta dei Sindaci, parteciperanno – oltre agli uffici dell'EGATO – anche i consulenti già coinvolti nella redazione degli atti approvati oggi.
'Un ringraziamento sentito va a tutta la struttura tecnica dell'EGATO e della Talete – dichiara il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli – per il lavoro serio, scrupoloso e continuo svolto in queste settimane. In particolare, voglio esprimere la mia gratitudine ai membri della Consulta, che hanno affrontato con grande dedizione la preparazione degli atti, e a tutti i Sindaci del territorio, che hanno dimostrato ancora una volta senso di responsabilità e unità di intenti su un tema fondamentale per il futuro del nostro servizio idrico.'
Giampieri: 'I nostri amministratori in prima fila alla manifestazione contro il nucleare'
VITERBO - Le battaglie per la tutela del territorio della Tuscia sono una priorità di Fratelli d'Italia, che ha sempre dimostrato con le azioni e con i fatti concreti da quale parte della storia si colloca. Lo ha fatto in passato, sostenendo l'azione del presidente Rocca con la delibera XX, che ha finalmente scritto la parola fine all'invasione sfrenata degli impianti Fer, determinatasi sotto l'egida della giunta Zingaretti; e lo sta facendo ancora oggi, con la massiccia presenza dei quadri di partito che, ieri, hanno marciato con la sindaca di Montalto di Castro. Accanto ad Emanuela Socciarelli, promotrice dell'iniziativa e al vicesindaco Marco Fedele, c'erano infatti il sindaco di Canino Cesetti; il vicesindaco di Tuscania, Leopoldo Liberati; e il primo cittadino di Valentano, Stefano Bigiotti, quest'ultimo anche nella veste di consigliere di Anci nazionale. Presenti anche i consiglieri comunali dei territori coinvolti, oltre ai coordinatori di circolo di Ischia di Castro, Valentano, Montalto di Castro. Solo per citarne alcuni.
Ciò a testimonianza di come la comunità di FdI abbia sposato appieno una causa che l'Esecutivo eredita dal governo Draghi e che ora, ad ogni livello, si sta cercando di fronteggiare.
Spiace notare come qualcuno voglia pulirsi oggi la coscienza per quanto non ha fa fatto in precedenza, cercando di rubare riflettori che non gli appartengono, dinanzi anche ai cittadini legittimamente contrariati da intempestivi quanto sterili proclami, a cui non ha mai fatto seguito l'operato.
FdI non ha bisogno di narrazioni e si attiene ai fatti e al lavoro serio che sta portando avanti. Ciò che resta di giornate importanti come quella di ieri, sono i messaggi di speranza di un territorio che si ribella e combatte per la tutela del suo straordinario ambiente. Ciò che resta sono le parole serie veicolate dalla sindaca Socciarelli, o quelle pronunciate dal collega Cesetti, la cui determinazione deve suonare come un monito per ciascuno.
Nessuno si azzardi ad adombrare messaggi così importanti, fomentando diatribe politiche solo perché in cerca di qualche briciola di consenso.
Massimo Giampieri, coordinatore provinciale FdI